Uno
dei motivi per cui, cinque anni di distanza, non sappiamo ancora con
certezza i motivi per cui le twin towers siano crollate, ma dobbiamo
affidarci a speculazioni e modelli generati al computer, è che
gran
parte delle travi d'acciaio e delle macerie, disseminate a Ground Zero,
fu sgomberata e fatta sparire in gran fretta, ostacolando l'indagine in
corso.
Il Comitato scientifico della Camera dei Rappresentanti
se ne lamentava già il 6 Marzo 2002 durante una
discussione
sull'indagine del crollo delle Torri Gemelle. Il loro rapporto
arrivò
alla conclusione che l'investigazione fu "ostacolata". Il primo
problema fu che le truppe addette alla rimozione, vale a dire la stessa
Controlled Demolition Inc. che operò lo stesso lavoro ad
Oklahoma city,
arrivò sin dal primissimo giorno ed iniziò a eliminare le
macerie.
Secondo il
rapporto infatti:
Una parte critica dell'acciaio se ne andrà prima che il primo
[investigatore] anche solo raggiunse il sito.
Quando gli investigatori arrivarono, inoltre, scoprirono di avere meno
autorità delle truppe addette alla ripulitura:
La
mancanza di autorità degli investigatori per sequestrare i pezzi
di
acciaio per esaminarli prima che furono riciclati portò alla
perdita di
importanti elementi probatori...
Il Presidente della sopraddetta Commissione, il membro del Congresso
Boehlert, ebbe a dichiarare:
Nessuno
ha l'autorità necessaria [...] Devo ammettere che
l'investigazione
corrente sembra essere avvolta in una segretezza eccessiva [...] prove
preziose sono state perse per sempre, e le copie dei progetti sono
state trattenute per mesi.
Il Ny Daily News (4/16/2002) concluse che:
Circa
185.101 tonnellate di acciaio strutturale sono state trasportate via da
Ground Zero. La maggior parte dell'acciaio è stata riciclata
dopo la
decisione della città di inviare rapidamente i rottami nei
magazzini
del Ner Jersey. La frettolosa decisione ha oltraggiato molte famiglie
delle vittime che credono che l'acciaio dovesse venir analizzato
approfonditamente. Lo scorso mese, gli esperti nel campo degli incendi
hanno detto al Congresso che circa l'80% dell'acciaio fu eliminato
senza esser esaminato perché gli investigatori non avevano
l'autorità
necessaria a far conservare i rottami.
Nel Gennaio 2002 anche il Fire Engineering Magazine aveva denunciato
l'insabbiamento, l'editore
Bill Manning scrisse:
Stiamo
letteralmente trattando l'acciaio rimosso dal sito come spazzatura, non
come prove cruciali della scena di un incendio, la distruzione e la
rimozione delle prove deve cessare immediatamente.
Il danno
strutturale causato dagli aerei e dall'accensione esplosiva del
carburante non furono sufficienti a tirare giùle torri. Fire
Engineering ha buone ragioni per credere che l' 'investigazione
ufficiale' benedetta dalla FEMA sia una stupida farsa della quale si
possono già essere impossessate forze politiche per
portare avanti i
propri interessi i quali sono, con un eufemismo, molto distanti da una
completa rivelazione. A parte il beneficio marginale ottenuto da
un'osservazione visiva delle prove nella passeggiata, durata tre
giorni,
condotta dai membri dell'ASCE investigation committee -- descritta da
una fonte loro vicina come una "gita turistica" -- nessuno sta cercando
le prove di nulla.[...]
Ho letto la normativa NPFA 921 per le
investigazioni sugli incendi e da nessuna parte si può trovare
una
esenzione che permetta la distruzione di prove per gli edifici alti
più di 10 piani.[...]
Per come è lo stato delle cose ora...
l'investigazione in merito all'incendio ed al crollo del World Trade
Center risulterà solo in un quantitativo di carta e di
ipotesi generate
al computer.
