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news internazionali : À la guerre comme à la guerre
Inviato da Redazione il 14/11/2015 9:40:00 (49441 letture)

Figaro oggi titola a 9 colonne: "La guerre en plein Paris". L'Est titola: "Etat de guerre". Le Parisien: "Cette fois c'est la guerre". Lo storico francese Marc Lazar dichiara : "Siamo in guerra". E naturalmente il Corriere della Sera si adegua, e apre col titolo "Guerra a Parigi".

Vi ricorda qualcosa?

A poche ore dagli attentati dell'11 settembre, dagli schermi di tutti i networks americani rimbalzavano nel mondo le scritte "War against America", "America under attack", "America at war". Questo servì a preparare l'opinione pubblica mondiale a quello che poi sarebbe conseguito, ovvero l'invasione militare dell'Afghanistan.

Ed oggi questo tam-tam mediatico, che ci parla così ossessivamente di "guerra", servirà probabilmente a preparare l'opinione pubblica mondiale ad una violenta escalation della guerra in Siria, e forse anche ad una possibile invasione del loro territorio da parte della solita "coalizione" delle Forze del Bene.

È chiaro infatti che l'entrata in scena della Russia sullo scacchiere mediorientale ...

... abbia rimescolato a tal punto le carte, da rendere ormai impensabile un rovesciamento di Assad da parte dell'Isis. Bisognerà quindi intervenire in modo diretto, e certamente gli attentati di Parigi stanno spianando la strada verso quella che sembra una conclusione ormai inevitabile.

Non è certo un caso che proprio nei giorni scorsi Netanyahu abbia chiesto a Obama di "riconsiderare" la possibile annessione delle Alture del Golan, da parte di Israele, "a causa del conflitto siriano".

Solo un fesso non riesce a fare 2+2, di fronte a questo genere di notizie.

Nei prossimi giorni, invece, noi verremo letteralmente inondati di informazioni sui terroristi di Parigi: chi erano, da dove venivano, dove si erano addestrati; vedremo dozzine e dozzine di interviste di persone scampate per miracolo alle sparatorie: ero andato al gabinetto, mi sono nascosto sotto un tappeto, ero uscito in terrazza a fumare. Ci racconteranno nel dettaglio delle imponenti misure di sicurezza imposte in Francia a partire da oggi: hanno chiuso le frontiere, gli aeroporti sono supercontrollati, ci sarà un poliziotto su ogni carrozza dei treni francesi.

L'unica cosa di cui non sentiremo parlare, appunto, sono le nuove strategie militari che si attiveranno nelle prossime settimane in Medio Oriente.

Perchè Allah è grande, ma anche il nostro Dio della Guerra non scherza affatto.

Massimo Mazzucco

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8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 14/11/2015 9:44  Aggiornato: 14/11/2015 9:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: À la guerre comme à la guerre
Cerchiamo di non mescolare i due thread: in questo articolo commentiamo la situazione geopolitica in generale, in quello precedente i fatti specifici che riguardano gli attentati di Parigi.

Grazie.

m4x
Inviato: 14/11/2015 9:49  Aggiornato: 14/11/2015 9:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: À la guerre comme à la guerre
(ANSA) - MARSALA (TRAPANI), 19 OTT - E' cominciata all'aeroporto di Trapani-Birgi, sede del 37° Stormo dell'Aeronautica militare, l'operazione Nato "Trident Juncture 2015". Si tratta della più grande esercitazione Nato dopo la fine della "guerra fredda" e l'aeroporto di Birgi, fino al prossimo 6 novembre, sarà la base operativa

horselover
Inviato: 14/11/2015 9:51  Aggiornato: 14/11/2015 10:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: À la guerre comme à la guerre
dovrebbero unirsi alla russia come al tempo del nazismo

Fang
Inviato: 14/11/2015 9:56  Aggiornato: 14/11/2015 9:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/11/2007
Da:
Inviati: 80
 Re: À la guerre comme à la guerre
Una domanda : qualcuno non vede uno "stile 11 settembre" anche nel fatto che nello stesso giorno vi è stato un mega-attentato in Libano in un quartiere sciita con più di 40 morti in un momento in cui Hezbollah costituisce uno dei pilastri anti-ISIS assieme a Russia ed Iran ?

Antdbnkrs
Inviato: 14/11/2015 10:00  Aggiornato: 14/11/2015 10:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/6/2013
Da:
Inviati: 1331
 Re: À la guerre comme à la guerre
Con gli attentati di Parigi, contro una delle nazioni piu' guerrafondaie del mondo, la conseguenza non puo' che essere GUERRA TOTALE ALL' ISIS in Siria. Se poi ti fai prendere la mano e con l'occasione rimuovi pure Assad... beh sono i famosi danni (?) collaterali. Il problema pero' è che Russia e Iran non vogliono la caduta di Assad... WWW3 dietro l'angolo?

peonia
Inviato: 14/11/2015 10:12  Aggiornato: 14/11/2015 10:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
autorimosso e spostato....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
schottolo
Inviato: 14/11/2015 10:14  Aggiornato: 14/11/2015 10:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/7/2007
Da:
Inviati: 772
 Re: À la guerre comme à la guerre
Netanyahu: IL TERRORISMO ARRIVERA' IN FRANCIA!

https://www.youtube.com/watch?v=XC1l0YWExkM

JohnTitor
Inviato: 14/11/2015 10:24  Aggiornato: 14/11/2015 10:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: À la guerre comme à la guerre
Sono completamente d'accordo con M. M.

massimo73
Inviato: 14/11/2015 10:26  Aggiornato: 14/11/2015 10:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: À la guerre comme à la guerre
L'intento di questi criminali mi sembra chiaro ormai almeno a chi è in grado di fare 2+2;
intanto il presidente iraniano Rohani atteso oggi in Italia dove avrebbe iniziato un viaggio europeo molto importante nel riavvicinamento della repubblica islamica all'Europa è stato rimandato a non si sa quando.
Poi c'é la Siria dove da quando Putin è entrato in azione con i bombardamenti seri e non quelli finti della coalizione occidentale sui loro sgherri Isis/Isil/Daesh o come diavolo si chiamano, le cose sono volte al peggio per Usraele e loro affini, vere idre del terrorismo internazionale.
Ora leggo anche di questa nuova pressione israeliana per ottenere il riconoscimento internazionale della loro ocupazione delle alture del Golan con la scusa che lo stato siriano così come era non c'è più.......proprio come un ladro che ti entra a casa, ti accoppa e poi pretende pure di essere riconosciuto nuovo proprietario dell'immobile perché il proprietario è passato a miglior vita.....straordinario Bibi ....
Ormai questi non si fermano più davanti a nulla, questa è la cosa peggiore e che fa più rabbia.....

massimo73
Inviato: 14/11/2015 10:32  Aggiornato: 14/11/2015 10:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ora anche il recentissimo attentato a Beirut in Libano in una zona ovviamente sciita della città controllata da Hezbollah acquista un triste significato di presagio.....senza Parigi nessuno dei nostri giornaloni o programmi televisivi gli avrebbe dato maggiore importanza delle solite bombe che fanno esplodere i soliti noti da quelle parti....si sa la nostra vita di benestanti e pasciuti occidentali vale infinitamente di più di quella loro.....ora invece con l'attacco al cuore dell'Europa sarà un profluvio di ci attaccano, siamo in guerra, sono loro che ce l'hanno dichiarata....sì ma loro chi?

cocis
Inviato: 14/11/2015 10:34  Aggiornato: 14/11/2015 10:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: À la guerre comme à la guerre
dei terroristi fanno 7 attentati simultanei e la polizia non riesce a fermarli .. .

peonia
Inviato: 14/11/2015 10:48  Aggiornato: 14/11/2015 10:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
mi è venuto in mente questo aforisma:
"L’uomo si differenzia dal resto della natura soprattutto per una viscida gelatina di menzogne che lo avvolge e lo protegge."

(Hermann Hesse)

In bocca al lupo a noi tutti....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Decalagon
Inviato: 14/11/2015 10:50  Aggiornato: 14/11/2015 10:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: À la guerre comme à la guerre
Poi uno si domanda come mai non siano riusciti a fermare prima i terroristi:

https://www.youtube.com/watch?v=ZQvWjfPoZlw



Scherzi a parte, mi sento di dover condividere anche qua il post di un contatto di Paolo Franceschetti:

Citazione:
Noi musulmani siamo le ( seconde) vittime di ogni attentato terroristico. Siamo vittime di chi ha creato , finanziato ed ancora mantiene in vita l'Isis . Siamo vittime di chi è al potere e fomenta odio, giocando sulla debolezza e sulla paura delle persone. Siamo vittime dei media che invece di informare disinforma, dando un'immagine non realistica dell'Islam. Siamo vittime di chi non si informa , ma campa di loghi comuni.Siamo più vittime dell'ignoranza che del razzismo delle persone.
Concludo con questo verso del Corano.

"Chiunque uccida un uomo, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera . E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità. "

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
nessirio
Inviato: 14/11/2015 10:54  Aggiornato: 14/11/2015 10:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: À la guerre comme à la guerre
Non potrebbe esserci lo zampino della Russia dietro???? Dopotutto in seguito a quanto successo L'occidente sarà costretto a fare qualcosa di tangibile contro il Califfato, non finta come adesso e la Russia finalmente si ritrova le forze Nato costrette a fare il suo gioco.

Sandwich alla regina e scacco a re!

Non voglio la pillola addolcita
Paulo
Inviato: 14/11/2015 10:54  Aggiornato: 14/11/2015 10:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: À la guerre comme à la guerre
È la democrazia!
I francesi devono pagare per aver votato Hollande.
Gli italiani devono pagare per aver votato Berlusconi, che ha aggredito la Libia e permesso che il territorio italiano venisse usato per aggredire la Libia.

Rickard
Inviato: 14/11/2015 11:08  Aggiornato: 14/11/2015 11:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
È chiaro infatti che l'entrata in scena della Russia sullo scacchiere mediorientale ...

... abbia rimescolato a tal punto le carte, da rendere ormai impensabile un rovesciamento di Assad da parte dell'Isis. Bisognerà quindi intervenire in modo diretto, e certamente gli attentati di Parigi stanno spianando la strada verso quella che sembra una conclusione ormai inevitabile.

Non è certo un caso che proprio nei giorni scorsi Netanyahu abbia chiesto a Obama di "riconsiderare" la possibile annessione delle Alture del Golan, da parte di Israele, "a causa del conflitto siriano".

Solo un fesso non riesce a fare 2+2, di fronte a questo genere di notizie.


Per carità, sicuramente la “speranza” è quella, almeno dal punto di vista di Netanyahu, ma non credo che questo suo sogno possa realizzarsi in tempo breve.

Quasi sicuramente l’operazione di Parigi è stata portata da individui che quasi sicuramente erano per la maggior parte cittadini francesi, non “esterni” arrivati la settimana prima, quindi la risposta di andare a bombardare in Siria ha senso relativo (un po’ come gli USA in Afghanistan dopo il 9/11, ma sono passati 15 anni da allora).

Gli Stati Uniti non si imbarcheranno mai in imprese militari di terra od eccessivamente impegnative a un anno scarso dalle elezioni.

La Francia non ha la forza (politica, internazionale ecc.) per imbarcarsi da sola in un’impresa del genere. Cosa fa? Invade via terra la Siria? Con la Russia già sul campo? Non scherziamo. E gli altri paesi europei non accetteranno mai di intraprendere azioni di terra dagli esiti imprevedibili solo per “fare un favore” alla Francia.

Fa comunque sempre piacere vedere a quanto poco servano i cosiddetti servizi segreti, visto che al giorno d’oggi si riesce a pianificare e portare a compimento un’operazione che ha sicuramente richiesto vari mesi di progettazione.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
maxi75vr
Inviato: 14/11/2015 11:15  Aggiornato: 14/11/2015 11:15
So tutto
Iscritto: 4/8/2008
Da: Santa Lussia
Inviati: 20
 Re: À la guerre comme à la guerre
Quello che trovo strano in tutto questo, che la Francia è stata presa di mira due volte nello stesso anno, ed è un paese che geograficamente è il più lontano dal medio oriente, e quindi mi chiedo; da dove sono entrati, dall'Italia, Germania, Spagna? senza lasciar traccia ad uno di questi paesi?

massi
Pensoso
Inviato: 14/11/2015 11:19  Aggiornato: 14/11/2015 11:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: À la guerre comme à la guerre
Massima solidarietà per le vittime e condoglienzae ai loro cari.

Purtroppo in un mondo così interconnesso, per trasporti e comunicazione, e necessità economiche, non è più come una volta che i paesi andavano all'altro capo del mondo a bombardare e conquistare, ed in casa potevano tutti leggere della guerra nei giornali, o vedere nelle prime tv, alcuni dispiaciuti per le vittime, altri rinvigoriti per i propri soldati all'estero.
Adesso scheggie di querra possono arrivare anche nel paese che va a bombardare, per quanto lo faccia per motivi positivi e condivisibili... e per quanto il nemico possa essere becero e con motivi negativi e non condivisibili.
Le vittime di ieri, anche se emotivamente ci toccano ovviamente molto di più, sono gocce nel mare delle vittime nei luoghi di guerra, e delle vittime per attentati terroristici nei paesi confinanti con i luoghi di guerra.


Poi ovviamente tutto torna utile per la propaganda, l'escalation sembra davvero inevitabile, o per lo meno la Francia interverrà ancora di più rispetto ai bombardamernti che sta già facendo adesso in Siria (probabile motivo per queste rappresaglie terroristiche; come l'attentato all'aereo russo in Egitto per l'intervento della Russia a fianco dell'esercito regolare di Assad).

(uso non improprio di firma)
DarthLagan
Inviato: 14/11/2015 11:23  Aggiornato: 14/11/2015 11:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: À la guerre comme à la guerre

Redazione
Inviato: 14/11/2015 11:31  Aggiornato: 14/11/2015 11:31
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ohibò, guardate che sorpresa:

I francesi in maggioranza favorevoli a un intervento militare terrestre in Siria.

Si vede che in Francia leggono luogocomune.

-ZR-
Inviato: 14/11/2015 11:34  Aggiornato: 14/11/2015 11:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/9/2008
Da:
Inviati: 436
 Re: À la guerre comme à la guerre
11 settembre : era necessario smuovere l'opinione pubblica con un forte impatto emotivo, tale da rendere lecito ciò che era illecito e giusto ciò che era criminale.

13 novembre : è stato utile continuare a tenere alta la paura nell'opinione pubblica tanto da perpetrare i soliti assassini in altre terre, amandole come vendette personali.

Il giorno che gli interessi americani su altri stati cesseranno, perché ottenuto tutto quello che volevano ottenere, come per incanto cesserà anche questa bolla di terrorismo che sembra arrivata dal nulla.

Il problema è che il mondo è grande.
E di gente nel mondo c'è ne è tanta da assassinare per giustificare altri assassini.

Ci rimettono sempre le persone innocenti. Da una parte della trincea come dall'altra.

-ZR-

" I grandi spiriti hanno sempre incontrato violente opposizioni da menti mediocri."
Albert Einstein
DaemonZC
Inviato: 14/11/2015 11:36  Aggiornato: 14/11/2015 11:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/5/2012
Da:
Inviati: 428
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ho aperto facebook stamattina, la notizia degli attentati era ovunque. Tutti a strapparsi i capelli con Je suis Paris, marsigliese e indignazioni varie, tutto come da copione, allora ho cercato qualche notizia che sia degna di tale nome in giro ma neppure l'ombra. Corriere, Ansa, Gazzetta, tutti mezzi video, mezze foto, e mezzi articoli impermeati di indignazione, di Je suis Paris e di tricolore francese, neppure un ragionamento razionale che sia UNO.

Poi mi sono ricordato di questo porto in un mare in tempesta. E ho trovato qualcuno che fa funzionare i neuroni. Je suis Homme, Io sono un Uomo Pensante, ci si dovrebbe ribellare all'omologazione delle reazioni e dei pensieri.

Rickard
Inviato: 14/11/2015 11:42  Aggiornato: 14/11/2015 11:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: À la guerre comme à la guerre
Massimo

Citazione:
Ohibò, guardate che sorpresa:

I francesi in maggioranza favorevoli a un intervento militare terrestre in Siria.

Si vede che in Francia leggono luogocomune.

Sì, i sondaggi fatti a meno di un giorno da un simile evento. E comunque, anche prendendolo per buono, si tratterebbe del 56% dei Francesi, una cifra modesta, contando che ora l'impatto emotivo dell'attentato è massimo e la ferita ancora bruciante. E ci sono anche i distinguo sul fatto che tale operazione dovrebbe avvenire nell'ambito di una coalizione internazionale.

Passata la "sbornia" vedremo chi avrà ancora la voglia di imbarcarsi in imprese così costose. Sapete, a tutti passa la voglia di "guerreggiare" non appena arriva la prima bara.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Red_Max
Inviato: 14/11/2015 11:45  Aggiornato: 14/11/2015 11:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: À la guerre comme à la guerre
La solita disgustosa propaganda:
quando attacchi un paese si chiama missione di pace
quando ti attaccano si chiama guerra.
In questo caso sarebbe una rappresaglia.
Purtroppo ci va sempre di mezzo gente innocente.
Effettivamente risulta altamente improbabile, specie dopo i fatti di Charlie Hebdo, che ci possano essere contemporaneamente 6 o 7 attentati senza che gli onnipresenti servizi segreti riescano a sventarne nemmeno uno.
Vorrebbe dire che ci sono un numero significativo di terroristi addestrati e armati dei quali nessuno sa nulla.
Inizia a farsi strada qualche perplessità, perché un pazzo isolato ci può pure scappare, ma non sembra sia questo il caso.
Ovviamente nessuno metterà in discussione il sacro dogma della santissima immigrazione di cui abbiamo tanto bisogno.
Nemmeno per evidenti motivi di sicurezza interna.
La soluzione sarà andare ad invadere qualche paese lontano.

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
Pepitoz
Inviato: 14/11/2015 11:45  Aggiornato: 14/11/2015 11:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2015
Da:
Inviati: 84
 Re: À la guerre comme à la guerre
In poche righe hai centrato esattamente il punto Massimo... quello che mi chiedo è come mai prendono di mira i francesi, io penso che sia perché l'opinione pubblica francese vuoi per storia e per carattere non si faccia abbindolare facilmente e quindi c'è bisogno di smuoverla in questo modo per terrorizzarla e avvallare un eventuale attacco della Francia in Siria. Infatti da noi attacchi di questo tipo non c'è bisogno di farli perché accettiamo passivamente la qualsiasi, i francesi no, hanno nel dna uno spirito di rivoluzione che va sopito e poi c'è il fatto che come potenza la Francia vale qualcosina di più di noi e non accetta di buon grado di fare la colonia.

ps. ma dei terroristi qualcuno sa niente, tutti morti ovviamente?

DarthLagan
Inviato: 14/11/2015 11:59  Aggiornato: 14/11/2015 11:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
ps. ma dei terroristi qualcuno sa niente, tutti morti ovviamente?


Nulla, solo che sono morti 8 attentatori, niente nomi ne volti.

massimo73
Inviato: 14/11/2015 12:02  Aggiornato: 14/11/2015 12:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: À la guerre comme à la guerre
Qualcuno di voi si è soffermato per un attimo sull'immagine di Hollande mentre faceva il discorso dopo gli attentati? Solo a me è parso un uomo perso in un'espressione di impotenza? Un po' come a gennaio dopo Charlie Hebdo....ho l'impressione sempre più forte che queli che noi consideriamo uomini di potere siano molto meno potenti di quello che la gente pensa.....il vero potere è nell'ombra.

Calipro
Inviato: 14/11/2015 12:03  Aggiornato: 14/11/2015 12:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: À la guerre comme à la guerre
Io credo che questo sia un segnale soprattutto per chi voleva uscire dalla NATO.
Diciamocelo: fino all'altro giorno non si aspettava altro dai nostri politicanti viste le figuracce statunitensi e quello che questi "signori" ci hanno portato.


Resta da vedere se l'utente medio capirà da quale parte dell'oceano stia la sicurezza vera.

Ma questa volta sono fiducioso, perché non si sono permessi di fare la consueta pantomima con le carte d'identità dei "terroristi" che arrivano dal cielo, come al solito. Hanno dovuto inscenare o provocare un attacco vero e questo non è poco.

Chiodo
Inviato: 14/11/2015 12:05  Aggiornato: 14/11/2015 12:05
So tutto
Iscritto: 8/7/2015
Da:
Inviati: 25
 Re: À la guerre comme à la guerre
Sono d'accordo con voi, ma mi permetto di dire che il sondaggio su "la stampa" postato da Massimo è datato: 28/09/2015

Non è il sondaggio del giorno dopo.

Certo è che se a settembre erano 60 a favore e 40 contro, se facessero adesso il sondaggio del giorno dopo, adesso vedremmo almeno almeno un 70 favore 30 contro.

DarthLagan
Inviato: 14/11/2015 12:06  Aggiornato: 14/11/2015 12:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Resta da vedere se l'utente medio capirà da quale parte dell'oceano stia la sicurezza vera. Ma questa volta sono fiducioso, perché non si sono permessi di fare la consueta pantomima con le carte d'identità dei "terroristi" che arrivano dal cielo, come al solito. Hanno dovuto inscenare o provocare un attacco vero e questo non è poco.


Riponi male la tua fiducia, i commenti generali sono sempre pieni d'odio e generalizzanti. Ma che ti aspetti da gente che non ha neanche mai sentito nominare l'espressione "strategia della tensione"?

Calipro
Inviato: 14/11/2015 12:08  Aggiornato: 14/11/2015 12:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ Pepitoz
>> come mai prendono di mira i francesi

Può essere per una questione di numeri.
Nel senso che in Francia ci sono moltissimi filo-israeliani, quindi c'è molto materiale umano per organizzare le false-flag (se di questo si tratta, ovviamente).

Calipro
Inviato: 14/11/2015 12:13  Aggiornato: 14/11/2015 12:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ DarthLagan

Eppur si muove...

Siamo alle prime ore, sono ancora sotto shock. Quando le acque si saranno calmate vedremo le opinioni più diffuse quali saranno.

Ribadisco: non ho visto le consuete prese per il c*lo. E non credo che sia un caso.

Pac Man
Inviato: 14/11/2015 12:29  Aggiornato: 14/11/2015 12:29
So tutto
Iscritto: 19/6/2015
Da:
Inviati: 17
 Re: À la guerre comme à la guerre
Caro Massimo,
ti chiedo per favore di scrivere due righe e una tua analisi su quanto segue, tu che sei competente:
La Siria è un tassello del PNAC, dopo Afghanistan e Iraq (poi arriverà forse l'Iran).
Si sapeva da tempo che prima o poi ci sarebbero arrivati, in un modo o in un altro.
L'aver lasciato esplodere la situazione Isis, l'aver lasciato arrivare migliaia di profughi in europa quando si potevano spendere gli stessi soldi aiutando i paesi limitrofi a gestire campi di accoglienza vicino ai loro paesi, quegli stessi profughi tra i quali era ovvio si sarebbero infiltrati terroristi pronti a entrare in azione, eccetera eccetera.
Siamo quindi di fronte alla continuazione di uno scenario già pianificato da anni?
E' davvero la terza guerra mondiale il fine ultimo?
Grazie.

Pensoso
Inviato: 14/11/2015 12:39  Aggiornato: 14/11/2015 12:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: À la guerre comme à la guerre
Figurarsi se non sono favorevoli all'intervento i francesi, in un sondaggio poche ore dopo gli attentati... a leggere i siti di informazione italiana sono favorevoli perfino molti politicanti italiani... certo un intervento diretto è la quasi matematica garanzia di attentati anche qui, e non solo delle minacce dell'Isis avute negli ultimi anni.


PS: ho visto che il sondaggio era precedente, comunque la memoria di "Charlie Hebdo" non penso fosse già scomparsa, e facendo il sondaggio ora i favorevoli molto probabilmente saranno aumentati.

(uso non improprio di firma)
Pensoso
Inviato: 14/11/2015 12:44  Aggiornato: 14/11/2015 12:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ho l'impressione che per un intervento massiccio e diretto degli USA si aspetterà il prissmo presidente eletto... anche se un incremento di bombardamenti e di aiuti ai ribelli ci sarà già.
A meno che Obama, ommeglio i suoi consiiglieri, non punti proprio su questo per trascinare il prossimo candidato democratico, dato che quello repubblicano sarà guerrafondaio quasi per definizione e da sempre.

(uso non improprio di firma)
MaxpoweR
Inviato: 14/11/2015 12:46  Aggiornato: 14/11/2015 12:46
So tutto
Iscritto: 27/8/2014
Da:
Inviati: 18
 Re: À la guerre comme à la guerre
Direi che sono conclusioni inevitabili e che chiunque con un pò di sale in zucca abbia tratto già ieri sera...

Gli esseri superiori dello spazio lontano potrebbero non volerci svelare i segreti della vita perche' non siamo pronti.
Ma forse cambieranno musica dopo un po' di tortura. (cit.)
perspicace
Inviato: 14/11/2015 12:49  Aggiornato: 14/11/2015 12:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: À la guerre comme à la guerre
A livello geopolitico la risposta corretta sarebbe un passo avanti verso l'esercito europeo, che in un occasione come questa sarebbe potuto intervenire sul campo in Siria per debellare il male jihadista e del fondamentalismo islamico non come NATO ma come Esercito Europeo.

Purtroppo però assisteremmo ad un azione in solitaria della Francia.

A livello geopolitico la risposta corretta sarebbe dovuta essere l'isolamento di Arabia Saudita e Qatar finanziatori e promotori dell'ISIS e quindi indirettamente di questo orribile attacco all'Europa.

Purtroppo però assisteremo ad un nuovo pacchetto di vendite di armi a queste due nazioni, come l'Italia che in questi giorni ha venduto all'Arabia Saudita missili e bombe prodotte in sardegna per lo sterminio in Yemen.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Nitpicker
Inviato: 14/11/2015 12:52  Aggiornato: 14/11/2015 12:56
So tutto
Iscritto: 5/12/2014
Da:
Inviati: 23
 Re: À la guerre comme à la guerre
Non mi stupirei se si "scoprisse" che i terroristi sono entrati in Francia sfruttando il canale dei migranti siriani... oltre ad avere giustificato l'ennesima invasione avrebbero la scusa per chiudere le frontiere e che i migranti se li tengano i paesi dove i migranti arrivano.

Forse non è stato scelto a caso il giorno della partita Francia Germania, anche i tedeschi sono emotivamente coinvolti da ciò che è successo e magari prenderanno provvedimenti in tal senso.

Come per il 9/11, più piccioni con una fava

Pensoso
Inviato: 14/11/2015 12:57  Aggiornato: 14/11/2015 12:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: À la guerre comme à la guerre
E' matematico che tutti ora daranno la colpa all'immigrazione, soprattutto i politicandi italiani di cui sopra, che l'hanno sempre fatto.
Da vedere come sono arrivati davvero gli attentatori di ieri, ma è risaputo che in Francia ci sono anche molti diventati poi foreign fighters in Siria nelle fila dell'Isis; quindi non mi stupirei se fossero anche francesi già integrati, o addirittura senza origini mediorientali o nordafricane.

(uso non improprio di firma)
Redazione
Inviato: 14/11/2015 13:04  Aggiornato: 14/11/2015 13:04
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: À la guerre comme à la guerre
E alèèè, è arrivata la notizia che tutti aspettavamo: uno dei terroristi che si è fatto esplodere aveva addosso un passaporto siriano!!!

czar
Inviato: 14/11/2015 13:20  Aggiornato: 14/11/2015 13:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/2/2009
Da:
Inviati: 313
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
E alèèè, è arrivata la notizia che tutti aspettavamo: uno dei terroristi che si è fatto esplodere aveva addosso un passaporto siriano!!!


come sempre i passaporti degli islamici sono bassorilievi in titanio visto che resistono a tutto.
come sempre il copione è il solito.

per quelli che hanno criticato l'approccio eccessivamente diffidente stanotte nei commenti......vorrei dire che forse pensare sempre che la cosa puzzi può essere una deformazione ma poi ci si prende quasi sempre.

Un consiglio ai servizi.
Ma assumere uno sceneggiatore ?

che ne so, una volta potrebbero risalirci da un intercettazione, una mail, un interrogatorio....sempre passaporti ignifughi........che due palle.

comunque adesso abbiamo lo stato da attaccare, come volevasi dimostrare.

giusavvo
Inviato: 14/11/2015 13:20  Aggiornato: 14/11/2015 13:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: À la guerre comme à la guerre
Redazione

Citazione:
E alèèè, è arrivata la notizia che tutti aspettavamo: uno dei terroristi che si è fatto esplodere aveva addosso un passaporto siriano!!!


E' possibile conoscerne la fonte?

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
giusavvo
Inviato: 14/11/2015 13:24  Aggiornato: 14/11/2015 13:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: À la guerre comme à la guerre
Qualcuno si è chiesto o ha, comunque un'idea, di come potrebbe comportarsi la Russia in caso di attacco dell'occidente alla Siria?

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
DarthLagan
Inviato: 14/11/2015 13:24  Aggiornato: 14/11/2015 13:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: À la guerre comme à la guerre
Gli assalitori erano bianchi, giovani e hanno agito da professionisti, con calma e precisione. Anche qui si conferma il ritrovamento di un passaporto sul corpo di uno dei presunti attentatori.

http://www.corriere.it/esteri/15_novembre_14/attentati-parigi-testimoni-terroristi-erano-bianchi-sparavano-come-soldati-forze-speciali-e184e4ee-8ab3-11e5-8726-be49d6f99914.shtml

zambonf
Inviato: 14/11/2015 13:34  Aggiornato: 14/11/2015 13:34
So tutto
Iscritto: 17/10/2015
Da:
Inviati: 3
 Re: À la guerre comme à la guerre
Grande Massimo !!

La tua presenza nel web è fondamentale.

Redazione
Inviato: 14/11/2015 13:38  Aggiornato: 14/11/2015 13:38
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: À la guerre comme à la guerre
GIUSAVVO: "E' possibile conoscerne la fonte?"

Lo hanno detto su France 24, in diretta TV.

zambonf
Inviato: 14/11/2015 13:38  Aggiornato: 14/11/2015 13:40
So tutto
Iscritto: 17/10/2015
Da:
Inviati: 3
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ho letto tra i post che qualcuno si auspica la creazione di un esercito europeo per intervenire in Siria.

sarebbe il più grave errore che si può immaginare :
1) un esercito europeo sarebbe ai diretti ordini della Nato
2) saremmo coinvolti dalla parte degli aggressori e dei soppressivi
3) e dovremmo anche pagare di tasca nostra

Vogliamo essere dalla parte dei criminali?

perspicace
Inviato: 14/11/2015 13:47  Aggiornato: 14/11/2015 13:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: À la guerre comme à la guerre
Un Esercito Unico Europeo sarebbe un primo passo verso l'indipendenza dagli USA e renderebbe la NATO superata.

Le spese militari per i singoli stati sarebbero inferiori ad ora ma il potenziale bellico europeo crescerebbe perché i 22 miliardi l'anno di risparmi potrebbero essere investiti in ricerca e sviluppo di nuovi armamenti europei.

Difendersi non è un atto criminale sappilo! non fare Zanbonf come il giudice che condanna un italiano perché scaccia via i ladri dalla propria proprietà e per questo viene condannato a risarcirli e a suicidarsi. Difendersi è un diritto naturale.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Iskandar
Inviato: 14/11/2015 13:54  Aggiornato: 14/11/2015 13:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/6/2006
Da: pistoia
Inviati: 104
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
sarebbe il più grave errore che si può immaginare :
1) un esercito europeo sarebbe ai diretti ordini della Nato
2) saremmo coinvolti dalla parte degli aggressori e dei soppressivi
3) e dovremmo anche pagare di tasca nostra


1)non vedo perchè un esercito europeo dovrebbe essere subordinato alla nato
2) ci siamo di gia
3) lo facciamo gia, oltre a pagare non so quanto per le basi statunitensi

l'esercito europeo non ce lo faranno mai fare, agli Usa conviene avere tanti piccoli cani da guardia, perchè un alleato grosso e forte non ci mette tanto a diventare un problema. L'unione sovietica, alla fine della seconda guerra mondiale ( e quindi da alleata) non ci ha pensato nemmeno un istante a stare sottomessa al blocco occidentale, perchè aveva tutti i requisiti per starsene da sola, lo stesso dicasi per la cina nei confronti dell'unione sovietica, durante gli anni 60/70 hanno persino sfiorato una guerra tra di loro pur essendo entrambi nel blocco orientale/comunista

NeWorld
Inviato: 14/11/2015 13:57  Aggiornato: 14/11/2015 13:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2011
Da: Around the World
Inviati: 629
 Re: À la guerre comme à la guerre
Perchè Allah è grande, ma anche il nostro Dio della Guerra non scherza affatto.

Cosa pensa Dio della Guerra

Nella seconda pagina i tre punti fondamentali (secondo la Bibbia) che indicano se una determinata guerra è voluta da Dio..

Se ci fate caso non rientra in questi casi NESSUNA guerra moderna.

"perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti"
DarthLagan
Inviato: 14/11/2015 14:00  Aggiornato: 14/11/2015 14:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: À la guerre comme à la guerre
In Francia in questo momento vige uno stato di polizia. Vietate le manifestazioni, pieni poteri alla Gendarmerie, hanno perfino preso contromisure per evitare attacchi chimici e radioattivi. Parole del ministro degli interni Cazeneuve di poco fa. Perfino i giornalisti di France 24 hanno parlato di misure eccessive.

