Se fosse una strategia del sistema per schedare i dissidenti?
Meglio non temere.

Don 't let the system get you down.

Teodori, ritirati in buon ordine, vai a dissodare la terra!!!!

sulla questione informazione anche se sarebbi più giusto chiamarla disinformazione,bisogna attuare una forma di protesta semplice ma collettiva.
di solito mandavo email di protesta alle redazioni dei giornali,ma quelle la rimangono e chi la viste l'ha viste.
bisogna invece iniziare a boicottare quelle società che sponsorizzano le testate.
seppelliamo di email le varie società,aziende che sponsorizzano e in parte finanziano i quotidiani,minacciandoli di non comprare i loro prodotti fin quando continueranno certi rapporti.
uno sponsor importante della repubblica per esempio è la "Q8"...ma guarda un pò perchè non ci si schiere come si dovrebbe avvolte...vero Zucconi??
e cosi via....cosa ci costa

Gianluca,

mi hai fatto venire una voglia irrefrenabile di scrivere nuovamente a Teodori. In fondo vorrei recuperarlo socialmente........
Questa è la mail inviata:

Vede Teodori,

la forza delle comunità in internet comincia a mostrare che i cambiamenti sono possibili. Smascherare bugie, a certi livelli, è un grande segno di possibilità di difesa della "gente" nei confronti dei burattinai, abituati a muovere le marionette secondo le loro necessità.
In una precedente comunicazione mi sono permesso di scaricare addosso a lei il mio disprezzo per le note affermazioni da lei gratuitamente propinate.
Mi permetto di essere costruttivo: se mai lei leggerà la presente, se mai lei avrà il coraggio di mettersi anche minimamente in discussione, dia uno sguardo ai link sotto indicati:

in questo potrà rivedere la posizione ufficiale americana e confrontarla con quella che lei, invece, pretendeva farci digerire:

http://www.forbes.com/home/feeds/afx/2005/11/16/afx2341690.html

qui le riproponiamo un filmato in inglese, se lei cerca un minimo di verità dovrebbe guardarlo:

http://www.scoop.co.nz/stories/HL0511/S00178.htm


Forse siamo ancora in tempo per ricrederci nei suoi confronti, saremo felici di farlo.


Franco ............

Mi chiedo veramente come possa una persona distorcere volontariamente la realtà pur di autoconvincersi e convincere gli altri che bisogna stare per forza dalla parte di questi barbari senza cultura. Questo individuo è docente di storia americana all'Università di Perugia, pensate!.

Cari colleghi dell'Università di Perugia, non vorrei essere nei vostri panni, ma avete tutta la mia solidarietà. Posso solo immaginare che tipo di interpretazione dei fatti possa dare una persona del genere, che più che avere la merda negli occhi è in totale malafede!.

Marcello.

Approposito di giornalisti più o meno illuminati venerdì scorso all'Università di Verona ho assisitito ad una lezione tenuta dal corrispondente da Mosca de La Repubblica, tale Giampaolo Visetti. La lezione, ovviamente, mirava più che altro ad illustrare il lavoro del corrispondente estero dal punto di vista giornalistico essendo stata quella una lezione del corso di giornalismo, per l'appunto... ma tra le altre cose il buon Giampaolo ha riportato alcuni esempio di come un testimone diretto dei fatti possa capire veramente come essi si svolgano e l'esempio più importante che ha riportato è stato quello dell'attentato ceceno alla scuola di Beslan a cui egli presenziò per conto del suo giornale. Visetti ha detto chiaramente che la maggioranza dei presunti terroristi che fecero quell'attentato erano, in realtà, uomini di Putin... che i Russi sottostimarono gli ostaggi perché avevano già messo in conto di perderne molti, che furono essi stessi a buttare giù le mura ed a fare scoppiare una delle cariche in mano ai terroristi...

... insomma, è sembrato molto informato sui fatti e al di fuori di qualsiasi influenza "ufficiale".

Personalmente sono rimasto abbastanza sorpreso di questa sua franchezza e, anzi, la cosa mi ha fatto riflettere sul fatto che, forse, molti giornalisti mentono sapendo di mentire...

Se volete sentire la lezione (che dura 2 ore, il volume è un po' basso e la qualità anche), io la sto condivedendo in eMule:

http://tinyurl.com/cvpej

Giusto per tornare a parlare di internet... così, in caso, non potrà mai smentire le sue dichiarazioni

Ciao ciao...

Citazione:

mi inchino a questa grandissima verità..

viviamo in un mondo di merda, e grazie alla rete, ne abbiamo costantemente la conferma

Le implicazioni della menzogna.

