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   Politica Interna & Estera
   il silenzio della russia e quello di putin

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  •  benitoche
      benitoche
Re: il silenzio della russia e quello di putin
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
Da
Messaggi: 1941
Offline
Citazione:

Maksi ha scritto:
Citazione:
Ritrovamento della verità essenziale: l’incontro armonioso fra Europa e Russia

Quello che fara' questo (con annessione anche dell'Iran) sara' il prossimo imperatore delle genti indo-arie, diventando il Re del Mondo - l'anti-messia del messianesimo giudaico.

Napoleone e Hitler ed anche Alessandro Magno avevano una visione simile, ma furono spodestati per colpa di "forze contigenti".

http://www.ereticamente.net/2015/01/geopolitica-angloamericana-tedesca-e-russa.html


Qualcosa di più recente su CDC


DOPO LEHMAN BROTHERS



di Federico Dezzani






Qualcuno ricorda forse ancora l’epoca antecedente al collasso di Lehman Brothers: l’impero americano al suo apogeo stazionava in Iraq e Al Qaida piazzava qualche bomba in giro per il mondo, ma nel complesso l’economia mondiale cresceva stabilmente ovunque, i conflitti erano circoscritti a poche zone, si poteva essere sud-europei senza essere “porci” e le vacanze in Egitto erano roba da famiglie con bambini.

Cosa è successo da allora? Perché l’entropia è schizzata alla stelle?

Il mondo, da quando Lehman Brothers è fallita nel settembre del 2008, sembra essere impazzito e scivolato in una tale spirale di caos e violenza da dover tornare indietro di decenni per trovarne un precedente. Da allora abbiamo assistito a: crisi dell’euro, spread btp/bund a 500, governi non eletti guidati da ex-Goldman Sachs e affiliati di Bilderberg, primavere arabe, intervento NATO in Libia con annessa uccisione di Gheddafi, colpi di stato consecutivi in Egitto, guerra siriana, Gezi Park in Turchia, tentato intervento NATO contro Damasco, nascita e proliferazione dell’ISIS, stragi di Boko Haram in Nigeria, golpe di estrema-destra in Ucraina con conseguente annessione russa della Crimea, trattati segreti per il TTIP, guerriglia nel Donbass con annesso abbattimento aereo di linea, sanzioni a Mosca, firma della cooperazione economica sino-russa, tentata rivoluzione colorata a Hong Kong, attentato a Charlie Hebdo e molto altro ancora nei prossimi mesi.

È possibile ricondurre tutti questi eventi apparentemente scollegati ad un’unica narrazione? Quasi certamente sì. Ma se trattarli analiticamente richiederebbe la scrittura di un libro per la cui redazione non abbiamo il tempo e che in ogni caso non distribuiremmo gratis in rete, possiamo comunque offrire due carte geografiche che sintetizzano quanto sta avvenendo in Italia e nel suo estero vicino (Europa, Nord-Africa e Levante).

Sotto la crosta degli avvenimenti scorrono tre fiumi:

l'incapacità dell'economia americana di sostenere l'impero ed il conseguente sgretolamento della pax americana;

la mancata trasformazione dell'eurozona in unione fiscale, complice anche l'affievolirsi dell'influenza americana sul Vecchio Continente, che avrebbe consentito la nascita degli Stati Uniti d'Europa;

la vertiginosa crescita della Cina, divenuta già nel 2014 prima economia mondiale.


Le élite anglofone sono consce che per mantenere il primato mondiale che detengono dal 1945, il Vecchio Continente deve essere inglobato nella sfera americana, per formare una massa economica e demografica tale da competere con i giganti euroasiatici: per tale fine era stato concepito l'euro, prodromo dell'unione fiscale e quindi politica dell'Europa nella cornice UE-NATO.

Il tempo inoltre stringeva perché, nel frattempo, sia l'Eurasia che l'Africa erano in forte crescita, ponendo le basi non solo per una futura competizione con Washington, ma rappresentando anche potenziali rivali nell'aggregazione con il Vecchio Continente: se l'Europa si saldasse all'asse Mosca-Pechino, oppure si formasse un triangolo Europa-Russia-Medioriente, gli Stati Uniti tornerebbero automaticamente al ruolo rivestito fino al 1914. Periferia del mondo.

Qualcosa però non procede come previsto nel processo di unificazione europea e la crisi dell'euro, largamente prevedibile come può esserlo quella di un qualsiasi regime a cambi fissi, non partorisce gli Stati Uniti d'Europa nell’arco di tempo 2009-2012. A questo punto le élite anglofone cominciano a sudare freddo e si attivano immediatamente per impedire che si apra il recinto, consentendo ai buoi di fuggire dall’Unione Europea. I padroni del vapore devono quindi:

bloccare le forze centrifughe dell'eurozona e immaginare un progetto di inglobamento alternativo dell'Europa: il TTIP; fare terra bruciata attorno al Vecchio Continente, impedendo qualsiasi processo di integrazione alternativo: sponda nord e sponda sud del Mediterraneo, Germania-Russia, Italia-Russia-Libia, etc. etc.

La primavera araba, le rivoluzioni colorate, il caos libico, il conflitto siriano, il terrorismo dell'Isis e la guerra in Ucraina sono quindi strumenti con cui le élite finanziarie anglofone puntellano l'eurozona in attesa di assimilare il Vecchio Continente nella “NATO economica”, il TTIP.

Se domani scoppierà una bomba dell'Isis a Roma, una rivoluzione ad Algeri o un ordigno nel municipio di Donetsk, avete una chiave di lettura per inquadrare l'avvenimento in un più ampio sistema.



Federico Dezzani


25 febbraio 2015


Fonte: http://www.giornaledelribelle.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1255&Itemid=10


[/b]
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 4/3/2015 0:02
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Oggetto: Autore Data
     Re: il silenzio della russia e quello di putin part_time 16/2/2015 17:59
       Re: il silenzio della russia e quello di putin OverThink 16/2/2015 18:15
         Re: il silenzio della russia e quello di putin horselover 16/2/2015 19:10
           Re: il silenzio della russia e quello di putin fefochip 16/2/2015 20:04
             Re: il silenzio della russia e quello di putin horselover 16/2/2015 20:21
     Re: il silenzio della russia e quello di putin Fabyan 16/2/2015 20:24
       Re: il silenzio della russia e quello di putin Maksi 16/2/2015 22:02
         Re: il silenzio della russia e quello di putin polaris 17/2/2015 1:55
           Re: il silenzio della russia e quello di putin benitoche 17/2/2015 18:20
             Re: il silenzio della russia e quello di putin Maksi 17/2/2015 21:53
               Re: il silenzio della russia e quello di putin Davide71 18/2/2015 1:53
               Re: il silenzio della russia e quello di putin benitoche 4/3/2015 0:02
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