Pepitoz
Inviato: 14/11/2015 14:07  Aggiornato: 14/11/2015 14:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2015
Da:
Inviati: 84
 Re: À la guerre comme à la guerre
Giustamente il terrorista è siriano e quindi l'Isis ha base in Siria... non fa una piega come non fa una piega che ora quelli dell'Isis staranno buoni buoni lì in Siria ad aspettare l'intervento francese. Mettiamo caso che l'Isis fosse veramente un gruppo terroristico formidabile tanto da organizzare quello che abbiamo visto ieri senza che uno Stato come la Francia possa opporsi e secondo voi un'organizione così lascia il passaporto in bella vista come a dire venite a prenderci vi stiamo aspettando...

ARULA
Inviato: 14/11/2015 14:22  Aggiornato: 14/11/2015 14:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/6/2015
Da:
Inviati: 32
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ovviamente come ormai consuetudine:

I cosiddetti terroristi ti fanno attentati davanti al naso e i capi di stato, dei servizi segreti non si dimettono, non vengono licenziati e nessuno chiede la loro testa per non aver svolto il lavoro per cui vengono profumatamente pagati dai cittadini che da soli subiscono le conseguenze di questi attentati...

Se questo fosse un attentato vero non sarebbe così.
Se questo fosse un mondo normale non sarebbe così.

ARULA
Inviato: 14/11/2015 14:24  Aggiornato: 14/11/2015 14:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/6/2015
Da:
Inviati: 32
 Re: À la guerre comme à la guerre
Io me lo sono chiesta subito... ma le ipotesi che mi vengono in mente mi demoralizzano parecchio.

ARULA
Inviato: 14/11/2015 14:29  Aggiornato: 14/11/2015 14:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/6/2015
Da:
Inviati: 32
 Re: À la guerre comme à la guerre
si infatti uno si chiede come fa un terrorista a portarsi il passaporto per fare un attentato... non ha senso. Ma in ogni caso se sono così stupidi da farlo... tutti gli agenti di polizia e servizi segreti sono più stupidi di loro per farsi fregare da questi dementi.

Ticaisem
Inviato: 14/11/2015 14:51  Aggiornato: 14/11/2015 14:51
So tutto
Iscritto: 8/1/2015
Da:
Inviati: 7
 Re: À la guerre comme à la guerre
In Italia non c'è rischio di attentato.. sulla politica estera la posizione di Renzi è sempre stata chiara: a 90 gradi.

totalrec
Inviato: 14/11/2015 14:59  Aggiornato: 14/11/2015 15:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: À la guerre comme à la guerre
Rickard:

Citazione:
La Francia non ha la forza (politica, internazionale ecc.) per imbarcarsi da sola in un’impresa del genere. Cosa fa? Invade via terra la Siria? Con la Russia già sul campo? Non scherziamo. E gli altri paesi europei non accetteranno mai di intraprendere azioni di terra dagli esiti imprevedibili solo per “fare un favore” alla Francia.


Ma infatti, è assurdo. Non sono attentati rivolti ad ottenere un intervento dei paesi europei contro la Siria (a che scopo?), bensì "avvertimenti" e/o effetti di movimenti geopolitici sotterranei di cui noi persone comuni percepiamo, per il momento, soltanto le evidenze superficiali. E' verosimile che la Francia stia venendo "punita", fin dall'inizio dell'anno, per la sua ritrosia a restare nella NATO, nelle cui braccia Sarkozy (fantoccio statunitense) l'aveva riportata di forza nel 2009, dopo 43 anni di orgogliosa indipendenza. Un progressivo disallineamento della Francia dalla NATO in questo momento (ne percepiamo gli effetti in superficie, con la ritrosia di Hollande ad avallare le sanzioni contro Mosca, nonché con le sue esplicite richieste di tornare sulla decisione di Sarkozy) avrebbe effetti molto dannosi su un'alleanza atlantica già sfilacciata e messa a dura prova dall'emergere di nuove potenze e dal risveglio militare di Mosca. Di qui la necessità di lanciare continui "avvertimenti" a chi di dovere, affinché segua il canovaccio politico/militare definito dalla potenza centrale.

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
Det.Conan
Inviato: 14/11/2015 15:03  Aggiornato: 14/11/2015 15:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: À la guerre comme à la guerre
Vorrei chiedere scusa in anticipo se faccio una piccola parentesi sulle dichiarazioni dei politici italiani.
I profili di Salvini,Renzi e compagnia ributtano di frasi fatte,incitamenti alla guerra e "distruggiamoli tutti".
Ovviamente conditi dalle solite dichiarazioni ipocrite dei politici in questione.
Sui profili M5S poche frasi neutre di condoglianze come giusto che sia.
Ebbene,ci sono orde di commenti inferociti sul loro silenzio,"vergognatevi","perchè non dite niente,state con l'Isis?".
Siamo arrivati alla psicopolizia auto-imposta perchè credetemi,questi commenti non sono di troll nè fake fasulli..

Cheto
Inviato: 14/11/2015 15:10  Aggiornato: 14/11/2015 15:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/12/2009
Da: Lugano
Inviati: 64
 Re: À la guerre comme à la guerre
Una coincidenza strana è che gli attentati sono avvenuti proprio quasi il giorno prima del G20 in Turchia, che inizierà domani e avrà come uno dei temi pricipali quello della lotta al terrorismo.

Summa scientia nihil scire
Giano
Inviato: 14/11/2015 15:16  Aggiornato: 14/11/2015 15:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: À la guerre comme à la guerre
Solo per tre cose:

-Bisognerebbe spiegare all' ISIS che la capitale della Russia è Mosca, non Parigi.

-Questo non si chiama terrorismo, si chiama rinculo.

-Ho visto Pavlov in giro su Facebook, si faceva delle gran pippe.

vivatesla
Inviato: 14/11/2015 15:25  Aggiornato: 14/11/2015 15:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/10/2010
Da:
Inviati: 147
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ totalrec : non fa una grinza, mancavano le tua analisi geopolitiche .grazie

Redazione
Inviato: 14/11/2015 15:51  Aggiornato: 14/11/2015 15:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: À la guerre comme à la guerre
PACMAN: "Siamo quindi di fronte alla continuazione di uno scenario già pianificato da anni? E' davvero la terza guerra mondiale il fine ultimo?"

La risposta alla prima domanda secondo me è sì. Alla seconda invece è no, cioè loro sperano (si illudono) di riuscire a contenerla nell'ambito del Medio Oriente.

(Anche la II Guerra Mondiale, inizialmente, doveva riguardare "solo" la Polonia).

Redazione
Inviato: 14/11/2015 15:56  Aggiornato: 14/11/2015 15:56
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: À la guerre comme à la guerre
TOTALREC: " Non sono attentati rivolti ad ottenere un intervento dei paesi europei contro la Siria (a che scopo?)"

Lo scopo in realtà ci sarebbe: togliersi Assad dai coglioni una volta per tutte.

Giustamente però - come dici tu - non credo che proveranno ad intervenire come "paesi europei". Ma come "coalizione internazionale" (con dentro gli USA) sotto l'egida della NATO, quello è già molto più probabile.

Det.Conan
Inviato: 14/11/2015 15:58  Aggiornato: 14/11/2015 16:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: À la guerre comme à la guerre
Massimo,
io mi chiedo cosa possa fare la contro-informazione per evitare la III Guerra Mondiale.
A volte mi dico che debba appoggiare quei partiti,movimenti,personalità che sono contro il Sistema e la guerra.
Poi però è tutto un coro (secondo i contro-informatori) di massoni,venduti,gatekeepers,infiltrati,pagliacci e guru e mi cadono le palle.
Allora mi dico che debba cercare di portare all'attenzione dell'opinione pubblica certe verità.
Ma se i media sono controllati e tutti quelli con cui puoi rapportarti (secondo i contro-informatori) sono pagliacci e massoni,come cavolo si deve fare??

kirghiso
Inviato: 14/11/2015 16:03  Aggiornato: 14/11/2015 16:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: chissà?
Inviati: 145
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Redazione: E alèèè, è arrivata la notizia che tutti aspettavamo: uno dei terroristi che si è fatto esplodere aveva addosso un passaporto siriano!!!



Sì..ed era gelosamente custodito in un portadocumento a tenuta stagna in raffinato e costoso materiale ignifugo ed attaccato al corpo con un piercing all'ombelico rinforato con un alto materiale nanotecnologico elastico in grado di resistere a forze gravitazionali ben oltre i 20G



p.s. Vietate Manifestazioni fino a Nuovo Ordine.

manneron
Inviato: 14/11/2015 16:12  Aggiornato: 14/11/2015 16:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: À la guerre comme à la guerre
sinceramente non ho capito gran che della situazione geopolitica.
io sono rimasto alla strategia usa che consiste in questo: se gli usa stanno male, questo non si nota se gli altri stanno peggio. Quindi la strategia usa è destabilizza il resto del mondo in continuazione. Destabilizzare si può fare togliendo un dittatore che garantisce stabilità e portando la democrazia in uno stato islamico, che significa caos. La russia sta riuscendo a stabilizzare la siria, ergo bisogna destabilizzarla di nuovo e forse serve un coglione alla sarkozi che come in libia vada a bombardare la siria. e che hollande sia coglione, lo vedi proprio in faccia è proprio il minimo comune denominatore dell'intelligenza di tutti i francesi.

Aironeblu
Inviato: 14/11/2015 16:28  Aggiornato: 14/11/2015 16:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
E alèèè, è arrivata la notizia che tutti aspettavamo: uno dei terroristi che si è fatto esplodere aveva addosso un passaporto siriano!!!

come sempre i passaporti degli islamici sono bassorilievi in titanio visto che resistono a tutto.


E soprattutto quando vanno a fare una strage non dimenticano mai di portarselo nel taschino!

fabster64
Inviato: 14/11/2015 16:35  Aggiornato: 14/11/2015 16:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2007
Da:
Inviati: 66
 Re: À la guerre comme à la guerre
Testimonianza rilasciata da Hermann Goering al processo di Norimberga, il 18 aprile 1946:

Come si porta un popolo alla guerra

Naturalmente la gente comune non vuole la guerra: né in Russia, né in Inghilterra, né in Germania. Questo è comprensibile. Ma, dopotutto, sono i governanti del paese che determinano la politica, ed è sempre facile trascinare con sè il popolo, sia che si tratti di una democrazia, o di una dittatura fascista, o di un parlamento, o di una dittatura comunista. Che abbia voce o no, il popolo può essere sempre portato al volere dei capi. È facile. Tutto quello che dovete fare è dir loro che sono attaccati, e denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo, in quanto espongono il paese al pericolo. Funziona allo stesso modo in tutti i paesi.

Wie man Völker in den Krieg führt: Hermann Göring, NS-Reichsmarschall, beim Nürnberger Kriegsverbrechertribunal

Natürlich wollen die einfachen Leute keinen Krieg: Weder in Rußland noch in England und auch nicht in Deutschland. Das ist klar. Aber schließlich sind es die Führer des Landes, die die Politik bestimmen und es ist immer eine einfache Sache, die Leute mitzuziehen, ob in Demokratie oder faschistischer Diktatur oder einem Parlament oder kommunistischer Diktatur. Stimme oder nicht, die Leute können immer dazu gebracht werden, den Wünschen ihrer Führer zu folgen. Das ist einfach. Alles, was Sie tun müssen, ist, ihnen zu sagen, daß sie angegriffen werden und die Kriegsgegner dafür zu denunzieren, daß ihnen Patriotismus fehlt und sie das Land einer Gefahr aussetzen. Es funktioniert in jedem Land gleichermaßen.

How to lead a people into war

Naturally the common people don't want war: neither in Russia, nor in England, nor for that matter in Germany. That is understood. But, after all, it is the leaders of the country who determine the policy and it is always a simple matter to drag the people along, whether it is a democracy, or a fascist dictatorship, or a parliament, or a communist dictatorship. Voice or no voice, the people can always be brought to do the bidding of the leaders. That is easy. All you have to do is tell them they are being attacked, and denounce the pacifists for lack of patriotism and exposing the country to greater danger. It works the same way in any country. Hermann Göring, testifying at the Nuremberg War Crimes Tribunal

fabster64
Inviato: 14/11/2015 16:41  Aggiornato: 14/11/2015 16:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2007
Da:
Inviati: 66
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
E soprattutto quando vanno a fare una strage non dimenticano mai di portarselo nel taschino!


... e soprattutto che gli 007 sapevano gia' tutto di lui!

bubu7
Inviato: 14/11/2015 16:46  Aggiornato: 14/11/2015 16:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2007
Da: Tomania
Inviati: 528
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
È chiaro infatti che l'entrata in scena della Russia sullo scacchiere mediorientale ...


Credo che il punto sia proprio questo.

Lui che offrì la faccia al vento la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo.

Fabrizio De Andrè
FrancescaR
Inviato: 14/11/2015 16:54  Aggiornato: 14/11/2015 16:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/10/2014
Da: Colonia usa
Inviati: 309
 Re: À la guerre comme à la guerre
<><><><><>


Grazie. Peccato che le grinze siano tutte su Blogghete, dato che non viene nutrito
da tempo...

Vai più veloce, Janine, ad aprire la porta - e nascondi i patín -
La nostalgia del Mocambo.
Chiodo
Inviato: 14/11/2015 17:03  Aggiornato: 14/11/2015 17:03
So tutto
Iscritto: 8/7/2015
Da:
Inviati: 25
 Re: À la guerre comme à la guerre
Per quelli che parlavano di un esercito europeo:

Esiste dal 2004

La Forza di gendarmeria europea[1][2][3][4] (Eurogendfor o EGF) è un corpo di polizia dell'Unione europea. Nata da un’iniziativa multinazionale di cinque paesi membri dell'Unione europea (Francia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, ai quali si sono aggiunte la Romania nel 2008 e la Polonia nel 2011) è stata creata con lo scopo di provvedere ad una più efficiente gestione delle crisi internazionali fuori dai confini dell'UE.[5][6][7]

Fonte: Forza di gendarmeria europea

Per quello che invece diceva che un possibile esercito europeo non è un male:

la Gendarmeria europea assume tutte le funzioni delle normali forze dell’ordine (carabinieri e polizia), indagini e arresti compresi; la Nato, cioè gli Stati Uniti, avranno voce in capitolo nella sua gestione operativa; il nuovo corpo risponde esclusivamente a un comitato interministeriale, composto dai ministri degli Esteri e della Difesa dei paesi firmatari. In pratica, significa che avremo per le strade poliziotti veri e propri, che non si limitano a missioni militari, sottoposti alla supervisione di un’organizzazione sovranazionale in mano a una potenza extraeuropea cioè gli Usa, e che, come se non bastasse, è svincolata dal controllo del governo e del parlamento nazionali. Ma non è finita. L’EGF gode di una totale immunità: inviolabili locali, beni e archivi (art. 21 e 22); le comunicazioni non possono essere intercettate (art. 23); i danni a proprietà o persone non possono essere indennizzati (art. 28); i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti (art. 29). Come si evince chiaramente, una serie di privilegi inconcepibili in uno Stato di diritto.

Fonte: Eurogendfor

DjGiostra
Inviato: 14/11/2015 17:10  Aggiornato: 14/11/2015 17:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: À la guerre comme à la guerre
Redazione:
Citazione:
E alèèè, è arrivata la notizia che tutti aspettavamo: uno dei terroristi che si è fatto esplodere aveva addosso un passaporto siriano!!!

Quindi anche i Siriani usano la carta speciale che resiste alle bombe e al fuoco ??

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Chiodo
Inviato: 14/11/2015 17:15  Aggiornato: 14/11/2015 17:15
So tutto
Iscritto: 8/7/2015
Da:
Inviati: 25
 Re: À la guerre comme à la guerre
@perspicace:

Se hai letto il mio post capirai che con l'Eurogendfor(che è a tutti gli effetti un esercito europeo) a guida NATO (AMERICA) il tuo discorso è una totale cavolata, nessuno stato sentirà il bisogno di creare un ulteriore esercito avendo già questo.

Saremo SEMPRE sotto "l'ala protettrice" dell'aquila degli Usa, puoi giurarci.

FranZeta
Inviato: 14/11/2015 17:17  Aggiornato: 14/11/2015 17:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2014
Da: Maderno
Inviati: 152
 Re: À la guerre comme à la guerre
Fra i vari commenti che ho avuto modo di leggere oggi sui siti complottari che frequento abitualmente, oltre ai soliti Chiesa e Blondet che dicono cose sicuramente condivisibili ma non così originali, mi ha colpito particolarmente per la schiettezza quello comparso su rischio calcolato (un blog che consiglio a tutti per le questioni geopolitiche) stamattina:
http://www.rischiocalcolato.it/2015/11/merde-saudite.html

FranZƞ
superava
Inviato: 14/11/2015 17:19  Aggiornato: 14/11/2015 17:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: À la guerre comme à la guerre

horselover
Inviato: 14/11/2015 17:25  Aggiornato: 14/11/2015 17:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: À la guerre comme à la guerre
io mi sono fatto l'idea che l'isis sia l'esercito privato dei neocons e la guerra contro questo la continuazione della lotta di potera in usa. sciiti russi e francesi sono stati avvertiti di non immischiarsi

horselover
Inviato: 14/11/2015 17:30  Aggiornato: 14/11/2015 17:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: À la guerre comme à la guerre
lo stato siriano è indebolito e tutti cercano di prendersene un pezzo, ma questo crea conflitti tra i vari pretendenti ora che l'intervento russo ha chiarito che non ci sarà l'asso pigliatutto

Pac Man
Inviato: 14/11/2015 17:32  Aggiornato: 14/11/2015 17:32
So tutto
Iscritto: 19/6/2015
Da:
Inviati: 17
 Re: À la guerre comme à la guerre
Sulla prima risposta concordo. Sulla seconda ho dei forti dubbi; innanzitutto se speravano di contenerla nell'ambito del Medio Oriente si sono sbagliati talmente tanto da far dubitare che questo fosse il loro intento, inoltre sarebbe un piano assai limitato. Coinvolgere l'Europa/Eurasia in un conflitto di matrice ideologico-religiosa mi sembrerebbe più logico e fruttuoso (in un'ottica cinica e spietata,ovviamente). Ma rimane la domanda: perché? Per riaffermare la supremazia del famoso "complesso militare/industriale" alla fine della guerra? Aggiungo la crisi della Chiesa Cattolica (e non c'è bisogno di spiegarla) in contrapposizione con l'emergere dell'islamofobia per avvicinarmi a scenari profetici di vecchia data, a Nuovo Ordine Mondiale,e via dicendo; ma forse andrei fuori tema. O no?

veritassaphinho
Inviato: 14/11/2015 17:36  Aggiornato: 14/11/2015 20:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/10/2015
Da:
Inviati: 82
 Re: À la guerre comme à la guerre
Questo tipo di attentati non mi hanno mai convinto.

Se si guarda con attenzione, questi grandi eventi terroristici non hanno mai coinvolto bambini ( forse come effetto collaterale ma mai come obiettivo), se volessero che un paese fosse coinvolto e percio' un atto di guerra definito e tangibile colpirebbero cio' che darebbe piu' fastidio ad un paese e chiaramente un massacro di piu' deboli sarebbe effettivo se lo scopo fosse quello, mentre in paesi africani e medioorientali lo fanno sempre, proprio per inculcare il terrore nella massa.

Un altra cosa, le rivendicazioni sempre attraverso rita katz, sembra possibile che organizzazioni terroristiche e con probabilmente cellule dormienti o affiliati ovunque nel mondo abbiano bisogno di questa signora?
Se l' is, alquaida, talebani, etc volessero rivendicare qualcosa, basta che mettano una lettera nella cassetta della posta di un consolato occidentale, di un giornale, banche, etc anche se hanno circuiti di telecamere uno che arriva con un capuccio e' di difficile individuazione, e eventuali impronte sulla carta sulla busta etc basta usare i guanti , all' limite potranno individuare chi l' ha venduta con le impronte, e poi avvisano con una telefonata anonima qualcuno che ovviamente informera' la polizia e percio' recuperabile immediatamente.
A parte consolati francesi, usa, ed inglesi che sembra di entrare in una caserma, gli altri hanno non hanno sorveglianze eccezionali, anzi non ne hanno proprio.

Per me roma o l' italia, non e' un obiettivo, sia per terroristi e sia per eventuali terzi che organizzano. Con 47 milioni di automobili e qualche milione di mezzi pesanti, correrebbero il rischio di restare imbottigliati nel traffico a qualsiasi ora, non sono i francesi che usano i mezzi pubblici per lo svago e l' aggregazione ed anche per le attivita' lavorative o comunente usate, come nel caso di Charlie Hebdo e di ieri.
Gia alle 21 di ieri sera c'era un via vai di polizia, guardie di frontiera, svizzere e tedesche sui lati confinanti di francia e Germania, per me erano gia messe in agitazione dai due falsi allarmi bomba di parigi. Come mai la francia ha impiegato molto a reagire ed in ogni caso non ha fortificato la presenza visto che falsi allarmi bomba potevano essere possibili anche piu' tardi, ma ha richiamato in servizio la maggior parte delle forze di polizia dopo il fatto e fatto nulla di prevenzione o limitazione del danno.

Ma forse queste sono solo mie impressioni

Sembrano piu' esperimenti sociali, che complotti, bildeberg e chi piu' ne ha ne metta.
Lo stesso sistema e' usato dalla politica italiana, quello del scemo e del piu' scemo o del meno peggio, invece del dialogo , la mediazione, il buon senso, etc si cerca l' utras.

Per me sono esperimenti sociali , coperti da terrorismo in questo caso, o da propaganda nel caso della politicaEsperimenti sociali
Che servono solo a capire a dove possono arrivare con la dottrina Alinskyana, quella a 3 stadi, 2 buoni propositi o da molti condivisi ed il terzo l'
Inganno tipo salvini: immigrazione, legittima difesa non perseguibile, e lo status quo rimarebbe lo stesso, perche' la costituzione parla di ugualianza, e il codice che un reato in quanto reato deve esssere perseguito, percio anche se la proposta di salvini andasse in porto sarebbe bocciata dalla corte costituzionale , ed in ogni caso anche se questa non si acorgesse dell' errore sarebbe il tribunale dei diritti umani a condannare l' italia.

Oggi apriamo le finestre del nostro cuore, andiamo fuori e sentiamo le goccie di pioggia, incontriamo il sole splendente, e vediamo l' arcobaleno. Tanta gioia. (hindi : Taare Zameen Par - Stelle sulla terra)
Manolohd
Inviato: 14/11/2015 17:40  Aggiornato: 14/11/2015 17:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2015
Da:
Inviati: 50
 Re: À la guerre comme à la guerre
"L'attacco Isis" all'aereo russo, pur portando un numero simile di vittime ha portato dietro uno strascico emotivo differente, perché?
La tecnica che stanno affinando secondo me, mediante i media ed i talk-show, non è quella dell'informazione ma quella della suggestione delle masse. Anche perché politicamente non ha alcun senso imbarcarsi in una guerra in Siria quando i soldati della fazione opposta(non esercito Siriano bensì delle schegge pseudo impazzite) li hai nel tuo territorio. È chiaro che lo scopo è destabilizzare e detronizzare i governi, permettendo che alcuni eventi shock siano il mezzo perfetto per creare immagini shock con le quali bombardare gli spettatori, instradandoli, nella convinzione che la soluzione unica sia quella che invece è una pianificazione da portare a conclusione.
È facile creare e manipolare una piccola cellula terroristica attivandola a convenienza, ed il fatto che siano arabi non vuol dire siano stati creati da arabi ma soltanto che avevano i requisiti giusti per lo scopo.
Ci fanno credere che la decisione di una nazione é il volere del suo popolo, ma qui si tratta di cinema, siamo nell'ennesimo film di nuova generazione girato non in 3d, 4d... ecc. possiamo partecipare da casa e ci piace! Quindi oltre a diventare il loro scopo diventa anche business, quindi ci vendono questo ma questa sceneggiatura é particolare e non si paga come tutti gli altri film solo con i soldi ma anche con il sangue e la libertà.
MANOLO

« Le labbra della saggezza sono solo aperte alle orecchie della comprensione ».
«IL KYBALION».
Det.Conan
Inviato: 14/11/2015 17:42  Aggiornato: 14/11/2015 17:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Ma rimane la domanda: perché? Per riaffermare la supremazia del famoso "complesso militare/industriale" alla fine della guerra? Aggiungo la crisi della Chiesa Cattolica (e non c'è bisogno di spiegarla) in contrapposizione con l'emergere dell'islamofobia per avvicinarmi a scenari profetici di vecchia data, a Nuovo Ordine Mondiale,e via dicendo; ma forse andrei fuori tema. O no?


L'Uomo della Pace.
Ecco perchè.
I popoli del mondo cadranno ai suoi piedi quando costui "salverà" il mondo dall'olocausto atomico.
E abbracceranno con lacrime di gioia il Nwo.
Benedetto da Papa Francesco.
Ecco perchè.

Almeno così dicono alcuni..da due anni a questa parte.

Det.Conan
Inviato: 14/11/2015 17:48  Aggiornato: 14/11/2015 17:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: À la guerre comme à la guerre
Comunque girando fra i commenti della gente comune si chiarisce sempre di più quanto il concetto di democrazia sia franato per sempre.
Prima parlavo degli attacchi sui profili del M5S.
Ebbene qui si è arrivati ad un livello infinitamente superiore,da studiare antropologicamente.
Se girate fra i profili dei personaggi famosi tutti quelli che non hanno aggiornato i post da qualche giorno o che non si sono ancora espressi riguardo a ieri con le solite frasi fatte stanno venendo intasati di messaggi del tipo "perchè non dici niente?appoggi l'isis?","che cazzo ci dici su ieri,niente eh?","mi fai schifo,sei una merda,venduto,perchè non esprimi le tue condoglianze?".
Neanche Orwell avrebbe mai immaginato tanto.
Sta nascendo lo psico-reato di silenzio preventivo!
Chi non si esprime verrà tacciato di essere un nemico!
Questa gente è alla follia totale e vi assicuro che non sto parlando di troll e nick fasulli..

Rickard
Inviato: 14/11/2015 17:56  Aggiornato: 14/11/2015 17:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: À la guerre comme à la guerre
Massimo

Citazione:
Lo scopo in realtà ci sarebbe: togliersi Assad dai coglioni una volta per tutte.

Giustamente però - come dici tu - non credo che proveranno ad intervenire come "paesi europei". Ma come "coalizione internazionale" (con dentro gli USA) sotto l'egida della NATO, quello è già molto più probabile.

Credo che quello tratteggiato da totalrec sia uno scenario già più verosimile, rispetto ad altre ipotesi.

Nel breve termine è decisamente improbabile che una qualsivoglia coalizione internazionale vada ad impelagarsi foot on the ground in Siria con lo scopo di cacciare Assad. Troppe ragioni indicano questa eventualità come poco probabile: difficoltà di far digerire un'altra guerra alle opinioni pubbliche, le elezioni americane alle porte, la Russia già in campo ecc.

@ totalrec

Può darsi che sia come dici tu, anche se una tale mole di "avvertimenti" (Charlie Hebdo avvenuto appena a Gennaio di quest'anno) non so quanto siano una prova di forza, quanto piuttosto di debolezza. Quando le elite sono costrette ad operazioni tanto palesi e violente, sono più vicine alla frutta che all'apice del proprio potere.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
cocis
Inviato: 14/11/2015 17:57  Aggiornato: 14/11/2015 17:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: À la guerre comme à la guerre




Det.Conan
Inviato: 14/11/2015 17:58  Aggiornato: 14/11/2015 17:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: À la guerre comme à la guerre
Un Tgv francese è deragliato vicino Strasburgo provocando 5 vittime.
Che dire?
I treni deragliano ma quelli ad alta velocità..non so quanti precedenti ci siano ma si contano sulle dita di una mano.

ELFLACO
Inviato: 14/11/2015 18:34  Aggiornato: 14/11/2015 18:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Ohibò, guardate che sorpresa:

I francesi in maggioranza favorevoli a un intervento militare terrestre in Siria.

Si vede che in Francia leggono luogocomune.


Si vabbè , ma lo studio è stato fatto a settembre!! .Adesso sarà passato dal 56 al 70% almeno!!

PS: Video didattico sulla situazione in Siria .Spagnolo sottotitolato in italiano :

https://www.facebook.com/ilpizzopazzo/videos/1241218909237741/

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
noalgregge
Inviato: 14/11/2015 18:34  Aggiornato: 14/11/2015 18:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2010
Da:
Inviati: 307
 Re: À la guerre comme à la guerre

"Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti." Eraclito
Pispax
Inviato: 14/11/2015 19:03  Aggiornato: 14/11/2015 19:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: À la guerre comme à la guerre
Redazione

Citazione:
Ed oggi questo tam-tam mediatico, che ci parla così ossessivamente di "guerra", servirà probabilmente a preparare l'opinione pubblica mondiale ad una violenta escalation della guerra in Siria, e forse anche ad una possibile invasione del loro territorio da parte della solita "coalizione" delle Forze del Bene.

È chiaro infatti che l'entrata in scena della Russia sullo scacchiere mediorientale ...

... abbia rimescolato a tal punto le carte, da rendere ormai impensabile un rovesciamento di Assad da parte dell'Isis. Bisognerà quindi intervenire in modo diretto, e certamente gli attentati di Parigi stanno spianando la strada verso quella che sembra una conclusione ormai inevitabile.

Non è certo un caso che proprio nei giorni scorsi Netanyahu abbia chiesto a Obama di "riconsiderare" la possibile annessione delle Alture del Golan, da parte di Israele, "a causa del conflitto siriano".

Solo un fesso non riesce a fare 2+2, di fronte a questo genere di notizie.

Hai perfettamente ragione.

Infatti c'è già chi UFFICIALMENTE richiede di creare "una autentica unità per far fronte al Male", visto che "questa tragedia è una ulteriore prova della natura barbara del terrorismo, che è una sfida a tutta l'umanità".

La proposta è proprio quella di un intervento attivo, dato che il ragionamento sostiene che “l’intera comunità internazionale dovrebbe unire i propri sforzi per combattere efficacemente il terrorismo”.


La chiusura è solenne: “i responsabili e gli esecutori avranno il meritato castigo




La cosa che hai evidenziato sta già trovando conferma.


---------------------------------------------------------------------------------------------------



Piccolo quiz: chi è stato il capo di Stato a mettere nero su bianco queste parole?

(suggerimento: anche se la retorica è identica, non si tratta di George Bush jr.)

JohnTitor
Inviato: 14/11/2015 19:09  Aggiornato: 14/11/2015 19:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: À la guerre comme à la guerre
io mi sono fatto l'idea che l'isis sia l'esercito privato dei neocons e la guerra contro questo la continuazione della lotta di potera in usa. sciiti russi e francesi sono stati avvertiti di non immischiarsi

Concordo pienamente.

cocis
Inviato: 14/11/2015 19:17  Aggiornato: 14/11/2015 19:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: À la guerre comme à la guerre

kirghiso
Inviato: 14/11/2015 19:19  Aggiornato: 14/11/2015 19:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: chissà?
Inviati: 145
 Re: À la guerre comme à la guerre

Pispax
Inviato: 14/11/2015 19:22  Aggiornato: 14/11/2015 19:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: À la guerre comme à la guerre
totalrec

Citazione:
E' verosimile che la Francia stia venendo "punita", fin dall'inizio dell'anno, per la sua ritrosia a restare nella NATO, nelle cui braccia Sarkozy (fantoccio statunitense) l'aveva riportata di forza nel 2009, dopo 43 anni di orgogliosa indipendenza. Un progressivo disallineamento della Francia dalla NATO in questo momento (ne percepiamo gli effetti in superficie, con la ritrosia di Hollande ad avallare le sanzioni contro Mosca, nonché con le sue esplicite richieste di tornare sulla decisione di Sarkozy) avrebbe effetti molto dannosi su un'alleanza atlantica già sfilacciata e messa a dura prova dall'emergere di nuove potenze e dal risveglio militare di Mosca. Di qui la necessità di lanciare continui "avvertimenti" a chi di dovere, affinché segua il canovaccio politico/militare definito dalla potenza centrale.


Più che verosimile è palesemente fasullo.
Sono i presupposti a essere sbagliati.

- La Francia non è MAI uscita realmente dalla NATO.
Nel 1966 de Gaulle uscì dalle strutture di comando integrato, ma rimase nell'Alleanza

- Il "rientro" della Francia nelle strutture NATO è iniziato nel 1995, con Chirac. Sarkozy lo la completato, reclamando il posto ai tavoli di comando. Usato alla svelta per bombardare la Libia. E ignorato quando c'era da bombardare il Mali.

- Come la Francia dalla NATO era uscita per metà, anche il "rientro" è un rientro a metà. La Francia mantiene l'assoluta autonomia sulle testate nucleari e la libertà di decidere dove e come intervenire.

- Soprattutto resta in piedi la cosa che più gli USA vedono come fumo negli occhi, cioè il progetto di una Difesa comune europea. Che la Francia sostiene insieme alla Germania e anche, per un pezzo, all'Inghilterra, altra nazione dotata di deterrente nucleare proprio. Paesi dove però non sta succedendo niente di simile a quello che è successo a Parigi.

- Le sanzioni alla Russia sono state un problema discusso in ambito di Comunità Europea, non in ambito NATO. Non a caso Obama ne voleva molte di più. E non era certo solo la Francia a considerarle un errore.



Se qualcuno vuole schiarirsi un po' le idee a questo proposito, non fa male a dare un'occhiata a questo documento.
https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/DOSSIER/759718/index.html?part=dossier_dossier1-sezione_sezione11-h1_h14

cocis
Inviato: 14/11/2015 19:28  Aggiornato: 14/11/2015 19:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: À la guerre comme à la guerre

peonia
Inviato: 14/11/2015 19:32  Aggiornato: 14/11/2015 19:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
orno ora dalla riunione con Chiesa per Pandora TV..... (c'erano anche FefOchip e Pippovinci, sono stata contenta di conoscerlo), mentre si parlava in generale della questione sopravvivenza della stessa (preparatevi ad un altro crowfounding..) è giunta la notizia che il governo ITALIANO ha messo lo stato di allerta 2, quello precedente al 3(massimo) e vietato le dimostrazioni.......maccchecazz! vi prego approfondite voi.....perchè sono stanca e poco "precisa".....
Insomma 14 NOVEMBRE 2015 DITTATURA conclamata?