Alcuni giorni fa, a seguito di un’interrogazione parlamentare, il ministro della difesa Martino ha negato di essere a conoscenza dell’uso, contro la popolazione della città di Al-Fallujah del fosforo bianco.
Bene .
1.L’affermazione significa che tutto il servizio di spionaggio e tutta la struttura militare italiana, non è stata in grado di trovare le informazioni, che anche un ragazzino poteva trovare usando “google” :Field Artilery ecc. Dunque, come conseguenza, a fronte di questa totale incapacità, i vertici politici e militari ne devono rispondere. E’ più informato un ragazzo, del ministro della difesa.Che si fa?

2.La seconda conseguenza dell’affermazione è : Lo stato maggiore dell’esercito e il comando delle truppe in Irak non riceve informazioni dal comando della coalizione. Di conseguenza, si deduce che non esiste un rapporto paritario nella coalizione,fatto salvo dover obbedire agli ordini del comando inglese quando p.e. hanno ordinato alle truppe italiane di attaccare i ponti a Al- Nasiriyah.
Si deduce che l’esercito italiano è stato messo a disposizione di altri è non detiene nessuna autonomia d’azione-----puri servi----
Le due osservazioni sono la conseguenza della dichiarazione del ministro e cioè :siamo totalmente incapaci e siamo totalmente subalterni-servi-
C’è da essere orgogliosi.

Dal sito www.massimoteodori.it

La biografia del nostro eroe

Vita

Marche. Massimo Teodori è nato a Force nelle Marche (AP) il 9 settembre nell’anno della tigre da famiglia borghese civile ed operosa. E’ per questo che il suo numero magico è il 9 con cui tenta la sorte alla roulette. Suo nonno, agricoltore, è stato deputato liberalgiolittiano di Ascoli Piceno dal 1903 al 1919. Suo padre, avvocato, è stato un antifascista liberale con responsabilità pubbliche durante la Liberazione e nell’immediato dopoguerra. Dai 15 ai 18 anni ha viaggiato per l’Europa con l’autostop e gli Ostelli della gioventù familiarizzando con il nuovo, il diverso e l’imprevisto. Dal 1958 vive a Roma dove si è laureato in architettura con Bruno Zevi e Ludovico Quaroni con i quali ha iniziato a collaborare. Nel periodo universitario ha avuto responsabilità locali e nazionali nella politica universitaria godendo di un effervescente tirocinio.

America. A metà dei Sessanta per un triennio ha soggiornato negli Stati Uniti (New York, Philadelphia, San Francisco, Berkeley) penetrando nelle vene profonde del Paese durante anni tumultuosi e creativi. All’inizio degli anni Settanta, un catastrofico incidente automobilistico gli ha consentito di meditare a lungo tra un ospedale e l’altro. E’ allora che ha pensato che sarebbe stato meglio concepire un/una discendente che, infatti, è nata nel 1974. Dal 1971 insegna nelle università Storia americana senza essere passato per burocratici apprendistati e, dal 1979, è professore ordinario alla facoltà di scienze politiche dell’Università di Perugia. In Italia ha avuto l’opportunità di insegnare alla LUISS di Roma, alla John Hopkins University di Bologna e, negli Stati Uniti, alla University of California-Berkeley, alla Columbia University di New York, e alla Harvard University di Cambridge, Mass.

Radicale. Ha fatto politica fin da giovanissimo ma non è mai divenuto un “professionista” politico. Tra i fondatori del primo (1955) e del secondo (1962) Partito Radicale, ne è stato per trent’anni uno dei principali esponenti di osservanza liberaldemocratica fino a quando, nel 1990, il PR è stato dissolto per essere trasformato in “Lista Pannella”. Essere stato così a lungo, insieme al gruppo storico radicale, fraterno compagno di Marco Pannella ed averne condiviso in pieno e con passione le idee, non gli ha impedito di scrivere a conclusione del libro Marco Pannella, un eretico liberale nella crisi della Repubblica che “Verrebbe la voglia di osservare che il peggiore nemico di Pannella è Pannella medesimo”. E’ stato Deputato e senatore dal 1979 al 1992, ha svolto un’attività parlamentare intensa divenendo protagonista apprezzato specialmente quale membro delle grandi commissioni di inchiesta: “Sindona”, “P2”, “Antimafia” e “Stragi e terrorismo”. E’ singolare come in quegli anni, mentre svolgeva rigorose indagini sul malaffare della Repubblica, è stato prescelto da personaggi equivoci, compromessi e talora anche criminali come affidabile confessore su eventi oscuri della Repubblica.



Mal d’inchiostro. Ha scritto un certo numero di libri di storia e politica, forse troppi e talvolta inutili dopo avere pubblicato negli anni Sessanta un accurato saggio su Architettura e città in Gran Bretagna. Il caso più interessante è tuttavia l’apparizione nel 1969 negli Stati Uniti e in Gran Bretagna di The New Left: a Documentary History, un piccolo best seller definito dal “New York Times” il “libro del giorno”. Tra le opere recenti: Marco Pannella, un eretico liberale nella crisi della Repubblica (1996), L’anticomunismo democratico in Italia. Liberali e socialistiche non tacquero su Stalin e Togliatti (1998), Soldi e partiti. Quanto costa la democrazia in Italia (1999), Maledetti americani. Destra, sinistra e cattolici: storia del pregiudizio antiamericano (2002) e Benedetti americani. Dall’Alleanza atlantica alla guerra al terrorismo (2003).

