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opinione : "NOI", E "LORO"
Inviato da Redazione il 14/11/2004 9:58:31 (3398 letture)

"NOI", E "LORO"

di Massimo Mazzucco

Almeno un italiano su due, ad occhio e croce, teme oggi in qualche misura il pericolo islamico. L'altra metà, sempre più o meno, è più propensa a credere che questo pericolo non esista, ma sia solo il risultato di una sapiente e prolungata "campagna diffamatoria", su scala globale, ai danni dell'Islam.

Ma da qualunque parte la si veda, tutti più o meno concordano sul fatto che la spaccatura odierna vada fatta risalire in maniera determinante agli eventi dell'11 Settembre. Risulta infatti evidente come le persone che "temono l'Islam" siano in gran parte le stesse che accettano la versione ufficiale dei fatti di quel giorno, mentre quelle scettiche sul pericolo islamico ...

... sono le stesse che ritengono si sia trattato di una operazione interna - con bin Laden nel ruolo del finto "cattivo" - intesa proprio a scatenarne la paura, con tutto ciò che ne è conseguito.

Sappiamo però anche che, ad appena voler guardare con occhio critico la versione ufficiale, questa fa acqua da tutte le parti. Non vi è persona moralmente onesta che abbia potuto prendere in esame gli elementi probanti degli attacchi a Torri e Pentagono, senza riconoscere che ciò che ci è stato raccontato è semplicemente impossibile.

Ma dove sta allora - si chiede chi già è convinto dell' "auto-attentato" americano - la difficoltà nel riconoscere questa montagna di bugie, che ti obbliga poi ad arrampicarti sui vetri, pur di continuare a giustificarle in qualche modo?

Forse perchè - ci permettiamo di suggerire - accettando l'evidenza dei fatti bisogna anche ridiscutere cose troppo importanti dentro di noi.

E torniamo così al "noi" e "loro" che sembra così tanto dividerci ogni giorno di più. Perchè è ovvio che se l'11 Settembre fa parte di un disegno a lungo termine dei neocons americani, è anche molto probabile che l'immagine dell'Islam che ci viene offerta ultimamente sia stata fortemente inquinata a loro uso e consumo. Iniziando proprio dagli attentati stessi, per quali non avrebbero certo scelto 19 ballerini svedesi a cui poi addossare la colpa.

In realtà una criminalizzazione strisciante del mondo arabo è in atto già da molto tempo, e la si può riscontrare nella stessa cinematografia americana degli ultimi vent'anni: dai guerriglieri nemici dell'ultimo Rambo (proprio afghani, fra l'altro), alla banda di terroristi di "True Lies" di Schwartznegger, e passando per i mille arabi "cattivi" di altrettanti film minori, ricordiamo solo una scena, di Spielberg, che sembra sintetizzare alla perfezione ciò che è successo di recente in Medio Oriente: Indiana Jones si ritrova in una piazzetta di paese, con davanti un arabo urlante, che minaccia sfracelli agitando nell'aria le sue scimitarre. Jones con aria annoiata estrae la pistola, lo fredda con un colpo preciso, scrolla le spalle e procede sul suo cammino. Straordinaria premonizione, se non altro.

Noi inoltre sappiamo, guardando alla storia, che da sempre i governanti di ogni paese che abbiano voluto invaderne un altro, si sono premurati di dipingerne prima la popolazione in maniera negativa e pericolosa, in modo da scatenare le paure collettive necessarie poi a giustificare l'invasione. (Quanto fortunati dovrebbero essere stati, i neocons di Bush, per aver ottenuto lo stesso identico effetto dall'11 Settembre, pur essendo curiosamente diversi dagli altri leader della storia? Quando poi erano loro stessi che da anni andavano augurandosi "una nuova Pearl Harbour" che aprisse finalmente il confronto militare con il Medio Oriente?).

Ed ecco infatti spuntare, nell'immaginario collettivo (leggi, i media unificati dell'Occidente), il "musulmano tagliateste", feroce come un Attila, brutale come una fiera in cattività.

Noi abbiamo più volte mostrato come le varie decapitazioni, nei video che giungevano dall'Iraq, siano state realizzate con il chiaro intento di far apparire l'assassino molto più brutale ed animalesco di quello che fosse (fingendo cioè di decapitare un prigioniero vivo, quando in realtà si trattava di un cadavere). Perchè mai fare ciò? Che interesse avrebbero mai avuto, degli iracheni, ad apparire ancora peggio di quello che già dovrebbero essere, ai nostri occhi? E chi può invece averne tratto un vantaggio, in quel caso?

Tutte queste decapitazioni, inoltre, sono giunte in momenti estremamente sfavorevoli alla causa irachena, mentre sembravano ogni volta il bacio della fortuna per un'amministrazione Bush di difficoltà. Ricordiamo soltanto, al proposito, come il video di Nick Berg sia venuto ad impadronirsi dei nostri incubi proprio nel momento in cui l'amministrazione Bush iniziava a traballare per il montante scandalo delle torture di Abu Grahib.

Vi sembra che gli iracheni, proprio nel momento in cui il mondo stava vedendo che cosa succede davvero a casa loro, si sarebbero preoccupati di distrarre la nostra attenzione tagliando la testa ad un americano?

***

E' vero anche che la Logica, per quanto ferrea, può arrivare solo fino ad un certo punto. Lì iniziano altre emozioni, che con la sola ragione è molto difficile controllare. L'istinto atavico di proteggere il proprio territorio dall' "altro", dal "diverso", dall'"esterno" - chiunque esso sia - fa parte della nostra stuttura genetica, oltre che della nostra cultura storica. I "confini" esistono da millenni, e non sono certo stati inventati per caso. L'unica differenza è che oggi si cerca di farli rispettare attraverso le leggi, mentre una volta si risolveva il tutto a legnate in testa.

Ma è anche vero che la storia del mondo va solo in avanti (per quanto a volte possa apparire il contrario), e che in quella direzione le genti e le razze vadano inevitabilmente e costantemente mischiandosi, ed in maniera irreversibile. Che poi alcuni possano vedere questo come un attentato alle proprie radici culturali è un fatto che va riconosciuto, e di fronte al quale si può al massimo suggerire che, in uno scambio reciproco, ci si possa anche arricchire senza necessariamente perdere. Dipende probabilmente dall'atteggiamento di fondo, che sia di rispetto verso l"altro", piuttosto che non di imposizione del "nostro".