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
stephen
Inviato: 14/11/2015 19:40  Aggiornato: 14/11/2015 19:40
So tutto
Iscritto: 4/9/2015
Da: torino
Inviati: 10
 Re: À la guerre comme à la guerre
son già partite le "candele per solidarietà" , "siamo tutti fratelli" etc..... come mai non si accendono mai candele per i morti civili africani, degli stessi siriani, iracheni, russi , cinesi etc etc e di tutte quelle stragi disumane che avvengono in molti paesi?! lo trovo patetico e ipocrita, i morti innocenti son tutti uguali, che siano cristiani,musulmani, protestanti, russi,arabi,americani,spagnoli e via dicendo......poi arrivano i geni!! Quelli di "libero" il quotidiano dei dementi, che titola : "BASTARDI ISLAMICI" complimenti va....

veritassaphinho
Inviato: 14/11/2015 19:45  Aggiornato: 14/11/2015 20:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/10/2015
Da:
Inviati: 82
 Re: À la guerre comme à la guerre
L' eurogenfor e' una struttura paramilitare non un esercito, ed inoltre coinvolge solo alcuni paesi, i paesi che hanno forze di polizia paramilitare tipo i carabinieri. Scopi ed obiettivi non lo so, e nemmeno l' utilita' visto che di fatto esiste l' europol che fa da tramite e coordinamento tra le forze di polizie europee.

Comunque non credo che farebbero pattuglie miste,mettere italiani e olandesi che non si capirebbero mai, a meno che agli appartenenti di questa forza paramilitare non sia richiesto il certificato di lingua C2 per tutte le nazionalita' appartenenti delle lingue del consorzio, solo cosi' potrebbe essere efficace, altrimenti inutile se il campo e' multinazionale. Per me una specie di legenda metropolitana, si sa che il commando e' la caserna Chinotto a vicenza, ma non e' in grado di addestrare, non credo che gli americani gli diano posto al del din, caserma Ederle e base pluto, una volta la caserma chinotto ospitava i carabinieri che facevano la sorveglianza alle basi americane e la scuola sottufficiali, infatti e' picolissima, saranno 300 metri per 300 , probabilmente meno, all' interno un grande piazzale, ed una volta era aperta al pubblico per la festa del 4 novembre ( forze armate)

Oggi apriamo le finestre del nostro cuore, andiamo fuori e sentiamo le goccie di pioggia, incontriamo il sole splendente, e vediamo l' arcobaleno. Tanta gioia. (hindi : Taare Zameen Par - Stelle sulla terra)
-ZR-
Inviato: 14/11/2015 19:46  Aggiornato: 14/11/2015 19:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/9/2008
Da:
Inviati: 436
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Nei prossimi giorni, invece, noi verremo letteralmente inondati di informazioni sui terroristi di Parigi: chi erano, da dove venivano, dove si erano addestrati


Trovato passaporto sul corpo di un attentatore

Citazione:
vedremo dozzine e dozzine di interviste di persone scampate per miracolo alle sparatorie: ero andato al gabinetto, mi sono nascosto sotto un tappeto, ero uscito in terrazza a fumare.


Testimone salvato dal cellulare

Mass-tradamus

-ZR-

" I grandi spiriti hanno sempre incontrato violente opposizioni da menti mediocri."
Albert Einstein
totalrec
Inviato: 14/11/2015 20:26  Aggiornato: 14/11/2015 20:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: À la guerre comme à la guerre
Rickard:

Citazione:
Può darsi che sia come dici tu, anche se una tale mole di "avvertimenti" (Charlie Hebdo avvenuto appena a Gennaio di quest'anno) non so quanto siano una prova di forza, quanto piuttosto di debolezza. Quando le elite sono costrette ad operazioni tanto palesi e violente, sono più vicine alla frutta che all'apice del proprio potere.


Sono abbastanza d'accordo anche su questo. Per gli Stati Uniti - perché la matrice dell'attentato viene da quelle sponde, per i pochi che non l'avessero capito - l'apice del potere è passato da un pezzo. Esso si può collocare nella seconda metà degli anni '90, ma oggi gli USA devono fare i conti con uno scenario internazionale in cui non sono più gli unici attori di rilievo. Diventa per loro fondamentale, dunque, mantenere il controllo sull'Europa; poiché, a differenza di ciò che molti credono, è l'Europa, e non il Medio Oriente, il vero fulcro della loro egemonia geopolitica. Per questo avvertono, minacciano, colpiscono senza pietà qualunque membro dell'alleanza che manifesti segni, anche solo sporadici, di volersene affrancare. E i segnali mandati da Hollande sono tutt'altro che sporadici...

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
Jurij
Inviato: 14/11/2015 20:28  Aggiornato: 14/11/2015 20:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: À la guerre comme à la guerre
QUESTO È SI UN ATTO DI GUERRA ..... DEI SERVIZI SEGRETI CONTRO LA GENTE !!!!!!!!!!!!!!

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
totalrec
Inviato: 14/11/2015 20:46  Aggiornato: 14/11/2015 20:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: À la guerre comme à la guerre
Redazione:
Citazione:
Lo scopo in realtà ci sarebbe: togliersi Assad dai coglioni una volta per tutte.

Giustamente però - come dici tu - non credo che proveranno ad intervenire come "paesi europei". Ma come "coalizione internazionale" (con dentro gli USA) sotto l'egida della NATO, quello è già molto più probabile.


Premesso che il futuro è noto solo agli dei e che posso sbagliarmi, ho seri dubbi che in questo momento gli Stati Uniti abbiano voglia di imbarcare se stessi e i loro protettorati europei in una guerra contro la Siria. Eliminare Assad aveva un senso quando c'era il rischio che l'asse Iran-Siria-Hezbollah si trasformasse in un polo d'attrazione per gli interessi strategici russi; ma ora che l'incubo si è realizzato e i russi sono intervenuti in modo assai deciso, questa strategia è diventata obsoleta.
La possibilità che gli USA intervengano in modo aperto e massiccio in un conflitto in cui i russi si mostrano determinati a difendere le loro posizioni, è molto remota: già quando erano all'apice del loro potere, gli USA erano più tipi da zampata dell'elefante contro una mosca morta; se la mosca era viva, ci pensavano due o tre volte; se la mosca è Mosca, non si sognano nemmeno di andare allo scontro frontale, soprattutto in una fase come quella attuale che - come dice giustamente Rickard - è più di lento declino che di espansione vigorosa.
Credo che quest'ondata di attentati nasconda semplicemente, sotto la superficie, scelte geostrategiche francesi assai sgradite agli USA, delle quali non siamo pienamente a conoscenza e a causa delle quali si rende necessario ripetere non una, ma più volte ai manovratori della politica europea (di cui Hollande, non dimentichiamolo, è solo uno dei tanti "terminali"): "State attenti a quel che fate, altrimenti guai a voi".

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
Mauro71
Inviato: 14/11/2015 20:50  Aggiornato: 14/11/2015 20:50
So tutto
Iscritto: 26/4/2015
Da: Gonnosfanadiga
Inviati: 17
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ormai c'è solo da aspettarsi quale sarà la prossima ennesima mossa per infinocchiare gli Europei e portarli a fare gli interessi di chi sta decidendo tutto al posto nostro...in che mani siamo? Davvero siamo un popolo tanto idiota??

La felicità di pochi coincide sempre con la dannazione di molti!
JohnTitor
Inviato: 14/11/2015 20:52  Aggiornato: 14/11/2015 20:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: À la guerre comme à la guerre
Come mai i grillini stanno zitti? Esula dai loro compiti parlare di terrorismo?

Sarevok
Inviato: 14/11/2015 21:15  Aggiornato: 14/11/2015 21:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: À la guerre comme à la guerre
Avete visto su facebook tutti con la bandiera francese nel profilo? Belliiiiniiiiii. Mi chiedo solo perché nessuno ha messo la bandiera russa quando è stato abbattuto l'aereo sul Sinai. Che bellla la solidarietà a comando. Che pena che mi fa la gente!

Lunga vita e prosperità.
Det.Conan
Inviato: 14/11/2015 21:17  Aggiornato: 14/11/2015 21:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: À la guerre comme à la guerre
John Titor,
perchè sono più svegli loro dei vari Renzi,Salvini e co. che stanno rigurgitando una tale sequenza di dichiarazioni ipocrite e ridicole su cui è meglio tacere per pietà.

rafterry
Inviato: 14/11/2015 21:24  Aggiornato: 14/11/2015 22:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2009
Da:
Inviati: 199
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Non è certo un caso che proprio nei giorni scorsi Netanyahu abbia chiesto a Obama di "riconsiderare" la possibile annessione delle Alture del Golan, da parte di Israele, "a causa del conflitto siriano"

Solo un fesso non riesce a fare 2+2, di fronte a questo genere di notizie


Citazione:
in questo articolo commentiamo la situazione geopolitica in generale..


Hai detto fesso? eccomi!!!

Scusate, mi sono perso qualche settimana di news internazionali causa lavoro, qualcuno mi spiega gentilmente che interessi ci sono in Siria? Bel mare? belle gnocche? terra x gli israeliani? cosa?
Pochi passaggi ma semplici mi aiuterebbero a snellire il tempo delle ricerche relative
Ho letto con interesse l'articolo sul Golan ma non senza qualche difficoltà, essendomi perso qualcosina ina ina.. cazz c'entra il Golan?
che c'è in Golan a parte una terra bellissima piena di paesaggi incontaminati?

Grazie per l'aiuto

V

ELFLACO
Inviato: 14/11/2015 21:29  Aggiornato: 14/11/2015 21:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Come mai i grillini stanno zitti? Esula dai loro compiti parlare di terrorismo?


La virtù di stare zitti invece di dire cazzate non ce l'hanno mica tutti

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
massimo73
Inviato: 14/11/2015 22:00  Aggiornato: 14/11/2015 22:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: À la guerre comme à la guerre
Soprattutto resta in piedi la cosa che più gli USA vedono come fumo negli occhi, cioè il progetto di una Difesa comune europea. Che la Francia sostiene insieme alla Germania e anche, per un pezzo, all'Inghilterra, altra nazione dotata di deterrente nucleare proprio. Paesi dove però non sta succedendo niente di simile a quello che è successo a Parigi.


Per quanto riguarda la Germania non direi che non sia successo niente...ti sei dimenticato dell'aereo Germanwings di qualche mese fa col pilota suicida che decide di schiantarsi sulle Alpi secondo la "convincente" versione ufficiale o dello strano caso volkswagen ed emissioni truccate partito proprio dagli Usa?
O credi davvero che quello di cui è accusata la Volkswagen non lo faciano un po' tutte le principali case automobilistiche? Però si colpisce la Volkswagen, simbolo dell'efficienza dell'industria automobilistica tedesca....
Il pilota di linea depresso e kamikaze poi l'ho trovato francamente incredibile quasi ai livelli delle torri di New York che cadevano a velocità di caduta libera

Antdbnkrs
Inviato: 14/11/2015 22:08  Aggiornato: 14/11/2015 22:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/6/2013
Da:
Inviati: 1331
 Re: À la guerre comme à la guerre
per il fesso (senza offesa)

da facebook


La vera ragione degli attentati parigini è che la Russia attaccando l'ISIS ha cambiato le carte in tavola! Assad senza l'appoggio russo sarebbe caduto in poco tempo. L'ISIS stava arrivando alle sue porte. Perche' Assad deve "sparire"? Perche' impedisce all' Arabia Saudita/Qatar di portare il gasdotto in Turchia. I russi stanno difendendo Assad per INTERESSE non perche' sono dei buoni samaritani. La Russia porta il gas in Europa attraverso l'Ucraina che guarda caso PRIMA aveva un presidente filo-russo POI uno filo-occidentale. Con gli attentati di Parigi, contro una delle nazioni piu' guerrafondaie del mondo, la conseguenza non puo' che essere GUERRA TOTALE ALL' ISIS in Siria. Se poi ti fai prendere la mano e con l'occasione rimuovi pure Assad... beh sono i famosi danni (?) collaterali. Il problema pero' è che Russia e Iran non vogliono la caduta di Assad... Spero di sbagliare MA LA TERZA GUERRA MONDIALE è dietro l'angolo!

massimo73
Inviato: 14/11/2015 22:27  Aggiornato: 14/11/2015 22:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: À la guerre comme à la guerre
Mi permetto di linkare l'intervento del sempre ottimo Fulvio Grimaldi sul suo blog sugli attentati parigini di ieri.
Concordo totalmente sulla false flag, chi crede ancora oggi dopo Torri Gemelle, Madrid, Londra ecc. ecc. che azioni da commandos super addestrati come queste siano fatte da un genuino terrorismo islamico persevera nel farsi prendere per il culo o nel prendere gli altri per il culo a sua insaputa....

P.S.a proposito di prese per i fondelli poteva mancare lo speciale di Vespa su Raiuno stasera??? Certo che no


http://fulviogrimaldi.blogspot.it/2015/11/false-flag-trionfera.html

rafterry
Inviato: 14/11/2015 22:32  Aggiornato: 14/11/2015 22:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2009
Da:
Inviati: 199
 Re: À la guerre comme à la guerre
per facebook

Ti ho sottovalutato
pazzesco dove sta arrivando la coscienza.. :)

Comunque troppo drammatico come scenario.. dai.. per un po' di gas addirittura a guera nucleare? arà...

restiamo calmi..

ancora non connetto il Golan ma ci arriverò tra poco :)

qua si vede bene che in realtà loro giocano a Risiko..

Per ora grazie mille

Gas Map Europe

ghiua
Inviato: 15/11/2015 0:55  Aggiornato: 15/11/2015 0:55
So tutto
Iscritto: 13/9/2011
Da:
Inviati: 13
 Re: À la guerre comme à la guerre
Da notare che tra il 13 novembre e l' 11 settembre ci sono 2 giorni e 2 mesi di differenza e nella cabala il 2 e il 22 danno significati molto interessanti....

etrnlchild
Inviato: 15/11/2015 1:22  Aggiornato: 15/11/2015 1:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: À la guerre comme à la guerre
La Russia è il principale attore in questo momento in Siria, nel senso che sta modificando il corso degli eventi attraverso i suoi bombardamenti che stanno facendo riprendere controllo del territorio ad Assad.

Se l'Isis è il mandante di questa strage, ha sbagliato bersaglio.
L'aver fatto saltare eventualmente un aereo Russo non è sufficiente e non è evidentemente la stessa cosa che colpire una nazione sul suo territorio.

Colpire la Francia e minacciare mezza Europa e USA tranne, curiosamente, la Russia, che non ho mai sentito nominare come bersaglio di ulteriori azioni terroristiche sui territori è quanto meno singolare. Non ho sentito "colpiremo Mosca..." che dovrebbe essere invece la prima scelta dei terroristi dell'ISIS, visto che sono le bombe Russe che li stanno facendo arretrare.

Se invece il motivo è far intervenire sul terreno siriano coalizioni miste per rallentare l'azione dell'aviazione russa, che dovrebbe necessariamente coordinarsi con le forze a terra, e far riprendere un minimo di controllo del territorio in veste anti Assad, allora le azioni terroristiche hanno perfettamente senso.

Dubito che in Italia abbiamo da temere qualcosa...perchè la nostra Intelligence con Alfano a capo è tremendamente efficiente..., mica come quel colabrodo dei servizi Francesi: ci fosse mai qualche responsabile che cade per il continuo fallimento della loro capacità predittiva.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
Aironeblu
Inviato: 15/11/2015 4:26  Aggiornato: 15/11/2015 4:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: À la guerre comme à la guerre
@Totalrec

Citazione:
La possibilità che gli USA intervengano in modo aperto e massiccio in un conflitto in cui i russi si mostrano determinati a difendere le loro posizioni, è molto remota: già quando erano all'apice del loro potere, gli USA erano più tipi da zampata dell'elefante contro una mosca morta; se la mosca era viva, ci pensavano due o tre volte; se la mosca è Mosca, non si sognano nemmeno di andare allo scontro frontale, soprattutto in una fase come quella attuale che - come dice giustamente Rickard - è più di lento declino che di espansione vigorosa.
Credo che quest'ondata di attentati nasconda semplicemente, sotto la superficie, scelte geostrategiche francesi assai sgradite agli USA, delle quali non siamo pienamente a conoscenza e a causa delle quali si rende necessario ripetere non una, ma più volte ai manovratori della politica europea (di cui Hollande, non dimentichiamolo, è solo uno dei tanti "terminali"): "State attenti a quel che fate, altrimenti guai a voi".


Spero vivamente che tu abbia ragione, lo sapremo dalle prossime reazioni del coniglio all'Eliseo e dello scimmione abbronzato.
Nel caso si trattasse del solito avvertimento mafioso i risvolti sarebbero l'intensificarsi della guerra commerciale contro la Russia e i BRICS, con conseguenze comunque molto pesanti sulla popolazione europea. I segnali di una nuova guerra fredda ci sono ormai da mesi, sempre più espliciti, anche se finora sono stati sempre unidirezionali, dagli USA contro la Russia, e non potrebbe essere altrimenti perchè sono gli USA quelli con l'acqua alla gola alla disperata ricerca di un diversivo bellico, non la Russia, non la Cina e non l'Europa. Farci trascinare in questo scontro contro ogni nostro interesse sarà l'ennesimo tradimento dei servi al nostro governo.

Sempre ammesso che la temperatura della guerra resti sotto controllo, cosa che non darei affatto per scontata.

Aironeblu
Inviato: 15/11/2015 6:12  Aggiornato: 15/11/2015 6:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: À la guerre comme à la guerre
Intanto anch'io stendo la mia bandiera di solidarieta'...



On est tous Français
On est tous naïves

snoopy
Inviato: 15/11/2015 7:23  Aggiornato: 15/11/2015 7:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/6/2006
Da: phuket - thailandia
Inviati: 106
 Re: À la guerre comme à la guerre
dal Corriere della sera :

"Tanti sopravvissuti alla carneficina concordano con il fatto che i terroristi hanno agito «da professionisti». «Sparavano con gli Ak47 a colpo singolo, 3-4 alla volta, tutti ben mirati, sembravano soldati delle forze speciali»

" I sopravvissuti:
«I terroristi sembravano soldati delle forze speciali»


http://www.corriere.it/esteri/15_novembre_13/terrore-parigi-assalitori-gridavano-allah-grande-f0a16e90-8a52-11e5-8726-be49d6f99914.shtml

Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti ...
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.

P.P. Pasolini

http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html
warlord
Inviato: 15/11/2015 8:11  Aggiornato: 15/11/2015 8:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2015
Da:
Inviati: 221
 Re: À la guerre comme à la guerre
@snoopy
Citazione:
dal Corriere della sera :

"Tanti sopravvissuti alla carneficina concordano con il fatto che i terroristi hanno agito «da professionisti». «Sparavano con gli Ak47 a colpo singolo, 3-4 alla volta, tutti ben mirati, sembravano soldati delle forze speciali»

" I sopravvissuti:
«I terroristi sembravano soldati delle forze speciali»


Sembravano, ben diverso da erano.
Ah, i giornalisti con i testi acchiappa clic

Come si riconosce uno delle forze speciali? Spara a colpo singolo, perché il semplice fante spara sempre a raffica !

La libertà è un’illusione. Essere dominati da me non è così male per la razza umana quanto essere dominati da altri della vostra specie.
Aironeblu
Inviato: 15/11/2015 8:19  Aggiornato: 15/11/2015 8:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: À la guerre comme à la guerre
Riporto la prima parte dell'ultimo articolo di Roberto Quaglia, che mette insieme molti pezzi interessanti della vicenda:

L'ISIS VUOLE FARSI BOMBARDARE ANCHE DALLLA FRANCIA. COSA C'E' DI STRANO ?

All'ISIS non bastava venire bombardata dalla Russia (bombe vere) e dagli Stati Uniti (bombe misteriose che in un anno non hanno creato danni; testimoni sostengono che assomigliassero invece parecchio a rifornimenti).
L'ISIS vuole che anche la Francia ora si faccia avanti per bombardarli e, possibilmente, che invii anche truppe di terra per combatterli meglio. Cosa c'è di strano? Ha già annunciato simili attentati pure a Roma, Londra e Washington. Capirei quasi Washington che in teoria li sta bombardando da un anno (come detto con proiettili davvero misteriosi) ma Londra e soprattutto Roma cosa c'entrano? L'ISIS vuole quindi evidentemente farsi bombardare anche da Inghilterra e Italia, possibilmente da tutta l'Europa. Questa sì che è strategia! Chi non vorrebbe farsi bombardare da quanti più paesi possibili, soprattutto quando già la Russia ti sta facendo un mazzo tanto?

A scanso di equivoci i terroristi a Parigi recavano con se i soliti passaporti[1] che tutti i terroristi sempre portano con sé in questi casi. La parola sempre è sottolineata. I terroristi di Charlie Hebdo dimenticarono il loro passaporto in auto[2]. I terroristi dell'11 settembre avevano con loro i passaporti più miracolosi del mondo poiché in grado sopravvivere alla nota esplosione con palla di fuoco che ci hanno più volte mostrato in TV ed il crollo di un paio di torri alte 500 metri[3]. Forse per paura che i loro passaporti non venissero trovati costoro per inciso lasciarono nelle loro auto anche un manuale ed una videocassetta su come pilotare un Boeing. A proposito, di Charlie Hebdo, chissà se nel prossimo numero del loro giornale prenderanno in giro le vittime francesi della strage dell'ISIS così come dileggiarono le 224 vittime russe della strage dell'ISIS solo un paio di settimane prima? Si accettano scommesse. Vedremo così se anche "il diritto di satira" è soggetto a doppi standard in Occidente.


L'ambizione dell'ISIS di venire attaccati e massacrati non può più venire messa in dubbio. Non ambiva forse già Osama Bin Laden quattordici anni fa che l'Afganisthan venisse bombardato e l'Iraq invaso quando egli fece ciò che fece? Dopotutto fu proprio questo che egli ottenne.

La solite malelingue sostengono che ISIS è stato creato dagli Stati Uniti, e pazienza se fra le malelingue c'è il generale francese Vincent Desportes[4], cosa volete che ne sappia uno come lui? Ne sappiamo di certo più noi che leggiamo Repubblica e guardiamo il telegiornale. Non dovremmo neppure dare retta ai documenti statunitensi ufficiali declassificati nei quali si propone la possibilità di creare l'ISIS prima che esso in effetti apparisse[5]. Vogliamo forse fare il processo alle intenzioni? E le varie foto che ritraggono il senatore americano McCain assieme al capo dell'ISIS Al-Baghdadi[6] non ci devono neppure esse trarre in inganno: a chi non capita dopotutto di trovarsi per sbaglio assieme a personaggi sgradevoli che passavano di lì per caso? Potrebbe accadere ad ognuno di noi.

E pure il fatto che pochi giorni prima degli attacchi il capo della CIA si sia incontrato col capo dei servizi francesi[7] non deve dare adito a cattivi pensieri. Probabilmente questa gente va insieme a bersi una birra più spesso di quanto pensiamo - e cosa c'è di male?

Quindi sia chiaro che l'ISIS ha compiuto la strage di Parigi solo perché sono dei deficienti - dei deficienti molto fortunati! Provateci voi a contrabbandare in Francia armi automatiche e munizioni e quant'altro senza farvi beccare! Ma, si sa, la fortuna aiuta i principianti, almeno fino al momento in cui non vengono convenientemente ammazzati.

Come spesso accade in questi casi, le informazioni della strage su Wikipedia sono apparse a velocità da record. In effetti, pare che alcuni fatti (una dichiarazione di Hollande) siano stati riportati addirittura prima che accadessero[8]. Ma a questi piccoli miracoli siamo ormai abituati (i più smaliziati ricorderanno la BBC annunciare l'11 settembre 2001 il crollo del WTC7 con 20 minuti di anticipo rispetto al fatto)[9].


E siamo anche abituati alla coincidenza che tutte le volte che i terroristi colpiscono, qualche esercitazione antiterrorismo chissà perché è sempre in corso, più o meno contemporaneamente. Accadde a New York l'11 settembre 2001[10], accadde a Londra il 7 Luglio 2005[11] e qualcosa del genere è accaduto anche stavolta a Parigi. In giornata per un "allarme bomba" la polizia è infatti accorsa in forze alla stazione ferroviaria Gare de Lyon facendola sgomberare[12]. E sempre per un "allarme bomba" lo stesso giorno è stato fatto sgomberare anche l'albergo dove si trovava la squadra nazionale tedesca di calcio in città per l'incontro serale con la Francia[13]. Dite che è poco? Ah, già, dimenticavo di aggiungere: c'era quel giorno in corso anche un'esercitazione completa proprio per il caso di un multi-attacco, che coinvolgeva polizia, pompieri, EMT, ecc.:


Per chi volesse leggersi anche il finale o fosse interessato ai riferimenti:

LINK

starchild
Inviato: 15/11/2015 8:51  Aggiornato: 15/11/2015 8:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/1/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: À la guerre comme à la guerre
Problema - Reazione - Soluzione (David Icke), il resto è vita...

edo
Inviato: 15/11/2015 8:57  Aggiornato: 15/11/2015 8:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: À la guerre comme à la guerre
1) l'isis vuole abbattere Assad
2) la Francia bombarda la Siria per abbattere Assad
3) l'isis mette in atto degli attentati a Parigi come ritorsione per i bombardamenti francesi in Siria



Il parere di Putin:
https://www.google.com/url?q=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/13/siria-putin-usa-hanno-il-cervello-in-pappa-non-condividono-notizie-su-isis/2124407/&sa=U&ved=0CAsQFjACahUKEwjE7Znt-JHJAhXCmg4KHbcXDyE&client=internal-uds-cse&usg=AFQjCNF2Da8n4mi2IFQCZhmTEby6GPV-VA

A&D
Inviato: 15/11/2015 9:09  Aggiornato: 15/11/2015 9:09
So tutto
Iscritto: 15/6/2015
Da: torino
Inviati: 17
 Re: À la guerre comme à la guerre
Jhon titor....... i deputati del movimento 5 stelle (grillino sarai tu..) non fanno dichiarazioni ipocrite appena accadono i fatti come fanno tutti gli altri.. anche perché molto probabilmente la pensano come massimo e sarebbero sommersi di critiche feroci... si sa la verità è sempre scomoda x il popolo di pecoroni.

fefochip
Inviato: 15/11/2015 9:11  Aggiornato: 15/11/2015 9:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
quando c'era lui....


non avrei mai pensato di dirlo ma non posso che constatare quello che accade.

quello che viene dopo pare sempre peggio.

non si poteva pensare che ci fosse niente di peggio di andreotti, poi è arrivato craxi

non si poteva pensare che ci fosse niente di peggio di craxi , poi è arrivato berlusconi

adesso c'è renzi e la sua cricca (leggi "staff")


oggi lo voterei al volo un andreotti o un craxi , dei giganti rispetto a questi pidocchi servi e inutili come un culo senza buco.

stavo vedendo vespa ieri ...si ,si ok risparmiatevi i commenti.
come per i giornali in questi casi li leggo solo per vedere cosa dicono non certo per informarmi del mondo là fuori. purtroppo sono autoreferenziali nel senso che ormai il mondo là fuori è anche il mainstream che anche se dice una cazzata colossale importa solo perche l'ha detta.

dopo tutta una serie di imbecillità e inutilità dette dei vari alfano, pinotti e compagnia cantante arriva al telefono berlusconi il quale levando fesserie sullo stato islamico da casalinga di voghera(ma utili alle casalinghe di voghera) dice l'unica cosa sensata (criticabile per carità ma sensata) : tocca andare a bombardare l'isis di CONCERTO CON LA RUSSIA.

ovviamente uno stato serio prima di imbarcarsi in un impresa del genere dovrebbe indagare sugli attentatori , chi li ha addestrati , aiutati e finanziati. ma una volta assodato che sono terroristi dell'isis cosa fare se non unirsi alla russia che già sta piu che efficacemente smebrando pezzo pezzo questa banda di tagliagole?

e tutto questo me lo devo sentir dire da berlusconi?


ora si capisce perche hanno fatto fuori berlusconi , altro che zoccolette ...era amico di putin e gheddafi.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 15/11/2015 9:14  Aggiornato: 15/11/2015 9:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Ah, già, dimenticavo di aggiungere: c'era quel giorno in corso anche un'esercitazione completa proprio per il caso di un multi-attacco, che coinvolgeva polizia, pompieri, EMT, ecc.:


nell'articolo di roberto quaglia il link apposto dopo questa frase non funziona,
qualcuno ne sa niente ? sarebbe clamoroso

edit trovato

https://www.youtube.com/watch?v=iebVWcVn2PU

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 15/11/2015 9:32  Aggiornato: 15/11/2015 9:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
i deputati del movimento 5 stelle (grillino sarai tu..) non fanno dichiarazioni ipocrite appena accadono i fatti come fanno tutti gli altri


si riescono a fare dichiarazioni non ipocrite adatte alla situazione , basta volerlo :

bisogna accertare e scoprire una volta per tutte la rete che questi terroristi usano per procurarsi armi , informazioni, supporto logistico, ecc in modo che non possa accadere di nuovo una cosa del genere. non basta averli uccisi.

oppure come similmente a come a fatto berlusconi:
se accertati che la rete terroristica e i mandanti corrispondono a quella realtà che si fa chiamare isis bisogna al piu presto concertare un intervento con la russia

perche tutto ciò non viene detto?
non ci vuole molto ...

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Paolo69
Inviato: 15/11/2015 9:34  Aggiornato: 15/11/2015 9:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Perchè Allah è grande, ma anche il nostro Dio della Guerra non scherza affatto.

É abbastanza chiaro a mio avviso che stiano cercando di coinvolgere i paesi europei nelle loro guerre, più di quanto lo siano oggi.
Non credo c entri il medio oriente piu di tanto ,li fanno comunque quello che cazzo gli pare.
La domanda da farsi è come si comporterà la Russia , si allineerà per l ennesima volta cercando di ottenere il massimo vantaggio economico dalla situazione oppure si schiererà apertamente contro la coalizione del bene?

fefochip
Inviato: 15/11/2015 9:46  Aggiornato: 15/11/2015 9:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
in questo articolo di blondet si capisce senza "se" e senza "ma" la malafede degli stati uniti che DI FATTO aiutano l'isis

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Pasquino
Inviato: 15/11/2015 9:47  Aggiornato: 15/11/2015 9:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: À la guerre comme à la guerre

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
snoopy
Inviato: 15/11/2015 9:56  Aggiornato: 15/11/2015 9:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/6/2006
Da: phuket - thailandia
Inviati: 106
 Re: À la guerre comme à la guerre
un cronista di Charlie Hebdo , Patrick Pelloux , dice che quella mattina c'erano esercitazioni di attacchi multipli : https://www.youtube.com/watch?v=iebVWcVn2PU

e' in Francese con sottotitoli in Inglese .

Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti ...
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.

P.P. Pasolini

http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html
peonia
Inviato: 15/11/2015 9:59  Aggiornato: 15/11/2015 9:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
grazie, molto concentrato....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
fefochip
Inviato: 15/11/2015 10:01  Aggiornato: 15/11/2015 10:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ snoopy

e io che ho scritto ?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
ciaotuo
Inviato: 15/11/2015 10:15  Aggiornato: 15/11/2015 10:15
So tutto
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 9
 Re: À la guerre comme à la guerre
Analisi che non fa una grinza.
La parola "guerra" dovrebbe essere proibita ai giornalai

Rickard
Inviato: 15/11/2015 10:41  Aggiornato: 15/11/2015 10:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: À la guerre comme à la guerre
Aironeblu

Citazione:
Nel caso si trattasse del solito avvertimento mafioso i risvolti sarebbero l'intensificarsi della guerra commerciale contro la Russia e i BRICS, con conseguenze comunque molto pesanti sulla popolazione europea. I segnali di una nuova guerra fredda ci sono ormai da mesi, sempre più espliciti, anche se finora sono stati sempre unidirezionali, dagli USA contro la Russia, e non potrebbe essere altrimenti perchè sono gli USA quelli con l'acqua alla gola alla disperata ricerca di un diversivo bellico, non la Russia, non la Cina e non l'Europa. Farci trascinare in questo scontro contro ogni nostro interesse sarà l'ennesimo tradimento dei servi al nostro governo.

È così. Gli USA hanno fatto di tutto per provocare la Russia, soprattutto nella fase dell’Ucraina (di cui casualmente non parla più nessuno). Ma la Russia non ha ceduto a quelle provocazioni, scegliendo di aspettare il momento giusto per mettersi all’opera, in Siria al fianco di Assad, sostituendo i bombardamenti americani farlocchi con azioni tese a indebolire veramente l’ISIS.

Fefochip
Citazione:
oggi lo voterei al volo un andreotti o un craxi , dei giganti rispetto a questi pidocchi servi e inutili come un culo senza buco.

Più il secondo che il primo. Craxi che, ricordiamolo, si è opposto in più occasioni all’egemonia americana sul nostro paese, risultando una vera spina nel fianco. Tant’è che fu il principale coinvolto nel processo di ristrutturazione del paese passato alla storia come “tangentopoli”. Era un ladrone di prima categoria? Certo. Era un farabutto? Probabile. Ma era anche un politico vero, non un pagliaccio come Berlusconi o un vuoto assoluto come Renzi. Questo è ciò che conta. Le ruberie e le tresche sono buoni per il perbenismo gossipparo, ma sono ininfluenti quando si parla di politica.

Citazione:
ora si capisce perche hanno fatto fuori berlusconi , altro che zoccolette ...era amico di putin e gheddafi.