Carta stampata. Negli anni settanta ha fondato e diretto le riviste “La Prova radicale” e “Argomenti radicali”, per aprire il dibattito sui radicali in Italia. Ha collaborato in passato a “l’Astrolabio”, il settimanale di Ferruccio Parri ed Ernesto Rossi e, da allora, ha continuato a svolgere un’intensa attività pubblicistica su periodici tra cui, di recente, “Liberal”, “Biblioteca della Libertà”, “Ideazione”, “Palomar” ; ha tenuto colonne su “Prima comunicazione”, “Epoca”, “Panorama” e “Il Mondo”. Ha scritto episodicamente per “la Repubblica” e “Il manifesto”, quindi dal 1992, è divenuto editorialista dei quotidiani: ”L’indipendente” di Vittorio Feltri, “Il Messaggero” di Giulio Anselmi, “La Voce” di Indro Montanelli e “Il Giornale” di Mario Cervi e Maurizio Belpietro.

Polemista noto per il rigore delle argomentazioni, non ha mai ricevuto querele, salvo in tempi remoti dal segretario DC, Flaminio Piccoli, e più di recente dal presidente DS Massimo D’Alema e dal pm Antonio Di Pietro, casi tutti brillantemente risolti. E’ uno dei rari, diciamo così, “intellettuali” che non ha mai ricercato e goduto di collaborazioni con la Rai.

Amicizia. Nella sua vita tiene in gran conto la fedeltà. Fedeltà alle idee tanto da cadere talvolta nell’eccesso di coerenza; fedeltà alle amicizie che costituiscono uno dei pilastri resistenti al tempo; e fedeltà anche alle cose sì da renderlo noiosamente sistematico. Malgrado ciò la vita di MT ha attraversato più volte delle brusche svolte, quasi dei nuovi inizi che hanno disordinato il passato in vista di un diverso futuro. Dapprima è stato un giovane brillantemente immerso nell’architettura che ha radicalmente abbandonato per dedicarsi ad attività politiche ed intellettuali. Quindi ha scritto e insegnato all’università per un decennio fino a quando, entrato in Parlamento, si è dedicato totalmente alla battaglia politica radicale lasciandone una visibile traccia istituzionale. Uscito dal Parlamento, si è proiettato nell’attività di commentatore sulla stampa nazionale, impegno che non ha impedito la laboriosità editoriale, concretatasi da ultimo in due libri di soggetto USA,Maledetti americani e Benedetti americani, concepiti come opere di alta divulgazione storico-politica. Cambiare così tante volte attività, ha stimolato curiosità e interesse per uomini e cose sempre nuovi e diversi.

Vergine. MT vive da solo in una casa-barca a tre piani arrampicata con i terrazzi sui Fori romani. Sembra che il suo segno, la vergine, lo abbia indelebilmente segnato quanto a precisione e concretezza, pur se non sono poche le smagliature. Ha una figlia Raissa che ha intrapreso la carriera di storica, archivista e ricercatrice. Ha avuto un fantasmagorico incidente stradale in una lontana notte estiva su un spider Triumph Spitfire e perciò è tutto rappezzato. Ma nessuno se n’è mai accorto. Si dice che sia stato architetto ma chissà se anche questo è vero. Gira al centro di Roma a piedi o in vespa. Ha adottato il gatto Leo che, però, se n’è andato ed è subentrata Tea.

Giro d’Italia. Negli anni più recenti ha percorso l’Italia in lungo e largo - da Cortina a Maratea, dalla Versilia a Trani, da Sanremo a Ischia…- partecipando a centinaia di incontri, dibattiti, e appuntamenti per discutere i suoi libri. Ha così mantenuto un rapporto con il pubblico che ha placato quella febbre di protagonismo che è connaturata a chiunque abbia assaporato il gusto della bella politica. Tra i diversi premi che ha ricevuto per le sue pubblicazioni, il riconoscimento più gradito è stata la Menorà d’oro, per la prima volta assegnata in Italia nel 2004 per avere ideato e realizzato l’Israele Day.

Bo.bo. Ha molti amici ed amiche con cui trascorre il proprio tempo quando si affranca dal bunker del suo studio sommerso da montagne di libri, giornali e carte d’ogni tipo. Ama trascorrere i caldi mesi estivi nella fresca casa di campagna nelle Marche dove affluiscono i migliori amici in una tranquilla ed assortita compagnia. Vorrebbe imparare a fare belle e lunghe vacanze, ma presto si annoia. Di lui dicono che possa essere assimilato a un “BoBo” (Bourgeois Bohemien). Ma anche questo deve essere un mito diffuso ad arte.