Comunque sia, è un fatto che oggi il terzo mondo spinga disperatamente verso di noi (non sono solo arabi, gli affamati che bussano alla nostra porta), e la cosa appare inevitabile, visto che qui c'è un benessere che da loro non c'è. Lo hanno fatto i nostri nonni verso l'America, ed altri lo faranno nel mondo, finchè l'asse del benessere continuerà a cambiare latitudine.

E mentre per la cultura lo svantaggio si può discutere, dal punto di vista della ricchezza è chiaro che l'occidente abbia solo da perdere, in uno scambio di qualunque tipo. A nessuno è mai piaciuto dividere in due ciò che appena crede sufficiente per se, quando inoltre si ritenga a pieno diritto il proprietario.

Qui purtroppo bisognerebbe aprire un discorso immenso, che chiami in causa dei principi assoluti come il diritto a possedere qualcosa, la fortuna di nascere in un luogo piuttosto che in un altro, e l'eventuale necessità di compensare in qualche modo questo handicap iniziale, offrendo davvero a ciascun essere umano "pari opportunità". Se no si scade nel "compassionate conservatism" di Bush, che alla fine si può tranquillamente tradurre con un semplice "mi spiace che tu sìa povero".

Ma comunque la si pensi, sulla questione egoismo-altruismo, di certo possiamo oggi affermare una cosa: mentre mille voci preoccupate, in occidente, paventano una specie di "islam-colonizzazione" a tutto campo, sono i nostri carri armati ad aver invaso, senza nessuna giustificazione, la terra islamica, sono i nostri soldati ad aver ucciso più di centomila dei loro civili, siamo noi dell'occidente che stiamo imponendo a loro - migliori o peggiori non fa differenza - parametri morali e sociali diversi, siamo noi che stiamo cercando di imporre loro una costituzione che ignori la religione, mentre gli abbiamo addirittura dato una nuova bandiera, disegnata da uno studio grafico di Chicago.

Se qualcosa di simile venisse fatto a noi, c'è per caso qualcuno che lo accetterebbe?

Mentre fra di noi si sente sempre più spesso dire che "ci invaderanno il paese", che "obbligheranno le nostre donne ad indossare il burqa", e che "obbligheranno tutti noi ad andare in moschea", come se di colpo ottocento milioni di europei potessero venire sopraffatti in una notte da uno, due, o anche venti milioni di arabi! (I quali fra l'altro vantano una storia di tolleranza religiosa almeno dieci volte superiore alla nostra).

Noi italiani abbiamo invaso il mondo intero, e l'America in particolare, ma di certo non siamo andati per imporre gli spaghetti al posto delle hamburger, o il calcio al posto del foot-ball americano. Al massimo, a chi piacciono gli spaghetti, abbiamo offerto una valida alternativa alla loro dieta da vaccari.

Dire seriamente che gli arabi rischiano di "colonizzarci", proprio mentre noi lo stiamo facendo a loro, è un paradosso inaccettabile, ed una ingiustizia talmente plateale che può anche sorgere il sospetto che qualcuno lo faccia - magari anche inconsciamente, ma intanto lo fa - per giustificarsi in qualche modo le nostre azioni in casa altrui.

***

A questo punto sarà certo sembrato a qualcuno che stiamo "difendendo gli arabi" a tutti i costi, ignorando nel frattempo l'aspetto fanatico che spesso li contraddistingue. In realtà non lo ignoriamo affatto, anzi lo condanniamo esattamente come condanniamo un certo fanatismo cristiano-evangelico americano, e come condanniamo ogni altro fanatismo nel mondo, di matrice religiosa o meno. Ci mancherebbe.

Qui purtroppo bisognerebbe aprire un altro discorso, ancora più complesso, sulla natura ambivalente di tutte le religioni, e sull'uso improprio che ne è stato regolarmente fatto, nella storia, da parte dei vari governanti, per amalgamare i propri popoli ed eventualmente scagliarli - ieri come oggi, appunto - contro quelli nemici.

Nessuno di noi è stato mai stato attratto in particolar modo dal burqua o dai Cinque Pilastri di Maometto, è se è vero che "difendiamo" gli arabi, lo facciiamo solo nel momento in cui si continui a manipolare il messaggio mediatico ai danni loro o della loro cultura. Lo faremmo con chiunque altro.

Chiediamo soltanto, alla fine, quel rispetto per l' "altro" in quanto tale - di principio e non di comodo - di cui non si sente più la fragranza da ormai troppo tempo.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
mc
Inviato: 14/11/2004 13:41  Aggiornato: 14/11/2004 13:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: "NOI", E "LORO"
Sei matto? Spiegare in questa maniera chiara ed inequivocabile l'illusione in cui sono adagiate alcune persone?... e' pericoloso, potrebbero capire troppo e tutto insieme . (..speriamo... ) ... mc

miradio
Inviato: 14/11/2004 16:34  Aggiornato: 14/11/2004 16:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: "NOI", E "LORO"
Bello, vibrante, convincente, non fa una piega, peccato solo che questo tuo messaggio resti a galleggiare nell'immenso mare di internet magari per decenni o secoli, e che lo ritroveranno ingiallito tra cento anni e diranno; ah però, non erano tutti idioti cento anni fa gli abitanti della terra... A meno che non riesci ad andare da Costanzo... In bocca al lupo

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Mazzucco
Inviato: 14/11/2004 17:45  Aggiornato: 14/11/2004 17:45
Webmaster
Iscritto: 21/12/2003
Da:
Inviati: 193
 Re: "NOI", E "LORO"
MIRADIO: Il prossimo "tormentone" che faccio mi sa proprio che sarà sullo "scantinato internet". Non certo per te, ma perchè mi hai fatto venire in mente un concetto che già ripetono in molti. ("E ci sarà un motivo...", direbbero Aldo Giovanni e Giacomo).

vincenzo
Inviato: 14/11/2004 17:51  Aggiornato: 14/11/2004 17:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: "NOI", E "LORO"
Un ottimo articolo. Sfondi ovviamente una porta aperta, direbbe vincenzo. Noto che sei in fissa per aldogiovannigiacomo!