Per quello e perché era una “variabile impazzita”, che non rispondeva pienamente ai comandi, le cui politiche avevano l’effetto collaterale di dare indipendenza all’Italia. Ma non è mai stato un politico, al massimo un intrattenitore front-man. Ricordiamo che è sempre stato Berlusconi quello che si è piegato in modo indegno alle direttive che prevedevano la distruzione della Libia, tradendo un rapporto di partenariato anche militare stretto nemmeno un anno prima.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
fefochip
Inviato: 15/11/2015 10:55  Aggiornato: 15/11/2015 10:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ Rickard

meglio andreotti o craxi ...ma sempre meglio di questi , il punto è questo , ti rendi conto?

Citazione:
Ricordiamo che è sempre stato Berlusconi quello che si è piegato in modo indegno alle direttive che prevedevano la distruzione della Libia, tradendo un rapporto di partenariato anche militare stretto nemmeno un anno prima.


la storia non dice le pressioni che ha ricevuto però.

la verità è che siamo legati a doppio filo co i mericani e non è cosi facile ormai dirgli di no per chiunque.

un po come fare il sindaco di roma , ti trovi nella merda e poi gli altri avranno gioco facile ad accusarti di malagestione se non obbedisci a ordini dall'alto

in ogni caso il punto è sempre quello , meglio berlusconi di renzi? (che hai definito appunto il vuoto assoluto)

il solo pormi questo dilemma mi disturba

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Calipro
Inviato: 15/11/2015 11:29  Aggiornato: 15/11/2015 11:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ecco, adesso che è arrivato il consueto passaporto direi che l'attentato lo possiamo degradare a normale messinscena per allocchi.

Quindi come non detto...normale routine (se così si può dire).

Cava99
Inviato: 15/11/2015 11:43  Aggiornato: 15/11/2015 11:43
So tutto
Iscritto: 14/11/2015
Da: Brescia
Inviati: 3
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ma tu guarda che strano! Gente che si è fatta esplodere sui cui addosso sono stati trovati i documenti!! Complimenti per la plastificazione dei documenti Francesi, moooooolto resistente

bernuga
Inviato: 15/11/2015 12:05  Aggiornato: 15/11/2015 12:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/11/2011
Da:
Inviati: 1007
 Re: À la guerre comme à la guerre
Guardate le immagini in questo articolo del Dailymail datato 30 Giugno 2015, sono di un'esercitazione fatta a Londra per prepararsi ad un attacco dell'ISIS.

http://www.dailymail.co.uk/news/article-3143410/Police-stage-mock-Tunisia-style-marauding-gun-attack-streets-London-biggest-counter-terror-exercise-prepare-atrocity-British-soil.html

Quello che penso, e' che se il titolo dell'articolo fosse stato "attacco terroristico ISIS a Londra", nessuno avrebbe notato la differenza.

PS Avevano detto di aver catturato un "terrorista" vivo a Parigi, che fine ha fatto?Ci dira' come sono andate le cose veramete?Oppure hanno rettificato e adesso sono tutti morti?

http://www.activistpost.com/2015/11/9-reasons-to-question-the-paris-terror-attacks.html

Pispax
Inviato: 15/11/2015 12:37  Aggiornato: 15/11/2015 12:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: À la guerre comme à la guerre
veritassaphinho


Citazione:
L' eurogenfor e' una struttura paramilitare non un esercito, ed inoltre coinvolge solo alcuni paesi, i paesi che hanno forze di polizia paramilitare tipo i carabinieri. Scopi ed obiettivi non lo so, e nemmeno l' utilita' visto che di fatto esiste l' europol che fa da tramite e coordinamento tra le forze di polizie europee.

Io non sto parlando di Eurogenfor.
Il progetto di difesa europea è di creare un solo esercito europeo al posto di quasi 30 eserciti nazionali.
Francia, Germania e Inghilterra ci stanno lavorando più degli altri. Anche l'Italia è nel gruppo.



Citazione:
Comunque non credo che farebbero pattuglie miste,mettere italiani e olandesi che non si capirebbero mai, a meno che agli appartenenti di questa forza paramilitare non sia richiesto il certificato di lingua C2 per tutte le nazionalita' appartenenti delle lingue del consorzio, solo cosi' potrebbe essere efficace, altrimenti inutile se il campo e' multinazionale.

Curioso.
Nelle operazioni della NATO questo non sembra essere un ostacolo.

Pispax
Inviato: 15/11/2015 12:47  Aggiornato: 15/11/2015 12:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: À la guerre comme à la guerre
JohnTitor

Citazione:
Come mai i grillini stanno zitti? Esula dai loro compiti parlare di terrorismo?

In effetti sarebbe interessante conoscere la posizione ufficiale del M5S sugli attentati.
Il loro silenzio è molto fragoroso.

Ricordo che l'ultima volta che il M5S ha dato una posizione UFFICIALE al problema del terrorismo è stato con un intervento di Di Battista, che ha detto che gli esponenti dell'ISIS "vanno capiti" e che bisogna elevarli "al rango di interlocutori".

(Quando poi l'ambasciatore siriano gli ha detto che se davvero era convinto delle sue parole allora il suo visto d'ingresso nel Paese era già pronto, e che poteva partire anche subito per aprire la trattativa, che ben volentieri lo avrebbero scortato fino al fronte, ha fatto una precipitosa marcia indietro e ha iniziato a dire, anche contro l'evidenza del testo scritto, che lui in realtà si riferiva a Hamas.
Giusto per capirci, lui è quello che secondo i grillini dovrebbe essere il futuro Ministro degli Esteri).


In ogni caso, dopo le parole di Di Battista, nessuno ha più detto niente su questo argomento.
Il Blog di Grillo ne tace da mesi.

Credo che sarebbe utile a tutti se interrompessero il loro silenzio e dicessero a tutti quanti noi come vorrebbero affrontare il problema.

NeWorld
Inviato: 15/11/2015 12:52  Aggiornato: 15/11/2015 12:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2011
Da: Around the World
Inviati: 629
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ultimamente sono rimasto colpito POSITIVAMENTE da molti articoli del Fatto Quotidiano,sia su temi di salute,vaccini ecc

e ancora una volta questa testata giornalistica si rivela una voce fuori dal coro:

Attentati Parigi: Perchè ci attaccano

Interessante...

"perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti"
FrankTerl
Inviato: 15/11/2015 12:52  Aggiornato: 15/11/2015 12:52
So tutto
Iscritto: 22/10/2015
Da:
Inviati: 8
 Re: À la guerre comme à la guerre
Cari amici vi giro, per chi non li avesse ancora letti, due contributi ben fatti:

L'ISIS VUOLE FARSI BOMBARDARE ANCHE DALLLA FRANCIA. COSA C'E' DI STRANO ? di Roberto QUAGLIA


http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15837

PARIGI: STRAGE DI STATO E CONTROLLO DI MASSA di Gianni LANNES

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2015/11/parigi-strage-di-stato-e-controllo-di.html


.... e che altro aggiungere!?

totalrec
Inviato: 15/11/2015 13:14  Aggiornato: 15/11/2015 13:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: À la guerre comme à la guerre
NeWorld:
Citazione:
ancora una volta questa testata giornalistica si rivela una voce fuori dal coro


Ma per carità.
L'articolo è perfettamente allineato alla strategia della stampa mainstream, che consiste nel concentrare l'attenzione dei lettori sull'ebete diatriba dicotomica "è colpa del fanatismo dell'Islam/ No, è colpa nostra", senza minimamente toccare quelle che sono le vere cause (politiche e geostrategiche) di questo tipo di operazioni.
Tra tutte le testate giornalistiche italiane, "Il Fatto" non è forse tra le più istintivamente repellenti, ma sicuramente tra le più pericolose, poiché, con una certa astuzia, riesce a travestire da controcanto quella che è in realtà una perfetta integrazione (e anzi un necessario completamento) delle strategie di controllo mentale perseguite dai mezzi d'informazione.
Del resto, in musica, il "controcanto" non è altro che un disegno melodico sottostante alla melodia principale e avente lo scopo non di sopraffare il motivo portante, bensì di renderlo più completo e seducente.

EDIT: leggo su Comedonchisciotte che anche Paolo Barnard è rimasto vittima della stessa schizofrenia moralista senza capo né coda. Barnard somiglia sempre più a un brav'uomo, dal temperamento manesco e poco riflessivo, che è entrato a muso duro e pugni tesi in una rissa colossale di cui non capisce né l'origine né le modalità di avanzamento, e che finisce per prendersi un sacco di botte senza capire il perché; così, ad ogni occhio pesto, diviene più rintronato e manesco di prima, in un circolo vizioso di autodistruttività che alimenta se stesso, all'infinito.

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
peonia
Inviato: 15/11/2015 13:16  Aggiornato: 15/11/2015 13:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Pispax
Inviato: 15/11/2015 13:23  Aggiornato: 15/11/2015 13:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: À la guerre comme à la guerre
Antdbnkrs


Citazione:
per il fesso (senza offesa)

da facebook


La vera ragione degli attentati parigini è che la Russia attaccando l'ISIS ha cambiato le carte in tavola! Assad senza l'appoggio russo sarebbe caduto in poco tempo. L'ISIS stava arrivando alle sue porte. Perche' Assad deve "sparire"? Perche' impedisce all' Arabia Saudita/Qatar di portare il gasdotto in Turchia.

Se puoi, potresti chiedere a quello che ha scritto questa idiozia i motivi per cui questo fantomatico gasdotto non potrebbe passare dall'Iraq?
In che modo Assad potrebbe impedirlo?

Cioè, dai. Basta guardare una cartina geografica.




Citazione:
I russi stanno difendendo Assad per INTERESSE non perche' sono dei buoni samaritani. La Russia porta il gas in Europa attraverso l'Ucraina che guarda caso PRIMA aveva un presidente filo-russo POI uno filo-occidentale.

Potresti chiedere a quello che ha scritto questa idiozia il motivo per cui si è dimenticato di dire che i gasdotti che portano il gas russo in Europa sono TRE, di cui solo uno, quello che poi si collega al TAG, passa dall'Ucraina?
C'è anche il Northstream che arriva direttamente in Germania (che direi che ha un governo filo-occidentale di sicuro) e c'è anche lo Yamal, che passa da Bielorussia e Polonia.
Possiamo dire che anche la Polonia ha un governo filo-occidentale, visto che è nella Comunità Europea ed è anche membro della NATO?

Questa cosa del "governo filo occidentale" sta preoccupando davvero moltissimo Mosca. Infatti 2 anni fa hanno riesumato il progetto di raddoppiare lo Yamal per evitare di passare dalla "filo-occidentale" Ucraina.

Da dove lo faranno passare?
Dalla Polonia.

Ops.




Citazione:
Con gli attentati di Parigi, contro una delle nazioni piu' guerrafondaie del mondo, la conseguenza non puo' che essere GUERRA TOTALE ALL' ISIS in Siria.

Credo sia opportuno riportare una frase dell'articolo che stiamo commentando:

"Figaro oggi titola a 9 colonne: "La guerre en plein Paris". L'Est titola: "Etat de guerre". Le Parisien: "Cette fois c'est la guerre". Lo storico francese Marc Lazar dichiara : "Siamo in guerra". E naturalmente il Corriere della Sera si adegua, e apre col titolo "Guerra a Parigi".

Vi ricorda qualcosa?

A poche ore dagli attentati dell'11 settembre, dagli schermi di tutti i networks americani rimbalzavano nel mondo le scritte "War against America", "America under attack", "America at war". Questo servì a preparare l'opinione pubblica mondiale a quello che poi sarebbe conseguito, ovvero l'invasione militare dell'Afghanistan.
"

Una delle nazioni più "guerrafondaie" al mondo?
Sarà.
Se guardiamo alla storia dei secoli passati, sicuramente. Se guardiamo a quella degli ultimi 50 anni a me non pare proprio.
Ma al di là delle opinioni sulla ferocia militare della Francia, vera o presunta che sia, se parliamo di "preparazione dell'opinione pubblica", questa è un'immagine di come gli attentati sono stati affrontati dai giornali francesi:

Testate dei giornali francesi


Questa invece un'immagine di come la faccenda è stata affrontata dai giornali italiani.
Per fortuna, non da tutti.

Testate dei giornali italiani.



Non noti qualche PICCOLA differenza?



----------------------------------------------------------------------------



Personalmente ADORO quando su questo sito si parla di "geopolitica".
Si apre sempre la Fiera del Pressappochismo.


A proposito, qualcuno è stato in grado di individuare il leader politico di importanza mondiale che ha scritto le parole che davano pienissima ragione alle tesi di Redazione?
Lui molto più di tutti gli altri?

(suggerimento: in inglese il suo nome suona una cosa del tipo "adolescente di merda")

Pispax
Inviato: 15/11/2015 13:40  Aggiornato: 15/11/2015 13:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: À la guerre comme à la guerre
totalrec

Citazione:
Ma infatti, è assurdo. Non sono attentati rivolti ad ottenere un intervento dei paesi europei contro la Siria (a che scopo?), bensì "avvertimenti" e/o effetti di movimenti geopolitici sotterranei di cui noi persone comuni percepiamo, per il momento, soltanto le evidenze superficiali.



Citazione:
Credo che quest'ondata di attentati nasconda semplicemente, sotto la superficie, scelte geostrategiche francesi assai sgradite agli USA, delle quali non siamo pienamente a conoscenza e a causa delle quali si rende necessario ripetere non una, ma più volte ai manovratori della politica europea (di cui Hollande, non dimentichiamolo, è solo uno dei tanti "terminali"): "State attenti a quel che fate, altrimenti guai a voi".



----------------------------------------------------------


Adesso:
Citazione:
L'articolo è perfettamente allineato alla strategia della stampa mainstream, che consiste nel concentrare l'attenzione dei lettori sull'ebete diatriba dicotomica "è colpa del fanatismo dell'Islam/ No, è colpa nostra", senza minimamente toccare quelle che sono le vere cause (politiche e geostrategiche) di questo tipo di operazioni.


Vediamo se ho capito bene la tua tesi.
Ci sono motivi che nessuno conosce per i quali la Francia viene "punita".
Chiaramente il "nessuno conosce" riguarda anche te, che annaspi nel cercarne qualcuna.

Però adesso è stata messa in piedi una gigantesca campagna strategica dalla stampa maintream per distrarre l'attenzione della gente e nascondere queste "vere cause"... che però nessuno conosce.
E nessuno è nemmeno lontanamente in grado di prospettarne l'esistenza basandosi sui fatti.

Interessante.



La prossima volta che mi chiederanno un esempio di tesi basata sul niente assoluto, permettimi di citare le tue parole.

lanzo
Inviato: 15/11/2015 13:44  Aggiornato: 15/11/2015 13:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: À la guerre comme à la guerre
@TITOR
Forse i 5* stanno zitti perche' si vergognano di aver proposto lo jus soli, la Francia infatti i terroristi se li e' allevati in casa. Puoi chiudere tutte le frontiere, ma con milioni di "francesi" arabi dentro... c'e' poco da chiudere.
L'avete voluta la bicicletta ?

papunk
Inviato: 15/11/2015 13:45  Aggiornato: 15/11/2015 13:45
So tutto
Iscritto: 5/11/2015
Da:
Inviati: 5
 Re: À la guerre comme à la guerre
Golan: Alture Siriane situate a 40 km SSO dalla capitale Damasco,al confine NE israeliano e confine SE Libanese. Terre molto fertili nonchè sorgenti dei fiumi Litani in Libano e Giordano. Occupate dallo stato sionista dal 1967 e mai restituite ai legittimi abitanti,beduini e arabi Siriani con la scusa ch si tratti di una zona libanese....

Da queste alture è possibile controllare la valle del Giordano,la piana Siriana di Damasco nonchè il sud del Libano fino al mare.

Inoltre detta da un mio amico e fatta mia :

com'è che la mia carta d'indentità nel portafoglio si rovina e un passaporto di uno che si fà esplodere viene ritrovato intatto?

fefochip
Inviato: 15/11/2015 13:58  Aggiornato: 15/11/2015 13:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
pispax è in malafede questo il testo dell'articolo di Di Battista


Citazione:

6) Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell'era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E' triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un'azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno.


i terroristi vanno capiti pispax ? pensi sia meglio non capire un cazzo come te di questo articolo ? oppure non lo hai letto e riporti a pappardella le fesserie di altri?

certo che i terroristi vanno capiti ma non nell'accezzione che ti fa comodo per far passare di battista per un buonista idiota

bisogna elevarli al rango di interlocutori?
se questa è una soluzione perche no?

l'errore di di batittista non è certo quello di pensare questo ma di non capire che non si può parlare con chi dice di essere qualcuno che invece non è .

con chi si dovrebbe interloquire? con gli stati uniti che finanziano e spalleggiano di "nascosto" l'isis? con la cia? con il mossad ? con chi esattamente?

l'errore di di battista non è il buonismo , ma l'ingenuità di pensare che questi terroristi abbiano realmente una univocità di intenti , una motivazione comune a tutti i componenti e un indipendeza reale da altri poteri.

il fattore vero che evidenza il grillino è che fare guerre continuamente in giro per il mondo ammazzando le persone crea il substrato per avere a disposizione dei disperati a cui mettere in mano un fucile o alla cinta delle bombe usandoli come robot di carne.

qui l'articolo completo

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 15/11/2015 14:04  Aggiornato: 15/11/2015 14:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
EDIT: leggo su Comedonchisciotte che anche Paolo Barnard è rimasto vittima della stessa schizofrenia moralista senza capo né coda. Barnard somiglia sempre più a un brav'uomo, dal temperamento manesco e poco riflessivo, che è entrato a muso duro e pugni tesi in una rissa colossale di cui non capisce né l'origine né le modalità di avanzamento, e che finisce per prendersi un sacco di botte senza capire il perché; così, ad ogni occhio pesto, diviene più rintronato e manesco di prima, in un circolo vizioso di autodistruttività che alimenta se stesso, all'infinito.


paolo barnard da un pezzo è andato di capoccia , ma tao , il webmaster di comedonchisciotte, ancora non se n'è accorto

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
lanzo
Inviato: 15/11/2015 14:10  Aggiornato: 15/11/2015 14:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: À la guerre comme à la guerre
Solo un paio di considerazioni, tanto per vedere le cose un po' obiettivamente:
- Come dice o diceva il mov. 5* (non mi piace definirli grillini) 1 vale 1 - i morti di Parigi sono quindi moolto piu' importanti dei morti russi nell'aereo ? 120 francesi + 80 feriti, non e' che i feriti ce la faranno tutti e magari ne usciranno mutilati, sono sempre meno dei russi, ma se un aereo salta, non ci sono concerti, esternazioni, lagrimoni , chissa' perche'.
- Ho letto l'ultima ragliata di Barnard, ma ha ragione cazzo. Adesso tutti a dire che i poveri parigini vivono nel terrore di un attentato. Ma Afgani e Pakistani e Somali e Yemeniti - vivono cosi' da sempre, andare ad un matrimonio potrebbe rivelarsi una tragedia, di sicuro ne saranno morti a migliaia negli anni.
- L'elefante nella stanza che non viene mai menzionato, anche mio cuggino sa che sta gente viene finanziata da Emirati - in particolare Qatar e A.S. - quindi ? Se lo stesso attentato fosse avvenuto a Tel Aviv, immagino che qualche aereo Emirates, Qatar sarebbe saltato in volo la settimana successiva e magari una qualche bombetta "taglia margherite" che esplode misteriosamente in un centro commerciale di Dubai, non mi sorprenderebbero. Che ne dite ?

m4x
Inviato: 15/11/2015 14:16  Aggiornato: 15/11/2015 14:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: À la guerre comme à la guerre

veritassaphinho
Inviato: 15/11/2015 14:23  Aggiornato: 15/11/2015 14:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/10/2015
Da:
Inviati: 82
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:

Curioso.
Nelle operazioni della NATO questo non sembra essere un ostacolo.

La Nato e un altro tipo di organizzazione, e comunque raramente lavorano in pattuglie miste, coordinate si , da un sistema unico piu' efficente. Poi parlavo dell' handicap italiano che avrebbero queste forze, trovare olandesi, tedeschi, francesi belgi ed altri paesi centro nord europeo che parlano italiano in modo fluente non e' difficile. Anche l' esercito svizzero parla 5 lingue in modo abbastanza fluente in almeno 3 (madrelingua, una lingua della confederazione non madrelingua, e l' inglese, leggevo tempo fa che oltre il 50% dei residenti in svizzera possiede un certificato B2 di inglese, non e' il sistema,di autocertificazione all' italiana. Anche svizzera, francia , germania usano tutti i giorni operazioni congiunte, sia come guardia di frontiera, polizia, polizia fluviale, polizia criminale etc, in genere viene usato il tedesco o il francese, non hanno bisogno di comunicare a gesti o con un inglese scarso come quello usato dagli italiani in linea di massima. Un quarto degli alzaziani parla tedesco quasi madrelingua, un 30% dei provenienti dal Baden-Würtemberg di confine parla francese fluente, oltre ad un buon inglese ed altre lingue, in svizzera tedesca e' rarissimo incontrare persone persone con funzioni pubbliche che non parlino in modo efficente ( per incarichi pubblici, anche di stranieri e' richiesta 2 lingue della confederazione, ed altre sono apprezzate, indifferente da cosa faccia, se serve alla mensa della polizia di frontiera, o lavori per la polizia cantonale, molto spesso hanno certificazioni in 3 lingue o piu', basta entrare anche in un Burger king per vederlo, in italia a parte un po di altoatesini e valdostani di cognome straniero, non c'e' traccia ed sono quelli che normalmente vengono usati in controlli di frontiera, ed di polizia congiunti, gli altri li usano per portare a spasso i cani nei valichi di frontiera, e altre mansioni meno di responsabilita'.

Tantissimi anni fa, quando mi laureai all' universita' di Freiburg, c'era nel mio studentato una ragazza italiana laureata con 110 e lode in lingue alla Sapienza mi pare, che stava facendo delle esperienze in Germania ( ametteva lei stessa di non parlare lingue straniere, almeno era coerente non si atteggiava di saperlo solo perche' conosceva qualche parola e spiegava che il suo studio universitario non certificava la conoscenza delle lingue, c' erano dei corsi ovviamente, ma non certificati, ma la letteratura straniera e da li veniva il 110 e lode. Poi non ebbe fortuna, fu presa a lavorare alla comunita' europea, ma licenziata durante i 3 mesi di prova in quanto non in grado di comunicare e scrivere e leggere in modo efficente e capire ovviamente niente o poco riguardo alle altre lingue, non demorse , torno a Freiburg , non ho mai visto una persona impegnarsi cosi tanto, in 3 anni ottenne il certificato C2 in tedesco, all' american house prese anche il certificato C1 di inglese, e iniziava parlare pure in francese. La incontrai molti anni piu' tardi , e stava lavorando a Shape per la Nato gia' da diversi anni, e antecendentemente aveva fatto altre esperienze in strutture internazionali . Mi disse che se non fosse stato per il suo fallimento iniziale, non sarebbe riuscita, e se fosse tornata in italia invece di insistere sarebbe rimasta mediocre e con i livelli di lingua autocertificati.

Leggevo in dei blogs, su internet insomma, che per molte aziende straniere non vedono bene il cv europeo, non e' cosi' , viene dagli italiani compilato male,ne ho cestinati centinaia, proprio per l' autocertificazione, specialmente nella parte lingue straniere, uno scrive inglese , fluente, a suo parere, francese scolastico, etc etc, un po' come renzi e le sie lingue straniere, per essere effettivo e funzionale devono essere allegati certificati ( non importa se A2-B1 o maggiori, se vedono sforzi del candidato effettivi come un certificato non chiudono le porte in quanto sara' interessato a migliorarlo ancora, e non valutazioni self-service che chiaramente vengono cestinate, a meno che non abbia altri talenti. Buone per l' italia ma non per gli altri 39 paesi del continente europeo. Uno puo' scrivere, di parlare portoghese per esempio per motivi familiari, ma scrivere che non e' certificato il livello, e non scrivere a caso B2.

Oggi apriamo le finestre del nostro cuore, andiamo fuori e sentiamo le goccie di pioggia, incontriamo il sole splendente, e vediamo l' arcobaleno. Tanta gioia. (hindi : Taare Zameen Par - Stelle sulla terra)
lanzo
Inviato: 15/11/2015 14:25  Aggiornato: 15/11/2015 14:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: À la guerre comme à la guerre
Copio e incollo da MANNERON: se gli usa stanno male, questo non si nota se gli altri stanno peggio.Concordo con MANNERON da ex residente USA - 5 anni sereni grazie a Dio - ma sono convinti che in Europa la gente muore di fame, i film europei che vedi sono quelli tipo La Strada, Ladri di biciclette, Umberto D e l'equivalente francese. Mai vedrai fims degli anni del boom, con italiani ben vestiti, con belle case con belle macchine.
Pensate solo al "Padrino" il povero immigrato, diventa boss mafioso e raggiunge il successo economico, ma solo perche' era in Ammeriga che e' la terra delle opportunita'.

eartahhj
Inviato: 15/11/2015 15:00  Aggiornato: 15/11/2015 15:02
So tutto
Iscritto: 27/9/2014
Da: Vicenza
Inviati: 4
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ho appena trovato questa foto su facebook, cosa ne pensate, secondo voi è la stessa persona?


czar
Inviato: 15/11/2015 15:05  Aggiornato: 15/11/2015 15:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/2/2009
Da:
Inviati: 313
 Re: À la guerre comme à la guerre
per i documenti, oltre al fatto che sono fatti di adamantio, la cosa inspiegabile è che un gruppo che cerca di rimanere segreto, che in teoria ha interesse al fatto che il nemico non possa risalire al suo basista, ai logistici ecc........beh, pure il giorno del martirio si portano dietro il passaporto.

cosa te ne fai per una missione suicida ? La logica impone che lo dovresti distruggere prima per non tradire gli altri, invece lasciano magari il corano in albergo ma si prendono il passaporto.....

evidentemente al pari della preghiera dei marines di full metal jacket ne hanno una del genere.

Questo è il mio passaporto, ce ne sono altri come lui, ma questo è il mio.
Io sono niente senza il mio passaporto e il mio passaporto è niente senza di me.
Debbo saper colpire il bersaglio, sparare prima del mio nemico ma soprattutto devo ricordarmi di riporre il mio passaporto in bella vista quando esplodo.

Prego affinchè venga ritrovato intatto cosi che i miei nemici sappiano dove abitavo e bombardino i miei familiari e i miei cari.




ps un consigli per l'isis, nelle prossime volte, stampare con il solito materiale l'organigramma della organizzazione con numeri di cell e coordinate dei bersagli sensibili e darlo a tutti gli attentatori.


wendellgee
Inviato: 15/11/2015 15:21  Aggiornato: 15/11/2015 15:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/1/2013
Da:
Inviati: 700
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ho letto qualche commento sulla strage di Parigi ma purtroppo in questi giorni non sono riuscito a seguire molto bene LC. Pensavo, sempre se (è ovvio) la cosa non interessa solo a me, Massimo o qualcun altro riesce a fare un riassunto su quello che sappiamo al netto della propaganda?

Il mio blog:
lumiebarlumi.blogspot.com
DarthLagan
Inviato: 15/11/2015 15:27  Aggiornato: 15/11/2015 15:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: À la guerre comme à la guerre
@eartahhj

No, solo persone che si assomigliano un po'.

Parsifal79
Inviato: 15/11/2015 15:39  Aggiornato: 15/11/2015 16:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
Pispax
Citazione:
In ogni caso, dopo le parole di Di Battista, nessuno ha più detto niente su questo argomento. Il Blog di Grillo ne tace da mesi.


.... o forse sei tu che spari cazzate, tipo la famosa "regola inesistente"

http://www.beppegrillo.it/2015/09/passaparola_lisis_e_una_creazione_delloccidente_del_monsignor_george_abou-khazen.html

https://www.youtube.com/watch?v=4nTsgpBZLcE

Citazione:
Credo che sarebbe utile a tutti se interrompessero il loro silenzio e dicessero a tutti quanti noi come vorrebbero affrontare il problema.


Aspettano i tuoi suggerimenti che, sicuramente, metteranno per sempre fine agli attentati terroristici in ogni parte del mondo.

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/02/26/servizio-pubblico-di-battista-m5s-isis-bisogna-disarmarli-napolitano-uomo-della-cia/343826/

Pyter
Inviato: 15/11/2015 16:02  Aggiornato: 15/11/2015 16:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: À la guerre comme à la guerre
Visto che non posso dialogare con loro perché non ho ancora una pagina facebook colgo qui l'occasione di dire
ai terroristi dell'Isis che stanno facendo di tutto per piegarmi ma che non ci riusciranno.
Intanto oggi ho mangiato carne di maiale, poi, tanto per essere chiari,
volevo dire loro che tra una nottata a Parigi anche di sabato sera a sentire un gruppo metal,
e una serata davanti alla tv, campassi cent'anni, a tutt'oggi sceglierei sempre la prima.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pispax
Inviato: 15/11/2015 17:01  Aggiornato: 15/11/2015 17:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: À la guerre comme à la guerre
LOL


Vi vedo abbastanza alla disperazione.
Che c'è, se si parla del Dibba l'unica cosa che è legittimo dire è "santo subito"?



fefochip

Citazione:
pispax è in malafede questo il testo dell'articolo di Di Battista



Citazione:
6) Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell'era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E' triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un'azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno.



i terroristi vanno capiti pispax ? pensi sia meglio non capire un cazzo come te di questo articolo ?

A proposito del "non capire un cazzo", cose non ti è risultata chiara di quella riga che ho scritto?

Io ho scritto "Ricordo che l'ultima volta che il M5S ha dato una posizione UFFICIALE al problema del terrorismo è stato con un intervento di Di Battista, che ha detto che gli esponenti dell'ISIS "vanno capiti" e che bisogna elevarli "al rango di interlocutori""

Tu mi citi proprio la parte del discorso di Di Battista - e non è nemmeno l'unica, in quel delirio abbastanza profondo - dove sostiene che i terroristi dell'ISIS "vanno capiti" e che vanno elevati al rango di "interlocutori".

Dove sta il problema?
Mangiato pesante oggi?





Citazione:
certo che i terroristi vanno capiti ma non nell'accezzione che ti fa comodo per far passare di battista per un buonista idiota

Magari dopo che hai digerito la caponata di cozze e catrame che sembri aver mangiato oggi, ti renderai conto da solo che per me il problema non è che Battista o il M5S siano "buonisti".
Solo voi che vi siete fatti estirpare il cervello dalla retorica leghista e berlusconiana (e ultimamente anche grillina) pensate che "buonista" sia una critica assoluta.
Per dire, io sono naturalmente portato all'ascolto, alla comprensione delle ragioni e al compromesso che ne deriva, quindi per me essere "buonista" è addirittura un titolo di merito.

Ma no, dai
Invece su "IDIOTA" hai perfettamente ragione.
La mia critica muove da lì.
Il motivo per cui Di Battista si è rivelato essere un IDIOTA CONCLAMATO non sta tanto in quel testo, che pure di idiozie ne ha dentro parecchie.
Semmai sta nel fatto che in testo scritto e firmato da lui, che ha come titolo "ISIS: che fare" e dove l'ISIS viene citato per otto volte, lui fa questa repentina marcia indietro dicendo che stava parlando dell'ISIS, ma che invece pensava a Hamas.
(In realtà quando ha voluto parlare di Hamas lo ha fatto anche in quel testo, visto che UNA volta lo cita espressamente)
https://www.youtube.com/watch?v=zhx3muFnXbU

Ripeto: questo è il personaggio che secondo i grillini è il Nuovo Ministro degli Esteri in pectore.
Uno che magari in quel roseo futuro alla Farnesina firma l'embargo contro la Russia, e se questa scelta viene criticata è capace di giustificarsi dicendo "si, ho firmato contro la Russia, ma in realtà stavo pensando alla Svizzera"





Citazione:
bisogna elevarli al rango di interlocutori?
se questa è una soluzione perche no?

l'errore di di batittista non è certo quello di pensare questo ma di non capire che non si può parlare con chi dice di essere qualcuno che invece non è .

con chi si dovrebbe interloquire? con gli stati uniti che finanziano e spalleggiano di "nascosto" l'isis? con la cia? con il mossad ? con chi esattamente?

l'errore di di battista non è il buonismo , ma l'ingenuità di pensare che questi terroristi abbiano realmente una univocità di intenti , una motivazione comune a tutti i componenti e un indipendeza reale da altri poteri.

il fattore vero che evidenza il grillino è che fare guerre continuamente in giro per il mondo ammazzando le persone crea il substrato per avere a disposizione dei disperati a cui mettere in mano un fucile o alla cinta delle bombe usandoli come robot di carne.

Che dire: è stato interessante leggere la TUA opinione.
Ma a me della TUA opinione non me ne frega un cazzo, in questo contesto.

Rispetto a "ISIS: che fare" più o meno tutte le forze politiche di rilievo, sia a livello italiano che a livello mondiale, dicono ai loro cittadini il modo che hanno in mente per risolvere la questione.

I modi sono i più disparati.
C'è chi dice che l'ISIS è un problema locale e c'è chi dice che è un problema mondiale.
Chi sostiene che il fenomeno è sacrosanto, chi dice che è rischioso, chi dice che è inevitabile, chi dice che è una minaccia terribile, chi dice che è una minaccia relativa.
Si va da chi sostiene che l'unico intervento possibile è il non intervenire, a chi dice che TUTTI i terroristi dell'area vanno sterminati fino all'ultimo uomo con un pesante intervento di terra da parte di una coalizione dei Paesi Civili, passando per varie proposte di aumento della pressione militare.

Sul piano della sicurezza europea lo stesso scenario.
Anche qui, gli estremi vanno da "espulsione per tutti gli islamici" fino a "nessun intervento e manteniamo il nostro stile di vita", variamente modulato su potenziamenti dell'intelligence e/o varie riduzioni dei diritti civili in nome della sicurezza.





Il problema non è CHI dice cosa.
In questo contesto non è neppure COSA viene detto a essere il problema.
Il problema è che TUTTE le forze politiche stanno dicendo ai loro cittadini - e potenziali elettori - il modo che hanno in mente per affrontare la questione.
Poi toccherà agli elettori stabilire, sulla base ANCHE di queste affermazioni, il partito che intenderanno votare.