P.S. Da notare che sia Teodori che Mirko Tremaglia, membri della Commissione sulla P2, furono critici implacabili delle trame di Gelli e soci... Ora dove li troviamo? Nel governo di un ex (?) piduista.

Scusatemi però vorrei che ricordassimo, nel frattempo che dibattiamo e denunciamo le menzogne di questo squallido personaggio, che a monte di tutto ciò esiste una nazione, gli USA, il cui presidente.......

Bush, in visita in Cina, ha chiesto il rispetto dei diritti umani.



Oggi, questa pazzesca affermazione è scaturita dalla bocca del mandante gli omicidi dei quali dibattiamo, è stata battuta dalle agenzie di tutto il mondo, e nessuno dei presenti alla frase, che io sappia, ha vomitato.

fermate il mondo, voglio scendere.

p.s.

Rice, progressi lenti per il rispetto dei diritti umani (ANSA)

- PECHINO, 20 NOV - Gli Usa hanno manifestato la loro inquietudine alle autorita' cinesi per un giro di vite sui dissidenti alla vigilia del viaggio di Bush.Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, lamentando che i progressi della Cina nel rispetto dei diritti dell'uomo "non sono rapidi come avremmo sperato". La Rice ha comunque sottolineato che gli interlocutori di Bush non gli hanno detto di "badare ai fatti suoi", quando ha toccato il problema dei diritti umani e della democrazia.

Ci mancava la cagna, di razza, Rice, anche lei doveva abbaiare. Ma avete letto? I cinesi non gli hanno detto di"...badare ai fatti suoi..." ed era contenta...i cinesi al sentirla parlare di diritti umani o si sono piegati in due dalle risate oppure si sono girati tutti dall'altra parte.

Il bue che dice cornuto all'asino!!

Il Presidente cinese dovrebbe avergli detto, al Bush, che prima di parlare ai cinesi di rispetto dei diritti umani, gli USA dovrebbero smetterla di uccidere connazionali mediante truffe organizzate sempre per proteggere o sviluppare interessi personali, smetterla di aggredire Paesi liberi solo per questioni legate al potere ed al petrolio, smetterla di sterminare bambini, donne e civili inermi, oltre che soldati di nazioni innocenti, e farla finita di andare ad attaccare nazioni imputando loro bufale come il possedere armi chimiche proibite e sterminare i soldati della nazione in questione con.....armi chimiche proibite!!!!!

Come la spiego questa a mia figlia?

Mi scuso per i tre post cosecutivi, ma dovevo finirla in questo modo. Con la Repubblica delle banane per eccellenza, l'italietta.

Questo due commenti sono tratti, all'ora di questo post, dal televideo RAI: Credo non ci sia bisogno di troppe parole:

Politica

FINI: NELLA SINISTRA CONTRADDIZIONI SU IRAQ
"Se Prodi e Fassino vincono,la sinistra seguirà in Iraq la stessa via che seguì Zapatero: tutti a casa senza condizioni". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Fini, in un'intervista a "La Stampa". "La volontà di Prodi e Fassino - osserva - si scontrerebbe con quella molto diversa, espressa con altrettanta chiarezza,di Bertinotti e Pecoraro Scanio". C'è, dice, "una contraddizione evidente". "Su questioni così delicate non si possono avere due linee", aggiunge. E "il nodo verrà al pettine dopo le elezioni: il 30 giugno si dovrà decidere se rifinanziare la missione".
Politica

FASSINO:PAROLE DI FINI "INTENTO ELETTORALE"
Le parole di Fini sul comportamento "alla Zapatero" di un eventuale governo di centrosinistra in merito al ritiro delle truppe italiane dall'Iraq sono "dichiarazioni dettate da un intento puramente elettorale ed inutilmente polemico". Così il segretario dei Ds Fassino sull' sull'intervista del ministro degli Esteri Fini a 'La Stampa’


Vabbè, dalla banda di Berlusconi & del New Rabbi Fini (l'uomo delle cose impossibili) l'imperativo di sparare bufale è una precisa e seria strategia che, del resto, li ha portati al governare.

Ma la sinistra è così....meschina, povera, bieca nel proclamare le sue tesi che fa pena. Un demente di politico ti dice che "farai come Zapatero se vincerai le elezioni" e lui, questo mezz'uomo in larghezza (non in altezza come Frodo), che ispira una certa tendenza alla solidarietà, intesa come colletta per vedere se si riesce a fare qualcosa, lui si mette a frignare!!!! Invece di gridare ai quattro venti. " SI, CAZZO, E LA PRIMA COSA CHE FAREMO" dice.....che Fini fa "dichiarazioni dettate da un intento puramente elettorale ed inutilmente polemico". Io Fassino lo lancerei dentro di una di quelle centrali a carbone che lui, SOLO LUI; vorrebbe ripristinare.

