Ho qualche dubbio
Iscritto il: 11/7/2013
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Grazie Fabrizio, tutto vero quello che scrivi:
Ho trovato il modo di far regredire Miopia e astigmatismo.
Ho trovato il modo di chiudere l'ernia inguinale.
Ho trovato il modo di insegnare una persona a disegnare in 5 minuti.
Ho trovato l'equazione matematica che ti permette di vedere come sono fisicamente le persone a cui tu piaci "a prima vista". Che tu venga considerato da questa società di merda un cesso o un figo non cambia la meccanica di questo, all'ora di accoppiarsi e davanti alla persona giusta, nessuno è più bello di te, nemmeno un divo del cinema (per quella persona).
Il problema fondamentale è che la gente crede in una gerarchia della bellezza che è assolutamente falsa.
Mi sono ritrovato in discoteca tantissime volte con ragazze convinte di essere dei cessi, e che scegievano gente che non piaceva loro come difesa. A quelle ragazze io dicevo "il problema è che non sai a quale persona tu piaci, guarda adesso te lo indico io. Quello là vicino alla colonna".
Lei - Cosa? ma quello è bellisimo... è moro, con gli occhi verdi, nasino carino, riccio, perché dovrebbe guardare me? Io - Perché per lui tu sei bellissima.
Poi quello che facevo era semplice. Accompagnavo lei vicino a lui, fingevo di parlare per 2 minuti e poi sorridevo, e (baciandola sulle guance) mi allontanavo, facendo capire bene che la stavo salutando.
Lei rimaneva da sola nel posto guardando il nulla. E lui dopo qualche minuto si avvicinava.
Il problema è che la bellezza non eisiste. Le coppie si fanno in modo complementare. Se a un "Brad Pitt" le porti vicino un "Leonardi di Caprio" o un "Michael Fox" non hai fatto nulla di utile.
Se invece porti le caratteristiche "Keanu Reeves", le cose cambiano.
Brad Pitt e Angiolina sono una delle coppie più sbagliate che esistono nel mondo. Mentre una coppia "giusta" dal punto di vista fisionomico sono i due protagonisti di Fight club (parlo di fisionomia, non del discorso maschi e femmina).
La donna giusta per Brad Pitt ha un naso come quello di Dante A. Nulla si può fare per cambiare questo, e il bello è che nello stesso modo che questa donna impazzisce per Brad Pitt, lui impazzisce per lei. Nello stesso modo in cui lei lo trova bellissimo, lui trova bellissima anche lei.
La natura non crea sprechi, non crea persona sbagliate. Si tratta solo di stare davanti alla persona giusta, credetemi. Non c'è nulla di più bello di trovarsi davanti ad una donna che ha l'immagine di un papagallo (immagine da strega) e indicargli il tipo di uomo a cui lei piace.
Rimane con gli occhi enormi, dicendo di no con la testa nella completa certezza che sia impossibile, fino a quando si avvicina a lei.
Ricordo che una volta guardavamo una ragazza meravigliosamente bella. Seduta su uno sgabello in un pub. Uno dei belli del gruppo, ci ha provato e ha rimbalzato. E' tornato indietro con l'aria del "non c'è niente da fare". Io ho detto a uno con il "nasone". Prova ad avvicinarti tu. Lui ha detto "Cosa? Io, sei pazzo, ha detto di no a lui, impossibile? E' ridicolo, vuoi che faccio la figura del cretino?".
La faccio corta: si è avvicinato, e lei ha sorriso e con molta gentilezza e simpatia gli ha detto che stava aspettando il ragazzo. Lui si è scusato ed è tornato da noi dicendo "mi ha trattato in modo tanto gentile però...".
10 minuti dopo è arrivato il ragazzo della diva. Io ho richiamato il nasone e gli ho detto "guardalo, guarda lui, lo vedi? Vedi quanto ti assomiglia? Vedi il suo naso? Lo vedi? Lui - Cristo... mi assomiglia davvero quello... mi assomiglia tanto. Io - Ricordati di lei, è così che devono essere le donne con cui provi tu.
Io so che sembra complicato, ma non lo è, si tratta solo di complementarità, non eistono gli sprechi, non esistono gli scarti, è tutto questione di ordine. E ordinare le cose è qualcosa che nessuno riesce a fare come un computer.
Gustavo
Immaginate di andare in un posto dove tutte le persone che trovate vi considerano attraente, simpatico, carino. Sembra impossibile? Non lo è. E' possibile e semplice.
Qui chiudo, penso che la rabbia non ci lascia raggionare con la tranquillità necessaria per capire le ragioni dell'altro.
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