Ipotesi generate al computer. Quelle che auspicava
Bloomberg:
(e che casualmente ritroveremo poi nell'investigazione del NIST a
giustificare [l'inizio de] i crolli)
Se volete analizzare i metodi costruttivi ed il design, al giorno
d'oggi è quello che fanno i computer. Limitarsi a guardare
un pezzo
di metallo di solito non può dirvi nulla.
Ma
come si fa a costruire un modello al computer, basandosi solo su una
letteratura specifica di supporto, ovvero esaminando i casi simili del
passato, quando il crollo dei tre edifici del World Trade Center
è un
caso
unico nella storia?
Anche il New York Times si era fatto sentire sulla questione, a
Dicembre
2001:
La
decisione di riciclare rapidamente l'acciaio del WTC nei giorni
immediatamente successivi al 9/11 significa che potremmo non conoscere
mai le risposte definitive.
Una critica ripresa alla CBS (12 Marzo 2002) dal Professore di
Ingegneria Civile di Berkeley Abolhassan Astaneh-Asl:
Dove
avviene un incidente automobilistico e due persone vengono uccise
conserviamo l'automobile sino a processo concluso. Se un aereo cade,
non solo teniamo la carcassa ma raccogliamo tutti i rottami, li
portiamo in un hangar e li rimettiamo assieme. Questo se muoiono anche
solo 200, 300 persone. In questo caso invece abbiamo tremila morti. Ed
abbiamo una delle più importanti.. costruzioni fatte
dall'uomo. Il mio
desiderio è che avessimo fatto tutto ciò che era nelle
nostre
facoltà ... Raccogliere tutto questo acciaio, trasportarlo in un
luogo
apposito. Invece di riciclarlo.... Dopotutto questa è una scena
del
crimine e dobbiamo riuscire a capire esattamente ciò che
è accaduto"
Questo
modo di operare, oggettivamente illegale e ostruente per le indagini
che seguirono, veniva emulato in quei tempi dai rappresentanti
dell'Amministrazione Bush per limitare in generale il raggio di tutte
le indagini sull'11 Settembre. Il 25 Gennaio 2002
Cheney
chiamò il Senatore Daschle per chiedergli di "Limitare la
portata e
l'analisi di quanto accaduto l'11 Settembre," cosa che gli fu poi
ripetuta dallo stesso Bush quattro giorni dopo incontrandolo di persona.
Quello stesso
Bush
che dal giorno dopo aveva messo in guardia che "non avrebbe tollerato
oltraggiose teorie della cospirazione riguardanti gli attacchi dell'11
Settembre 2001."
Ma che fine ha fatto tutto questo acciaio?
Gran parte dell'acciaio è stata venduta e spedita in gran fretta
in
India ed in Cina; l'azienda cinese Baosteel, da
sola, ne acquistò cinquantamila tonnellate ad un prezzo di 120$
a
tonnellata.
Un'altra
parte dell'acciaio del World Trade Center è stata usata, invece,
in un
cantiere di New Orleans, per costruire una nave da guerra: la
USS New York.
Ma così facendo
l'inchiesta
del NIST ha potuto avvalersi soltanto
di pochi frammenti per elaborare la sua teoria:
In un periodo di cirac 18 mesi, 236 pezzi di acciaio sono stati
spediti
ai laboratori del NIST
[..]
Sette
pezzi provengono dal WTC5. I 229 campioni rimanenti rappresentano circa
lo 0,25% delle duecentomila tonnellate di acciaio strutturale
utilizzato nella costruzione delle due torri.
[..]
Sono stati
identificati 42 pannelli esterni: 26 dal WTC1 e 16 dal WTC2. Dodici
colonne centrali sono state, inoltre identificate: otto dal WTC1 e
quattro dal WTC2. Ventitrè pezzi sono stati identificati come
facenti
parti dei truss ma non è stato possibile stabilire la loro
posizione
all'interno dell'edificio.
Sovrapponendo le locazioni dei campioni
con le fotografie esterne dell'edificio successive agli impatti degli
aerei [..] è stato possibile identificare i frammenti d'acciaio
situati
nelle zone vicine all'impatto. Essi includono cinque campioni
provenienti dai pannelli esterni del WTC1 e due campioni di colonne
centrali per ognuna delle due torri..