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elezioni Usa : IL MASTINO E LA VIPERA
Inviato da Redazione il 6/10/2004 7:47:21 (7724 letture)

[lib align=left]mast.jpg[/img]IL MASTINO E LA VIPERA

Concluso il dibattito TV, fra Cheney ed Edwards, per la vice-presidenza USA.

Questa volta secondo me la vittoria c'è stata, ed è un secco due a zero per Edwards, che va a sommarsi alla leggera ma costante erosione di credibilità che Bush sta subendo in seguito al suo primo dibattito con Kerry. Quando dico vittoria, ovviamente, mi riferisco alla reazione del pastore dell'Ohio, della casalinga del Minnesota, o del contadino del Kentucky: sono loro infatti che decideranno l'elezione, e sono loro che hanno assistito stasera ad un vero e proprio dibattito fra due esseri raziocinanti, ovvero il mastino Cheney, nel ruolo di carro armato, e la vipera Edwards, in quello di Arcangelo Gabriele.

Il mastino però, in realtà, non è mai riuscito a mordere a fondo, perchè Edwards è stato abbastanza scaltro da metterlo sulla difensiva sin dall'inizio. E quando Cheney ha creduto di trovare un attimo di respiro, ed ha provato a reagire ...

...attaccando Edwards sul personale, non ha fatto che scavarsi la fossa fino in fondo.

Come si fa, infatti, ad aggredire un Edwards sulle sue presunte (e probabilmente anche reali) reiterate assenze dal Senato, quando sei stato fino a ieri il presidente di una società, la Halliburton, che è sotto indagine per illeciti colossali, e che riesce a mantenere la faccia soltanto perchè alla vicepresidenza ci sei proprio tu?

Non appena infatti Cheney aveva finito di morsicare il polpaccio di Edwards, si ritrovava al collo i denti aguzzi della vipera che gli rovesciava addosso cifre impressionanti, e che non possono non aver lasciato di stucco chiunque le abbia volute ascoltare. Indagini in corso per svariati miliardi di dollari (avete letto bene, miliardi di dollari) di presunte truffe, di cui buona parte risalgono ai tempi in cui Cheney era ancora presidente della Halliburton, messi tranquillamente accanto a miracolosi appalti in esclusiva, nell'Iraq di oggi, per cifre ancora maggiori.

Come dire, più ti si sospetta di aver rubato, più ti viene data la possibilità di fare altrettanto.

Infatti, a questa sfilza di accuse precise e cadenzate, Cheney non ha saputo che rispondere "quelle cifre sono false, le accuse sono infondate", e poi è passato a parlare d'altro.

Ma Edwards è stato vipera soprattutto perchè ha utilizzato contro Cheney proprio l'arma che l'attuale amministrazione pare prediligere di più: l'attacco preventivo. Ogni volta che toccava a lui esprimersi su un nuovo argomento, Edwards si preoccupava prima di tutto di dire esattamente quello che avrebbe detto Cheney, e ancora di più: Israele? Non solo hanno il diritto di difendersi, ma hanno addirittuta il dovere di farlo! Centoventimila soldati in Iraq? Non bastano, a questo punto ce ne vogliono almeno altri 40.000. Avevate Osama a portata di mano, nelle cave di Tora Bora, e ve lo siete fatto scappare? Noi l'avremmo schiacciato come una… beh, diciamo come uno scarafaggio! Spudorato, ma funzionava, perchè Cheney a quel punto sembrava solo l'eco di sè stesso.

Mentre quando si è trattato di parlare di problemi interni - quattro milioni di disoccupati, il 14 per cento della popolazione sotto la soglia minima di sopravvivenza, l'unica amministrazione nella storia che non sia riuscita a creare un solo posto di lavoro in più nei suoi 4 anni di mandato - Edwards non ha dovuto far altro che mollare le redini, e lasciare che Cheney si impapinasse da solo nei mille "faremo", "dovremo", "bisognerà", ecc. , come se negli ultimi 4 anni alla presidenza ci fosse stato un alieno.

Ultima botta - vigliacca, se vogliamo, ma secondo noi legittima - è stata quella di Edwards che è riuscito a spaccare la presidenza sull'unico argomento su cui Bush (ovvero la destra evangelica) e Cheney (ovvero gli industriali veri e propri) siano chiaramente in disaccordo: il diritto dei gay ad una qualsivoglia legalizzazione della loro unione.