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Marcus
Inviato: 14/11/2004 19:29  Aggiornato: 14/11/2004 19:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/9/2004
Da:
Inviati: 75
 Re: "NOI", E "LORO"
Miradio ha ragione: peccato che riflessioni come questa di Mazucco abbiano "tiratura limitata". Mi spiego: chi frequenta luogocomune è già convinto che le cose stiano così, il problema è farlo capire agli altri... Credo che ciascuno di noi si sia reso conto che il 99,9% delle persone accetta acriticamente la versione dei fatti (sulle elezioni truccate con cui Bush è salito alla Casa Bianca, sull'11 settembre, sulla guerra in Iraq...) divulgata dai media nazionali. E quando si tenta di indurre queste persone a ragionare, mettendo in luce le contraddizioni delle versioni ufficiali o spronandole a chiedersi "cui prodest" un certo comportamento, ci si imbatte in un vero e proprio muro. Tra l'altro io non posso dire di fare qualcosa per migliorare questa situazione (non riesco nemmeno a convincere la mia ragazza che in Iraq NON si è andati per portare la democrazia...), ma mi piacerebbe che qualcuno più in gamba di me lo facesse.

titusnefasto
Inviato: 14/11/2004 20:17  Aggiornato: 14/11/2004 20:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: "NOI", E "LORO"
questo lo sbatto sul portone del negozio! grazie!!! (altro che festoni di natale...)

Santaruina
Inviato: 14/11/2004 21:21  Aggiornato: 14/11/2004 21:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: "NOI", E "LORO"
Condivido l’articolo da cima a fondo, la questione del comportamento da tenere di fronte all’altro ci interessa ormai tutti da vicino. Ragionando però sul concetto di diversità e di tolleranza, sono inceppato in un paradosso, il paradosso del laico tollerante (per evitare equivoci: è una chiara provocazione); Il laicismo è tollerante per antonomasia. Il laico, figlio dell’illuminismo, rispetta chi non la pensa come lui. Ma se io , laico, sono tollerante nei confronti del diverso, il diverso da me, che sono tollerante, è anche l’intollerante. Io, laico, per principio rispetto il diverso da me; devo rispettare anche chi non mi rispetta? Devo essere tollerante anche con l’intollerante? E se non tollero l’intollerante, non divento intollerante anch’io? Quindi non dovrei nemmeno tollerare me stesso (in quanto intollerante) ? Sembra una questione stupida, ma i figli dei lumi e della tolleranza si sono trovati in un brutto pasticcio davanti agli “intolleranti”; basti pensare quello che hanno combinato in Francia dove in nome della tolleranza hanno vietato ai ragazzi delle superiori di “ostentare” simboli religiosi (veli, croci “di grandi dimensioni”) ; Per inciso, all’epoca del liceo io portavo sempre in bella vista una croce di 9cm di lunghezza e 7 di larghezza, una croce che per legge oggi i liceali francesi non possono più “ostentare” a scuola. Se l’avessero vietato a me all’epoca me ne sarei tornato in Grecia, tra gli intolleranti Ortodossi. La troppa tolleranza genera intolleranza? O forse è la parola stessa(“tolleranza”) ad essere stata sempre sbagliata? Se ho divagato accetterò le sanzioni previste.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
pincopalla
Inviato: 15/11/2004 10:35  Aggiornato: 15/11/2004 10:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/6/2004
Da: Isola che non c'e'
Inviati: 247
 Re: "NOI", E "LORO"
Condivido anche io l'articolo al 100%. Bello anche il paradosso di Santaruina. Non credo, pero, che vietare (come in Francia) ai ragazzi delle superiori di “ostentare” simboli religiosi sia un’espressione di tolleranza. Il singolo deve, a mio modesto parere, essere libero di ostentare la propria fede in qualsiasi modo nel rispetto degli altri...se un cattolico vuole andare a scuola trascinandosi dietro una croce in scala 1:1 deve essere libero di farlo (nel rispetto del traffico, e senza poi ingombrare l'aula !!!) Chi non può e non dovrebbe ostentare simboli religiosi in nessuno dei luoghi di sua "proprietà" dovrebbe essere ogni Stato che si definisca laico. Mi sebrano 2 cose molto diverse.

"Lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati, non piu' i cadaveri dei soldati portati in braccio dalla corrente". Ciao Faber
Elias
Inviato: 15/11/2004 10:51  Aggiornato: 15/11/2004 10:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
Massimo ...ottimo articolo, ma "Noi" chi? ...e "Loro" chi? E, chissà ...se tutto non fa parte di un programma già scritto e delineato, in avanzato stato di attuazione? Dopotutto nulla avviene per caso, ...e non si tratta tanto di "prendersi per i fondelli" tra credenti e atei, tra cristiani e islamici. Navighiamo a vista, tutti nello stesso luridume, impotenti e narcotizzati dai media. Qui in Europa ci dipingono gli arabi ...tutti come presunti terroristi (ed in Olanda tale strategia già sta portando i suoi frutti velenosi!), ...nel mondo arabo con vari networks fomentano odio anti occidentale, e ...siamo tutti crociati colonizzatori da abbattere ...mah! A proposito di cospirazioni mondialiste: In una lettera del 1871, infine, Albert Pike illustrò i veri intenti di coloro che aspirano al Governo Mondiale e quello che sarebbe capitato all'umanità alla fine della "Terza Guerra Mondiale"*: "Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l'effetto dell'ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora, ovunque, i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari, (...) riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, rivelata finalmente alla vista del pubblico; manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell'ateismo conquistati e schiacciati allo stesso tempo!" [Albert Pike, Lettera del 15 agosto 1871 a Giuseppe Mazzini, catalogata presso la Biblioteca del British Museum di Londra. Jean Lombard spiega che questa corrispondenza, tra Pike e Mazzini, si trova depositata negli archivi di Temple House, la sede della Massoneria di Rito Scozzese di Washington, ma di consultazione vietata. Una volta, venne esposta al British Museum Library di Londra, dove un ufficiale della Marina canadese, il commodoro William Guy Carr, potè prenderne conoscenza e pubblicarne un riassunto in un libro intitolato "Pawns in the Game", pubblicato nel 1967]. Nella fitta corrispondenza intrattenuta tra i massoni Albert Pike e Giuseppe Mazzini, questa lettera faceva seguito ad un'altra, datata 22 gennaio 1870, e curiosamente profetica, in cui, a proposito delle tre guerre mondiali e della triade "crisi-guerra-rivoluzione", che ha tormentato il nostro secolo, Mazzini scriveva: "La Prima Guerra Mondiale doveva essere combattuta per consentire agli "illuminati" di abbattere il potere degli Zar in Russia e trasformare questo paese nella fortezza del comunismo ateo. Le divergenze suscitate dagli agenti degli "illuminati", tra Impero britannico e tedesco, furono usate per fomentare questa guerra. Dopo la fine della guerra, si doveva edificare il comunismo e utilizzarlo per distruggere altri Governi e indebolire le religioni. La Seconda Guerra Mondiale doveva essere fomentata approfittando della differenza tra fascisti e sionisti politici. La guerra doveva essere combattuta in modo da distruggere il nazismo e aumentare il potere del sionismo politico per consentire lo stabilimento, in Palestina, dello Stato Sovrano d'Israele. Durante la Seconda Guerra Mondiale, si doveva costituire una Internazionale comunista altrettanto forte dell'intera Cristianità. A questo punto, doveva essere contenuta e tenuta sotto controllo fin quando richiesto per il cataclisma sociale finale. La Terza Guerra Mondiale deve essere fomentata approfittando delle divergenze suscitate dagli agenti degli "Illuminati" tra sionismo politico e dirigenti del mondo islamico. La guerra deve essere orientata in modo che Islam (mondo arabo e quello musulmano) e sionismo politico (incluso lo Stato d'Israele) si distruggano a vicenda, mentre, nello stesso tempo, le nazioni rimanenti, una volta di più divise e contrapposte tra loro, saranno, in tal frangente, forzate a combattersi tra di loro fino al completo esaurimento fisico, mentale, spirituale, economico" (La Lettera è catalogata presso la Biblioteca del British Museum di Londra. il contenuto della lettera ce lo presenta William Guy Carr nel suo libro: "Pawns in the garne" pubblicato nel 1967, Cap. I, p. XV. Il testo originale del Carr è riportato alla fine del Tomo II dell'opera: "La cara oculta de la historia moderna" di Jean Coeurderoy Lombard, 4 Torni stampati nel 1976, 1977, 1979, 1980 da Editorial Fuerza Nueva, Madrid; disponibili presso D.P.F., B.P. 1, 86190 Chiréen-Montreuil - Francia).

solenero
Inviato: 15/11/2004 10:55  Aggiornato: 15/11/2004 10:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: "NOI", E "LORO"
Concordo con pincopallino. Lo stato laico ha il dovere di dare a tutti i suoi cittadini la possibilità di scegliere la propria religione e viverla come meglio crede, sempre che non leda diritti altrui. Vietare tutti i simboli di tutte le religioni non credo sia sinonimo di libertà religiosa... anzi...

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
vincenzo
Inviato: 15/11/2004 11:00  Aggiornato: 15/11/2004 11:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: "NOI", E "LORO"
Citazione:
Qui in Europa ci dipingono gli arabi ...tutti come presunti terroristi (ed in Olanda tale strategia già sta portando i suoi frutti velenosi!), ...nel mondo arabo con vari networks fomentano odio anti occidentale, e ...siamo tutti crociati colonizzatori da abbattere ...mah!
Non ho capito

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Gandolf
Inviato: 15/11/2004 11:16  Aggiornato: 15/11/2004 11:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da:
Inviati: 103
 Re: "NOI", E "LORO"
Molto interessante e completo il contenuto dell'articolo. Non sono daccordo invece sulla divisione in 2 categorie . Ogni volta che si generalizza si commette un errore a mio avviso. La realtà ha molte piu' sfumature.

Elias
Inviato: 15/11/2004 11:22  Aggiornato: 15/11/2004 11:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
>>> Qui in Europa ci dipingono gli arabi ...tutti come presunti terroristi (ed in Olanda tale strategia già sta portando i suoi frutti velenosi!), ...nel mondo arabo con vari networks fomentano odio anti occidentale, e ...siamo tutti crociati colonizzatori da abbattere ...mah! Non ho capito Semplice Vincenzo, in Europa c'è un martellamento continuo, a tutti i livelli, teso ad alimentare diffidenza e sospetto verso tutto ciò che è islamico o può definirsi tale. C'è quasi l'indottrinamento riguardo alla presunzione che dietro ogni arabo possa nascondersi un terrorista (...in Olanda dopo i noti fatti, già iniziano ad incendiare le moschee). Per contro i media arabi (come Al-jeazira e Al-arabia) dal canto loro, fanno lo stesso subdolo giochetto: tutti gli occidentali sono sfruttatori e luridi crociati colonizzatori! "CUI PRODEST" ...lo scontro tra l'occidente (apostata) e l'islam?

vincenzo
Inviato: 15/11/2004 11:23  Aggiornato: 15/11/2004 11:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: "NOI", E "LORO"
Allora avevo capito bene.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
pincopalla
Inviato: 15/11/2004 11:39  Aggiornato: 15/11/2004 11:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/6/2004
Da: Isola che non c'e'
Inviati: 247
 Re: "NOI", E "LORO"
Citazione:
"CUI PRODEST" ...lo scontro tra l'occidente (apostata) e l'islam?
Elias provo a NON risponderti anche se rischio di finire nella banalita': sicuramente non giova ne a me, ne a te neanche all'islamico, tutti e tre siamo i destinatari di tale propaganda e quindi, a rigore di logica, non possiamo esserne i beneficiari.

"Lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati, non piu' i cadaveri dei soldati portati in braccio dalla corrente". Ciao Faber
Linucs
Inviato: 15/11/2004 13:28  Aggiornato: 15/11/2004 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: "NOI", E "LORO"
A proposito di "noi e loro", invito tutti a cercare il blog di Rula Jebreal (la giornalista di La 7) e leggere i commenti. Si leggono cose a dir poco spaventose, si capisce il livello della gente che razzola fuori da questi "orticelli"...

solenero
Inviato: 15/11/2004 13:39  Aggiornato: 15/11/2004 13:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: "NOI", E "LORO"
Non è che mi dai un link, linucs?

