Ho qualche dubbio
Iscritto il: 11/7/2013
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- Ti sei attivato seriamente nelle implicazioni che comporta questa politica nelle chiamiamole "regole dell'attrazione"? Ti rendi conto che stai portando alla ribalta processi de-umanizzanti che in analogia, per dirla in soldoni, vedono gli uomini come brioche, cappuccini, caffè al cioccolato da scegliersi in un distributore automatico? No dico, non ti scatta neanche minimamente il segnale d'allarme che partendo in quarta con un discorso del genere, avresti dovuto al minimo sindacale avere la bontà di portare in una prospettiva morale ed etica una questione che per sua stessa "natura" si pone in PRIMIS come problema morale ed etico?
Il mondo è pieno di agenzie matrimoniali che guadagnano con i fallimenti delle persone. Mettono insieme le persone guardando abitudini, gusti, hobby, attività, tipo di lavoro, ecc.
Io ci sono andato a parlare con la direzione di una di queste. Più di 180 agenzie solo in Italia.
Mi sono messo lì davanti a loro e ho detto "Fa venire qui 5 dipendi tuoi, ti descrivo i partner di ognuno di loro, sceglili tu".
Fecce entrare 5 persone diverse. Ho fatto quello che so fare. Durante le prime tre sono rimasti di merda arrivati al quarto una di loro si è alzata e ha detto "aspetta, questi sono semplici, chiama Stefano..."
E' arrivato Stefano, Alto, carnagione scura, occhi neri, viso lungo e acuto, alto 1,82, molto secco. Naso dritto.
Ho cominciato la descrizione, e quando ero a metà, mi sono accorto del perché della richiesta: "Sei tu la donna sua" dissi girandomi verso la quinta.
Nella vostra coppia funziona tutto bene, l'unico problema che vedo io è la mancanza di proposte, di iniziative da fare insieme. Nel resto, nella vita di tutti i giorni va tutto benissimo.
Il titolare si è avvicinato e ha detto "incredibile" Lui 1,85, lei 1,60, con più di 70 chili, ogni persona che li vede insieme si domanda il perché, tu l'hai intuito in 5 minuti.
Siamo andati a pranzo insieme, e alla fine del pranzo mi disse "mi dispiace, quello che riesci a fare è meraviglioso, ma non capisco in che modo tirare fuori un profitto. Ogni volta che tu descrivi il partner a una persona, uccidi un mio cliente, se non due".
"Ogni volta che un cliente "trova" la persona giusta, se ne va. Io guadagno con gente che viene agli eventi che organizzo da anni. Trovare il partner giusto è quello che non deve mai accadere".
Io a lui lo capisco, si tratta di affari. Almeno può dire di farlo per i soldi, non capisco voi però, sinceramente non lo capisco.
Se non capite a chi piacete e a chi no, potete avere l'illusione di piacere a tutte? Dal mio punto di vista è meglio capire a chi piaccio. Ma questo è un paese libero.
E' possibile comportarvi con educazione nelle risposte? Chiedo troppo? Che siate d'accordo o meno?
Gustavo
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