La mossa, dicevo, è vigliacca, perchè è noto come una delle figlie di Cheney sia omosessuale, e sarebbe quindi stato impossibile per il vice-presidente sposare pubblicamemte la linea di Bush (che vorrebbe addirittura modificare la costituzione per vietare i matrimoni fra gay). La cauta posizione ufficiale del duo democratico, invece, è no al matrimonio vero e proprio, ma completo riconoscimento di tutti quei benefici economico-sociali (eredità, tasse, proprietà, ecc.) di cui godono le coppie sposate eterosessuali.

Bisogna riconoscere che Cheney, in questa occasione, è stato davvero leale: non solo ha riconosciuto la profonda differenza ideologica fra sè e Bush, ma non ha fatto nulla per mitigare l'impressione che questo non sia certo un punto a loro favore. Al che, altrettanto cavallerescamente (ma a partita già stravinta), Edwards lo ha quasi "salvato", dicendo che in fondo la questione riguarda i singoli stati, e non la costituzione federale, poichè la stessa non impone a nessuno degli stati di riconoscere i matrimoni di un altro stato. (Se ti sposi in Nevada, sta alla California se riconoscere o meno quel matrimonio, per tutto quello che la riguarda).

Molti in questo periodo si domandano, in Italia, se davvero si possa pensare che gente del genere - la "cricca repubblicana" - sia disposta a mollare l'osso così facilmente, di fronte ad una possibile vittoria democratica.

Ebbene io ho avuto, osservando Cheney, la precisa impressione di una persona profondamente stanca di lottare (per sè, ma soprattutto per gli altri), relativamente sazia per tutto quello che deve aver comunque messo da parte finora, e forse alla fine nemmeno tanto dispiaciuta di mollare la patata bollente ad altri, repubblicani, democratici o marziani che siano.

Individualista, egocentrista, o semplicemente egoista fino in fondo, nella più pura tradizione dell'estrema destra repubblicana.

Massimo Mazzucco

VEDI ANCHE:
IL CONFLITTO DI INTERESSI, E GLI INTERESSI NEL CONFLITTO Un ritratto più ravvicinato di Dick Cheney e delle sue attività.

UN CHENEY DI TROPPO? Il rischio che può correre Bush nel non liberarsi in tempo di un vice-presidente scomodo.

***

NOTIZIA AGGIUNTIVA: Durante il dibattito con Edwards, Cheney ha invitato il pubblico a verificare i dati sulla Halliburton rivolgendosi al sito dell'Università della Pennsylvania, FactCheck.org, che disporrebbe di questi dati ufficiali. Purtroppo però un momento di distrazione gli ha fatto dire FactCheck.com, invece che .org. E' stato così che FactCheck.com, un sito con sede alle Isole Cayman, che non ha nulla a vedere con la Halliburton, si è improvvisamente visto inondato di hits - circa 100 al minuto. Non sapendo più cosa fare, i tecnici del sito hanno messo un "redirect", cioè un comando che automaticamente rimandava ad un altro sito. Non amando però in particolare Dick Cheney, hanno scelto di orientare il redirect sul sito di George Soros, il miliardario che sta finanziando proprio la più pesante campagna mediatica contro Bush. Ufficialmente, hanno detto, lo hanno fatto perchè il sito di Soros è preparato ad assorbire quantità notevoli di visitatori, a qualunque ora del giorno e della notte. E così, per voler coprire a tutti i costi la sua bugia, Cheney ha finito per fare pubblicità gratuita al suo peggior avversario. E poi dicono che gli angeli non esistono. M.M.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
maxgallo
Inviato: 6/10/2004 11:10  Aggiornato: 6/10/2004 11:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
Sul fatto che Bush e Cheney hanno piu' paura di Edwards non mi sbagliavo, hanno trovato pane (e randello) per i loro denti. Edwards ha fatto semplicemente quello che doveva fare Kerry con il burattino, e cioe' snocciolare finalmente i dati fallimentari dell' amministrazione Bush e non dare colpi di fioretto con la spada di plastica. Speriamo che il messaggio sia davvero arrivato all'americano medio e che lo stesso sia stufo delle menzogne...specie quelle sul terrorismo.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

solenero
Inviato: 6/10/2004 11:23  Aggiornato: 6/10/2004 11:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
Lo devo ammettere, nonostante la mia sfiducia nelle elezioni americane, questo Edwards mi piace. Speriamo che non sia solo un buon attore. P.S. Quello che mi colpisce fisicamente di lui è il sorriso: sincero. Il sorriso di un uomo che crede profondamente in ciò che dice e che fa. PIPPERO (incrociamo le dita e uniamo le falangi!). [ Modificato da solenero Attivo 6/10/2004 10:27 ]