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Linucs
Inviato: 15/11/2004 14:09  Aggiornato: 15/11/2004 14:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: "NOI", E "LORO"
http://blog.virgilio.it/rulajebreal C'e' un tizio che parla sempre del profeta Zaccaria... incredibile...

mc
Inviato: 15/11/2004 15:33  Aggiornato: 15/11/2004 15:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: "NOI", E "LORO"
>>>>>>>"CUI PRODEST" ...lo scontro tra l'occidente (apostata) e l'islam? Non vorrai mica insinuare che questo scontro avvantaggi l'islam, vero? mc

Fra80
Inviato: 15/11/2004 15:47  Aggiornato: 15/11/2004 15:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: "NOI", E "LORO"
Interessante articolo Massimo!Nn so se posso dirlo...il male peggiore è proprio la religione,qualunque essa sia!l'errore più grande,ke poi ci mette gli uni contro gli altri,è quello di affermare(come avviene puntualmente) di andare in guerra nel nome del proprio dio!é sconvolgente!pur essendo un nn credente,penso ke questa sia la cosa più meschina ke si possa affermare!

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire
Elias
Inviato: 15/11/2004 15:54  Aggiornato: 15/11/2004 15:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
>>> Non vorrai mica insinuare che questo scontro avvantaggi l'islam, vero? Scusa ma una tale, diciamo uhm... "fantasticheria" da dove ti vien fuori? Dallo scontro immane, a cui ci stanno conducendo perbenino, ...direi per mano ...nessuno ne esce trionfante, ...ma tutti con le ossa più o meno rotte: cristiani, islamici, atei, agnostici, satanisti, ecc. I cristiani cattivi crociati contro gli arabi terroristi fanatici: ...tutto ciò emana un insopportabile odore sulfureo! Alla fine di tutto, si dirà ...siccome le religioni sono tutte uguali, tutte conducono alla verità ...ma conducono ahimè, anche alle guerre ...eliminiamole tutte, costruiamoci un bell'idolo da adorare, marchiamoci tutti con un bel chippino sottopelle, razionalizziamo le scorte alimentari, vacciniamoci tutti, ecc. Costruiamo una bella società mammonita anticristica (...e, le avvisaglie ci sono tutte!), dalla calma apparente, senz'anima ne sentimenti, eliminiamo Dio dai cieli ...ma, così facendo ...la nostra fine sarà vicina ...poiché non c'è futuro...!

Elias
Inviato: 15/11/2004 16:05  Aggiornato: 15/11/2004 16:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
>>> andare in guerra nel nome del proprio dio!é sconvolgente!pur essendo un nn credente,penso ke questa sia la cosa più meschina ke si possa affermare! Hai perfettamente ragione, ...andare in guerra nel nome di Dio è un'oscenità! Come è un'oscenità andare in guerra per sporchi fini economici, ...far saltare in aria innocenti nel nome di Dio e, nello stesso nome perpetrare i più vili soprusi! DIO E' AMORE! E l'amore non accetta compromessi, non si vanta, è benigno, è mansueto, è paziente, non si adira...! L'amore non attacca, si difende ...non prevarica, si accontenta. Per il cristiano la vita terrena è una continua lotta interiore ed esteriore. Il vero cristiano non lascerà morire l'amore che abita in lui, ...a qualsiasi costo, anche donando la vita in battaglia!

mc
Inviato: 15/11/2004 16:08  Aggiornato: 15/11/2004 16:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: "NOI", E "LORO"
>>>>>>>Scusa ma una tale, diciamo uhm... "fantasticheria" da dove ti vien fuori? Beh, facile ...dalle argomentazioni usate in vecchi posts... ma in realta' avevo qualche dubbio, e ho preferito richiedere prima di partire in "quinta"... se permetti era un dubbio lecito, dopo le tue, appunto, "fantasticherie" sui un attacco imminente... Quindi, da cio' deduci che la cosa migliore sia rimanere tutti come si e' (chi e' cattolico, chi e' protestante, chi e' musulmano...), e nessuno cerca di prevalere sull'altro? ... nessun intrufolamento della religione nella politica, nessuna strumentalizzazione politica della religione, niente leggi e leggine, nessuna dichiarazione sulle origini nelle varie costituzioni nuove di zecca, nessun veto alla scienza, nessuna autodefinizione culturale, nessuna condotta morale suggerita... Ma allora la pensiamo lallo stesso modo? (ho i miei dubbi...in realta'...) ...ma cazzo e' un anno che lo dico... mc

Santaruina
Inviato: 15/11/2004 18:17  Aggiornato: 15/11/2004 18:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: "NOI", E "LORO"
Secondo me il vero problema degli scontri interreligiosi dei nostri tempi è rappresentato dall’appiattimento su posizioni radicali del pensiero religioso stesso. Oggi sembra che a rappresentare l’Islam ci sia Bin Laden, si collega l’ebraismo a Sharon mentre il popolo più potente della terra ha nominato un criminale come Bush paladino dei valori cristiani. Dove sono i saggi Sufi mussulmani? E i rabbi Ebrei custodi di una tradizione millenaria di sapienza su cui si è fondata la nostra storia? Dove sono i cristiani che seguono le parole di Gesù Cristo, colui che lasciò un unico insegnamento, “ama il prossimo tuo come te stesso” ? Ci sono ancora, ma non hanno più voce. Quando i media discutono di religione danno la parola ad Abel Smith per spiegarci l’Islam, Rocco Buttiglione parla a nome dei cristiani oppure l’ambasciatore d’Israele ci spiega le ragioni di Sharon. Tutto ciò è tragico, le grandi religioni perdono di vista il loro insegnamento più profondo e si fossilizzano nei loro aspetti più esteriori e superficiali, mettendo l’accento in questo modo sulle differenze invece che sui punti di contatto.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
anna57
Inviato: 15/11/2004 21:38  Aggiornato: 15/11/2004 21:38
So tutto
Iscritto: 11/11/2004
Da:
Inviati: 30
 Re: "NOI", E "LORO"
Ho sempre creduto che la democrazia non si esporti ma faccia parte di un' evoluzione socioculturale che ogni popolo elabora attraverso un periodo che può essere più o meno lungo. A nessuno è consentito di forzare questi tempi. il concetto di civiltà non può essere uno "stereotipo": quella occidentale. quella islamica o asiatica, ogni popolazione ha la sua e nessuna è meglio di un'altra. Quindi che si stia dalla parte di coloro che credono nella simulazione o che si creda alla versione ufficiale dei fatti, bisognerebbe condannare l'America e l'occidente per il solo motivo di voler imporre le loro regole, la loro democrazia ad un popolo che molto probabilmente non sa che farsene!