Un sincero augurio di coraggio, un sentimento di profonda compensione e di sostegno morale per coloro i quali avessero deciso, o avessero questa abitudine, di andare a votare.

ATTACCO AL PENTAGONO (60 min.)

NATIONAL GEO +1 Giovedì 24 ore 13.00

Mondo e Tendenze Documentario

Quei secondi fatali - 11 settembre 2001. Mezz'ora dopo il decollo 5 terroristi dirottano il volo American Airlines 77. Un'ora piu' tardi l'aereo si schianta sul Pentagono, uccidendo 184 persone.

Oltre a questo altre 3 puntate da 60 min sulle torri gemelli, che ci piaccia o meno, se qualcuno potrà vederli, difficile per me visto l'orario, sarebbe interessante. La cosa inquietante, che nella pubblicità si menziona al fatto che la CIA sapeva tutto da almeno 2 anni.
Visto il canale e la tipologia non credo manco morto che non confermino la versione ufficiale, ma nell'ottica dim raccogliere più informazioni possibili, lo segnalo.

Un abbarccio
Riccardo

Ciao Krya tu dici: ....Visto il canale e la tipologia non credo manco morto che non confermino la versione ufficiale, ma nell'ottica dim raccogliere più informazioni possibili, lo segnalo..... visto il "proprietario- magnate", il compassionevole Rupert, non abbiamo alcuna speranza di verità. Ricordi la storia delle elezioni del film di M. Moore e la mitica FOX News? ecco, la minestra è sempre quella. Franco

..per dovere di cronaca le informazioni su Falluja erano gia' ampiamente documentate dal Dicembre dello scorso anno in questo sito http://www.uruknet.info/?p=8260&s2=20&s1=2

Uruknet è uno dei più aggiornati e accurati siti sull'Iraq. Chi lo dirige deve sicuramente conoscere bena la storia di quel paese.

Una ulteriore prova per i più scettici per il come gli USA vogliano costruire la storia ....

prima lo facevano all'ombra.....adesso è sempre più difficile nascondersi dietro belle parole di faccciata da propinare al mondo intero!.....

Il vero volto dell'america di Bush!

Citazione:Redazzucco,non è da escludere l'intervento della rassegnazione,anche avendo in casa tre computer.
Su Teodori,Redazzucco,credo che non ci sia molto da dire,se non che certi personaggi sembrano votati al servilismo più bieco ed opportunista.
Non mi meraviglierebbe se,col centrosinistra al governo,si rifacessero la plastica linguale e giù di nuovo a leccare anche lì.

Tu insisti con internet,ed io vorrei avere il tuo stesso ottimismo.Ma non credo che sapere equivalga ad agire,cosa che sarebbe invece necessaria.
Ci dovrebbe bastare sapere quanto sostegno è stato dato dal nostro(anzi,loro) governo,di destra e di sinistra,alla sporca guerra.Quanto anche in termini economici,attraverso il solito giro di produzione,consumo e tasse,quanto a sostegno di quello ed altri massacri,per invadere le strade gridando il nostro NO,senza leaders,senza partiti,senza sindacati,senza delegati.

Il male e la cura?Ripeto:vorrei avere il tuo ottimismo.
Frankad
Citazione:Eh,si...molti marciapiedi pullulano di cacche di cani.

Mettiamo da parte Teodori, e parliamo di persone serie.
Milena Gabanelli e' stata ospite stamattina a Radio Spazio Aperto, e fra qualche giorno avra' il dvd di In Plane Site.
Se volete sentire l'estratto audio, pur di qualita' non ottima, scaricatelo qui.

Fammi capire, Goldstein. La Gabanelli non sapeva dell'esistenza di quel video? Circola da mesi o anni negli States e Nexus lo ha pubblicato a settembre. Dunque non conosce nemmeno Confronting the evidence e le decine e decine di siti collegati al reopen911 ??

Ora non ho tempo di ascoltare l'audio di RSA dove la Giornalista (qui sì, metto la G maiuscola) è stata ospite, ma se davvero lo staff di Report non sapeva nulla della grande bugia 9/11... aiuto... si spiegano molte cose.

Condivido il tuo invito a "mollare" le marionette che tante energie hanno assorbito in questo sito, e rivolgere l'attenzione a persone positive.

Più di una persona mi ha scritto, chiedendo chiarimenti sull'affermazione da me fatta riguardo all'attentato di Nassirya (i nostri servizi lo sapevano).

Qui c'è il primo articolo che mi è venuto sottomano, ma con una ricerca su Google ["Washington Post" Nassirya] ne trovate molti altri, anche in inglese ovviamente



Riporto qui un passaggio di un mio vecchio articolo, Vecchi e nuovi terroristi.