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
miradio
Inviato: 6/10/2004 11:32  Aggiornato: 6/10/2004 11:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
Devo rendere atto agli states che questi dibattiti sono davvero un esempio di trasparenza intellettuale (auricolari a parte); se ci fossero anche da noi il sig. Berlusconi sarebbe già a casa da un pezzo... L'unica esposizione possibile da noi è la camera iperbarica di Porta a Porta con atmosfera dolcificata al miele di Vespa...o il teatrino Parioli della Politica dell'ambiguo polpettone Costanzo...quanta strada dobbiamo fare ancora...coraggio Saluti coraggiosi

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Jewish_Sheldam
Inviato: 6/10/2004 11:55  Aggiornato: 6/10/2004 11:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2004
Da: Kalaris
Inviati: 138
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
Edwards mi piace... mi sembra che abbia abbastanza attributi da cantarle come si deve a Bush & Co. Speriamo non siano solo parole. Quanto ai confronti diretti in Italia, bisogna dire che Rutelli a suo tempo diede la sua disponibilità per un faccia a faccia con Berlusconi, ovunque volesse quest'ultimo: da Santoro a Vespa a Costanzo (quando ancora Santoro non era stato oscurato). Fu il nostro presdelcons a rifiutare adducendo scuse da terza elementare. Evidentemente sa di non essere all'altezza di regere un confronto diretto nemmeno con Rutelli... figuriamoci con qualcuno che abbia più presenza, capacità e attributi (bis).

Ha-Shalom Ha-Efshari
La Pace Possibile
•••
Jewish Sheldam
miradio
Inviato: 6/10/2004 12:21  Aggiornato: 6/10/2004 12:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
Segnalazione video http://www.billionairesforbush.com/video/votingmachine.mov Bravi questi 'ggiovani videomakers 'mericani...(anche se x me alla regia c'era Mazzucco)

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Linucs
Inviato: 6/10/2004 13:58  Aggiornato: 6/10/2004 13:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
Qualcuno si ricorda che cosa faceva Edwards in Italia lo scorso Giugno?

solenero
Inviato: 6/10/2004 14:05  Aggiornato: 6/10/2004 14:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
...per caso a Stresa?

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
solenero
Inviato: 6/10/2004 14:08  Aggiornato: 6/10/2004 14:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
Proprio carino il video, mi-radio (o mira-dio)... In gamba i collegiali...

