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Medicina : Domande a Tullio Simoncini |
Inviato da Redazione il 5/9/2008 8:10:00 (36973 letture) |
I commenti a questo articolo saranno riservati agli utenti che vorranno porre direttamente delle domande a Tullio Simoncini, il quale risponderà non appena rientrato dal suo viaggio negli Stati Uniti. Dopo la bollente discussione di questi giorni, è giusto che sia lui a rispondere ai quesiti che riguardano direttamente la sua terapia. Nel frattempo ne approfitto per sottolineare un concetto che voglio che rimanga ben chiaro per tutti, qui in homepage.
Fra i detrattori di Simoncini, c’è stato chi ha scelto di usare la carta del ricatto morale, dicendo che un sito come Luogocomune – e quindi il sottoscritto – deve sapersi assumere le responsabilità nel propagandare “terapie incerte” o non scientificamente validate come quella di Simoncini. Il rischio, secondo costoro, è che un eventuale malato di cancro “si lasci illudere” da queste presunte “baggianate”, finendo per perdere la vita per averci creduto.
In proposito, chiarisco quanto segue:
Luogocomune è un sito di libera informazione e libera discussione: questo significa che esiste sia la libertà di proporre qualunque argomento si ritenga oppurtuno, sia la libertà di contestarlo e di sostenere tesi completamente opposte ad esso, purchè validamente argomentate.
Lo scopo è quello di offrire al lettore la più ampia gamma possibile di punti di vista, con la quale farsi poi una propria opinione personale.
Esattamente come per l’undici settembre, qui le voci avverse hanno sempre trovato spazio, ed è quindi scorretto cercare di far passare luogocomune come un sito di propaganda a senso unico, di qualunque tipo. Luogocomune si rivolge ad un lettore adulto, che intenda usare il proprio cervello nelle proprie decisioni, e non quello altrui.
In secondo luogo, se è vero che ci può essere una certa responsabilità nel diffondere notizie “di speranza” come questa, ne esiste almeno altrettanta nel combatterle ciecamente e senza validi argomenti. In altre parole, se un giorno Simoncini risultasse avere ragione, ...
... tutti coloro che hanno ostacolato la conoscenza del suo metodo potrebbero essere accusati di aver contribuito al decesso di tutti quei malati che nel frattempo non hanno potuto accedere alle cure di Simoncini a causa del loro oscurantismo.
C’è una responsabilità nel far conoscere, quindi, ma ce n’è almeno altrettanta nel negare, nel nascondere, nel distorcere eventuali nuove conoscenze, specialmente quando lo si faccia per partito preso, e non con argomentazioni effettive: bene o male io ho portato testimonianze reali, di pazienti guariti da tumori definiti “incurabili” dall’oncologia ufficiale. Chi mi ha contestato invece si è ritrovato a dover mettere in dubbio l’autenticità delle testimonianze stesse, poichè non aveva altre argomentazioni valide da contrapporre alla loro palese univocità.
Mi sta quindi bene di assumermi tutte le reponsabilità del caso – responsabilità che ho peraltro valutato a fondo, prima di prendere posizione in merito – purchè sul fronte opposto ci si assuma tutte le responsabilità per la morte di tutte quelle persone che vengono illuse dal sistema vigente, ma finiscono regolarmente per morire lo stesso, a causa della chemioterapia e della assoluta inanità della medicina moderna di fronte al cancro.
E finora, se proprio vogliamo guardare, i 9 milioni di morti all’anno per cancro pesano sulla coscienza della medicina ufficiale, e non certo su quella di Simoncini.
Massimo Mazzucco |
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
redna |
Inviato: 7/9/2008 11:07 Aggiornato: 7/9/2008 11:11 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 4/4/2007 Da: Inviati: 8095 |
Re: Domande a Tullio Simoncini Florizel, andare al creatore è un modo colloquiale per intendere morire.
...Ma anche no. Il modo potrebbe essere colloquiale, ma in realtà uno ci va realmente. Pertanto non è uno schezo nemmeno per un medico mandarlo li. Vedi mai che poi qualcuno si incavoli un momentino con chi ce l'ha mandato.... La vita degli individui non è in mano ai medici. La vita degli individui segue progetti di altri che non conosciamo e che hanno stabilito anche questo sistema di cose, e la medicina stessa di questa epoca. Pertanto una persona che si fa strada con argomenti alternativi, dove la sofferenza è minima anche se la cura non sempre riesce, che cos'è se non qualcuno che ha una missione diversa dagli altri? Quando ci sono i campionati tutti in italia sono allenatori, la squadra si dovrebbe rifare un migliaio di volte. Per quel che riguarda la medicina tutti si atteggiano a medici e non lo sono. Il fatto di dire che si stanno ricercnado prove per quanto riguarda Simoncini, e si paragona il tutto alle ricerche fatte sull'11.9 poi è da tragedia greca.
Tengo a precisare che il 3d si chiama : domande a Tullio Simoncini mi sembra, da diversi post, che sia invece: inquisizione a Tullio Simoncini Attendiamo che lo stesso dica qualcosa, attendiamo anche che chi ha mandato un e-mail a disinformazione.it per sapere dell'articolo, di cui diversi sanno già che è una cazzata, e ne sono tutt'ora convinti che un sito lasci un articolo cazzata, e non si chiedono nemmeno un secondo se stanno infangando qualcuno in questa maniera. , Ci vorrebbe un pò di sentiamento e di cuore nel capire lo stato d'animo delle persone che fanno cure alternative. Di questo siamo DEL TUTTO carenti. Allora diamo almeno la solidarietà a queste persone, che non sono come le altre e hanno anche il dono dell'altruismo, e non spariamogli contro, ci facciamo solo vedere ignoranti e senza cuore. Ma a volte è bello che anche questo atteggiamento esca allo scoperto.
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
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