La tesi ufficiale, secondo la quale sarebbe stato il calore degli
incendi a indebolire prima l'acciaio delle strutture, e portare poi al
suo collasso, può essere confutata citando un semplice episodio:
18 persone hanno potuto transitare vive al livello
dell'impatto, scendendo da una scala centrale che era rimasta
miracolosamemte intatta dopo che UA175 ha colpito la Torre Sud.
Lo
hanno fatto nei minuti immediatamente seguenti l'impatto, quindi quando
l'incendio era ancora relativamente forte. Se lì ci fosse stata una
temperatura anche solo vicina agli ottocento gradi necessari ad
ammorbidire l'acciaio, nessuno ovviamente avrebbe potuto transitare vivo.
Notiamo come questo episodio di fondamentale importanza, riportato in
questo articolo del New York Times, venga
regolarmente ignorato da chi continua a sostenere la versione
ufficiale. La stessa vicenda viene anche raccontata in prima persona da
Stanley Primnath e Brian Clarke, come riportata sempre dal New York
Times nella sezione "Oral Stories". Ecco il segmento di Inganno Globale
che ne parla: (clip video sotto a sinistra).