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
solenero
Inviato: 7/10/2004 9:27  Aggiornato: 7/10/2004 9:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 ISRAELE E PALESTINA
non essendoci nessun articolo recente sul problema in oggetto, riporto qui un articolo di Fabio Forgione disponibile su www.warnews.it: Gli Stati Uniti hanno posto il veto ad una bozza di risoluzione, presentata da diversi Paesi Arabi in seno al Consiglio di Sicurezza dell'ONU, richiedente l'immediata conclusione dell'operazione militare israeliana "Giorni del Pentimento" abbattutasi sulla parte settentrionale della Striscia di Gaza sin dal 30 Settembre scorso. La proposta, sottoposta al Consiglio in una riunione d'emergenza, e' stata approvata da 11 Stati membri, mentre Gran Bretagna, Romania e Germania si sono astenuti. Al termine della seduta, l'Ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, Dan Gillerman, non ha nascosto la sua soddisfazione per la bocciatura della proposta, ritenendola completamente asimmetrica e sbilanciata e definendo codardi i Paesi che avevano votato a favore. "Ancora una volta si è assistito ad una sconfitta per il popolo palestinese e per la giustizia in generale", ha dichiarato invece l'ambasciatore algerino all'ONU, Abdallah Baali, unico rappresentante dei Paesi arabi alla riunione di New York. Proseguono le incursioni a nord della Striscia. Intanto la campagna militare israeliana continua a mietere altre vittime, almeno 10 nella sola giornata di ieri, a nord di Gaza. Dalla prima incursione, sferrata il 30 di settembre scorso nel campo profughi di Jabaliya, ritenuto una roccaforte di militanti appartenenti al movimento islamico di Hamas, almeno 91 sarebbero le vittime palestinesi sinora accertate. Inoltre, secondo le stime rilasciate oggi dall'UNRWA, l'agenzia dell'ONU che si occupa dei rifugiati palestinesi, almeno 25 sarebbero i bambini palestinesi uccisi sin dall'inizio dell'operazione. Tra di essi Imam Al-Hams, ragazzina di 13 anni freddata da 20 proiettili israeliani nei pressi del valico di Rafah, e sulla cui uccisione Israele ha deciso di aprire un'inchiesta, cosa che accade molto raramente. La bambina, in compagnia di altre coetanee, si stava recando a scuola quando, passando dinanzi ad un avamposto israeliano, è scoppiata una sparatoria. Imam, secondo quanto riportato da Haaretz, in preda al panico, ha lanciato via lo zainetto, cominciando a correre. I soldati israeliani, ipotizzando che nella borsa ci potesse essere dell'esplosivo, hanno aperto il fuoco contro la bambina, colpendola ripetutamente (20 colpi di grilletto) sul capo e dietro la schiena, sfigurando completamente il corpo della ragazzina. Sempre nella giornata di ieri, Dov Weigsglass, "senior adviser" del Primo Ministro israeliano, Ariel Sharon, in riferimento all'implementazione del piano di pace Israelo-Palestinese, la cosiddetta 'Road Map', ha dichiarato ad Haaretz: "Il significato profondo del piano di disimpegno degli insediamenti israeliani dalla Striscia di Gaza (approvato dal Cabinet israeliano lo scorso Maggio) è di congelare ogni possibile e futuro processo di pace; e congelare il processo di pace vuol dire bloccare la formazione di uno stato palestinese e rigettare ogni discussione su questioni attinenti al problema dei rifugiati palestinesi, dei confini e della spartizione della città di Gerusalemme. Tutto ciò è stato conseguentemente rimosso dalla nostra agenda a tempo indeterminato". Fabio Forgione da Gerusalemme

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Redazione
Inviato: 7/10/2004 10:19  Aggiornato: 7/10/2004 10:19
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: ISRAELE E PALESTINA
Grazie. Appena messo in piedi sto benedetto sito nuovo penseremo anche ad un modo per postare cose del genere direttamente dagli iscritti. Massimo

Linucs
Inviato: 7/10/2004 15:28  Aggiornato: 7/10/2004 15:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
A Stresa nel sapido hotel... insieme a tutti i compari...

vincenzo
Inviato: 7/10/2004 16:31  Aggiornato: 7/10/2004 16:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
pare che stessero organizzando un corso di cucina mediterranea. Comunque le decisioni vengono prese altrove, si "fanno vedere" in modo che possano dire che non hanno niente da nascondere.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
solenero
Inviato: 8/10/2004 14:59  Aggiornato: 8/10/2004 14:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: IL MASTINO E LA VIPERA
COME CUCINARE I POPOLI DEL MEDITERRANEO E DINTORNI [ Modificato da solenero Attivo 8/10/2004 14:00 ]

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Jewish_Sheldam
Inviato: 17/10/2004 17:44  Aggiornato: 17/10/2004 17:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2004
Da: Kalaris
Inviati: 138
 Re: ISRAELE E PALESTINA
Mi chiedo... Mettendo anche il caso che nello zainetto della bambina ci fosse dell'esplosivo... cazzarola, stava scappando, che bisogno c'era di ucciderla? Che schifo. Okay la paura, okay tutto quello che vogliono, ma questi sono omicidi gratuiti. Ci vuol così tanto a "ritirarsi da Gaza" come dice tanto la jena Sharon? Basta prendere armi e bagagli (soprattutto le armi), girare di tacchi e andarsene. Fanculo a quei fascisti della knesset che invece non vogliono. E fanculo a quei bigotti ladri dei coloni che rimangono attaccati mani e piedi alla loro refurtiva. Che ci restino loro a Gaza. Ma che non pretendano che lo Stato di Israele continui a sporcarsi le mani (e la coscienza) con questo genere di rappresaglie. Che poi tutta la popolazione deve pagare per colpa della loro stupidaggine.

Ha-Shalom Ha-Efshari
La Pace Possibile
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Jewish Sheldam

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