Mazzucco
Inviato: 15/11/2004 22:57  Aggiornato: 15/11/2004 22:57
Webmaster
Iscritto: 21/12/2003
Da:
Inviati: 193
 Re: "NOI", E "LORO"
ANNA57 - Aggiungo solo una citazione di Confucio: "Sbaglia il leader che cerchi di anticipare il corso della storia". (Benvenuta) Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 16/11/2004 5:52 ]

Elias
Inviato: 16/11/2004 9:58  Aggiornato: 16/11/2004 9:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
>>> dopo le tue, appunto, "fantasticherie" sui un attacco imminente... Quale attacco imminente? >>> nessuno cerca di prevalere sull'altro? Chi vuole prevalere sull'altro non è religioso! Chi vuole sovrastare gli altri con potenza è solo animato da superbia e orgoglio mandano e la sua fine trova sbocco ...negli inferi! >>> nessuna dichiarazione sulle origini nelle varie costituzioni nuove di zecca Se ti riferisci alla carta (igienica) costituzionale europea, lì era solo una questione di principio, si trattava di esplicitare la pura Verità ...che invece è stata omessa ...per amor dei massoni! >>> Ma allora la pensiamo lallo stesso modo? Probabilmente sì! Ed in te forse c'è pure un discepolo di Cristo, ...presto o tardi ne prenderai coscienza ...allora sarà gran festa in Cielo!

mc
Inviato: 16/11/2004 10:53  Aggiornato: 16/11/2004 10:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: "NOI", E "LORO"
>>>>>>>Quale attacco imminente? L'attacco che gli arabi integralisti stanno preparando contro la cultura europea... >>>>>>>in te forse c'è pure un discepolo di Cristo eheheh ...c'hai provato... no problem. Magari in te c'e' un discepolo di Quelo ... e non lo sai ancora. >>>>>>>presto o tardi ne prenderai coscienza ...allora sarà gran festa in Cielo! Facciamo una cosa: iniziamo con la festa, che poi ne prendo coscienza quando, presto o tardi, saro' in cielo. >>>>>>>Chi vuole prevalere sull'altro non è religioso! Chi vuole sovrastare gli altri con potenza è solo animato da superbia e orgoglio mandano e la sua fine trova sbocco... Tornando al discorso. Mi piacerebbe che usassi queste giuste motivazioni nella difesa dei diritti di culto di tutti, indiscriminatamente. Un modo per iniziare a chiarire che si puo' essere cattolici ed essere imparziali, anche di fronte ai miscredenti o ai peccatori, e alle loro "amorali" azioni... mc

Elias
Inviato: 16/11/2004 11:15  Aggiornato: 16/11/2004 11:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
>>> L'attacco che gli arabi integralisti stanno preparando contro la cultura europea... Ma no mica lo stanno preparando loro ...povere ignare pedine, ...lo stanno portando avanti i mondialisti e le sette che contano a tutti i livelli, ...ONU compresa ...che poi magari ci "delizierà" coi suoi caschi blu! >>> Magari in te c'e' un discepolo di Quelo ... e non lo sai ancora. Non ho il piacere di conoscere questo signore, ...quando, e semmai lo conoscerò, ...gli parlerò del Signore della vita, quello che ha fatto cielo e terra. >>> iniziamo con la festa, che poi ne prendo coscienza quando, presto o tardi, saro' in cielo. Ok, ma meglio prima che dopo ...chissà, le sorprese di là ...sono sempre in agguato >>> Tornando al discorso. Mi piacerebbe che usassi queste giuste motivazioni nella difesa dei diritti di culto di tutti, indiscriminatamente. Un modo per iniziare a chiarire che si puo' essere cattolici ed essere imparziali, anche di fronte ai miscredenti o ai peccatori, e alle loro "amorali" azioni... Ma sì, ognuno è libero di professare il proprio culto, ...dopotutto Gesù è venuto per i peccatori, non per i giusti... ma poi ha detto anche andate e portate il Vangelo a tutte le creature, ... e che faccio, non ubbidisco? Se un fratello pecca, ho il dovere di ammonirlo fraternamente!

Fra80
Inviato: 16/11/2004 11:59  Aggiornato: 16/11/2004 11:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: "NOI", E "LORO"
Concordo pienamente quanto espresso da Santaruina nell'ultimo post,ma ancor più con Anna57!Benvenuta

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire
Mazzucco
Inviato: 16/11/2004 13:23  Aggiornato: 16/11/2004 13:23
Webmaster
Iscritto: 21/12/2003
Da:
Inviati: 193
 Re: "NOI", E "LORO"
ELIAS: Se uno vuole giustificare una qualunque sua azione solo perchè la Bibbia gli ha detto di farla ("ma poi ha detto anche andate e portate il Vangelo a tutte le creature, ... e che faccio, non ubbidisco? Se un fratello pecca, ho il dovere di ammonirlo fraternamente!") ci sarebbe una listarella di cosine per te che, da buon cristiano, non credo ti piacerebbe troppo dover fare. Allora, che fai? Selezioni gli "obblighi" che ti fanno più comodo (sto parlando dell'atteggaimnento in generale ora, non della frase che hai citato prima) e scarti gli altri, o li accetti tutti in quanto Verbo divino? (Occhio alla trappolazza...) Ciao Massimo