Gli unici che non mettono a conoscenza i cittadini della loro idea su come affrontare il problema sono quelli del M5S.



Ripeto: la loro ultima affermazione a questo proposito è stata quella di Di Battista. Che siccome è stata pubblicata sul Blog, come da non-statuto, è diventata la posizione ufficiale del moVimento.

Vale sempre quella tesi o non vale più?
Se vale sempre, perché non ribadire una roba pubblicata a Ferragosto che in pochi conoscono se non per le polemiche che ha generato?
Se non vale più, da cosa è stata sostituita?


Il loro silenzio sulla questione è assordante.
Tu puoi chiaramente pensarla come vuoi, ma non puoi razionalmente sostenere che il fatto che una forza politica taccia sulla SUA visione di un argomento così importante NON sia un problema.

Pispax
Inviato: 15/11/2015 17:10  Aggiornato: 15/11/2015 17:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: À la guerre comme à la guerre
Parsifal79


Citazione:
In quel testo non si dice per un cazzo cosa il M5S ha intenzione di fare per affrontare il problema del terrorismo islamico, ISIS in primo luogo.
A pensare che quella sia la posizione ufficiale del M5S, l'unica considerazione che se ne può trarre è che quando il M5S sarà al potere allora verranno interrotte le relazioni diplomatiche con... la Turchia.

Le dichiarazioni di Di Battista, peraltro molto confuse anche quelle, restano a tutti gli effetti l'ultima posizione UFFICIALE del M5S sulla questione.


(Se hai letto il non-statuto, lo sai da te che le posizioni espresse al di fuori del blog NON costituiscono posizione ufficiale del partito, ma solo esternazioni a titolo personale)



Citazione:
Aspettano i tuoi suggerimenti che, sicuramente, metteranno per sempre fine agli attentati terroristici in ogni parte del mondo.

Non sono loro a dover decidere se votare per me.
Sono io che devo capire per chi votare alle prossime elezioni.
Lo faccio valutando i vari partiti sulla base di molti aspetti.

Questo è un aspetto molto importante.
Riguarda la politica estera, ma ha anche riflessi immediati e potenzialmente pesanti su quelle che sono le nostre libertà.

Il M5S mantiene la massima segretezza sulle sue idee rispetto al problema.
Se voi ragazzi vi accontentate degli slogan, è un problema vostro.
Io la politica cerco di affrontarla più seriamente di così.



-----------------------------------------------------------------



EDIT.
Mi ero dimenticato di dirlo. Prima di scrivere sono andato a vedere ovviamente sul Blog,
Si spendono fiuni di parole per perculare Fassina, per difendere l'olio d'oliva, per esaltare il comportamento delle amministrazioni locali grilline, sia quelle presenti che quelle future, e ovviamente per attaccare il governo.

La questione degli attentati viene affrontata solo con queste 28 scarne parole:
"Quanto accaduto a Parigi è scioccante. Siamo vicino alle famiglie delle vittime, alla Francia, a tutto il popolo francese, colpito oggi da un attacco terribile, che deploriamo con fermezza."

Meno male, valà.
Visto che lo deplorano questo fuga tutti i dubbi, giusto?

fefochip
Inviato: 15/11/2015 17:47  Aggiornato: 15/11/2015 17:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ pispax

senti pispax non cazzeggiare , per te ogni momento, ogni argomento e ogni scusa è buona per rompere il cazzo al M5S.

prendere delle frasi fuori contesto vuol dire essere in malafede punto e fine della questione.

Citazione:
Che dire: è stato interessante leggere la TUA opinione. Ma a me della TUA opinione non me ne frega un cazzo, in questo contesto.


io invece adesso mi stampo la TUA opinione e poi mi ci pulisco il culo , se non altro gli do un utilità

detto questo concordo con te che il movimento DEVE esprimersi in merito alla questione ma, se magari aspetta anche un attimo per non unirsi agli sbracciatori avvoltoi del primo minuto non è mica un delitto.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Calipro
Inviato: 15/11/2015 17:50  Aggiornato: 15/11/2015 17:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ czar

<< la cosa inspiegabile è che un gruppo che cerca di rimanere segreto, >>

Perché "rimanere segreto"? Anzi, dal punto di vista della messinscena, dato che hanno rivendicato l'attentato, il passaporto potrebbe essere una specie di firma per far capire che effettivamente sono stati loro.

Oltretutto alcuni beduini molto ricchi e molto sauditi finanziano i gruppi terroristici e ovviamente per "vincere" il loro cash devi dimostrare che hai combinato tu qualcosa e non un'altra banda di tagliagole.


Certo, potrebbero firmarsi in un modo meno ridicolo. Ma dalle sceneggiature in stile Hollywood cosa vuoi pretendere?

fefochip
Inviato: 15/11/2015 17:59  Aggiornato: 15/11/2015 17:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
ma qualche americano dormiente che legge che alqaida è stata finanziata e tirata su dalla cia e adesso è ancora finanziata visto che sarebbero i "ribelli moderati" per stessa ammissione di politici americani non si fa la domanda :"ma allora anche durante l'11 settembre forse alqaida era sul libro paga della cia"


non è difficile come ragionamento .....

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 15/11/2015 18:00  Aggiornato: 15/11/2015 18:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Perché "rimanere segreto"? Anzi, dal punto di vista della messinscena, dato che hanno rivendicato l'attentato, il passaporto potrebbe essere una specie di firma per far capire che effettivamente sono stati loro.


ok , ma il problema è che uno è un falso. come mai?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Calipro
Inviato: 15/11/2015 18:03  Aggiornato: 15/11/2015 18:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: À la guerre comme à la guerre
Distogliendo per un momento lo sguardo dalla Francia, la cosa veramente triste è che adesso che avremmo bisogno di un ministro dell'interno in sostanza non ce l'abbiamo.
Il Giubileo è alle porte e ci vuole poco a capire che Roma rischierà pesantemente.

Aironeblu
Inviato: 15/11/2015 18:06  Aggiornato: 15/11/2015 18:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: À la guerre comme à la guerre
@Lanzo

Citazione:
- Come dice o diceva il mov. 5* (non mi piace definirli grillini) 1 vale 1 - i morti di Parigi sono quindi moolto piu' importanti dei morti russi nell'aereo ? 120 francesi + 80 feriti, non e' che i feriti ce la faranno tutti e magari ne usciranno mutilati, sono sempre meno dei russi, ma se un aereo salta, non ci sono concerti, esternazioni, lagrimoni , chissa' perche'.


Come no? I correttissimi Charlies Hebdo che hanno ripreso la loro encomiabile attivita' non hanno perso l'occasione per dedicare alla vicenda dell'aereo russo le loro intelligentisime vignette:



Vediamo, come dice Roberto Quaglia, come verra' applicato il "diritto di satira" agli attentati francesi...
Ah e' vero, quando muoiono i francesi e' un attacco contro tutta l'umanita', quando muoiono i siriani, i russi, i palestinesi, i sudanesi non si tratta di umanita'...

Fanculo ai francesi e alla loro ipocrisia.

Calipro
Inviato: 15/11/2015 18:15  Aggiornato: 15/11/2015 18:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ fefochip

<<ma qualche americano dormiente che legge che alqaida è stata finanziata e tirata su dalla cia e adesso è ancora finanziata visto che sarebbero i "ribelli moderati" per stessa ammissione di politici americani non si fa la domanda :"ma allora anche durante l'11 settembre forse alqaida era sul libro paga della cia">>

No, perché ufficialmente Bin Laden ha lavorato si per la CIA, ma era un traditore. Nel senso che ufficialmente si è dato alla macchia rispetto ai suoi datori di lavoro. Quindi dato che l'hanno definito traditore, il 2+2 "non vale più"

Come dico sempre, manovrare la mandria è una scienza esatta.


<<ok , ma il problema è che uno è un falso. come mai?>>

Lettura bovina: era solo una firma per rivendicare con efficacia la loro identità e prendere il cash dai finanziatori. Ovvio che non vogliono far scoprire gli altri terroristi arabi

Lettura umana: era solo una firma per far bombardare la Siria e non altri posti, che le bombe costano e non bisogna sprecarle.
Ovvio che non vogliono far scoprire la reale rete di agenti occidentali che li hanno appoggiati.

veritassaphinho
Inviato: 15/11/2015 18:20  Aggiornato: 15/11/2015 18:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/10/2015
Da:
Inviati: 82
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione

Non sono loro a dover decidere se votare per me.
Sono io che devo capire per chi votare alle prossime elezioni.
Lo faccio valutando i vari partiti sulla base di molti aspetti.

Questo è un aspetto molto importante.
Riguarda la politica estera, ma ha anche riflessi immediati e potenzialmente pesanti su quelle che sono le nostre libertà.

Il M5S mantiene la massima segretezza sulle sue idee rispetto al problema.
Se voi ragazzi vi accontentate degli slogan, è un problema vostro.
Io la politica cerco di affrontarla più seriamente .
----------------------

Io continuero' a non votare, scegliere tra il meno peggio e' la piu' grande offesa all' inteletto ed al senso critico. Per non cambiare nulla. I propositi, il fine, gli obiettivi devono essere condivisi e votati all' unanimita' o quasi, un sistema politico deludente ed una costituzione che ha bisogno di essere interpretata come i testi scritti male come quello italiano non mi ha mai appassionato. Se il disegno della democrazia e' il popolo sovrano e e rapresentativo il volere e la rapresentanza per dar voce a tutti,non dovrebbero esistere chi vince , le opposizioni, il bipolarismo terzomondistico. Chi vince dovrebbe essere il buon senso, non un partito o coalizione, non e' rappresentativo, crea divisioni. L' unico sistema rappresentativo nel mondo occidentale e' quello svizzero, ha 7 ministeri e vengono distribuiti, chi fa politica viene retribuito con il minimo salariale e per 90 giorni ogni anno, non ha presidenti, ha un rappresentante a rotazione, solo i ministri restano al loro posto per tutto il mandato e sono dipendenti pubblici a termine, anche il presidente della confederazione per un anno. Il controllore e' il controllato ed il controllato e' il controllore, per questo imbarazzi e scandali sono quasi inesistenti, qualche caso di conflitti di interesse ogni tanto salta fuori, ( messa apposta questa possibilita' per fare scrematura e togliersi gli indegni) ma e' inevitabile in quanto un politico riceve poco piu' di 12 mila euro all' anno, lo stesso stipendio di un lavapiatti per 3 mesi di lavoro, e percio' fa anche per 9 mesi un altro lavoro e ovviamente per chi lavora potrebbe fare pressioni, ma se accertate o evidenti si va a casa, e non serve il terzo grado di giudizio, altro che andare in gruppi misti e continuare ad incassare.

"Eureka esclamo Volta, e l' oscurantismo venne di nuovo sconfitto" ( tratto dal libro Cuore di E.De Amicis), che probabilmente molti non hanno mai avuto il piacere di leggere, questo vorrei che fosse la mia patria, come Fu' , almeno potenzialmente

Oggi apriamo le finestre del nostro cuore, andiamo fuori e sentiamo le goccie di pioggia, incontriamo il sole splendente, e vediamo l' arcobaleno. Tanta gioia. (hindi : Taare Zameen Par - Stelle sulla terra)
veritassaphinho
Inviato: 15/11/2015 18:30  Aggiornato: 15/11/2015 18:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/10/2015
Da:
Inviati: 82
 Re: À la guerre comme à la guerre
Charlie hebdo, ha avuto risalto solo nei paesi piu' tonti. Dopo l' attentato , la svizzera che ha una media di vendita di 20 copie a numero e' rimasta tale anche dopo l' attentato, non e' stata venduta una copia in piu'. Forse non hanno gli opportunisti come gli editori italiani che hanno dovuto stampare milioni di copie di quel numero. Mi pareva anche in germania dopo l' attentato non furono vendute molte copie in licenza. In certi paesi il gadget non va forte

Oggi apriamo le finestre del nostro cuore, andiamo fuori e sentiamo le goccie di pioggia, incontriamo il sole splendente, e vediamo l' arcobaleno. Tanta gioia. (hindi : Taare Zameen Par - Stelle sulla terra)
veritassaphinho
Inviato: 15/11/2015 18:39  Aggiornato: 15/11/2015 18:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/10/2015
Da:
Inviati: 82
 Re: À la guerre comme à la guerre
Il Giubileo è alle porte e ci vuole poco a capire che Roma rischierà pesantemente.
-------------------

Roma non rischia niente, e piu' facile che i terroristi restano imbottigliati nel traffico, invece di riuscire a raggiungere i loro obiettivi. Non dimentichiamoci che l' italia ha un esercito di 47 milioni di auto private, non e' parigi dove la gente per svago, lavoro ed altri impegni usa mezzi pubblici , bici, e/o alternativi. In italia e' piu' facile per un terrorista mettere un ordigno in una automobile e lasciar scegliere ad hallah o al caso l' obiettivo, che riuscire ad attraversare una citta' sia grande e sia media. Ci sarebbero piu' impedimenti e sfighe varie che percentuale di riuscita

Oggi apriamo le finestre del nostro cuore, andiamo fuori e sentiamo le goccie di pioggia, incontriamo il sole splendente, e vediamo l' arcobaleno. Tanta gioia. (hindi : Taare Zameen Par - Stelle sulla terra)
pragmatico
Inviato: 15/11/2015 19:01  Aggiornato: 15/11/2015 19:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2015
Da:
Inviati: 190
 Re: À la guerre comme à la guerre
@Pispax

"Non sono loro a dover decidere se votare per me.
Sono io che devo capire per chi votare alle prossime elezioni.
Lo faccio valutando i vari partiti sulla base di molti aspetti."

Ma non scrivere stupidate . Dai tuoi interventi hai anche la residenza in via del Nazareno .

Un saluto Trollolo , braccio digitale di Frottolo.

etrnlchild
Inviato: 15/11/2015 19:07  Aggiornato: 15/11/2015 19:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: À la guerre comme à la guerre
Eppure la soluzione al terrorismo ISIS, in Europa, è semplice: si chiama autodeterminazione dei popoli.

D'altra parte non ci preoccupiamo di frustate, lapidazioni, pene di morte e costumi "civili" vigenti in Arabia Saudita, verso i cui governanti i nostri mostrano sempre grande deferenza, perchè dovremmo preoccuparci dell' ISIS in Siria o in Iraq?

Sospendere immediatamente tutte le operazione militari da parte degli Europei in quei territori, ritiro immediato di tutte le forze, terminare ogni ingerenza.

A questo punto le azioni terroristiche non avrebbero più ragione di essere a sentire i soliti motivi di rivendicazione: voi bombardate noi e noi ammaziamo voi.

Eventualmente, nel caso, li aspettiamo ai nostri confini quando decideranno di conquistare il mondo...e saremo costretti a difenderci.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
infosauro
Inviato: 15/11/2015 19:14  Aggiornato: 15/11/2015 19:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Poi uno si domanda come mai non siano riusciti a fermare prima i terroristi:

https://www.youtube.com/watch?v=ZQvWjfPoZlw [...]

Degni della miglior tradizione francese.
Citazione:
[...]- L'elefante nella stanza che non viene mai menzionato, anche mio cuggino sa che sta gente viene finanziata da Emirati - in particolare Qatar e A.S. - quindi ?[...]

Quindi sarebbe meglio smettere di comprare la benzina.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
JohnTitor
Inviato: 15/11/2015 19:16  Aggiornato: 15/11/2015 19:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: À la guerre comme à la guerre
In ogni caso, dopo le parole di Di Battista, nessuno ha più detto niente su questo argomento.
Il Blog di Grillo ne tace da mesi.

Credo che sarebbe utile a tutti se interrompessero il loro silenzio e dicessero a tutti quanti noi come vorrebbero affrontare il problema.

Già, il signor Grillo a che gioco gioca?

totalrec
Inviato: 15/11/2015 19:16  Aggiornato: 15/11/2015 19:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: À la guerre comme à la guerre
Pispax:

Citazione:
Però adesso è stata messa in piedi una gigantesca campagna strategica dalla stampa maintream per distrarre l'attenzione della gente e nascondere queste "vere cause"... che però nessuno conosce.


Io non conosco le "vere cause" dell'interazione gravitazionale, ma questo non m'impedisce di spiegare, a chi desideri conoscerlo, il meccanismo generale con cui essa agisce, esplicitato nella relativa legge fisica.
Se non lo faccio e parlo di folletti, non sto "cantando fuori dal coro": sto solo dicendo una cazzata alternativa, ma equivalente, a quella di chi vorrebbe l'interazione gravitazionale prodotta dagli gnomi.

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
Parsifal79
Inviato: 15/11/2015 19:31  Aggiornato: 15/11/2015 19:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
veritassaphinho
Citazione:
Io continuero' a non votare, scegliere tra il meno peggio e' la piu' grande offesa all' inteletto ed al senso critico.


In Italia siamo 60MLN di allenatori della nazionale..... mancano solo 60MLN di partiti nazionali da allenare, e saremo tutti felici e contenti, compresi intelletto e senso critico.

Mentre aspetti la nazionale dei tuoi desideri, ti faccio presente che anche tu, e le tue idee, probabilmente siete per qualcuno il disdicevole, e intellettualmente offensivo da (eventualmente) votare, "MENO PEGGIO".

Sta teoria del "moralmente disdicevole meno peggio da votare", ovvero "o come dico io o niente", a me sa tanto di invenzione creata e propagandata ad arte dal "sistema". Tanto esso non ha bisogno del tuo voto, ne ha già tanti.

Concludo dicendo che se tutti aspettavano il partner dei propri sogni per trombare, la razza umana si sarebbe già estinta per eccesso di verginità.

peonia
Inviato: 15/11/2015 19:46  Aggiornato: 15/11/2015 19:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
Può sembrare sempliciotto ma non è poi così male...

Daniele Penna che commenta l'evento di Parigi...facendo una digressione casuale, riepilogando tutto quello che è avvenuto nel tempo, prima di venerdì 13...

https://www.youtube.com/watch?v=yHNYIqbYetE&list=PLbzh39fRrV1f3FM3jFhN2qmKk8_3m10Ci&index=138

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Virtus
Inviato: 15/11/2015 20:17  Aggiornato: 15/11/2015 20:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2011
Da: Lecce
Inviati: 93
 Re: À la guerre comme à la guerre
Stasera a Report si parla di armi italiane vendute in medio oriente.

Teoclasto
Inviato: 15/11/2015 20:17  Aggiornato: 15/11/2015 20:17
So tutto
Iscritto: 15/7/2014
Da:
Inviati: 16
 Re: À la guerre comme à la guerre
Grazie, Peonia, del link: condivido in pieno quanto affermato da Penna.
I soliti noti preparano l'intervento in Siria.
Non cambia nulla, purtroppo: l'11 settembre, le falsità ad esso collegate, le conseguenze nefaste non hanno insegnato nulla.
Ciao.

A&D
Inviato: 15/11/2015 20:19  Aggiornato: 15/11/2015 20:19
So tutto
Iscritto: 15/6/2015
Da: torino
Inviati: 17
 Re: À la guerre comme à la guerre
Sempre x jhon titor.. ma non ti pare sia un pregio aspettare un attimo, ragionare e poi parlare! Oltretutto a chi decide di non votare vorrei dire che è troppo facile dire: tanto sono tutti uguali o tanto non cambia niente. .. Preferite denigrare il m5s piuttosto che ammettere che salvini sia un coglione. Tenetevi i renzi salvini e berlusconi... che vedrete che vi difende..... da cosa non si sa... Inoltre il m5s ha già detto che ritirerà tutte le truppe di guerra (non missioni di pace...), questa sarebbe già una soluzione. .. chiaramente volta all'auto determinazione dei popoli. . Che rimane la più alta forma di democrazia..

Albarosa56
Inviato: 15/11/2015 21:19  Aggiornato: 15/11/2015 21:19
So tutto
Iscritto: 11/1/2015
Da: Catanzaro
Inviati: 30
 Re: À la guerre comme à la guerre
Segnalo l'intervista a Bashar al-Assad sugli attentati di Parigi:

http://sakeritalia.it/video/intervista-a-bashar-al-assad-sugli-attentati-di-parigi/

Io sono per la verità, non importa chi la racconta. Malcolm X
Parsifal79
Inviato: 15/11/2015 21:24  Aggiornato: 15/11/2015 21:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
Pispax
Citazione:
Il M5S mantiene la massima segretezza sulle sue idee rispetto al problema.


l'unica cosa segreta è la composizione del tuo cervello... e di quelli che ti vengono dietro

http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=30547&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27MOZIONE%27

veritassaphinho
Inviato: 15/11/2015 21:33  Aggiornato: 15/11/2015 21:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/10/2015
Da:
Inviati: 82
 Re: À la guerre comme à la guerre
veritassaphinho
Citazione:
Io continuero' a non votare, scegliere tra il meno peggio e' la piu' grande offesa all' inteletto ed al senso critico.


In Italia siamo 60MLN di allenatori della nazionale..... mancano solo 60MLN di partiti nazionali da allenare, e saremo tutti felici e contenti, compresi intelletto e senso critico.

Mentre aspetti la nazionale dei tuoi desideri, ti faccio presente che anche tu, e le tue idee, probabilmente siete per qualcuno il disdicevole, e intellettualmente offensivo da (eventualmente) votare, "MENO PEGGIO".

Sta teoria del "moralmente disdicevole meno peggio da votare", ovvero "o come dico io o niente", a me sa tanto di invenzione creata e propagandata ad arte dal "sistema". Tanto esso non ha bisogno del tuo voto, ne ha già tanti.

Concludo dicendo che se tutti aspettavano il partner dei propri sogni per trombare, la razza umana si sarebbe già estinta per eccesso di verginità.
---------

Probabilmente a me sta bene che decidano gli altri, nel frattempo, non ti pare?

Sai , una cosa non mi manca, la memoria, ricordo benissimo la farsa dei referendum, 2 referendum parzialmente abbrogativi, io non ho votato, e poi a lamentarsi che l' acqua non e' pubblica, ma se l' avete votato voi con il 98 % di cosa mai potete lamentarvi.
Non ho sentito nessuno a parlarne, ma che tutti volevano i 4 si, ma 2 si erano quasi la fotocopia dei 2 no ed erano i piu' importanti ed era Scritto in grande ed in grassetto sulla scheda, io le conservo ancora.
Dire che non sono tutti uguali non e' vero? Con la scusa di Berlusconi tutti a votate a proprio danno, poi si lamentano che costa cara, che non sono pubbliche etc. fu il piu' grande inciucio in cui tutti si sono attaccati , la dottrina Alinskyana al cubo, 2 ottimi propositi Acqua pubblica e Nucleare, ed un grande inganno. Quei referendum del 2011 avrebbero dovuto avere una affluenza 0 per i primi tre, si poteva votare solo quello relativo al presidente del consiglio, a scegliere la scelta meno peggio ne state ancora pagando le conseguenze, e perfortuna e' stata l' ultima volta che avete potuto scegliere, dopo di che ha scelto napolitano per voi, per ben 3 volte.

Non esiste piu' stolto di chi trova piacevole squazzare nel letamaio con l' urina a temperatura ideale. E questo letamaio si chiama Sud europa.

Sarai di larghe vedute, basta che respira oppure un sachetto sulla testa. Sai discorsi del genere vanno bene fatti da ragazzini, quelli da puttantour, che gli basta un pompino per renderli felici, indifferentemente se chi lo fa sia bella , sia brutta, sia cattiva, sia stupida. La procreazione se non c'e' un qualcosa di intenso o almeno un feeling, un obiettivo comune da raggiungere e' fatta da stupidi oppure da decelebrati visto i vari fatti di cronaca nera quotidiani. Chi e' maturo intelletualmente capace programma queste cose , non lascia incinta la prima che capita. Sarai stato sfigato, se per trombare dovevi prendere la prima che capitava nei dintorni, vabbe' a volte succede" a caval donato non si guarda in bocca". Poi impossibile che la razza umana si sarebbe estinta, non ricordi che la madre degli stupidi e' sempre incinta?

Oggi apriamo le finestre del nostro cuore, andiamo fuori e sentiamo le goccie di pioggia, incontriamo il sole splendente, e vediamo l' arcobaleno. Tanta gioia. (hindi : Taare Zameen Par - Stelle sulla terra)
viko
Inviato: 15/11/2015 21:46  Aggiornato: 15/11/2015 21:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/10/2007
Da: Bari
Inviati: 37
 Re: À la guerre comme à la guerre
Chiarissimo come sempre Massimo.
Vedendo per sbaglio la TV mi sono balzati subito agli occhi i titoloni in stile 9/11...
14 anni e non è cambiato nulla! Si ripetono le solite dinamiche: è pazzesco!

Parsifal79
Inviato: 15/11/2015 22:18  Aggiornato: 15/11/2015 23:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
veritassaphinho
Citazione:
Probabilmente a me sta bene che decidano gli altri, nel frattempo, non ti pare?


Se ti sta bene, allora di che cazzo ti lamenti???

Citazione:
Sai , una cosa non mi manca, la memoria, ricordo benissimo la farsa dei referendum, 2 referendum parzialmente abbrogativi, io non ho votato, e poi a lamentarsi che l' acqua non e' pubblica, ma se l' avete votato voi con il 98 % di cosa mai potete lamentarvi. Non ho sentito nessuno a parlarne, ma che tutti volevano i 4 si, ma 2 si erano quasi la fotocopia dei 2 no ed erano i piu' importanti ed era Scritto in grande ed in grassetto sulla scheda, io le conservo ancora. Dire che non sono tutti uguali non e' vero? Con la scusa di Berlusconi tutti a votate a proprio danno, poi si lamentano che costa cara, che non sono pubbliche etc. fu il piu' grande inciucio in cui tutti si sono attaccati , la dottrina Alinskyana al cubo, 2 ottimi propositi Acqua pubblica e Nucleare, ed un grande inganno.


non è la memoria che ti manca, ma il coraggio di guardare in faccia chi ti/ci sta inculando e fare nomi e cognomi..

Citazione:
Sarai di larghe vedute, basta che respira oppure un sachetto sulla testa.


Io ho scritto "DEI PROPRI SOGNI", e tu l'hai rigirata nell'esatto opposto, facendo finta che tra i due estremi ci sia il vuoto cosmico. Giochetto vecchio come il cucco.
Complimentoni al tuo intelletto!

E come dire:

fai il lavoro dei tuoi sogni?

No???

E allora vuol dire che fai un lavoro di merda, e quindi devi licenziarti (veritassaphinho pensiero).

Ovviamente veritassaphinho, che non si accontenta del meno peggio, fa il lavoro dei suoi sogni, oltre ad avere l'auto dei suoi sogni, la casa dei suoi sogni, la barca dei suoi sogni.... etc etc

Citazione:
Sarai stato sfigato, se per trombare dovevi prendere la prima che capitava nei dintorni, vabbe' a volte succede" a caval donato non si guarda in bocca


Che io scelga "la prima che capitava nei dintorni" è una tua invenzione basata sul niente; evidentemente parli per esperienzia personale, dato che sei tu quello del "sono tutti uguali", non io!
Non è colpa mia se non sei capace di notare le differenze.

martin
Inviato: 15/11/2015 22:24  Aggiornato: 15/11/2015 22:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Solo alcune riflessioni dopo una rapida lettura degli interventi.

Il passaporto siriano
Il fatto che uno o più passaporti siano stati rinvenuti sugli assalitori non è una assurdità. Innanzi tutto uno di quelli che hanno attaccato il concerto non si è fatto esplodere (cilecca o lo hanno seccato prima che potesse innescare l'esplosione, non lo so). Poi, anche se uno si fa esplodere con una cintura esplosiva, questa non polveriza l'intero corpo. Se il passaporto era in una tasca dei pantaloni, non è strano che sia trovato in condizioni tali da fornire le informazioni.
Il fatto che sia siriano, poi, non mette minimamente in causa Assad, ma piuttosto la politica di accoglienza dell'ondata di migranti siriani con cui si erano pavoneggiati i "buoni" dirigenti europei. In pratica dimostra che i flussi migratori sono una delle vie di infiltrazione dei terroristi.

Cui prodest ?
Da questo punto di vista l'atentato è un colpo durissimo per la politica francese e occidentale in genere in medio oriente. Si sostengono i fanatici come arma per rovesciare Assad, ma ecco che c'è il rinculo fa malissimo. Ci vorranno enormi sforzi e forzature logiche per convincere i francesi e gli europei che la colpa è di Assad.
Quello che più guadagna dall'attentato è infatti Putin, l'unico che mena veramente contro il califfato (mentre gli occidentali ne avversano le azioni). La Russia ha perso 240 persone innocenti nell'abbattimento dell'aereo... come la Francia, proprio come la Francia.
Al limite, se volevano fare un "false flag", lo dovevano fare per incolpare i russi o gli Iraniani, non certo il Califfato che ha subito rivendicato con tanto di foto degli attentatori.

Non capisco perché si voglia cercare per forza un complotto. Nel caso di Charlie Hebdo di cose strane ne ho notate, una in particolare: con i due fratelloni circondati, senza ostaggi (uno lo avevano ma non lo sapevano) è assurdo che non li abbiano presi vivi per ottenere le informazioni. Se non ci riesci (come successe pure in analoghe condizioni con Merah) vuol dire che gli ordini erano di chiudere le bocche definitivamente. Ma qui tutto è francamente plausibile. Anche perché questi che hanno commesso gli attentati e quelli che partono per fare la loro guerra santa in Siria, mica lo sanno che sono solo burattini al servizio degli interessi USA... il cervello se lo sono fatto amputare col corano, quindi eseguono solo gli ordini, diretti o indiretti, dei "sant'uomini" che li dirigono e non discutono, tutti contenti di dare la vita per la loro causa religiosa.

nygandy
Inviato: 15/11/2015 22:36  Aggiornato: 15/11/2015 22:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/10/2009
Da:
Inviati: 483
 Re: À la guerre comme à la guerre
La Francia bombarda Rakka.
Il cerchio è chiuso.

Massimo aiutami a ricordare l'ultima dichiarazione di guerra proclamata da un paese "democratico e occidentale"... ora mi sfugge... ma deve essere tanto tanto tempo fa...

Redazione
Inviato: 15/11/2015 22:38  Aggiornato: 15/11/2015 22:39
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: À la guerre comme à la guerre
MARTIN: Citazione:
Il fatto che uno o più passaporti siano stati rinvenuti sugli assalitori non è una assurdità.
No, non lo è. Quello che è ASSURDO è che uno si porti dietro il passaporto per andare a fare un attentato.

E' come Mohammed Atta che ha messo in valigia il manuale di volo del B-767.

Citazione:
Non capisco perché si voglia cercare per forza un complotto.
Io non capisco perchè si voglia cercare per forza di non vederlo.

martin
Inviato: 15/11/2015 22:49  Aggiornato: 15/11/2015 22:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Perché sarebbe assurdo avere con se i documenti?
Se non li hai rischi di mandare a monte l'intera operazione per un banale controllo, soprattutto in Francia dove i controlli su "arabi" e neri sono molto più frequenti che su altre fisionomie.
Inoltre, visto che l'azione non prevede un ritorno, che uno sia identificato con qualche ora di anticipo non cambia nulla.

Come detto, se ci sono cose strane sono il primo a pormi questioni, ma se non ne vedo, non vado neppure a cercare per forza inezie che non quadrano, soprattutto nelle notizie contraddittorie delle prime ore.

Come il fondamentalista ebreo accoltllato a Milano... nelle prime ore è uscito di tutto: era arabo, ma biondo e con carnagione chiara, la vittima gli ha tolto il passamontagna ma se lo è levato ancora poco dopo, non ha parlato, ma ha gridato "ti ammazzo".

Poi fate voi, però ai miei occhi si perde di credibilità su altre questioni.

nygandy
Inviato: 15/11/2015 22:59  Aggiornato: 15/11/2015 22:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/10/2009
Da:
Inviati: 483
 Re: À la guerre comme à la guerre
Mah, non lo so.
Io penso che un'opinione pubblica così stupida, anche quella francese, da bersi il 9/11 e tutto il resto in questi anni, non avrebbe già di suo l'autorevolezza e la base etica di opporsi a guerre più o meno lampo fatte dall'Eliseo.
Come infatti già sono intervenuti in Mali e Mauritania e soprattutto in Libia, senza preavviso né autorizzazioni né bisogno di attentati in patria...
Però capisco che può aiutare... non tanto per la guerra là... ma piuttosto per limitare le libertà qua...

Pepitoz
Inviato: 15/11/2015 23:10  Aggiornato: 15/11/2015 23:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2015
Da:
Inviati: 84
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ho visto solo ora il comunicato della Maggioni di rainews24 che dice che d'ora in poi ci risparmiano i video dell'isis Geni... forse si sono accorti che le magagne di quei video erano troppo evidenti, ma non c'è problema li guarderanno loro e poi ce li raccontano, gli crediamo sulla fiducia

nygandy
Inviato: 15/11/2015 23:15  Aggiornato: 15/11/2015 23:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/10/2009
Da:
Inviati: 483
 Re: À la guerre comme à la guerre
Vabbè, sono ingenuo io eh,... ma faccio notare, ancora una volta, che per arrivare a Rakka, anche in questo semplice caso, è necessaria una autorizzazione parlamentare che avvalli l'intendimento del consiglio dei ministri presieduto da Hollande all'uso della forza, una ratifica di essa da un organismo sovranazionale come l'Onu, etc... avvertire almeno una aeronautica militare (Turca? se hai già lì per caso i tuoi caccia) che ti consenta il decollo, o il transito dei tuoi bombardieri senza che vengano abbattuti dalla propria antiaerea come nemici, etc...

Oh ragazzi meno male che il passaporto FALSO(!!!) era siriano sennò magari stasera ci stavamo noi sotto le bombe...

nygandy
Inviato: 15/11/2015 23:19  Aggiornato: 15/11/2015 23:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/10/2009
Da:
Inviati: 483
 Re: À la guerre comme à la guerre
La Maggioni, allora, è la Katz italiana!