[…] Dal che Fini si domanda sbrigativamente: «I nostri poveri diciannove connazionali dilaniati dall'autobomba a Nassiriya, e le altre migliaia di persone uccise barbaramente dai kamikaze in nome di un dio crudele ed assassino, sarebbero forse morti per azioni di guerriglia?».

A parte la bassezza, indegna di un Ministro degli Esteri, di decidere lui arbitrariamente quale "dio" sia buono e quale "assassino" (tre bestemmie in una, volendo, come praticante cattolico, oltre alla notevole gaffe internazionale), sarebbe forse il caso di ricordare a Fini l'indagine del Washington Post, che rivelò ai tempi come l'attentato di Nassirya sarebbe stato invece più che gradito al governo italiano, il quale assentì silenziosamente all'operazione invece di prevenirla come avrebbe potuto.

Vuole forse dire Fini che i veri terroristi saremmo noi? Perchè fu proprio lui, dopotutto, a cavalcare quella strage, esattamente come sta cercando di cavalcarla in questa occasione. […]

Gabanelli o non Gabanelli, mò il Gramiccioli me lo "in---tervisto" io.

Fatto. (Autoreferenza)

BENEDETTO INTERNET!!!

Solo un chiarimento.... Essendo nuova non sono al corrente della "vostra" versione della strage di Nassirya.
Aiuto! Almeno in questo continuavo a credere che fosse stata la resistenza irachena....
Mi fornite il link dell'articolo? Grazie

Che la Gabanelli lo sappia gia' o no non ci e' dato saperlo, e non e' questo il punto: noi continuiamo a fare la nostra parte parlandone il piu' possibile, e forse gli altri faranno la loro.
In ogni caso, conoscendone l'onesta' intellettuale e la serieta', e dato che alla radio non ha detto niente in proposito, non ci e' permesso ora dubitarne.
La questione e' che solo quando si ha la certezza che una certa persona ne sia al corrente, allora deve esprimere una propria posizione; contraria o favorevole che sia, deve pero' essere argomentata (e nel caso cio' si voglia evitare, un Gentiloni qualsiasi sara' per sempre macchiato di aver evitato anche un solo confronto), e cio' che piu' conta, l'indifferenza non sara' piu' giustificabile...
Non si creda poi che tutti conoscano questi argomenti, o ne abbiano sentito parlare, cosa che poi non determina nulla dato che all'inizio ci siamo passati piu' o meno quasi tutti, nella fase di scetticismo ed incredulita'.
Ed anche se sembra impossibile, so per certo che anche qualche giornalista di un certo calibro non ne aveva mai sentito parlare fino a poco tempo fa: la realta' , purtroppo, e' tutt'altra rispetto alle comunita' della rete.

Interessante come nel nuovo articolo del nyt, sul fosforo bianco usato ad al Fallujah, si tenti di parare i colpi e insinuare dubbi al lettore ,comunque alla fine dell'articolo c'è qualcosa anche per la nostra forza militare...".le forze(plurale) della coalizione hanno posto grande attenzione per la difesa dei civili a al Fallujah"!!!!! Martino ne sai qualcosa?
nyt

Il bello è che il putiferio scatenato dal servizio di rainews e dalle bufale vergognose e patetiche di Teodori stà dimostrando che questi non è cazzone da oggi ma è cazzone recidivo:

Esteri21 nov 19:20

Iraq: Usa hanno usato fosforo bianco anche nel 2003 a Nassiriya

ROMA - Il fosforo bianco fu usato dall'esercito Usa anche nel 2003 durante l'avanzata a Nassiriya. Lo ha detto Adam Maynot, inviato della tv Bbc, a RaiNews24. "C'e' stato un attacco, tre giorni dopo i marines hanno usato il fosforo bianco nel centro della citta'. Le persone sono state curate negli ospedali, la pelle cadeva a brandelli perche' era completamente bruciata". Questo il racconto degli abitanti a Maynot: "Erano in casa e a un certo punto missili sono entrati in casa. Hanno visto un'enorme nuvola bianca". (Agr)

Se non lo sapeva era anche allora un cazzone, se lo sapeva era un cazzone in malafede, come al giorno d'oggi ...d'altronde

ROBY (benvenuto): I link stanno qualche post prima del tuo.

Completamente daccordo con Naima.

In più volevo aggiungere che purtroppo la gente che ha tempo e voglia di informarsi tramite internet è ancora troppo poca.
Le informazioni sono pilotate in maniera quasi perfetta, considerando i cretini che fanno gli errori.

Non esiste ad oggi un solo giornalista della carta stampata o soprattutto della televisione, che abbia avuto il coraggtio di scrivere qualcosa sulla verità nascosta dell'11/9.
Tutti sembrano essersi dimenticati del rapporto pubblicato dall'Observer sul clima.
Sui fatti di Fallujah sembra che tutti abbiano dato ampio risalto alla smentita, ma che la notizia vera, cioè il filmato scaricabile da rai news sia stato trasmesso unicamente una volta alle 7 e mezza di mattina.
Il Nigergate sembra non sia mai esistito, trovo molto strano che Panorama pubblichi delle cose contrarie al volere del suo padrone ...e che nessuno si sogni di fare uno scoop come quello di dire il vero modo in cui sono cadute le torri.

