Citazione:
invisibile ha scritto:
Non è complesso per niente, è semplicissimo, come fare 2+2.
Sei tu che non riesci ad essere comprensibile e ti ho detto svariate volte il perché.
Sembra che tu non voglia affrontare il fatto che attribuisci agli altri cose che non hanno detto e per cui è solo colpa tua.
E' inutile se non capisci che mi rispondi su cose che non ho detto. Se lo capisci magari una speranza c'è.
E non è vero che ci hai provato, io ci ho provato, tu no, perché se non affronti il tuo modo di dialogare che non ha nessun senso logico significa che non ci stai provando.
Nota: non lo fai sempre, ma lo fai spesso, troppo spesso per poter costruire un dialogo sensato.
Dialogare con te non è semplice, sei più complicato del 90% delle persone di questo mondo. Ti innervosisci facilmente, ti alteri spesso, ti incazzi, prendi male cose che ti si dicono senza intenzione di ferirti (in questo la rete aiuta) e generalizzi riguardo ciò che ti si dice
"c'è qualcosa di cui credi di non capire?"
Credo che mai in vita mia mi hanno fatto una domanda di così enorme stupidità. Questa domanda me l'hai fatto tu.
Citazione:
E' colpa tua, ho ragione io, sbagli tu, ci ho provato io, non tu, è colpa tua, non lo fai sempre, ma spesso.
Ti senti? Io dico che il dialogo non si riesce a fare, ho l'educazione di dirti che forse è colpa di entrambi, o della comunicazione attraverso il computer.
Quando io ti parlo di stare senza scarpe, tu dovresti ascoltare... perché sono 14 anni che vivo scalzo... tu dici "ho un amico che..." vuoi mettere la ricchezza dell'esperienza personale mia in confronto a quello che tu hai come osservatore? Ma no, tu sai di più, tu controbatti... Possibilissimo (e poi magari non riesci a scendere dal letto senza calzetti) comunque se si tratta di parlare non ti batte nessuno.
Io parlo di esempi concreti della mia vita. Tu dici "non raccontare, non me ne frega" ma parli di quello che hai visto in TV, del cinema, di quello che hai letto.
Un altro sveglio dice "sono frasi di un film" che poi "ovviamente" non riesce a trovare... ma non importa, per dire a una persona che sta riportando scene di un film come fossero eventi veri va bene parlare, tirare fuori le palle e dire "non riesco a trovare il film mi sono sbagliato" no. Quello no, perché per farlo bisogna avere le palle, non le palline.
Discutere mi sta bene, ma stiamo discutendo da tanto dell'impossibilità di discutere, non vedo il senso. Non c'è più alcun tema, solo la speranza di dimostrare che l'altro si sbaglia su tutto ciò che dice.
Gustavo