Ma che volete di più! Fa tutto lei il lavoro sporco di guardare quelle aberrazioni... poi ci racconta...

lanzo
Inviato: 15/11/2015 23:19  Aggiornato: 15/11/2015 23:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: À la guerre comme à la guerre
Dai INFOSAURO, non mi fare elaborare, non e' questione di non comprare benzina, metti che - per assurdo - per uno sbaglio, l'attentato l'avessero fatto a Tel Aviv...
Sono convinto che una settimana dopo un paio di aerei della Emirates o Qatar Airways sarebbero misteriosamente esplosi in volo e magari una bombetta daisy cutter in un centro commerciale di Dubai come ciliegina sulla torta.

lanzo
Inviato: 15/11/2015 23:29  Aggiornato: 15/11/2015 23:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: À la guerre comme à la guerre
I francesi d'antan non ci misero molto a mandare in Nuova Zelanda sommozzatori per affondare la Rainbow warrior...
Che problema avrebbero a piazzare una bomba in un centro commerciale a Dubai o in Qatar ?

veritassaphinho
Inviato: 16/11/2015 0:11  Aggiornato: 16/11/2015 0:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/10/2015
Da:
Inviati: 82
 Re: À la guerre comme à la guerre
non è la memoria che ti manca, ma il coraggio di guardare in faccia chi ti/ci sta inculando e fare nomi e cognomi..
Citazione
-----------------
Scusami ma c'e' bisogno di fare gli schemini per gli alunni elementari per sapere chi era coinvolto?
Eravate on osteria nel 2011?

Il nucleare ( Referendum3 parzialmente abbrogativo) lo volevano tutti, si sapeva gia' che i soldi per questo progetto non c' erano in quel momento e nemmeno in un futuro prossimo , inoltre il problema della centrale nucleare in rep. ceca, illegale per il referendum del 1990, percio' da togliere le grane ad enel ed eni, percio' serviva un referendum ad hoc, per rendere la questione sospesa, in quanto non confermava il referendun del 1990, ma lasciava aperta che la questione nucleare, con scritto che possedere e costruire centrali fuori dai confini e' legittimo, ed e' possibile anche in territorio nazionale, ma bisogna fare un altro referendum. Non fu ne un referendum consultivo ne un referendum abbrogativo. La corte costituzionale ha accettato il testo del referendum, ma non lo ha dichiarato illegittima la legge, per dichiararlo illegittimo avrebbe dovuto aspettare che il no o che non si fosse raggiunto il quorum.

referendum2 parzialmente abbrogativo Acqua pubblica , la regolamentazione era il referendum 1. Non impediva che l' acqua fosse pubblica , ma che la scelta fosse delle amministrazioni preposte, poteva essere pubblica, mista , e privata senza interferenze da parte di associazioni, movimenti no qualcosa. La stessa legge andava bene per tutto cio' che e' considerato strategico ( no tav, no muos, etc). l' idv ha detto di essere il promotore, ma c' erano tutti dentro: M5S, PD, sponsorizzato da fatto quotidiano, popolo viola, etc, e non osteggiato dal governo, che lasciava liberta' di scelta in quanto favorevole alla privatizzazione, l' acqua era piu' pubblica prima di questo referendum, dopo c'era liberta ' di scelta inopugnabile degli enti preposti che ovviamente sono legati ad interessi politici,e non possibilita' di ricorso. Anche qui la corte costituzionale ha accettato il testo del Referendum, si poteva esprimere anche qui sulla costituzionalita' solo dopo un no o non raggiungimento del quorum, ma essendo un referendum di volonta' popolare dai risultati disastrosi, come il 3 ( perfortuna che non ci sono i soldi in quel caso) non ha bisogno del suo parere.

Tutti erano avvantaggiati da questo referendum in caso di elezioni, forse gli unici che non avrebbero avuto interessi erano rifondazione comunista e verdi, ed infatti sono spariti

Oggi apriamo le finestre del nostro cuore, andiamo fuori e sentiamo le goccie di pioggia, incontriamo il sole splendente, e vediamo l' arcobaleno. Tanta gioia. (hindi : Taare Zameen Par - Stelle sulla terra)
Parsifal79
Inviato: 16/11/2015 0:38  Aggiornato: 16/11/2015 1:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Tutti erano avvantaggiati da questo referendum in caso di elezioni, forse gli unici che non avrebbero avuto interessi erano rifondazione comunista e verdi, ed infatti sono spariti


ok stop, stiamo andando o.t.

http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2015/03/m5s-il-pd-sotterra-definitivamente-acqua-pubblica-e-referendum.html

p.s.:ti sei dimenticato del referendum del '93, sui finanziamenti ai partiti.....

peonia
Inviato: 16/11/2015 1:02  Aggiornato: 16/11/2015 1:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
Non cii sto capendo nulla su dove mettere il commento...lo metto qui, mi pare più adatto.


Ecco alcune delle cose rivelate in questa importante intervista!
I media francesi supportano a Parigi una campagna di propaganda per rendere le persone impaurite si da non uscire per le strade!
Gli attacchi in Siria vengono orchestrati dall'estero - Nato. Stanno attaccando civili siriani!
C'è una guerra globale contro popolazioni civili Si tratta di una forma di neocolonialismo - si propone di dividere e conquistare popolazioni del mondo e sottoporle a un ordine globale contrario ai loro interessi!
Questo nuovo ordine mondiale, verso cui spingono la popolazione mondiale, serve solo gli interessi di una classe dirigente tirannica!
Non c'è guerra al terrore! C'è una guerra che utilizza i gruppi contro Stati nazionali che si oppongono all'egemonia degli Stati Uniti e di Israele.
Questi terroristi sono finanziati e addestrati dai servizi segreti occidentali.
Non esiste una cosa come l'ISIS! ISIS è una creazione degli Stati Uniti. Lo sappiamo da documenti statunitensi declassificati dalla Defense Intelligence Agency (DIA).
Il governo francese sta cercando di raccogliere sostegno per un intervento militare in Siria! Vogliono entrare in gioco! Il gioco è quasi perso da quando la Russia che sta distruggendo l' ISIS.
Ci sono forze ISIS che entrano in Europa travestite da rifugiati - e che saranno usate per destabilizzare l'Europa centrale.
Il governo francese vuole entrare in gioco in Siria e sostenere i cosiddetti ribelli "moderati". Non ci sono ribelli "moderati" in Siria!
Il gioco in Siria serve solo le élite occidentali!
Il Governo francese è molto preoccupato per il media alternativi. Essi li chiamano "teorici della cospirazione" e cercano di reprimerli. Ciò è già cominciato. Un maestro è stato già licenziato per suggerire che vi può essere un legame tra l'imperialismo francese e il terrorismo.
Le Élites francesi stanno usando i musulmani come pedine per dividere e conquistare paese - per mettere i lavoratori gli uni contro gli altri.
Il Governo francese è stato complice del terrorismo in Africa e Medio Oriente.
Se continua così saremo presto sotto la legge marziale! ".
https://www.youtube.com/watch?v=L7GAbVhjTSw

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Valdez
Inviato: 16/11/2015 1:15  Aggiornato: 16/11/2015 2:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: À la guerre comme à la guerre
Se ho capito bene secondo la versione ufficiale alcuni terroristi nati e cresciuti tra Francia e Belgio, ma di origine nordafricana (l’integrazione nei ghetti non funziona), avrebbero commesso gli attentati, durante i quali si sarebbero suicidati e ammazzati (che sfiga non si possono processare o/o sapere chi sono e chi li ha mandati e armati), che però erano conosciuti dai servizi segreti di mezzo mondo i quali dopo poche ore sono in grado di riferire dei loro contatti con esponenti dell’ISIS (creazione dell’occidente) nei minimi dettagli (cazzo ma se sapevano tutto questo, arrestarli prima no?)

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/15/attentati-parigi-interrogati-padre-e-fratello-del-terrorista-francese-identificato-almeno-4-arresti-belgio/2219680/

e neanche 48 ore dopo la Francia attacca uno STATO SOVRANO , la Siria, sulla base di un passaporto rivelatosi FALSO, bombardando e facendo inevitabilmente danni collaterali (strage di civili suona male se la fanno i francesi, gli americani o i loro alleati).

http://www.repubblica.it/esteri/2015/11/15/news/siria_bombardamenti_intensi_su_raqqa_capitale_dell_is-127438355/

Io non ne so niente di diritto internazionale ma mi sembra che qualcosa non va.

Ad ogni modo l’obiettivo di attaccare la Siria, è stato raggiunto (Mission accomplished. Lo avevano già fatto a fine settembre, ma senza la giustificazione di un po’ di sangue innocente lo faceva sembrare spudoratamente arbitrario).

Valdez
Inviato: 16/11/2015 1:25  Aggiornato: 16/11/2015 1:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: À la guerre comme à la guerre
I parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno parlato spesso di terrorismo svelando anche come stanno realmente le cose, in contrasto con il pensiero unico ufficiale, specialmente riguardo l'ISIS (informatevi), solo che si devono cercare gli interventi o le loro interviste fatte da loro stessi, perché se le volete sapere dai tiggì, come al solito sarebbero manipolate a loro discredito.

Per non dire scemenze preconfezionate, come al solito si prenderanno il tempo per informarsi, cosa che ormai non fa quasi più nessun partito, poi diranno la loro, e allora varrà quanto detto prima.

FranZeta
Inviato: 16/11/2015 1:39  Aggiornato: 16/11/2015 1:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2014
Da: Maderno
Inviati: 152
 Re: À la guerre comme à la guerre
@martin
Citazione:
Perché sarebbe assurdo avere con se i documenti? Se non li hai rischi di mandare a monte l'intera operazione per un banale controllo, soprattutto in Francia dove i controlli su "arabi" e neri sono molto più frequenti che su altre fisionomie. Inoltre, visto che l'azione non prevede un ritorno, che uno sia identificato con qualche ora di anticipo non cambia nulla.

Cioè ti fermano: documenti? Eccoli. Quello lì sotto alla giacca è un kalashnikov? Ok...e quella? Cintura esplosiva? Bene, bene, il passaporto è a posto, vada pure. Poteva dircelo subito che era qua per una false flag.

FranZƞ
nessirio
Inviato: 16/11/2015 1:51  Aggiornato: 16/11/2015 1:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: À la guerre comme à la guerre
A parte che ritengo già assurdo prendere come fonte di rivendicazione degli attentati The Site dato che è a gestione americana; oltretutto sembrerebbe venga rivendicato anche un attentato mai avvenuto tra quelli di Parigi.....

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/attentati-parigi-rivendicazione-isis-attacco-18esimo-arrondissement-mai-avvenuto-b39515d6-5c88-44f8-bdc3-54a6353c9c45.html

Non voglio la pillola addolcita
Tricky
Inviato: 16/11/2015 7:13  Aggiornato: 16/11/2015 7:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/6/2012
Da:
Inviati: 72
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Autore: martin Inviato: 15/11/2015 22:24:19


Meno male.
Un post di buon senso,pacato e civile.
Fino ad ora l'unico,grazie Martin.

martin
Inviato: 16/11/2015 7:26  Aggiornato: 16/11/2015 7:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Non hai capito un bel nulla... scusa se te lo dico...

Gli attacchi suicidi sono la regola per questi pazzi fanatici... non è qesttione di sfiga, anche gli attentatori di Madrid, una volta individuati e circondati si fecero saltare in aria... diverso è il discorso per Merah e i fratelli dell'attentato a Charlie Hebdo, ma questo l'ho già detto... nel caso del massacro di Parigi, era gente che sparava sulla folla, quindi ammazzarli era giustificato.

Il fatto che siano conosciuti come persone potenzialmente pericolose (insieme a migliaia di altri che invece non passeranno mai all'atto) e che possano essere stati sotto controllo, non significa che non possano aver organizzato l'attacco... anche se sono decerebrati, imparano anche loro a come sfuggire ai controlli.

La Francia, così come gli USA, hanno già bombardato obiettivi all'interno dei confini siriani sotto il controllo del califfato. Non è una novità e, come sempre, per gli occidentali il diritto internazionale è alle edizioni Scottex...

Il passaporto falso è uno dei tantissimi che hanno usato i "migranti" per raggiungere l'europa. Dato che questa è una via che il califfato ha deciso di usare per reggiungere l'Europa con alcuni suoi uomini, anche essi si sono dotati di un passaporto falso.

martin
Inviato: 16/11/2015 7:31  Aggiornato: 16/11/2015 7:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Perché tu pensi che escan da casa col fucile in mano, il passamontagna e tutto l'ambaradan ?
"Mamma, papà, niente bacetto chè col coltello tra i denti è pericoloso... ah, stasera probabilmente non ritorno per la cena..."

Le armi e gli esplosivi li hanno verosimilmente posizionati qualche tempo prima, in automobili parcheggiate nelle zone da colpire. Arrivano sul posto, si armano e attaccano subito...

Quindi sì, avere i documenti su di sé è una cosa opportuna.

fefochip
Inviato: 16/11/2015 8:06  Aggiornato: 16/11/2015 8:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
quindi ammazzarli era giustificato.


il problema è che cosi tutti quelli coinvolti dietro le quinte sarà piu difficile se non impossibile presentargli il conto.
o forse c'è una volontà di lasciarli stare ?

questo ragionamento che ti ho esposto è ELEMENTARE , perche questi terroristi finiscono sempre ammazzati ?


Citazione:
Il passaporto falso è uno dei tantissimi che hanno usato i "migranti" per raggiungere l'europa. Dato che questa è una via che il califfato ha deciso di usare per reggiungere l'Europa con alcuni suoi uomini, anche essi si sono dotati di un passaporto falso.


il passaporto falso non si capisce perche debba essere proprio siriano.

puzza tanto di una volontà di attribuzione falsa appunto delle responsabilità

i giornali parlano di FRANCESI attentatori , per ora non leggo altri nominativi.
quindi il califfato è un problema del tutto secondario


in ogni caso bombardare una città non mi pare cosi diverso che sparare a caso sulle persone, e il fatto che lo facessero pure prima non è certo una giustificazione

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Antdbnkrs
Inviato: 16/11/2015 8:15  Aggiornato: 16/11/2015 8:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/6/2013
Da:
Inviati: 1331
 Re: À la guerre comme à la guerre
Quindi sì, avere i documenti su di sé è una cosa opportuna.

Anche averlo falso su di se è una cosa opportuna... quindi se tu mi identifichi una terrorista dal suo passaporto mi viene da ridere! Senza tener conto del fatto che questi passaporti sono SEMPRE resistenti. Si leggono sempre benissimo i numeri. i nomi e si vedono benissimo le fotografie.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2015/11/14/parigi-kamikaze-francese-bataclan-identificato-da-impronte_55ea1d51-50f6-4387-b6a1-156e032c91cf.html

edit:
http://www.opinione-pubblica.com/2015/11/14/parigi-i-terroristi-sembravano-membri-delle-forze-speciali/

peonia
Inviato: 16/11/2015 8:26  Aggiornato: 16/11/2015 8:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
BREAKING NEWS PARIGI: il ‪#‎Mossad‬ in aiuto del Governo francese!!
I servizi di spionaggio israeliani stanno aiutando gli inquirenti francesi ad indagare sugli attacchi terroristi di venerdì scorso a Parigi. Lo riferiscono i media israeliani, secondo cui l’assistenza degli agenti israeliani riguarda in particolare la sorveglianza dei gruppi militanti in Siria e in Iraq. Secondo l’emittente “Channel 2”, i servizi israeliani avevano girato delle informazioni ai colleghi francesi su alcuni militanti dello Stato islamico all’estero poche ore prima degli attentati.
Senza fornire ulteriori dettagli, “Channel 2” ha spiegato che l’intelligence israeliana vede “un chiaro legame operativo” tra l’attentato nella capitale francese, gli attentati suicidi Beirut di giovedi’ e il disastro aereo dell’Airbus russo dello scorso 31 ottobre nel Sinai egiziano.
Il "legame operativo" sembra essere chiaro anche a noi: ‪#‎CIA‬/Mossad/‪#‎NATO‬
Staff di Controinformo
http://www.aletheiaonline.it/2015/11/15/parisunderattack-il-mossad-in-aiuto-ai-servizi-segreti-francesi/

ma che cosa insolita!!!!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 16/11/2015 8:28  Aggiornato: 16/11/2015 8:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
BREAKING NEWS PARIGI - Vai con l'Eurogendfor!!
"L'esercito europeo è ormai una necessità strategica, politica ed economica e significherebbe, fra l'altro, dotare la politica estera di strumenti efficienti di deterrenza e intervento. Il percorso immaginato dal Trattato di Lisbona prevede una cooperazione rafforzata fra Stati che condividano le medesime finalità. Come per l'Euro. Chi ci sta ci sta. Ma per cominciare servono governi disposti a tirare la volata. Se si attende,invece,
che l'Europa marci allo stesso passo, che tutto sia deciso all'unanimità, il processo non partirà mai. Parlamento europeo e Commissione Juncker possono oggi tagliare il nastro e spingere per un'area di difesa integrata. Le convenienze sono evidenti. Integrare gli apparati militari avrebbe anche un effetto di trascinamento per il settore della sicurezza interna.
[...] solo il cielo sa quanto avremmo bisogno di una politica comune per la sicurezza interna. Se non dobbiamo avere paura del terrorismo, non possiamo intimorirci per le resistenze nazionali. Serve spingere e basta."

David Sassoli - Vicepresidente parlamento europeo


viscidoooooooooooooo

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
martin
Inviato: 16/11/2015 8:30  Aggiornato: 16/11/2015 8:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ma quando scrivo di Merah e dei fratelli attentatori di Charli Hebdo non si legge ?

Ripeto, nel caso specifico, quando c'è uno che spara all'impazzata sulla gente, non hai altra scelta che riemirlo di piombo...


Il passaporto (falso) siriano era la chave di accesso all'Europa come rifugiato... dov'ei nelle settimane scorse ?

Sai quanti afgani, iraqueni etc... sono entrati in Europa come Siriani con un passaforto falso (nel senso non rilasciato dalle autorità legittime, magari il supporto è pure vero...). Non mi focalizzerei su questo punto.

Raqqah l'hanno bombardata perché il califfato ha rivendicato l'attacco, non per il passaporto siriano... e precedentemente la Francia si era limitata a bombardare campi di addestramento, non le città... cosa che fa tra l'altro il gioco del Califfato

peonia
Inviato: 16/11/2015 8:36  Aggiornato: 16/11/2015 8:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
Terrorismo‬ islamico, allarme in Calabria!!
"Gli 007 italiani hanno preparato una relazione aggiornata, trasmessa al Governo, dove sostengono che alcune moschee in Italia potrebbero rappresentare i focolai per la propaganda di nuovi attentati terroristici. Tra le varie moschee considerate “pericolose” c’è un FOCUS particolare sulla moschea catanzarese di Sellia Marina [...].
Sellia Marina è il 5° comune più popoloso della provincia di Catanzaro con 7.361 residenti: proprio grazie alla moschea, ha avuto negli ultimi anni uno straordinario boom demografico (nel 1975 i residenti erano 3.500, meno della metà di oggi). L’aumento è dovuto proprio all’arrivo di numerosi residenti musulmani, che oggi rappresentano quasi il 20% dei cittadini del borgo situato sulla costa poco a nord di Catanzaro Lido. Secondo il rapporto degli 007, infatti, sembrerebbe proprio nella moschea di Sellia si sarebbero sviluppate nicchie di oltranzismo ideologico-religioso sensibili alla propaganda terroristica dell’Isis e del suo Califfo al-Baghdadi, ucciso dai raid aerei USA della scorsa notte in Libia."
La realtà è che gli integralisti hanno capito che la Salerno-Reggio Calabria non la finiranno mai, quindi gli conviene ripiegare sulla Calabria!!
Staff di Controinformo
http://www.strettoweb.com/2015/11/terrorismo-islamico-allarme-in-calabria-gli-007-la-moschea-di-sellia-marina-tra-le-piu-pericolose/346369/



...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
martin
Inviato: 16/11/2015 9:08  Aggiornato: 16/11/2015 9:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Finisco di rispondere a fefochip.

Dici che gli attentatori erano francesi (e belgi)... e allora il Califfato sarebbe un problema secondario ?

Ma come, se l'attentato lo ha rivendicato proprio il Califfato !! Califfato che ha pretese internazionali per non dire universali.
Perché pensi che il Califfato è fatto da soli siriani o iraqueni ?

martin
Inviato: 16/11/2015 9:31  Aggiornato: 16/11/2015 9:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Il passaporto è falso in quanto non rilasciato dalle autorità siriane, ma è fatto su materiale probabilmente originale. Ora siccome il regime francese è in litigio con quello siriano e non comunicano, non c'è modo di riconoscere un passaporto "siriano" rilasciato dalle autorità legittime da quello falso.
Magari l'attentatore è invece un francese andato a combattere in Siria ed ha usato la nuova identità per rientrare in Europa e portare a termine l'attentato (solo una ipotesi, per carità, non ne so nulla).

I passaporti odirni son piuttosto ben fatti... le stamperie sono specializzate e il livello tecnologico altissimo, allo stesso livello delle banconote.

stilx
Inviato: 16/11/2015 10:24  Aggiornato: 16/11/2015 10:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da:
Inviati: 119
 Re: À la guerre comme à la guerre
Portarsi appresso il passaporto è il minimo. Non devi dare nell'occhio e se ti fermano per un controllo devi essere ok. Macchina funzionante, documenti in regola sono il minimo. Appigliarsi alla questione dei passaporti in questo caso mi pare una cazzata.

lysmata
Inviato: 16/11/2015 11:28  Aggiornato: 16/11/2015 11:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/3/2011
Da:
Inviati: 286
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ultima minchiata. Il passaporto del terrorista siriano sarebbe stato recentemente vidimato in Grecia e poi in Serbia. Ma come... migliaia di rifugiati che tentano di entrare in Europa e questo ci riesce senza problema per poi farsi esplodere. Mappork... quando si dice il caso...

Lavorare deve essere veramente uno schifo, se per convincerti a farlo ti devono pagare.
Aironeblu
Inviato: 16/11/2015 11:51  Aggiornato: 16/11/2015 11:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: À la guerre comme à la guerre


QUESTO E' UN ATTACCO AL MONDO CIVILIZZATO!

(Visto che da Charlie Hebdo si sono dimenticati del "diritto di satira" provo a dare una mano io: )

czar
Inviato: 16/11/2015 11:57  Aggiornato: 16/11/2015 12:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/2/2009
Da:
Inviati: 313
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Portarsi appresso il passaporto è il minimo. Non devi dare nell'occhio e se ti fermano per un controllo devi essere ok. Macchina funzionante, documenti in regola sono il minimo. Appigliarsi alla questione dei passaporti in questo caso mi pare una cazzata.



Già, è vero magari ti ferma la polizia, gli dai patente libretto e passaporto e come fai ?

IPOTESI 1

poliziotto "dove vi state recando con quelle armi da guerra"

"beh, guardi agente abbiamo fretta....se i documenti sono in ordine vorremmo andare ad un concerto....."

"uhmm siii, ok circolare........"

IPOTESI 2

" ci fanno cenno di accostare, mi raccomendo fischiettate una canzone degli eagles of the death, tu nascondi quei 200 caricatori nell'aletta parasole, tu metti quei 5 kalasnikov nel posacenere, e tu sventola la bandierina francese.


IPOTESI 3 senza documenti per un commando che sparava sul mucchio

" Ci fanno cenno di accostare....spara cazzo falli fuori tutti.


Secondo te qual'è il piano più plausibile ?

peraltro sapresti dirmi dove mettere tutta quella roba sulla piccola citroen senza dare nell'occhio.

inoltre era un auto che scotta visto che è la stessa dell'attentato di Charlie Hebdo con gli specchietti cambiati





come sono monotoni questi terroristi

edit link

http://www.bufale.net/home/disinformazione-lauto-trovata-non-e-quella-degli-assassini-di-charlie-hebdo-bufale-net/

martin
Inviato: 16/11/2015 12:07  Aggiornato: 16/11/2015 12:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
L'entrata in Europa è riuscita a decine se non centinaia di migliaia di persone... ovvio che tra questi vi siano infiltrati.

czar
Inviato: 16/11/2015 12:11  Aggiornato: 16/11/2015 12:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/2/2009
Da:
Inviati: 313
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ Martin

Citazione:
Le armi e gli esplosivi li hanno verosimilmente posizionati qualche tempo prima, in automobili parcheggiate nelle zone da colpire. Arrivano sul posto, si armano e attaccano subito...


a me risulta che abbiano sparato pure dall'auto e non ero a conoscenza dei nascondigli vicino al luogo degli attentati.
hai qualche fonte ?

EDIT

magari spostiamoci pero nell'altro 3d per parlare di questi dettagli.

martin
Inviato: 16/11/2015 12:23  Aggiornato: 16/11/2015 12:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Non ho notizie se non quelle che passa la stampa... l'ipotesi delle armi piazzate prima è solo un esempio...

ma mi pare ovvio che se voglio fare un attentato come quello lo organizzo prima... e soprattutto non vado in giro con artiglieria pesante e coltello tra i denti.

Si tratta comunque di particolari trascurabili... fondare n'ipotesi di "false flag" attorno ad un passaporto non mi sembra serio.

Non continuerò quindi questa discussione che si avvita su sé stessa...

gelu
Inviato: 16/11/2015 12:43  Aggiornato: 16/11/2015 12:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2008
Da:
Inviati: 191
 Re: À la guerre comme à la guerre
Allora, la Francia comincia a bombardare in Siria a settembre. Che novità sarebbe che bombarda Raqqa con aumentata ferocia?? non capisco dove sia la differenza e quale sia la novità dopo Parigi. Siamo tutti dimentichi di un mese fa o ci fanno il lavaggio del cervello?

Segnalo che su radio24 la trasmissione Cuore e denari parlava di come convivere con la paura. Usano tutto. Tutto.

stilx
Inviato: 16/11/2015 12:48  Aggiornato: 16/11/2015 12:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da:
Inviati: 119
 Re: À la guerre comme à la guerre
le armi (sono mitra mica cannoni) le tieni nel bagagliaio che normalmente e se non ci sono sospetti non viene controllato. Se sei senza documenti o con macchina rubata invece il rischio di controllo è più elevato. certo non te ne vai in giro in macchina con armi spianate. le prendi dopo. A me sembra logico

poveraccio
Inviato: 16/11/2015 14:24  Aggiornato: 16/11/2015 14:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/3/2010
Da: Terra
Inviati: 82
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
i deputati del movimento 5 stelle (grillino sarai tu..) non fanno dichiarazioni ipocrite appena accadono i fatti come fanno tutti gli altri


si riescono a fare dichiarazioni non ipocrite adatte alla situazione , basta volerlo :

bisogna accertare e scoprire una volta per tutte la rete che questi terroristi usano per procurarsi armi , informazioni, supporto logistico, ecc in modo che non possa accadere di nuovo una cosa del genere. non basta averli uccisi.

oppure come similmente a come a fatto berlusconi:
se accertati che la rete terroristica e i mandanti corrispondono a quella realtà che si fa chiamare isis bisogna al piu presto concertare un intervento con la russia

perche tutto ciò non viene detto?
non ci vuole molto ...

forse perché non sono come Berlusconi?
forse perché aiutare la Russia sarebbe altrettanto stupido quanto aiutare gli USA?
forse perché la guerra non ha mai portato la pace?
forse perché ci sono altri modi per risolvere le questioni?


@ totalrec
trovo assurdo che per riportare sulla "retta via" della NATO pochi dirigenti francesi venga posto in atto un gesto così eclatante. Basterebbe minacciare di tirare fuori uno o due scheletri dai loro armadi.
Un attentato come questo ha lo scopo di smuovere l'opinione pubblica e il fine è tutt'altro che spaventare Hollande & C.

Red_Max
Inviato: 16/11/2015 14:38  Aggiornato: 16/11/2015 14:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: À la guerre comme à la guerre
Personalmente sono molto interessato ad approfondire la dinamica dell'assalto al Bataclan.
Perché se ho capito bene i terroristi si materializzano all'interno della sala con le armi in pugno e dopo iniziano a sparare.
Ma come hanno fatto ad entrare?
Qualcuno saprebbe segnalarmi dei link?
Grazie.

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
martin
Inviato: 16/11/2015 14:55  Aggiornato: 16/11/2015 14:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Avevo letto che nel teatro erano entrati dopo aver mitragliato gli avventori di un bistrot adiacente... però erano le prime ore dopo gli attentati e le ricostruzioni erano ancora imprecise.

non ho i link, ma penso si possano trovare degli articoli che ricostruiscono quel che è successo nei diversi punti di attacco.

DarthLagan
Inviato: 16/11/2015 14:57  Aggiornato: 16/11/2015 14:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: À la guerre comme à la guerre
Poco fa hanno diramato un avviso secondo il quale il sospetto terrorista fuggitivo possa essere entrato in Italia da Ventimiglia, da li si sarebbe diretto nel torinese.

http://www.lastampa.it/2015/11/16/esteri/blitz-antiterrorismo-a-tolosa-e-grenoble-tre-arresti-JA7iO1x6s8Ms4Pl672Z7BL/pagina.html

Primo: se alle frontiere ci sono controlli, come avrebbe fatto ad entrare in Italia?

Secondo: non vi sembra un tentativo di tenere sulle spine mezza Europa con una fittizia caccia all'uomo?

Terzo: visto che si sta dirigendo in zona da me, se ne favorisco la cattura, mi pagheranno una taglia?

m4x
Inviato: 16/11/2015 15:25  Aggiornato: 16/11/2015 15:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: À la guerre comme à la guerre

menkaure
Inviato: 16/11/2015 15:57  Aggiornato: 16/11/2015 15:57
So tutto
Iscritto: 25/10/2013
Da:
Inviati: 18
 Re: À la guerre comme à la guerre
Alcuni testimoni della strage della sala da concerti Bataclan hanno affermato di aver visto una donna nel commando di quattro terroristi all’origine dell’azione. Secondo la radio Europe 1, una coppia di spettatori presente al concerto afferma di aver visto i terroristi. Sono stati ascoltati per tutta la notte dalla polizia, fino alle 6 del mattino, ed hanno fornito informazioni definite preziose. La madre della donna interrogata ha riferito alla radio che sua figlia «dice di aver visto una donna. A un certo punto si è trovata di fronte ai terroristi, ha visto la donna che era da una parte. Non era armata». Uno degli uomini, continua la madre della teste, «era giovane, un uomo di 30 anni, con una barba di tre giorni e di tipo europeo».

testimoni

si sa qualcosa della donna e dell'uomo "bianco europeo?"
qui ormai si parla solo degli otto "mediorientali"....
come al solito

manofmonk
Inviato: 16/11/2015 16:11  Aggiornato: 16/11/2015 16:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/2/2015
Da: LUNA
Inviati: 153
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ma quante probabilità ci sono che fermino uno di loro, la sera dell'attentato, in mezzo alla folla tra stadio e concerto, in una città che ha milioni di stranieri di tutte le razze?
A questo aggiungiamo anche il fatto che se ti dimentichi i documenti a casa, mica ti linciano perchè hai dimenticato il portafogli, ti chiedono il nome e lo verificano in due minuti; se per caso dai un nome falso, c'è la denuncia e ti portano in commissariato, nel frattempo, visto che per fare una denuncia la polizia ci mette quasi un turno intero gli altri terroristi hanno già fatto quello che dovevano fare...

Aggiungiamo tutte le varie "coincidenze" successe ad ogni attentato: carte d'identità che hanno resistito a esplosioni e temperature pazzesche, dimenticate in auto, video e Corano/i dimenticati in albergo, mappe e patenti di volo che non prevedono atterraggi...

Aggiungiamo ancora: giorno Venerdì13, gruppo musicale che si chiama "Eagles of death" eagles = aquile = simbolo americano,
death...lascio a voi l'immaginazione...

Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra.
menkaure
Inviato: 16/11/2015 16:18  Aggiornato: 16/11/2015 16:18
So tutto
Iscritto: 25/10/2013
Da:
Inviati: 18
 Re: À la guerre comme à la guerre
comunque venerdì 13, Parigi....apre scenari inquietanti.

FranZeta
Inviato: 16/11/2015 16:19  Aggiornato: 16/11/2015 16:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2014
Da: Maderno
Inviati: 152
 Re: À la guerre comme à la guerre
Al di là di tutte le amenità che si possono congetturare sui passaporti c'è un dato di fatto che i meno sprovveduti dovrebbero aver chiaro.

Ci sono due tipi di terroristi: quelli vecchio stampo o non hanno i documenti addosso o se li hanno sono col 100% di probabilità falsi. Quindi mai nessuno si sognerebbe di identificarli tramite eventuale passaporto.
I terroristi nuova maniera invece girano coi loro documenti originali e dopo poche ore che sono stati opportunamente ammazzati tutti i giornali riportano la notizia: "trovato passaporto, ecco chi era il terrorista".

A sto giro devono avere pensato che quella del passaporto siriano era davvero troppo una cazzata e in breve tempo è stato dichiarato falso.

FranZƞ
halastor
Inviato: 16/11/2015 16:24  Aggiornato: 16/11/2015 16:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/2/2015
Da:
Inviati: 172
 Re: À la guerre comme à la guerre
La guerra globale contro questo presunto stato islamico è inevitabile...solo questione di tempo. Appresso alla Nato ci sarà sempre una guerra di grandi dimensioni...magari che comprenda come nemico anche la Russia.

Ci porteranno in guerra di sicuro e ancora una volta gli USA non dovranno ricostruire perché sono lontani migliaia di chilometri...non combatteranno a casa loro e si prenderanno il merito di tutto.