vincenzo
Inviato: 16/11/2004 15:35  Aggiornato: 16/11/2004 15:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: "NOI", E "LORO"
E che trappolazza, sarai risposto per le righe!!!! D'altronde la risposta èiù facile è: nessuno è perfetto, abbiamo il peccato originale. C'è un margine di errore da dover sopportare obbligatoriamente. Ciò che riesci a rispettare, il resto rientra nelle cose da confessione. Accettare tutto ciò che è scritto nella bibbia mi pare umanamente impossibile.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Elias
Inviato: 16/11/2004 16:20  Aggiornato: 16/11/2004 16:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
>>> E che trappolazza, sarai risposto per le righe!!!! D'altronde la risposta èiù facile è: nessuno è perfetto, abbiamo il peccato originale. C'è un margine di errore da dover sopportare obbligatoriamente. Ciò che riesci a rispettare, il resto rientra nelle cose da confessione. Accettare tutto ciò che è scritto nella bibbia mi pare umanamente impossibile. Bravo Vincenzo! Continua così ...non sei lontano dal Regno dei Cieli Tutte le cose scritte nel Vangelo sono riconducibili in queste parole: "ama il prossimo tuo come te stesso" oppure "ama e fa ciò che vuoi" ...diciamo, che tutto il resto è "contorno". Senza l'Amore di Dio - Gesù Cristo, non possiamo operare alcun bene, ...ma come si ottiene una simile capacità di amare? ...con la frequente e fervorosa preghiera

vincenzo
Inviato: 16/11/2004 16:46  Aggiornato: 16/11/2004 16:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: "NOI", E "LORO"
Citazione:
Continua così ...non sei lontano dal Regno dei Cieli
Difficile, prima vorrei stare bene nella vita terrena. Sul seguito non so!

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Elias
Inviato: 16/11/2004 17:23  Aggiornato: 16/11/2004 17:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
>>> Difficile, prima vorrei stare bene nella vita terrena. Sul seguito non so! Temevo questa risposta Ma il Regno di Dio è già qui in mezzo a noi ...dentro di noi! Per stare bene qui, non si può prescindere da chi ci tiene in vita. Arduo è rientrare in se stessi ...distratti come siamo da tutto quanto ci circonda. Qui inizia il nostro ..."seguito"!

vincenzo
Inviato: 16/11/2004 17:31  Aggiornato: 16/11/2004 17:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: "NOI", E "LORO"
Sapevo la tua controrisposta. Ma li subentrano tanti fattori. O ci credi oppure no. O ti sovviene improvvisamente oppure no. O lo vedi qui il seguito oppure non lo vedi. Non puoi impegnarti, deve venire naturale. Se ti impegni mi sembra una cavolata, una cosa fatta apposta. O lo senti oppure no. Il problema è che se uno è sordo è sordo. L'uomo è una casino, non si capisce niente a livello metafisico e spirituale. Più vai a fondo più si allontana l'arrivo, più capisci più è difficile. Ovviamente sto parlando della religione. Quindi aspetto di capire, dovrebbe rimanermi ancora qualche anno in questi "ultimi giorni" Elias? un saluto

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Elias
Inviato: 16/11/2004 17:42  Aggiornato: 16/11/2004 17:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
>>> L'uomo è una casino, non si capisce niente a livello metafisico e spirituale. Più vai a fondo più si allontana l'arrivo, più capisci più è difficile. Ovviamente sto parlando della religione. Quindi aspetto di capire, dovrebbe rimanermi ancora qualche anno in questi "ultimi giorni" Elias? Hai ragione Vincenzo, l'uomo è un casino. Non capisce nulla di spirituale, ...ma a lungo andare la ricerca sincera non sarà vana ...ne resterà delusa. C'è tanta luce da poter credere e parimenti tanta tenebra da restare incredulo! Ma se si potesse toccare Dio con le mani, che merito ne avremmo? A che servirebbe aver fede? Se uno è sordo, ha anche il potere di comprarsi un apparecchietto per cercare di udire ...o no? ...a questo servono i presbiteri padri spirituali. Loro ti accompagnano sulla retta via ...mica ti danno la fede. E fede e ragione non sono in antitesi, ...la ragione e la scienza approfondita senza pregiudizi, porta inevitabilmente a Dio!

Mazzucco
Inviato: 19/11/2004 9:07  Aggiornato: 19/11/2004 9:07
Webmaster
Iscritto: 21/12/2003
Da:
Inviati: 193
 Re: "NOI", E "LORO"
Scusa ELIAS, non so se te l'ha già chiesto qualcun altro, ma è una curiosità che mi è venuta improvvisa (te lo chiedo senza nessuna ironia): tu sei stato ordinato prete, sei seminarista, o sei laico? (Non sei obbligato a rispondere, ovviamente). Massimo

Elias
Inviato: 19/11/2004 11:34  Aggiornato: 19/11/2004 11:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
>>> tu sei stato ordinato prete, sei seminarista, o sei laico? Forse l'hai dimenticato Sono un "laico disimpegnato", felicemente sposato con prole , magari ci fossero tanti sacerdoti "impegnati ...ma veramente"!

Redazione
Inviato: 16/4/2005 12:26  Aggiornato: 16/4/2005 12:26
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "NOI", E "LORO"
ARTICOLO RIPOSTATO IL 16 APRILE 2005 - DA QUI IN POI I COMMENTI NUOVI