Noi ne parliamo qui, e sicuramente voi, come me, scriverete indignati ai vari direttori ... ma dopo 4 anni ancora non è cambiato nulla e va sempre peggio.

Tutto questo non solo in Italia ma nel mondo intero...sembra una cosa fatta troppo bene per l'amministrazione Bush, che come abbiamo visto, sono scarsini in quanto ad organizzazione...

Forse le cose sono più brutte di quanto sembrano...

Anche stamattina Teodori insiste prepotentemente sulle sue tesi intervenendo ad un dibattito trasmesso da La7 . Mi chiedo a questo punto se non ci siano gli estremi per querelare una persona per diffusione di notizie false dopo esser stato più volte smentito da organi ufficiali.

Anche io ho visto Omnibus, ottimo Ranucci quando ha seppellito Teodori mostrandogli un documento degli stessi Stati Uniti di una lista delle armi chimiche che potrebbero essere usate dai terroristi arabi: tra queste, il fosforo bianco.
Non male anche la conduttrice, che (dovrebbe essere la norma, ma sappiamo che e' un'eccezione) ha osato porre piu' di una domanda scomoda: quando ha chiesto se il governo italiano fosse al corrente di cio', la risposta balbettante di Ramponi di AN (mi sembra) e' stata un ammasso di parole che potrebbe essere riassunta in un: "Ma come osi?"
Dopo essere stati gli unici ad ospitare Walter e Blondet, quelli di Omnibus si confermano una spanna sopra gli altri, o, per i piu' critici verso l'informazione ufficiale, perlomeno degli orbi in terra cecorum.

Se può essere utile:
Fosforo in Iraq: su Ecoradio l'inchiesta di Rainews24

Roma, 22 NOV (Velino) - "L'esercito degli Stati Uniti
ha usato il fosforo bianco durante l'attacco a Fallujah del
novembre del 2004. L'agente chimico, contrariamente a quanto
affermato dal dipartimento di Stato in una nota del 9
dicembre 2004, non e' stato usato, secondo gli usi
consentiti, per illuminare le postazioni nemiche, ma e' stato
usato indiscriminatamente sui quartieri della citta'". È
l'ultimo sviluppo della guerra in Iraq emerso nelle ultime
settimane dall'inchiesta di Rainews24. Ecoradio fa il punto
sul lavoro che continua con Maurizio Torrealta, redattore del
Tg3, gia' collaboratore della trasmissione radiotelevisiva
Samarcanda, che attualmente lavora per il canale satellitare
italiano. L'intervista, curata da Alessandro Mandanici, puo'
essere ascoltata su www.ecoradio.it. (com)
221137 NOV 05 NNNN

e stasera...
(ANSA) - ROMA, 21 nov - Al termine della puntata di domani,
in onda su Raitre alle 21,00, Ballaro' manda in onda il servizio
di Rainews sugli effetti del bombardamento americano a Falluja
durante il quale furono usati ordigni al fosforo.

Ciao, Beatrice

Grazie della segnalazione, Beatrice... vorrei fare un'osservazione lievemente caustica: non so quanti arriveranno indenni mentalmente e fisicamente (probabili effetti collaterali insonnia, nausea, stordimento) al termine della puntata di domani di Ballaro':

Patria, casa e famiglia: la maggioranza di governo accelera, riforma la costituzione, promette casa agli sfrattati e soldi ai figli. Strategia da campagna elettorale o tentativo di modernizzare il sistema paese?
E’ il tema della puntata di BALLARO’, il settimanale di Raitre condotto in diretta da Giovanni Floris, sul quale sono chiamati a discutere gli ospiti in studio o in collegamento, tra i quali il senatore a vita Oscar Luigi Scalfaro, il presidente della Margherita Francesco Rutelli, il sottosegretario al welfare Maurizio Sacconi, il capogruppo della Lega alla Camera Andrea Gibelli, il segretario della Cisl Savino Pezzotta.
La copertina satirica è di Piero Chiambretti.

Ciao Beatrice P

tutto è utile quando lo scopo è nobile, figurati quando siamo tutti impegnati nello smascherare, mettere alla berlina e ridicolizzare l'esimio prof. Teodori. Ma non è Teodori in effetti il bersaglio: è la bugia istituzionalizzata, quella che entra nelle menti che non attivano il meccanismo di contro verifica le quali, quindi, incontrano te e me e dicono che la versione VERA è quella, perchè l'ha sostenuta il Prof. Teodori. Adesso bisogna dire a tutti che Teodori mente, è un vile bugiardo ed è una canaglia. Dovrebbe pubblicamente fustigarsi e dimettersi da qualsiasi incarico lo porti a piu di 2 metri da esseri umani pensanti.