Ripeto...mi ripeto sempre...prima ci libereremo dell'ingerenza USA nelle questioni europee e prima potremo dormire tranquilli a fianco dei nostri alleati e partner naturali (Russia e paesi - anche - islamici del mediterraneo...per chi se lo chiedesse)

[...]L'occhio al moto deluso il falso crede;
E 'l terrore a que' mostri accresce fede[...]
"Torquato Tasso - La Gerusalemme Liberata - Canto XX"
halastor
Inviato: 16/11/2015 16:32  Aggiornato: 16/11/2015 16:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/2/2015
Da:
Inviati: 172
 Re: À la guerre comme à la guerre
Con questo intendi dire che Charlie Hebdo faceva satira?
A me non risulta e guarda un po'...non risulta nemmeno a cristiani e musulmani...e a nessun altro che questi mentecatti si mettevano sotto.

Ci vuole anche un minimo di onestà intellettuale ogni tanto....

La vignetta che hai postato tu è satira (e forse magari l'hanno fatta da Charlie H.)...quelle che faceva allora, invece, non erano di sicuro satira....ma ingiuria.

[...]L'occhio al moto deluso il falso crede;
E 'l terrore a que' mostri accresce fede[...]
"Torquato Tasso - La Gerusalemme Liberata - Canto XX"
martin
Inviato: 16/11/2015 16:42  Aggiornato: 16/11/2015 16:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
manofmonk, parli di cose che non conosci... a Parigi (e in generale in Francia) ha molte (moltissime) più possibilità di subire un controllo da parte della polizia se sei nero o arabo... è uno degli argomenti che fanno più polemica da anni in francia.

al venerdì 13 (che porta sfiga ? o è per il film ? bo ?) e alle aquile di metallo mettici pore la partita Francia germania e la luna nuova... l'11 arrondissement... non so se mi spiego ?
No? infatti...

Per il resto qui si parla di un attentato ben preciso e non del resto...

martin
Inviato: 16/11/2015 16:49  Aggiornato: 16/11/2015 16:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Franzeta, quelli di vecchio stampo non si facevano saltare in aria... per cui se i documenti li portavano addosso o no non se ne sa nulla...

La storia dei passaporti siriani l'ho già spiegata... ribadisco con altri termii: di falsi passaporti siriani ne sono stati rilasciati a migliaia e li vendevano cari perché erano la chiave di entrata in Europa come profugo di guerra e non migrante economico... afgani, iraqueni etc... li hanno usati. A chiunque dalla Siria voleva passare in Europa bastava un passaporto siriano e il gioco era fatto.

Ma tanto lo so, parole al vento... peccato per il sito.

kirghiso
Inviato: 16/11/2015 17:25  Aggiornato: 16/11/2015 19:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: chissà?
Inviati: 145
 Re: À la guerre comme à la guerre

manofmonk
Inviato: 16/11/2015 17:33  Aggiornato: 16/11/2015 17:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/2/2015
Da: LUNA
Inviati: 153
 Re: À la guerre comme à la guerre
martin

Non hai capito tu. Possono esserci tutti i controlli che ti pare ma è impossibile fermare tutti, specialmente in concomitanza con dei grandi eventi come una partita e un concerto, in una città enorme come Parigi, in un venerdì sera.
In ogni posto di blocco nel momento che fermano un individuo, altri 100/200 o 500 passano perchè non possono fermare tutti insieme. Quindi le probabilità di "beccare" un terrorista, controllare i documenti, perquisirgli zaino, auto ecc. sono praticamente vicino allo 0. A tutto questo aggiungi che anche se ne avessero preso uno, nel frattempo gli altri 10 o 20 avrebbero avuto tutto il tempo di agire.

Per quanto riguarda il ven.13 e il gruppo musicale lsciamo perdere, diciamo che sono veramente coincidenze.
Rimane il fatto che questa storia delle carte d'identità e altre "strane dimenticanze" sono veramente fuori dal normale, per non dire ridicole se si esaminano tutti i fatti in cui queste sono state ritrovate.

Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra.
toussaint
Inviato: 16/11/2015 17:43  Aggiornato: 16/11/2015 17:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: À la guerre comme à la guerre
Da Report di ieri sera:
un trafficante di armi rivela, a volto travisato, che nei mesi scorsi i servizi segreti italiani hanno addestrato in Yemen un gruppo di 100 combattenti arabi che ufficialmente dovevano essere utilizzati contro l'ISIS yemenita.
Guarda caso, appena terminato l'addestramento, tutti e dico tutti i 100 combattenti si sono arruolati nell'ISIS yemenita.
Volevate sapere chi c'è dietro gli assassini?
Mi sembra che questa notizia basti e avanzi.
Ovviamente non per i milioni di cerebrolesi intenti a cantare La Marseilleise a Place de La Republique, o gli altri milioni di mentecatti che oggi, su tutti i social, invitano a sterminare i musulmani in tutto il mondo.
Per questi minus habens non c'è nulla da fare, ma per noi sì, non c'è nulla più da cercare e da scoprire.
Tutto limpido come l'acqua di sorgente...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
FranZeta
Inviato: 16/11/2015 17:44  Aggiornato: 16/11/2015 17:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2014
Da: Maderno
Inviati: 152
 Re: À la guerre comme à la guerre
@martin
Citazione:
Franzeta, quelli di vecchio stampo non si facevano saltare in aria... per cui se i documenti li portavano addosso o no non se ne sa nulla... La storia dei passaporti siriani l'ho già spiegata... ribadisco con altri termii: di falsi passaporti siriani ne sono stati rilasciati a migliaia e li vendevano cari perché erano la chiave di entrata in Europa come profugo di guerra e non migrante economico... afgani, iraqueni etc... li hanno usati. A chiunque dalla Siria voleva passare in Europa bastava un passaporto siriano e il gioco era fatto. Ma tanto lo so, parole al vento... peccato per il sito.

Cioè i kamikaze sono un'invenzione dell'ISIS? Prima degli ultimi anni non esistevano?
Dovresti poi prendere in considerazione il fatto che questi terroristi erano francesi, cosa c'entra la fuga dalla Siria?

Il concetto è molto chiaro: se leggi su tutti i giornali dopo un attentato "ecco il passaporto dei terroristi" la puzza di bruciato la sentono anche i pinguini della Nuova Zelanda.

FranZƞ
martin
Inviato: 16/11/2015 18:33  Aggiornato: 16/11/2015 18:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
@manofmonk

I documenti servono "nel caso in cui", non certo per passare "sicuri" controlli. Ovvio che non tutti saranno controllati...

E comunque adesso li stanno identificando tutti, senza ricorrere ai documenti.

hi-speed
Inviato: 16/11/2015 18:36  Aggiornato: 16/11/2015 18:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: À la guerre comme à la guerre
Qualcuno finalmente si è ricordato di chiedere il parere ad un diretto interessato, ma tutti i media di emme non hanno riportato una sola parola di quello che ha detto.

Breve intervista ad Assad

hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
martin
Inviato: 16/11/2015 18:44  Aggiornato: 16/11/2015 18:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
FranZeta

No, gli attentati suicidi non sono un'invenzione dell'ISIS, ma i precedenti attentati in Francia e in Europa più in generale non sono stati commessi in quel modo... che è un modo un po' radicale.

Come cos c'entra la Siria ? sai quante centinaia o migliaia di europei sono andati a combattere in Siria? Alcuni di quelli che non ci restano (nel senso sotto terra) stanno tornando a casuccia con tante cose apprese durante addestramenti e combattimenti... e le stanno mettendo in pratica (come aveva predetto Assad, tra l'altro).

Infine mi pare che si parli du un solo caso di documenti ritrovati e il problema non è il possibile complotto, ma l'entità dell'infiltrazione di terroristi dalle zone controllate dal califfato.

padegre
Inviato: 16/11/2015 18:49  Aggiornato: 16/11/2015 18:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/11/2007
Da:
Inviati: 496
 Re: À la guerre comme à la guerre
- le radici dell’odio -
di Paolo De Gregorio, 16 novembre 2015

Ieri ho visto su un giornale (si fa per dire), un titolo a caratteri cubitali, che recitava “islamisti bastardi”, per la gioia di quei cittadini acefali che non desiderano assolutamente comprendere la realtà elementare, che l’odio ha delle origini, non nasce dal nulla, e non volerlo capire e spiegare significa la pervicace volontà di lasciare le cose come sono, ossia mantenere lo scontro tra Stati, religioni, interessi economici e geopolitici.
Tutta la storia del dopoguerra ci racconta che la ricerca della pace da parte delle “democrazie occidentali”, per la difesa dei nostri valori di civiltà cristiana è una balla spaziale, una barzelletta da raccontare ai sudditi, visto che la 3^ guerra mondiale partì dalla Corea, nei primi anni ’50, con gli USA che si intromisero in un conflitto a 10.000 chilometri dalla loro nazione e così in Vietnam, per arrivare all’Irak, all’Afganistan, alla Libia, e ora bombardano la parte della Siria in mano all’Isis.
Una persona onesta si ricorderebbe anche le guerre per procura finanziate e armate dagli USA e dai suoi camerieri della Nato, tipo quella scatenata dall’allora servo degli americani Saddam Hussein contro l’Iran della rivoluzione komeinista, che costò un milione di morti per difendere solo gli interessi delle multinazionali petrolifere.
Per chi non ha dimenticato ancora le aggressioni dei crociati cristiani di un millennio fa, non pensate che vendicarsi, con i mezzi che hanno, sia quanto meno comprensibile e prevedibile?
La elementare verità da comprendere è che questa situazione globale, in cui il capofila dei guerrafondai sono gli USA, con 900 basi militari sparse in tutto il mondo, che non appaiono proprio come presidi di pace e di amore universale, è voluta e gestita da chi vuole continuare ad esercitare la propria superiorità militare (non etica né morale), in accordo con quei giganteschi interessi dei produttori di armi, del Pentagono, dei servizi segreti, delle multinazionali del petrolio, che sono il vero governo degli USA e del mondo.
Sono loro che stanno dietro la 3^ guerra mondiale di cui ha parlato anche Papa Francesco e sarebbe ora che finalmente la Chiesa puntasse il dito contro i veri guerrafondai: Usa, Inghilterra, Israele, Nato.
La Francia, se non vuole attentati sul suo territorio, ha una sola strada da percorrere, chiedere scusa per essersi intromessa nella crisi siriana, senza alcun titolo per farlo, per essersi intromessa nella guerra civile libica, con feroci bombardamenti che hanno fatto molte più vittime di quelle subite, e invece costruire una Europa pacifica, senza la Nato, indipendente dagli Usa, e considerare i paesi arabi i nostri vicini con cui fare affari secondo le leggi del mercato e non secondo la potenza militare.
Paolo De Gregorio

Paolo69
Inviato: 16/11/2015 18:50  Aggiornato: 16/11/2015 18:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: À la guerre comme à la guerre
I fatti di Parigi non stupiscono più di tanto , almeno non stupiscono chi ha una certa idea di come va il mondo oggi , con gli usa che destabilizzano paesi finanziando le rivolte interne per poi creare il disordine e regnare indisturbati , come hanno fatto in palestina uccidendo arafat , poi in Iraq , in Libia , in Egitto , e poi in Siria. Il loro disegno è abbastanza chiaro , dominare militarmente il mondo per dominare l economia mondiale visto che la loro è praticamente al tracollo ormai da anni.
In questo quadro i veri nemici degli usa sono Russia e Cina e marginalmente l India visto il suo tasso di crescita.
E , mentre la Cina tace in tutto questo perché ancora non si sente minacciata , la Russia Sa Bene che il vero obiettivo degli usa sono loro , in quanto esercitano un ruolo centrale su molti paesi a cui puntano oltre ad essere l unica forza militare ( Cina a parte) che ha tecnologie al loro pari se non superiori.
Putin fa buon viso a cattivo gioco sapendo a cosa puntano gli usa cerca di batterli con la carta della diplomazia , sputtanandoli davanti al mondo , o almeno provandoci, svelando le loro tattiche ( lo abbiamo visto in Ucraina ) e ben sapendo che l unica alternativa sia la guerra aperta che inevitabilmente causerebbe milioni di morti da una parte e dall altra.
Di certo gli usa non si fermeranno , neppure davanti all Iran , non avendo altre carte da giocare e non conoscendo neppure un altro modo di fare "politica" .
La domanda è fino a quando la Russia accetterà di raccogliere le briciole e permettere agli usa di continuare ad espandere il suo impero senza reagire?

Aigor
Inviato: 16/11/2015 18:50  Aggiornato: 16/11/2015 18:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/7/2011
Da: GE
Inviati: 211
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ manofmonk

Per quanto riguarda il ven.13 e il gruppo musicale lsciamo perdere, diciamo che sono veramente coincidenze

Beh, se è un attentato reale, ok, ma se fosse un false flag, allora quantomeno la data temo abbia importanza eccome...
Certa gente ha bisogno di date simboliche, e quest'anno ci sono stati solo 3 venerdì 13, uno a febbraio, uno a marzo e il terzo (3, altro numero con una simbologia mica da poco) a novembre.

Se si vuole aprire uno spiraglio a determinati discorsi, di cose da rilevare ce ne sono.

Sennò, per carità, va bene lo stesso, tanto siamo comunque (tanto noi quanto chi si fa saltare in aria) piccole ruote di un ingranaggio molto grande...

PS: visto che siamo in argomento, ci sarebbe anche da meditare sul fatto che l'acronimo di Islamic State in Iraq and the Levant è ISIL (che infatti viene seppur raramente utilizzato), ma ormai tutti la chiamano ISIS... Vi rammenta nulla il nome Isis?
Chiusa parentesi Franceschettiana

Fonti sull'acronimo: ne trovate un po' ovunque, io ho letto, fra le altre, qui: http://www.ilpost.it/2015/11/15/attentati-parigi-isis-daesh/

La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci
(I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
horselover
Inviato: 16/11/2015 19:12  Aggiornato: 16/11/2015 19:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: À la guerre comme à la guerre
possiamo verificare che l'effetto ottenuto dai terroristi è stato di aiutare i fautori dello scontro d'inciviltà

horselover
Inviato: 16/11/2015 19:14  Aggiornato: 16/11/2015 19:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: À la guerre comme à la guerre
e non credo che si tratti di un falso attentato, è proprio l'isis che è un falso totale, infatti la maggior parte delle vittime sono musulmani

sfruc
Inviato: 16/11/2015 20:51  Aggiornato: 16/11/2015 20:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/8/2012
Da:
Inviati: 96
 Re: À la guerre comme à la guerre
Come ampiamente previsto, è in arrivo anche un Patriot Act in salsa francese.
L'ottimo Valls aveva già promulgato decreti restrittivi delle libertà in nome della solita sicurezza (del tipo: "lo facciamo solo per proteggervi, dovete pure ringraziarci") ma ora Hollande parla addirittura di modificare la Costituzione francese: l'Ansa rilancia quanto sopra riportando che Hollande evoca "le riforme dell'articolo 16 (sui poteri straordinari del presidente in caso di minaccia allo Stato) e del 36 (sullo stato di guerra e interventi armati all'estero)".
Leggi speciali e poteri straordinari, eccellente risultato di ogni strategia della tensione che si rispetti.
Oltre agli effetti geopolitici, ovviamente. Due aspetti (inscindibili) di un medesimo piano… ooops, mi correggo, due conseguenze inevitabili dell'operato di quei cattivoni brutti e sporchi

Witt83
Inviato: 16/11/2015 21:28  Aggiornato: 16/11/2015 21:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/1/2010
Da:
Inviati: 419
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ Pispax

Ieri avevi parlato di posizione non presa dal M5S, questo è l'intervento di oggi in aula (minuto 1:05).
Non chiuderà la discussione però qualche proposta c'è.

https://www.youtube.com/watch?v=Op_JpgnQPrA

La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
f5e
Inviato: 16/11/2015 22:19  Aggiornato: 16/11/2015 22:19
So tutto
Iscritto: 28/8/2012
Da:
Inviati: 25
 Re: À la guerre comme à la guerre
http://www.ilgiornale.it/news/lista-rossa-terrorismo-i-75-protetti-francia.html

ed intanto la francia continua a proteggere i terroristi condannati in italia

DrHouse
Inviato: 17/11/2015 0:12  Aggiornato: 17/11/2015 0:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: À la guerre comme à la guerre
I fratelli Pascal e Joel Laloux, da 40 anni storici proprietari del teatro Bataclan, di origine ebrea e noti simpatizzanti della causa sionista, hanno venduto il teatro lo scorso 11 settembre, ufficialmente perché Joel ha deciso di trasferirsi in Israele e non si sentiva più sicuro in Francia. La fonte della notizia è al di sopra di ogni sospetto:

http://www.timesofisrael.com/jewish-owners-recently-sold-pariss-bataclan-theater-where-is-killed-dozens/
http://www.jta.org/2015/11/14/news-opinion/world/before-bloodbath-paris-bataclan-theater-received-threats-over-pro-israel-events

Interessante coincidenza.
Apparentemente per le stesse ragioni, anche il proprietario e fondatore della catena alimentare kosher Hyper Cacher, Michel Emsalem, aveva venduto la catena di supermercati alla vigilia della presa degli ostaggi del 9 gennaio. Ne ho parlato nel thread su Charlie Hebdo (#159)..

Per l'articolo completo (in francese):
http://www.panamza.com/151115-bataclan-vendu-israel/

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
incredulo
Inviato: 17/11/2015 0:51  Aggiornato: 17/11/2015 0:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: À la guerre comme à la guerre
Venti di guerra, stato di polizia in Europa, direttori dei giornali tutti proni alle direttive dei piani alti che fanno sermoni tutti uguali sulla necessità "di rinunciare a parte della nostra libertà" per motivi di sicurezza.

Sono giorni che dalle TV non si parla d'altro, ore e ore di parole velenose e tossiche senza mai affrontare la realtà, propaganda continua, senza soluzione di continuità e supportata da "esperti" che non dicono una beneamata minchia fuori dal coro.

Tutto il parlamento francese che intona unito la Marsigliese, richiesta di Hollande agli altri paesi Europei di supportare concretamente la Francia nella sua azione, modifiche alla costituzione, misure straordinarie già prese ed altre richieste a gran voce.

Ci dovremo abituare alla presenza dei militari nelle strade, alla rinuncia ad ogni diritto personale in nome della sicurezza, ai modi spicci e militareschi delle forze dell'ordine che devono fare "il loro lavoro" per il bene di tutti noi.

Ormai siamo in trappola....questi stanno chiudendo il programma dell'agenda usando sempre il sangue come mezzo di persuasione.

La parola Siria è stata usata decine di volte per accomunare Siria e terrorismo, ormai tutti si sono convinti che il nemico dell'Occidente sia in Siria, per cui sia giusto andare a bombardarla.

Una buona parte della popolazione, odia i musulmani senza neanche immaginare che la maggior parte delle vittime francesi morte negli attacchi terroristici era musulmana.

La propaganda di questi giorni, mi ricorda molto da vicino quella dei media americani prima della guerra in Iraq, una vera e propria arma di indirizzamento delle idee del bestiame umano, un'arma letale ormai completamente nelle mani del Potere.

Chiaramente l'intervista al presidente siriano Assad, che non la manda certo a dire ai cronisti, non verrà trasmessa in TV, quella è riservata solo a quelli che approfondiscono da soli.

https://youtu.be/fOl0eoCwyOw

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Pepitoz
Inviato: 17/11/2015 1:34  Aggiornato: 17/11/2015 1:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2015
Da:
Inviati: 84
 Re: À la guerre comme à la guerre
Barnard non vede questa parte del potere in grado di organizzare gli auto-attentati non la capisce non c'è niente da fare. Anche verso l'11 settembre è stato molto critico nonostante tutte le prove evidenti, è come se gli mancasse questa parte nella sua analisi che invece dal lato economico è sempre lucida e avanti. Lui fa il discorso dei soprusi che il mondo occidentale ha compiuto ai danni di molti popoli e che ora hanno giustamente perso la pazienza e si vendicano ma non vede le dinamiche e i fatti con cui avvengono queste rivendicazioni, superficiale la sua analisi, mi sorprende perché parla sempre del vero potere ma gli manca il filo che unisce il tutto.

fefochip
Inviato: 17/11/2015 8:28  Aggiornato: 17/11/2015 8:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Ieri avevi parlato di posizione non presa dal M5S, questo è l'intervento di oggi in aula (minuto 1:05). Non chiuderà la discussione però qualche proposta c'è.
https://www.youtube.com/watch?v=Op_JpgnQPrA


se applicassero le cose dette in quell'intervento sicuramente le cose migliorerebbero,
se non altro soltanto tagliando i fondi dell'isis che vengono dall'arabia saudita e altri paesi come ha denunciato lo stesso putin

punire chi compra il petrolio dell'isis ...

chi finanzia i terroristi va considerato loro pari ....

levare le sanzioni alla russia ...

mi pare che c'è molto piu di qualche proposta.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
R_Deckard
Inviato: 17/11/2015 9:43  Aggiornato: 17/11/2015 9:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/7/2011
Da:
Inviati: 54
 Re: À la guerre comme à la guerre
E ci risiamo con Paolino Barnard.

Ripeto: è un brutta bestia. E' un uomo intrattabile. Su molti aspetti delle nostre discussioni è prevenuto, e questo mi dispiace molto.

Ma... ma...

Ciò non toglie che sia un giornalista e saggista da spavento. (nel senso che non è uno scribacchino passacarte che legge fogli di cui non conosce neppure il contenuto tipo quelli di....vabè lasciamo stare chi che lo sappiamo tutti. E poi dove peschi peschi bene.)

"Perché ci odiano" è un saggio di cui consiglio a chiunque abbia a cuore l'amore di verità ,e questo mi sembra il posto giusto, la lettura.

Buona giornata a tutti.
Shalom

peonia
Inviato: 17/11/2015 10:24  Aggiornato: 17/11/2015 10:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
La guerra in Siria ha ucciso almeno 250.000 persone e prodotto 12 milioni di sfollati.
Per capire come la Siria arrivati a questo punto, aiuta cominciare dall'inizio:

https://www.facebook.com/Vox/videos/446925385495069/?fref=nf

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 17/11/2015 10:29  Aggiornato: 17/11/2015 10:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
Kirghiso è differente la lettura che ne dà il Corriere da quella che ne dà la pagina su FB di Syria, l'altra faccia della rivolta:
"Abbiamo bisogno di organizzare il lavoro in particolare concentrato sulla prevenzione di attentati terroristici e di affrontare il terrorismo su scala globale. Ci siamo offerti di cooperare [con gli Stati Uniti] ...
Purtroppo, i nostri partner americani hanno rifiutato. Hanno appena inviato una nota scritta che dice: 'rifiutiamo la vostra offerta' ", ha rivelato Putin, "Ma la vita è in continua evoluzione e ad un ritmo molto veloce e spesso ci offre lezioni. E penso che ora la consapevolezza che una lotta efficace [contro il terrore] può essere messa in scena solo insieme sia chiara a tutti".


ti sembra?

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 17/11/2015 10:38  Aggiornato: 17/11/2015 10:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
Tutto il Parlamento francese in piedi canta la Marsigliese in nome della Paura, della Rabbia e dell’Odio.

Bella la Marsigliese, ma ieri aveva il sapore amaro di un barbaro Inno alla Guerra.

Quel Parlamento che canta ha già accettato senza fiatare e senza votare, in nome del popolo francese, quello che il ducettino Hollande ha enunciato: una modifica della Costituzione in senso emergenziale, che assegnerà ulteriori poteri al Presidente. Ha anche accettato cantando e senza fiatare che la Francia è già in guerra e chiederà subito a tutta l’Europa di farlo.


http://www.coscienzeinrete.net/politica/item/2574-dalla-paura-del-terrorismo-parte-l-onda-dell-odio-e-della-guerra-cosa-e-chi-c-e-dietro

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 17/11/2015 10:40  Aggiornato: 17/11/2015 10:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
Sean Penn ha ringraziato l'ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush e l'ex vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney per avere "inventato" il gruppo terroristico dello Stato Islamico che sta terrorizzando il Medio Oriente, durante il talk show "Conan" condotto da Conan O'Brien e trasmesso dalla TBS.

Come riporta il Washington Times l'attore e regista, intervistato dal conduttore, ha commentato:

"Prima parlavi di Dick Cheney, quella specie di, sai, batterio duro a morire che affligge l'umanità. Mi sorprendo sempre quando penso che, non so se tramite la biotecnologia o chissà cosa, quel tipo è ancora tra noi.

Sono stati questi individui - lui, l'ex presidente Bush e qualcun altro - ad inventare il Daesh, o Isis che dir si voglia.

Intendo proprio dire che sono stati loro a crearlo - ha aggiunto Penn, senza dilungarsi ulteriormente - quindi volevo mandaregli un messaggio. Tante grazie!"


http://www.huffingtonpost.it/2015/03/20/sean-penn-bush-isis_n_6909722.html?ref=fbpr

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Regom
Inviato: 17/11/2015 12:11  Aggiornato: 17/11/2015 12:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/8/2006
Da:
Inviati: 358
 Re: À la guerre comme à la guerre

Cheto
Inviato: 17/11/2015 12:27  Aggiornato: 17/11/2015 12:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/12/2009
Da: Lugano
Inviati: 64
 Re: À la guerre comme à la guerre
In Francia vogliono ora cambiare la costituzione e abolire ulteriormente certe libertà.
Se posso suggerire, "invece di reinventare la ruota", proporrei di riferirsi a documenti già esistenti Decreto dell'incendio del Reichstag

Summa scientia nihil scire
kirghiso
Inviato: 17/11/2015 12:30  Aggiornato: 17/11/2015 12:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: chissà?
Inviati: 145
 Re: À la guerre comme à la guerre
Peonia: Citazione:
Kirghiso è differente la lettura che ne dà il Corriere da quella che ne dà la pagina su FB di Syria, l'altra faccia della rivolta: "Abbiamo bisogno di organizzare il lavoro in particolare concentrato sulla prevenzione di attentati terroristici e di affrontare il terrorismo su scala globale. Ci siamo offerti di cooperare [con gli Stati Uniti] ... Purtroppo, i nostri partner americani hanno rifiutato. Hanno appena inviato una nota scritta che dice: 'rifiutiamo la vostra offerta' ", ha rivelato Putin, "Ma la vita è in continua evoluzione e ad un ritmo molto veloce e spesso ci offre lezioni. E penso che ora la consapevolezza che una lotta efficace [contro il terrore] può essere messa in scena solo insieme sia chiara a tutti". ti sembra?


..sono d'accordo e non mi sorprende Peonia, ma io cercavo di mettere in evidenza che il Corriere nell'arco di 10 minuti ha cambiato titolo e impaginazione di quell'articolo perchè nella prima versione gli deve eesere apparso (a qualcuno della Redazione Online) di dare una accezzione troppo negativa di USA e Occidente e hanno pensato di addolcire la pillola confondendola. Dovesse uno "schiaffo" aiutare il lettore (politicamente corretto) a iniziare a vedere le cose da un altro punto di vista.

p.s. noto che lo hanno ancora modificato alle 20:16 aggiungendo un video con Obama che dice quanto odia i terroristi e quanto faranno e stanno facendo insieme ai loro amici francesi per sconfiggerli...

Giano
Inviato: 17/11/2015 12:32  Aggiornato: 17/11/2015 12:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: À la guerre comme à la guerre
Condivido e condivido:

Je suis confus

Si tratta solo di decidere, di stabilire chi decide e di sapere il prezzo connesso alle decisioni.

di Pierluigi Fagan 

Chi semina vento raccoglie tempesta: se tu vieni ad ammazzare a casa mia, io poi vengo ad ammazzare a casa tua. Si chiama reciprocità ed è alla base delle relazioni umane, nel bene e nel male. Ti chiami Hezbollah e mi vieni a sparare in Siria? Io ti vengo a far saltare un supermercato a Beirut. Ti chiami Russia e mi vieni a bombardare in Siria? Io ti butto giù un aereo di turisti. Ti chiami Francia e mi vieni a sparare e bombardare in Africa e Medio Oriente? Io ti vengo a mitragliare mentre ti godi l'inizio del fine settimana. Facile, semplice, inesorabile.
Questo non ha nulla a che fare con lo scontro di civiltà, Maometto, la CIA, le covert operations, i valori occidentali, la marsigliese, Marianne con la lacrimuccia, il giubileo, i giochi di luce sul tricolore, la condanna dell'orrore della violenza (pleonasmo), la libertà, il razzismo, i migranti, le "strane coincidenze", gli imperativi morali, il mio morto fa più piangere del tuo, le banlieue, la democrazia. Anzi no, la democrazia c'entra. È democrazia decidere tutti assieme le cose avendo coscienza del prezzo da pagare per le decisioni prese.
Se il popolo francese ha deciso democraticamente che è suo interesse sparare e bombardare in Mali, in Africa sub-sahariana, in Nord Africa e Medio Oriente, si prenda e pianga i suoi morti com'è giusto che sia. Se non vuole quei morti, decida democraticamente di starsene a casa quieto. Se starsene a casa quieto comporta perdere una certa percentuale di Pil perché non si ha più l'oro, il petrolio, il cacao ed altri coloniali, perché non si esportano più macchine ed armi, perché perde influenza geopolitica in Medio Oriente, sappia che scatteranno i meccanismi di Maastricht perché la sua economia, al netto dei coloniali e del Pil fatto grazie alle ex-colonie, sta messa quasi peggio di quella italiana.
Questo comporterà sacrifici, gli stessi che hanno piegato greci, portoghesi, spagnoli, italiani. Non piace? Poi finisce come coi manager Air France linciati e con la Le Pen al 55%? Decida allora di non perdere quella porzione di Pil, vada a bombardare e paghi il prezzo delle conseguenze.
Si tratta solo di decidere, di stabilire chi decide e di sapere il prezzo connesso alle decisioni. Aiutiamo il popolo francese a crescere, a prendersi le responsabilità del proprio modo di stare al mondo. Tutto il resto è temps perdu.

(15 novembre 2015)
http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=81338&typeb=0&je-suis-confus

Aironeblu
Inviato: 17/11/2015 13:15  Aggiornato: 17/11/2015 13:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: À la guerre comme à la guerre
@Giano

Dal punto di vista erico il discorso di Fagan non fa una piega, e mostra in tutta la sua evidenza l'ipocrisia delle potenze coloniali, Francia prima di tutte. Anche se uno volesse essere in buona fede, e credere alle notizie della propaganda mainstream, resterebbe almeno da fare i conti con la propria coscienza, o con questi effetti "indesiderati".

Ciascuno popolo è responsabile dei suoi rappresentanti.

Parsifal79
Inviato: 17/11/2015 13:20  Aggiornato: 17/11/2015 13:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
Ma come mai, ultimamente, vogliono tutti cambiare le costituzioni?

Se "il bomba" dovesse vincere le prossime elezioni con la nuova legge elettorale (chi vince si piglia tutto), cosa credete che ne sarà della nostra costituzione che, certamente non è perfetta, ma almeno qualche "spiraglio" di democrazia ancora lo offre???

Mi sembra evidente il progetto a monte...

http://news25.it/art-138-costituzione/

Giano
Inviato: 17/11/2015 14:45  Aggiornato: 17/11/2015 14:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: À la guerre comme à la guerre
Aironeblu Citazione:
Dal punto di vista erico il discorso di Fagan non fa una piega, e mostra in tutta la sua evidenza l'ipocrisia delle potenze coloniali, Francia prima di tutte.
Ciao Airone.
Sono d' accordo. Forse si sono scordati delle stragi compiute in Algeria (si parla di un numero di morti civili compreso tra 400.000 e 1.000.000 durante il conflitto di sessant' anni fa; la Francia è piena di figli e nipoti di queste vittime civili) e osano parlare di barbarie. Forse credono di avere un diritto divino di fare il c.... che gli pare ma non tengono conto che dall' altra parte adorano una divinità diversa...
Fagan la chiama reciprocità ma sta bene anche Nemesi.

Speriamo bene.

lysmata
Inviato: 17/11/2015 14:47  Aggiornato: 17/11/2015 14:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/3/2011
Da:
Inviati: 286
 Re: À la guerre comme à la guerre
Continua la spettacolare "raccolta di prove" contro i terroristi.

1) hanno trovato due abitazioni disordinato. Scatole di pizza, siringhe, flebo... è evidente che il servizio alle camere di quell'aparthotel è una porcata. Normalmente hai la tizia delle pulizie sempre parcheggiata davanti alla tua stanza pronta ad entrare a pulire. Beh, qui no... ma magari avranno messo il cartello non disturbare prima di andare a immolarsi

Ma credo che il premio "ma a chi la vuoi dare a bere awards" va a....

Rullo di tamburi e squillino le trombeeee


Macchina mal parcheggiata in un angolo a Parigi. Porca Eva. Io scendo un minuto a prendere il giornale in edicola e al rientro non mi trovo la macchina, e questi trovano la macchina 5 giorni dopo...

Lavorare deve essere veramente uno schifo, se per convincerti a farlo ti devono pagare.
martin
Inviato: 17/11/2015 15:29  Aggiornato: 17/11/2015 15:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Informarsi prima di parlare ? mai !!

Non so in Italia, ma in Francia si possono affittare stanze o mini-appartamenti senza servizio di pulizia che viene fatto su richiesta o alla fine della locazione.

Pretendi che una tale enormità solamente il tuo fine intelletto la metterebbe in rilievo ?
Certo che a te non la danno a bere... tu sei uno furbo e si vede...