vulcan
Inviato: 16/4/2005 15:14  Aggiornato: 16/4/2005 15:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: "NOI", E "LORO"
L’articolo di Massimo è condivisibile in gran parte! Tuttavia preferisco in questo momento scindere la questione dell’11 settembre, dal resto delle argomentazioni per il fatto di non averla ancora sufficientemente approfondita. Ricordo che nel 1969 (scuole medie), il professore di lettere ci fece fare un bel tema sull’Europa e sulla sua futura unione, e come adolescente i miei orizzontali mentali si allargarono non poco! La nostra grande avventura che al contrario delle crociate e della colonizzazione si fa senza guerra nè conquista nè oppressione! Da quel momento in poi mi sono reso conto che quell’oggetto del desiderio ,“a portata di mano” si è allontanava sempre di più rispetto all’immaginario personale. Ma quale Europa? Quella di 25 o 30 stati , oppure un mondo nuovo che già oggi si intravede in embrione sul nostro continente? In questo ultimo ventennio siamo protagonisti attivi e passivi di un fenomeno nuovo ed imprevisto, dall’apparenza minacciosa: il miraggio occidentale e le grandi ondate immigratorie arabo islamiche. Tra le innumerevoli crisi storiche ed accessi di intolleranza, l' Europa d’oggi infatti progredisce con l'integrazione di ondate di immigrati di varia provenienza. Noi Europei , di questo mondo nuovo rappresentiamo il primario nocciolo su cui inconsapevolmente si stà organizzando questo incredibile evento. Mentre dall’altro lato dell’oceano atlantico c’è chi forse potrà decidere di fare a meno di questa integrazione, cosi non sarà in Europa. Un’Europa, la cui storia e strettamente intrecciata a quella del mondo arabo e con particolare riferimento a tutti i paesi mediterranei che identificano una realtà geopolitica ben definita! La “nuova “ invasione islamica dell’Europa! Dall’apparenza minacciosa. Citazione:
Ma è anche vero che la storia del mondo va solo in avanti (per quanto a volte possa apparire il contrario), e che in quella direzione le genti e le razze vadano inevitabilmente e costantemente mischiandosi, ed in maniera irreversibile
La constatazione di questo fenomeno dovrà, obbligatoriamente, renderci ulteriormente partecipi di uno sforzo pluralista e tollerante di ogni libertà, compresa la libertà religiosa. Tutto ciò spaventa, ma l’immigrazione di massa è un fatto storico e la storia non si può fermare. Chi non ha assimilato questo concetto e continua a rifiutare l'immigrazione a priori, è solo un illuso fuori del tempo e con la più totale cecità storica! Noi europei in questo “impatto” dovremo mantenere ben salda la nostra identità, i nostri "ospiti" dovranno abituarsi a rispettare il nostro modo d’essere, assumendo anche con la nostra collaborazione un atteggiamento di progressiva integrazione nel mondo nuovo. Per realizzare tutto questo non saranno sufficienti leggi e decreti, saranno invece indispensabili l'atteggiamento mentale e culturale di ogni singolo cittadino d'Europa. In caso contrario saremo inesorabilmente disgregati compromettendo seriamente la nostra stessa identità : cristianesimo e islamismo, occidentalismo culturale laico e spiritualismo islamico. In Europa , si va progressivamente organizzando e concretizzando in questo senso “l'incontro-scontro ” di due grandi ed estreme civiltà. sergio

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
fiammifero
Inviato: 16/4/2005 15:18  Aggiornato: 16/4/2005 15:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: "NOI", E "LORO"
Come hai benfatto notare ,le paure nascono dalla non conoscenza ed i più furbi avendone capito le potenzialità,ne hanno approfittato già dagli albori,inventandosi il capo clan,capo tribù,lo sciamano,il veggente,il profeta,il messia,l'illuminato etc. passandosi di mano il potere,il prestigio con il pretesto della civiltà e della religione,badando sempre a tenere nell'ignoranza le masse ed elargendo in cambio qualche apparente beneficio. Questa in sintesi (estremamente sintetica) l'evoluzione dell'uomo,altro che Darwin ! (meramente fisiologica ed in contrasto alla favoletta della chiesa e/o potere). Noi siamo il frutto di strategie ed anche le future generazioni lo saranno sempre di più proprio in virtù di un potere globalizzante e globalizzato. Nel mezzo e per mezzo ci sono guerre,carestie,fame e miseria distribuite a macchia di leopardo sempre coadiuvate dalle somme di ignoranze sempre più stratificate condite da falzi campanilismi,false ideologie e tante promesse! Anche in Italia esiste " NOI e LORO" nord contro sud,laicismo contro religiosità,campanilismo e secessione,etc.etc. quindi divisioni nelle divisioni,senza andare tanto lontano o scomodare l'islam . i pretesti si trovano sempre in ogni ordine e grado . Che fare? Dialogare ,dialogare,dialogare ma non come fanno al Governo: io parlo e tu ascolti,io decido e tu obbedisci perchè in minoranza! Dialogare è anche la capacità di ascoltare e recepire dei messaggi! E soprattutto più istruzione,più cultura,più sapere! Che ce ne frega di andare sulla Luna,su Marte ed altri mondi quando la Terra ed i suoi abitanti sono tutti da scoprire!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
grazia
Inviato: 16/4/2005 23:25  Aggiornato: 16/4/2005 23:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: "NOI", E "LORO"
Leggo che questo articolo è stato scritto nel mese di novembre. In effetti nel periodo antecedente a quel mese si percepiva nell'aria questa strana sensazione ma penso che in realtà tutto questo aleggiare sia stato dovuto alle notizie che i mass media volutamente propinavano relativamente alla situazione dell'Irak. Notizie tendenziose e distorte al fine di fomentare nell'opinione pubblica una sorta di repulsione nei confronti dei mondo orientale in genere e dell'irak in particolare. I motivi di tanta solerzia sono chiari ed evidenti per tutti. L'interesse economico è dominante in certi rapporti civili e sociali. Ma l'eterogeneità delle nostre nazioni europee sono il risultato di scelte ben diverse da quelle suggerite subdolamente. Non credo nella "invasione" da parte dei paesi arabi che hanno invece subìto la nostra. Ma credo nella tolleranza ( come saputo esprimere Santaruina in un vecchio post) che dovrebbe essere alla base dei rapporti reciproci tra le nostre civiltà. Comprendo in essa la diversità delle religioni che pare sia diventata oggi come oggi un elemento quasi disgregante. Ma perchè non lasciamo che ognuno viva la propria storia, la propria civiltà, la propria religione secondo la propria scelta e libertà e non cessiamo di crederci i detentori della verita e del sapere?!

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
Elias
Inviato: 18/4/2005 10:08  Aggiornato: 18/4/2005 10:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: "NOI", E "LORO"
Citazione:
Noi europei in questo “impatto” dovremo mantenere ben salda la nostra identità, i nostri "ospiti" dovranno abituarsi a rispettare il nostro modo d’essere, assumendo anche con la nostra collaborazione un atteggiamento di progressiva integrazione nel mondo nuovo. Per realizzare tutto questo non saranno sufficienti leggi e decreti, saranno invece indispensabili l'atteggiamento mentale e culturale di ogni singolo cittadino d'Europa. In caso contrario saremo inesorabilmente disgregati compromettendo seriamente la nostra stessa identità : cristianesimo e islamismo, occidentalismo culturale laico e spiritualismo islamico.
Concordo vulcan ! Nel frattempo la "miscelatura" si inceppa : http://www.fattisentire.net/modules.php?name=News&file=article&sid=1157&mode=&order=0&thold=0


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