Franco

Goldstein,
avevo evitato di inserire quella parte dell'agenzia per non scoraggiare nessuno a vedere la puntata........
Basta accendere Rai3 verso le 23.00 circa, visto che alle 23.15 è previsto il tg... è per una buona causa!
Ciao, Beatrice

Opssss......
Ai conoscenti riferiro' anche io solo quella parte di notizia, giusto.
Noi accendiamo verso le 22.50, cosi sentiamo quelle due o tre frasette del "Vespino di sinistra" di introduzione al video.

Ne stanno parlando ora (21.00) a LA7 da Ferrara, la trasmissione dovrebbe finire verso le 21.30. C'e' Ranucci che ha appena tributato, prima che partisse la pubblicita', un doveroso omaggio ad internet, dicendo che il video si e' diffuso in tutto il mondo grazie ad una estensiva copertura di siti (lo hanno hostato in tantissimi) e blog.

Un video per dimostrare quello che non c¡¯¨¨:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=42936&START=0

Il Pentagono ha usato il fosforo ma non per uccidere:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/11_Novembre/15/pike.shtml

Posto questi due link semplicemente per chiarire che quello che si sta tentando di far passare come un "crimine contro l'umanit¨¤" (il fosforo bianco) non ¨¨ pi¨´ criminale del tritolo usato nei fucili di tutto il mondo e soprattutto non ¨¨ un'arma chimica.
Nell'arsenale statunitense, come spiega Nativi, esistono tipi di ordigni (testate a dispersione di vario tipo, testate termobariche, Fae) molto pi¨´ potenti e quindi pi¨´ nocive e perfettamente legali (non si vede dunque la ragione dell'uso del fosforo bianco come "arma di sterminio", tutti gli esperti militari infatti confermano la mancanza di efficacia per un simile scopo).

Se la verit¨¤ ¨¨ la prima vittima di ogni guerra, questo tipo di scoop (l'articolo della rivista "US Army's Field Artillery Magazine" in verit¨¤ conferma soltanto il "non scoop", visto che l'uso del fosforo era gi¨¤ stato ampiamente documentato), superficiali e faziosi, non aiutano di certo la causa, secondo me giusta, dell'opposizione al conflitto.

Bene
io vorrei iniziare una colletta tra gli iscritti e prenotare un appartamento a Fallujia per una settimana (volo compreso) a Belpietro e Nativi.
Non penso che costi molto.
Dopo ci racconteranno, se tornano, quello che c'¨¨ o non c'¨¨.
hi-speed

Fermo restando che ho cambiato idea su questa guerra,cioè prima i nostri soldati se ne vanno meglio e'...
E' possibile che alle menzogne che ci propinano bisogna rispondere con contro-menzogne e non con la verita'?
Su
http://emiledelapenne.splinder.com/post/6402756
hanno esposto un curriculum niente male sul WP usato a Falluja.
Info che io per primo,che mi reputavo un "esperto" militare,sull'onda dell'indignazione(peraltro giusta),non avevo controllato e collegato.
A me sembrano corrette...se qualcuno sa' efficacemente controbattere,prego di farsi avanti.Nessuna polemica,solo amor di verità.
All'incompetenza(perche' a sto' punto di quella si parla...)in buona fede di Ranucci,si e' risposto con l'incompetenza ,aggravata dalla malafede,di Teodori...
RaiNews24 ha davvero cambiato rotta?
O ha ragione chi afferma che si sta' preparando un NWO facendoci rivoltare contro gli USA(vedi Abu Graib,i morti afghani dati alle fiamme tra le risa dei militari...tutto filmato...)?

Citazione:

Stiamo giocando sul sottile filo dell'errore, il fosforo e i suoi additivi non viene fatto esplodere al suolo, sembra un nulla ma invece la differenza è molta, gli effetti sono della polvere di fosforo che precipita e si disperde a terra,l'inalazione porta a necrosi della mascella- ustione dell'apparato respiratorio e conseguente morte, se vedi il filmato o le foto la parte più colpita è quella mandibolare, e la relativa putrefazione è normale in quanto buona parte dei tessuti molli non vengono bruciati, comunque avrei bisogno di fare ricerche leggermente, anzi pesantemente, più approfondite, anche se cerca la foto 044 e 045 e confrontale con le foto di rainews, e poi mi sai dire se sono analoghe o meno, vedi da te poi la provenienza, guarda il particolare dei vestiti è interessante.

Il lavoro fatto da quel sito parte dal presupposto dell'uso del fosforo non come arma ma come effetto sperimentale da laboratorio tra piombo e corpo umano,l l'avvelenamento da piombo, per fare un'esempio, è pericoloso, ma ha effetti, tempi e modalità ben diverse dal contatto con il piombo fuso.

OK,uno spunto in piu'.
Grazie.