Parsifal79
Inviato: 17/11/2015 15:41  Aggiornato: 17/11/2015 15:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
IL MISTERO DEI KAMIKAZE - I kamikaze si presentano allo stadio in ritardo, un quarto d’ora dopo l’inizio del match, quando la maggior parte degli ingressi sono chiusi. Una circostanza già di per sé sospetta (davvero solo colpa del traffico?). Ci sono versioni discordanti se con o senza biglietto (questa potrebbe essere una delle motivazioni al tentativo di entrare a gara in corsa). In ogni caso, i terroristi vengono respinti dagli steward, e a quel punto si fanno esplodere all’esterno, in zone isolate, dove non possono fare troppi danni. Comportamento che gli stessi inquirenti definiscono “illogico”, e a cui le indagini dovranno dare risposta. Con un po’ più di fortuna o organizzazione, i kamikaze avrebbero potuto entrare e farsi esplodere sugli spalti; ma anche all’esterno, nella folla in coda. Scenari devastanti che potrebbero riproporsi in futuro.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/17/attentati-a-parigi-le-incongruenze-dellazione-kamikaze-allo-stade-de-france-resta-la-falla-sicurezza-negli-impianti/2226799/

lysmata
Inviato: 17/11/2015 15:49  Aggiornato: 17/11/2015 15:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/3/2011
Da:
Inviati: 286
 Re: À la guerre comme à la guerre
Chiaro chiaro... tutto normale... grazie " brain"... mi hai tranquillizzato.

Lavorare deve essere veramente uno schifo, se per convincerti a farlo ti devono pagare.
Parsifal79
Inviato: 17/11/2015 18:05  Aggiornato: 17/11/2015 18:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
“Pronto, puoi aiutarmi? Puoi venire a prendermi a Parigi? Ti pago la benzina e i pedaggi”

Uno dei testimoni presenti al Bataclan prima dell’attacco notò i kamikaze fermi per diverse ore davanti alla sala concerti: “Avevano facce da morti-viventi” ha raccontato.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/17/attentati-parigi-la-fuga-improvvisata-di-salah-pronto-venitemi-prendere-vi-pago-la-benzina/2226196/
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

mi sa che il progetto monarch continua alla grande

RobiRaggio
Inviato: 17/11/2015 18:34  Aggiornato: 17/11/2015 18:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/4/2014
Da:
Inviati: 77
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
“Pronto, puoi aiutarmi? Puoi venire a prendermi a Parigi? Ti pago la benzina e i pedaggi”

Uno dei testimoni presenti al Bataclan prima dell’attacco notò i kamikaze fermi per diverse ore davanti alla sala concerti: “Avevano facce da morti-viventi” ha raccontato.


Se l'uomo più ricercato d'Europa come è stato già soprannominato riuscirà a fuggire e arrivare a Raqqa sarà chiaro che la sua fuga è aiutata da fosche figure, non vedo perchè uomini che cercano di scappare per un singolo omicidio vengono presi nella quasi totalità dei casi,per quanti agganci possa avere, dovrebbe essere catturato in facilità, vediamo che succede...

La storia che alle 9 di mattina di sabato 14 novembre i tre, a bordo della Golf di Amri, sono stati controllati dalla polizia al confine belga, ma sono stati lasciati passare in quanto la segnalazione non era stata fatta è incredibile, se non fai girare le foto segnaletiche in questo caso quando le fai girare?

"Le cose belle della vita non sono cose"
toussaint
Inviato: 17/11/2015 19:13  Aggiornato: 17/11/2015 19:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ lysmata @ martin

FONDAMENTALISTI ISLAMICI CHE PRIMA DI IMMOLARSI PER SALIRE TRA LE VERGINI SI FANNO LE PERE??????!!!!!!
Ma dai, se è una fonte ufficiale, questa fa il paio con Atta & C., che passano le sere precedenti al gran gesto ubriacandosi e andando a mignotte...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
lysmata
Inviato: 17/11/2015 20:27  Aggiornato: 17/11/2015 20:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/3/2011
Da:
Inviati: 286
 Re: À la guerre comme à la guerre
Toussaint, ma come puoi ben vedere per il nostro "Brain" Martin, troll che dal 2007 ha 100 messaggi la metá dei quali in questo post, é tutto regolare

Ovviamente per il nostro "Brain" non occorre controllare che effettivamente non avessero lasciato l'hotel, non occorre controllare per quanti giorni avessero prenotato le abitazioni. Per lui no, é tutto chiaro e cristallino.

Che schifo che mi fa la gente che non ha mai dubbi. Solo gli idioti e i fessi non hanno mai dubbi. Tu a che categoria appartieni, Brain??

(adesso viene la parte in cui il nostro eroe "Brain" farfuglia dubbi di infima importanza per giustificare che anche lui ha dubbi ma non quelli che ha letto qui perché i suoi dubbi sono migliori degli altri e che bla bla bla.. Mi ricorda qualcuno... )

Lavorare deve essere veramente uno schifo, se per convincerti a farlo ti devono pagare.
Parsifal79
Inviato: 17/11/2015 21:16  Aggiornato: 17/11/2015 21:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
Giuliano Ferrara ha molti difetti ma senza dubbio sa scrivere e sa leggere l’ora. E se nel puntuale resoconto scritto per il Foglio ci racconta che alle 19 e 50 del venerdi della carneficina di Parigi, sulla linea 47, allo Chatelet “un altoparlante annuncia che per ragioni di polizia, il bus devia e praticamente ritorna indietro”, e lui scende e si avvia a piedi, ci sta dicendo qualcosa che non conoscevamo.

Che se il botto grosso, secondo le cronache, comincia a partire dalle 21 e “la mobilitazione sinistra della polizia, la deviazione dei bus, il blocco di Boulevard Sébastopol, cominciano un’ora prima, forse sapevano qualcosa, i servizi avevano intuito il fattaccio imminente, ma non sono riusciti nella impossibile dissuasione dei jihadisti kamikaze”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/17/attentati-parigi-lisis-vince-facile-sullispettore-hollande-clouseau/2227928/

martin
Inviato: 17/11/2015 21:47  Aggiornato: 17/11/2015 21:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Magari se leggi due righe sopra

Parsifal79
Inviato: 17/11/2015 18:05 Aggiornato: 17/11/2015 18:05

intuisci che come in Siria i grandi guerrieri sfigati del califfo si imbottiscono di captagon, è possibile che prima di entrare in azione gli sfigati di Parigi abbiano avuto bisogno di una dose di coraggio intravena... non so cosa hanno preso, ma il successo nell'attacco allo stadio lascia presumere che la robba non ha fatto brillare la già ridotta intelligenza.

Per il fatto di andare a mignotte, pensi che durante la loro guerra santa i combattenti restino puri e casti per concentrarsi sul nemico ?

martin
Inviato: 17/11/2015 21:59  Aggiornato: 17/11/2015 23:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Mi dai del troll perche sono anni che seguo il sito o perché intervengo poco... o perché mi perdo qualche teoria del complotto ?

Se intervengo poco è solo perché intervengo quando ho qualcosa da dire (possibilmente intelligente, ma magari non sempre ci riesco).

Una parte abbondante se non la totalità dei miei interventi "tutto va bene" riguarda le analisi del DNA effettuate su un "coso" ritrovato mummificato in un deserto sudamericano... un feto malformato secondo alcuni, un marzianetto secondo altri.

Ora, giacché la biologia molecolare è da qualche annetto il mio mestiere sono intervenuto per spiegare che i risultati delle analisi di sequenziamento effettuate su un campione del "coso" non permettevano di dire che era non umano e che la maniera di presentare alcuni dati era erronea, per non dire tendenziosa.
Magari a qualcuno dispiacerà che ho smontato la teoria del marzianetto e che ho cercato di spiegare la tecnica usata e i suoi limiti (visto che per lavoro utilizzo quello stesso tipo di dati), ma i miei interventi tendono ad essere il più possibile costruttivi, quindi rimando al mittente l'accusa di essere un troll a meno che tu non sia in grado di dimostrarla.

Seguo il sito da tempo perche vi si trovano informazioni non facilmente reperibili altrove... però continuo a ragionare col mio "brain" e a vagliare la verosimiglianza delle cose che vengono riportate qui come sui giornali "seri".

Riguardo ai dubbi, essi sono il mio mestiere, per cui finché non vedo argomenti seri che la invalidino, resto sull'ipotesi più probabile.

Se disturba mi dispiace, ma il problema non è mio...

Parsifal79
Inviato: 17/11/2015 22:03  Aggiornato: 17/11/2015 22:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
martin

certo che tutto è possibile, anche i "manchurian candidate".

martin
Inviato: 17/11/2015 22:55  Aggiornato: 17/11/2015 23:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Visto che il fatto di ritenere poco probabile che il massacro di Parigi sia un "false flag" fa di me un troll (almeno secondo alcuni), spiego di seguito il perché.

Parto dal principio che se qualcuno organizza un'azione di tali proporzioni lo fa per trarne un vantaggio. Quindi la questione è: cui prodest ?

Vediamo alcune delle conseguenze ed il vantaggio che ne possono trarre i supposti mandanti.

L'attacco potrebbe facilitare il passaggio di leggi liberticide, questo è un indubbio vantaggio per il potere. Tuttavia i francesi non sono come gli statunitensi, se dici "patria" non buttano il cervello nel cesso e ubbidiscono, ma si mettono a ridere. Il francese è un rompipalle per natura (ci vivo da anni in Francia) e non manda giù facilmente i rospi.

Per contro, l'attacco sta riorientando (più che riorentare dire proprio nversione a U) la politica estera francese, europea e persino statunitense. Adesso tutti vanno dietro al diabolico Putin... "Putin aveva ragione", "Putin aveva detto che disogna andarli a stanare nei cessi in cui si rifugiano", "Putin sta menando per davvero il califfato invece di far finta".
Questo è un disastro per il potentati occidentali, non possono più parlare di terroristi moderati (Al Nusra affiliata ad Al Quaeda) e altre amenità, anche se hanno già ammesso di averli addestrati e sostenuti. La Francia ho cominciato a bombardare sul serio (magari farà solo una sfuriata come i giordani dopo che gli han bruciato vivo il pilota e ne hanno pubblicato il supplizio sulla rete), e non si limita più a distruggere capannono in presunti campi di addestramento ma bombarda con le informazioni precise fornite dagli USA che pure loro, pare hanno cominciato a far danni per davvero.

In aggiunta, il presidente siriano Assad ha potuto ricordare agli occidentali che li avava avvertiti sul fatto che lo sfruttare e sostenere il terrorismo gli si sarebbe presto o tardi ritorto contro. Ti assicuro che fa male e la propaganda dei mezzi di comunicazione alle masse tampona difficilmente queste cose.
La politica filo sionista della Francia sta passando un brutto momento...

Altra botta non da poco, l'attacco e proprio quel dannato (o benedetto) passaporto (che traccia la via d'ingresso di almeno uno degli esecutori del massacro) mette in causa la politica dell'"accogliamoli tutti a braccia aperte". Non s diceva che questo faceva comodo per snaturare ed indebolire l'Europa, per iniettare forza lavoro a basso costo ? Ed ecco che tra i presunti rifugiati ci sono infiltrati che vengono ad ammazzare innocenti nelle città europee. Mica male come botta!! Marine le Pen ne approfitterà sicuramente.

Sulla bilancia dei pro e contro, non ho dubbi su quanto pesino i vari aspetti...

Tra l'altro sono confortato da quanto ha scritto qualcuno che è spesso molto ben informato sulle questioni mediorientali (vive in Siria), che è "sputtanato" sui mezzi di comunicazione alle masse ufficiali avendo sostenuto la tesi del complotto per l'11 settembre e che è dovuto scappare dal libero occidente per problemi di salute (futuri).
http://www.voltairenet.org/article189275.html
Basta leggere qualche articoletto (ricco di riferimenti controllabili) per sapere che nn si tratta di un convenzionalista.

Per il resto, fate voi... io continuo a preferire un'analisi di ampio respiro che attaccarmi alle notizie contraddittorie che escono fuori in queste ore e giorni successivi al massacro.

czar
Inviato: 18/11/2015 0:19  Aggiornato: 18/11/2015 0:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/2/2009
Da:
Inviati: 313
 Re: À la guerre comme à la guerre
Scusa Martin,

lo dico senza spirito polemico......ma il post che hai scritto sembra esprimere il contrario di quello che dici essere il tuo pensiero.

La teoria dei false flag generalmente prevede che servano da pretesto per un certo pensiero radicale-conservatore-interventista e spesso anche venato, almeno in america di una certo particolare aspetto della teocrazia di matrice cristiana (giustizia infinita e via dicendo). In genere servono per giustificare interventi e leggi speciali.

Ora seguendo i tuoi argomenti e mettendo a confronto chi ci guadagna da questo attentato.

Citazione:
L'attacco potrebbe facilitare il passaggio di leggi liberticide, questo è un indubbio vantaggio per il potere


questo è certo un vantaggio per il potere costituito, lo ammetti anche te.

dici che i francesi non sono stupidi....ok, resta il fatto che non è a vantaggio isis la cosa, anzi, saranno più controllabili con meno privacy.

Citazione:
Questo è un disastro per il potentati occidentali, non possono più parlare di terroristi moderati


No, non è vero che è un disastro per gli interventisti, per coloro che sostengono che servizi segreti e diplomazia non sono sufficienti, che non si può dare le armi ai beduini ma si devono portare gli scarponi sul terreno.
loro ne escono rafforzati, mentre il Califfato le prenderebbe di brutto

Citazione:
La Francia ho cominciato a bombardare sul serio


un vantaggio per l'isis?

Citazione:
non si limita più a distruggere capannono in presunti campi di addestramento ma bombarda con le informazioni precise fornite dagli USA che pure loro, pare hanno cominciato a far danni per davvero.


un vantaggio per l'isis?

Citazione:
Ed ecco che tra i presunti rifugiati ci sono infiltrati che vengono ad ammazzare innocenti nelle città europee. Mica male come botta!! Marine le Pen ne approfitterà sicuramente.


una botta per chi ? Venissero chiuse le frontiere l'isis avrebbe maggiori o minori probabilità a far entrare terroristi ?
Marine le Pen esprime una politica che migliora o peggiora le possibilità di azione di queste cellule ?

Citazione:
Sulla bilancia dei pro e contro, non ho dubbi su quanto pesino i vari aspetti..


Sicuro sicuro?

martin
Inviato: 18/11/2015 1:00  Aggiornato: 18/11/2015 12:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Io ho fatto il ragionamento sull'idea del False Flag, non ho parlato affatto dei motivi del Califfato che sono ben altri, ovviamente. Il loro è un "true flag" !!

L'ISIS ha la sua strategia che è basata sulla comunicazione: sgozzamenti spettacolari, esecuzioni di massa, supplizzi abominevoli, tutto fa parte della sua strategia per affermare la sua potenza. Gli attentati di Parigi sono stati proprio una dimostrazione di forza. Questa comunicazione ha l'obiettivo di indignare e di spaventare gli occidentali, anzi di metterli davanti all'orrore... ma soprattutto passa il messaggio "Noi siamo più forti di voi", "Noi possiamo colpirvi al cuore" che serve a contrastare l'idea che le stanno prendendo di brutto da quando la Russia è intervenuta in Siria. Disertano a frotte anche se i notri "liberi" mezzi di comunicazione di massa omertano queste informazioni e passano invece le bufale di inesistenti ospedali colpiti dai Russi.

Chi sono i combattenti del Califfato? Sono volontari fanatici che arrivano da ogni dove, gente indottrinata e disposta a tutto perché "Dieu le veut". Ma se il Califfato si mostra debole sorge il dubbio che "Dieu ne le veut pas" e il reclutamento perde di efficacia.
Sul terreno il Califfato è composto da questi combattenti disposti a tutto (attentati suicidi in primis) e da locali che invece vogliono il controllo del loro territorio (dove vivono con le loro famiglie) in contrasto coi governi locali (Sunniti iraqueni e siriani in opposizione ai governi sciiti di Bagdad e laici di Damasco). Se la prima componente si indebolisce, il Califfato finisce perché (faccio l'esempio dei Sunniti iraqueni, in buona parte ex soldati dell'esercito di Saddam Hussein) i locali rigetteranno in buona parte il fondamentalismo islamico e saranno disposti a trattare armistizi più o meno giusti. Erano soldati di un paese laico e della follia dei pazzi fanatici ne hanno piene le palle...

Chiarito questo, riprendo i tuoi punti di critica:

Per il controllo accentuato, questo va a discapito delle libertà del cittadio. Buona parte degli esecutori del massacro di Parigi erano sorvegliati (fiche S), insieme ad altre migliaia di persone classificate come poenzialmente capaci si passare all'atto... solo che sono riusciti a colpire lo stesso.

Citazione:
No, non è vero che è un disastro per gli interventisti, per coloro che sostengono che servizi segreti e diplomazia non sono sufficienti, che non si può dare le armi ai beduini ma si devono portare gli scarponi sul terreno. loro ne escono rafforzati, mentre il Califfato le prenderebbe di brutto


Il Califfato le sta già prendendo di brutto, ma continua a provocare... ti ho spiegato le ragioni sopra che l'obiettivo è di mostrarsi spavaldi e potenti.
Il disastro è per quelli che il Califfato non lo volevano infastidire più di tanto (USA con vassalli europei e della penisola arabica oltre ovviamente al vicino espansionista che vuole annettere il sud del Libano oltre che il Golan) perché sta indebolendo la Siria e Hetzbollah... quelli ((USA etc...) che lo hanno creato, finanziato e armato.

Per il Califfato, gli attentati non sono lo scopo, ma il mezzo, lo ripeto... te lo immagini se il gruppo dei tre sfigati fosse riuscito ad entrare nello stadio e farsi esplodere?
Qualche morto nelle immediate circostanze, movimenti di folla con altre vittime, panico generalizzato... il tutto in diretta televisiva e di fronte alle massime autorità francesi... l'orrore totale, cappotto per l'ISIS, altro che 13 al totocalcio!!!

Spero di aver chiarito gli aspetti che non avevo trattato nell'intervento precedente che era finalizzato a dimostrare l'illogicità di queto tipo di "false flag".

lysmata
Inviato: 18/11/2015 11:10  Aggiornato: 18/11/2015 11:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/3/2011
Da:
Inviati: 286
 Re: À la guerre comme à la guerre
Tutto ragionevole se non fosse che parte da un presupposto sbagliato, ossia che effettivamente l'isis sia qualcosa di autonomo e non un'entitá manovrata da qualcuno che effettivamente non sia interessato tanto alle guerre di religione ma piuttosto sia spinto da motivi ben piú... terreni...

Lavorare deve essere veramente uno schifo, se per convincerti a farlo ti devono pagare.
martin
Inviato: 18/11/2015 13:41  Aggiornato: 18/11/2015 13:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Il Califfato è aiutato e diretto (l'ho pure scritto), ma non è teleguidato in ogni sua azione. Pensi che il gruppo di sfigati che ha agito a Parigi ne avesse la benché minima consapevolezza? O quello che adesso chiamano la "mente" (quattro neuroni di più)?

O gli sfigati che non sanno che fare della loro vita e partono a farsi la loro guerra santa per levare la vita agli altri, prima di perdere la propria?

Il fatto che il Califfato sia teleguidato nei suoi più alti livelli, nulla toglie a quanto ho scritto sopra.

lysmata
Inviato: 18/11/2015 15:16  Aggiornato: 18/11/2015 15:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/3/2011
Da:
Inviati: 286
 Re: À la guerre comme à la guerre
Evidentemente mi sono spiegato male, o forse in malafede fai finta di ignorare la possibilità che questi non siano 4 sfigati che vanno a immolarsi con l'obiettivo delle 40 vergini. Anzi, il dubbio che ragionevolmente dovremmo avere tutti è un altro :

veramente ci sono stati terroristi che si sono fatti esplodere?

Occhio. Si tratta semplicemente di non fidarsi ciecamente di quanto passano i telegiornali, e con buoni antecedenti. È lo specchio di quella visione più ampia di cui tu ti fai portatore. E io posso ritenere di avere dubbi ragionevoli sulla veridicità dell'informazione mainstream esattamente come tu la consideri oro colato.

Lavorare deve essere veramente uno schifo, se per convincerti a farlo ti devono pagare.
martin
Inviato: 18/11/2015 15:33  Aggiornato: 18/11/2015 15:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: À la guerre comme à la guerre
Penso di essere stato già chiaro nei precedenti interventi e non mi dilungo oltre.

Se vuoi considerami coma parte del complotto, o perfino come il frutto della tua fantasia fai pure...

Marsi
Inviato: 18/11/2015 17:05  Aggiornato: 18/11/2015 17:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 190
 Re: À la guerre comme à la guerre
In realtà si sta parlando seriamente sul dopo Assad, Russia compresa che chiede una transizione pulita, adeguata e un abbandono della politica da parte di Assad consenziente.

lysmata
Inviato: 18/11/2015 18:31  Aggiornato: 18/11/2015 18:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/3/2011
Da:
Inviati: 286
 Re: À la guerre comme à la guerre
grazie del consiglio Martin, ma continueró semplicemente a considerarti per quello che sei.

Lavorare deve essere veramente uno schifo, se per convincerti a farlo ti devono pagare.
Antdbnkrs
Inviato: 18/11/2015 19:01  Aggiornato: 18/11/2015 19:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/6/2013
Da:
Inviati: 1331
 Re: À la guerre comme à la guerre
Un GRANDISSIMO GIULIETTO CHIESA sta combattendo contro quei 2 figli di pooh di cruciani e parenzo alla zanzara! Alle 19.15 ricominciano (ora sono in pausa)

http://www.radio24.ilsole24ore.com/player/diretta

fefochip
Inviato: 19/11/2015 19:05  Aggiornato: 19/11/2015 19:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ martin
Citazione:
Spero di aver chiarito gli aspetti che non avevo trattato nell'intervento precedente che era finalizzato a dimostrare l'illogicità di queto tipo di "false flag".

ok , ragioniamo insieme.
secondo te il false flag non avrebbe senso.

il problema però è che il senso che tu hai dato è del tutto secondario agli effetti che con certezza un pianificatore intelligente (spero possiamo partire da questo assunto ovvero che chi ha organizzato gli attentati sia persone intelligenti che hanno dei fini e non dei matti scatenati che invece vengono usati per la carne da cannone) avrebbe previsto per l'attentato di parigi.

se è vero che colpire l'occidente fa molta pubblicità e fa molto davide contro golia e quindi invoglia al reclutamento di matti dall'altra non puoi negare che un attentato del genere era chiaro che avrebbe destato le ire dei francesi (e magari non solo) al punto di impengarsi massicciamente nella guerra contro l'isis.
insomma in questo modo se veramente è il califfo la mente degli attentati è una mente demente in quanto si da la zappa da solo sui piedi.

come me lo spieghi?

Citazione:
Vediamo alcune delle conseguenze ed il vantaggio che ne possono trarre i supposti mandanti.


al contrario direi , vediamo le conseguenze e quindi capiamo chi trai vantaggio dalle conseguenze che vediamo , ovvero la francia che entra in guerra con il fantomatico "stato islamico" (giò il fatto che si faccia chiamare "stato" mi puzza tanto)

Citazione:
Tuttavia i francesi non sono come gli statunitensi, se dici "patria" non buttano il cervello nel cesso e ubbidiscono, ma si mettono a ridere. Il francese è un rompipalle per natura (ci vivo da anni in Francia) e non manda giù facilmente i rospi.

motivo in piu che se vuoi fare delle leggi liberticide devi essere particolarmente "convincente" e creare il clima giusto, per cosi dire, direi che aiuta parecchio

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 19/11/2015 19:21  Aggiornato: 19/11/2015 19:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
se dovessi puntare un penny io punterei sull'insede job piu francese che usraeliano per un motivo molto semplice: holland e la merkel si sono rotti le balle degli americani e lo hanno dimostrato andando a incontrare putin e in piu di un occasione ventilando la fine delle sanzioni.
la guerra in siria ricordiamolo è come al solito partita dagli stati uniti e sono loro che hanno direttamente o indirettamente armato e costituito l'isis (come hanno fatto con alqaida) per abbattere assad che gli stava sulle palle almeno dal 2011.

siccome è palese che i bombardamenti USA erano finti perche altrimenti quelli russi non avrebbero avuto tutto questo successo mi pare chiaro che gli usa non vogliono attaccare l'isis.
a rinforzo di questa tesi c'è la considerazione che si sono lamentati con i russi che gli stavano bombardando i terroristi moderati (ci sarebbe da ridere se non fosse una situazione cosi grave) e ancora alla richiesta russa di fornirgli dei bersagli o dei non bersagli non hanno comunicato nulla (come detto e ribadito da putin stesso).

dunque chi aveva interesse a far muovere la francia contro l'isis lo avrebbe fatto spingendola al fianco di putin.

chi è che vuole far andare la francia al fianco di putin ? non certo gli stati uniti ne israele.... probabilmente la francia stessa e la germania che hanno dimostrato un apertura verso la russia .

altro tassello da mettere in conto è questo dichiarazione di holland che sostanzialmente dice che non pagheranno l'europa perche adesso devono usare i soldi per la guerra...

altro tassello è che i magistrati che stavano indagando sulla strage al charlie hedbo sono stati fermanti dal segreto militare , un implicita ammissione di colpa del ministero degli interni che evidentemente copre qualcuno in modo da coprire le sue malefatte

tutto fa pensare che sia roba francese ...

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
horselover
Inviato: 19/11/2015 19:22  Aggiornato: 19/11/2015 19:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: À la guerre comme à la guerre
lo stato islamico è stato messo in piedi dai repubblicani con l'aiuto di apparati statali deviati (gli stessi che hanno reso possibile l'11-9). loro vogliono che ci sia la guerra, mentre obama voleva raggiungere l'obbiettivo con le rivoluzioni colorate.

fefochip
Inviato: 19/11/2015 19:27  Aggiornato: 19/11/2015 19:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
lo stato islamico è stato messo in piedi dai repubblicani con l'aiuto di apparati statali deviati (gli stessi che hanno reso possibile l'11-9). loro vogliono che ci sia la guerra, mentre obama voleva raggiungere l'obbiettivo con le rivoluzioni colorate.


e quindi ? dove vai a finire con questo ragionamento?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
horselover
Inviato: 19/11/2015 19:43  Aggiornato: 19/11/2015 19:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: À la guerre comme à la guerre
che la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi. i neocons odiano francia e russia vanno molto d'accordo con israele, ma questi non si fidano perchè quando ci sarà il grande israele dovranno convertirsi al cristianesimo (nella visione neocons) perciò vogliono la guerra per mandare in rovina i loro nemici restando immuni da tutto grazie alla posizione geografica degli usa. il solito gioco. gli alleati locali cercano di ritagliarsi qualche pezzetto di siria. la clinton questo voleva dire dicendo che l'isis era americana, quando era al governo ha cercato di usarli, ma gli sono scappati di mano (ma a mc cain no)

fefochip
Inviato: 19/11/2015 19:59  Aggiornato: 19/11/2015 20:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
che la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi. i neocons odiano francia e russia vanno molto d'accordo con israele, ma questi non si fidano perchè quando ci sarà il grande israele dovranno convertirsi al cristianesimo (nella visione neocons) perciò vogliono la guerra per mandare in rovina i loro nemici restando immuni da tutto grazie alla posizione geografica degli usa. il solito gioco. gli alleati locali cercano di ritagliarsi qualche pezzetto di siria. la clinton questo voleva dire dicendo che l'isis era americana, quando era al governo ha cercato di usarli, ma gli sono scappati di mano (ma a mc cain no)


ok , il problema però è che questo attentato se lo interpreti POLITICAMENTE prima ancora della guerra all'isis devi ammettere che spinge la francia tra le braccia di putin quindi di fatto diventa un alleanza franco-russa cosa che certo non vogliono gli stati uniti che invece hanno fatto di tutto per scatenare tensioni tra europa e russia per fare come al solito il terzo che gode

quindi alla luce di questo non ha molto senso dire che siano stati i neocons la mente degli attacchi ..che fanno spingono la francia verso putin? mi pare proprio strano.

c'era qualcuno che aveva avverito prima i francesi di qualche attacco terroristico ...mi pare .. chi era?

in ogni caso visto che era perfettamente prevedibile che un attacco dell'isis avrebbe scatenato una controffensiva all'isis schierando la francia affianco alla russia bisogna chiedersi chi poteva avere questo interesse.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
perspicace
Inviato: 19/11/2015 20:17  Aggiornato: 19/11/2015 20:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: À la guerre comme à la guerre
Avete provato ad escludere le nazioni dalla vostra equazione?

I titoli dell'industria bellica europea hanno retto su gli indici in questi giorni, magari qualcuno voleva investire in aziende legate alla produzione bellica e alle infrastrutture logistiche belliche.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
fefochip
Inviato: 19/11/2015 20:42  Aggiornato: 19/11/2015 20:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
Citazione:
Avete provato ad escludere le nazioni dalla vostra equazione?


chiaramente ci sono in mezzo sicuramente anche dei potentati o come li chiama giulietto dei padroni dell'universo ma in tutti i casi sarebbero dei potentati che remerebbero in direzione di un alleanza franco-russa .
in ogni caso le nazioni in quanto frange governative e di servizi segreti non potevano non essere coinvolte se non altro come esecutori di piani piu alti.

attentati cosi si leggono a piu livelli con strati di verità e di obiettivi su piu piani

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Parsifal79
Inviato: 19/11/2015 20:57  Aggiornato: 19/11/2015 21:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: À la guerre comme à la guerre
fefochip
Citazione:
devi ammettere che spinge la francia tra le braccia di putin


se ragioniamo così, allora è l'isis stesso , con le sue esecuzioni splatter alla grand guignol, a spingere tutto il mondo tra le braccia di Assad/Putin.

per me l'isis è stato creato solo per alimentare il fuoco dell'infinita guerra al terrorismo.

l'isis in Siria è una rottura di palle per chi l'ha creato, perchè rende automaticamente "buoni" all'opinione pubblica sia Assad che Putin.

gli USA non si sono lamentati perchè Putin ha colpito l'isis in Siria, ma perchè ha colpito ANCHE quelli tanto buooooni che vogliono la democrazia

horselover
Inviato: 19/11/2015 21:09  Aggiornato: 19/11/2015 21:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: À la guerre comme à la guerre
la francia ha avuto un grosso partito comunista dichiaratamente filosovietico e oggi ha un grosso partito filorusso, spinge francia e russia verso una guerra che alla lunga potrebbe sfiancarli e indebolirli (tipo afghanistan e algeria) riaprendo spazi per gli usa. come fa notare j. pilger i bombardamenti indiscriminati rafforzeranno l' isis e quindi i neocons

fefochip
Inviato: 19/11/2015 22:40  Aggiornato: 20/11/2015 7:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: À la guerre comme à la guerre
@ parsifal
Citazione:
se ragioniamo così, allora è l'isis stesso , con le sue esecuzioni splatter alla grand guignol, a spingere tutto il mondo tra le braccia di Assad/Putin. per me l'isis è stato creato solo per alimentare il fuoco dell'infinita guerra al terrorismo. l'isis in Siria è una rottura di palle per chi l'ha creato, perchè rende automaticamente "buoni" all'opinione pubblica sia Assad che Putin.


ragionamento valido PRIMA dell'entrata della russia nello scacchiere siriano affianco di assad.

non piu valido DOPO

Citazione:
gli USA non si sono lamentati perchè Putin ha colpito l'isis in Siria, ma perchè ha colpito ANCHE quelli tanto buooooni che vogliono la democrazia


gli USA non sapevano in realtà che pesci prendere.
non potevano certo dire che la russia faccia male a bombardare l'isis e quindi si sono inventati l'ignobile balla dei terroristi moderati che poi combattendo a fianco dell'isis contro assad ed essendo in pratica alqaida non si capisce nemmeno quanto possano essere "moderati".

la verità è che hanno tirato troppo la corda in ucraina e siccome in siria l'hanno fatto troppo sporca putin non si è lasciato sfuggire l'occasione per dargli una legnata.

tra l'altro anche francia e germania si cominciano a rompere le palle quindi il vento sta cambiando

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
vivatesla
Inviato: 24/11/2015 13:43  Aggiornato: 24/11/2015 13:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/10/2010
Da:
Inviati: 147
 Re: À la guerre comme à la guerre
La Francia sarà spezzata, ma è troppo presto per seppellirla


La difficile situazione della Francia, fra l’incudine e il martello.

*****
Sottotitoli in Italiano a cura di Mario per SakerItalia.it


http://sakeritalia.it/video/la-francia-sara-spezzata-ma-e-troppo-presto-per-seppellirla/

nonquotarmi
Inviato: 27/11/2015 22:36  Aggiornato: 27/11/2015 22:40
So tutto
Iscritto: 7/11/2014
Da:
Inviati: 4
 Re: À la guerre comme à la guerre
ciao a tutti non so dove sia meglio postare questo spezzone di video. è in inglese ma si capisce abbastanza. è andato in onda prima degli attentati di Parigi e lo trovo assai curioso
https://www.youtube.com/watch?v=EtOnRC-6w_E
la traduzione: "Il Troll Allevatore, utilizza i social media, per condurre campagne di disinformazione altamente coordinate su governi, gruppi di pressione, aziende, organizzazioni criminali e in alcune occasioni, un umile fuggitivo. Ha imparato l'arte della guerra dell'informazione attraverso la creazione di eventi. Truffe virtuali, progettate per imporre ansia reale sul pubblico. Apre centinaia di account falsi per inviare migliaia di tweet, creando l'apparenza diciamo, di un attacco terroristico A PARIGI, che serve da copertura per una furto d'arte. Egli manipola gli screen shots delle agenzie di stampa, per segnalare un epidemia di Ebola ad Atlanta, al fine di far salire le azioni di una compagnia farmaceutica, che ne sta studiando la cura. Il Troll Allevatore, è molto più di un mercante di dicerie. Gli eventi che egli crea, sembrano essere reali, e provocano una vera e propria risposta. FUMO, FABBRICATO per spostare le TELECAMERE LONTANO DAL FUOCO REALE."

peonia
Inviato: 28/11/2015 8:32  Aggiornato: 28/11/2015 8:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: À la guerre comme à la guerre
Vivatesla e nonquotarmi, grazie per i video interessanti, li ho girati..

l'analisi russa mi pare precisa...
e che certi eventi catastrofici vengano fatti vedere prima è già successo altre volte...anche per l'11/9.... o nelle carte degli Illuminati....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)

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