Ambientazioni e suggestioni ora hanno un'importanza enorme, almeno per me. Fallout3 da questo punto di vista ha segnato un punto di svolta. Non perché è stato il primo a farlo, sia chiaro. Ha solo piantato un cartello molto grande che dice "questo non è un semplice videogioco". Grazie a titoli come questo i videogiochi stanno trasformandosi sul serio nell'Ottava Arte. Certo, sotto c'è sempre il videogioco. Però prima il problema PRINCIPALE era una roba del tipo "questo lo anniento usando l'MKTPZ4 con proiettili a punta cava oppure uso il lanciarazzi iperpotenziato?"; ora invece questa cosa si è trasformata in una semplice necessità, la banale scelta dello strumento migliore per eliminare un ostacolo dall'avventura. FO3 ha me ha regalato le stesse emozioni che provo quando leggo un bel libro o quando vedo un bel film. Ha assolutamente ragione Calvero a sostenerlo.
E proprio alla luce di questo, se in un gioco cerchi le stesse emozioni che ti può regalare un buon libro, consiglio a tutti e due di (ri)giocarvi i primi due capitoli. Anzi, sarebbe bello iniziare una campagna in coop, partendo dal primo gioco ed arrivando a New Vegas (giocando una volta alla settimana dovremmo farcela in meno di 10 anni)... se solo i primi fallout avessero il multiplayer .
edit. io ho la fallout collection (i primi due giochi + tactics) casomai dovesse servire a qualcuno.
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