.Citazione:
[... sono successivi passaggi di aeromobili che lasciano scie (i cui composti non conosco) in successione. ...] mi autocito per farti vedere che sul merito ti sto rispondendo ogni volta ..queste traiettorie ,come ho scritto ,non sono sempre uguali:
si possono avere traiettorie (di aeromobili diversi) parallele, divergenti ,convergenti, che si incrociano (diversi tipi di sorvolo della stessa rotta che non č un binario)a
ivan delle due l'una , o le traiettorie sono decise e rispettate oppure sono libere.
La tolleranza su una rotta a cui tu fai riferimento per spiegare i molti incroci non č una valida spiegazione , in quanto , come ti ho gią detto , essendo minime le distanze tollerate , da terra si vedrebbero praticamente come un' unica traiettoria.
Se poi invece consideri gli incroci anche perpendicolari come la stessa rotta , bč allora sei proprio fuori strada , con tutte le tolleranze possibili ed immaginabili , 2 aerei che si incrociano in perpendicolare o quasi percorrono 2 rotte differenti(oppure la regola per cui le distanze effettive da terra risultano falsate č valida solo quando si cerca di spiegare la distanza orizzontale fra gli incroci ?)
Considera poi che molti degli aerei ripresi subito prima o poco dopo aver effettuato l'incrocio cambiano di nuovo rotta ; questo direi proprio che taglia la testa al toro.
Citazione:
In attesa di documentazione (con fonti) sul sorvolo di aeromobili miltari che irrorano il cielo ti saluto.
bene , allora io resto in attesa che qualcuno mi spieghi come hanno fatto le centinaia di aerei della cia che trasportavano sospetti terroristi a sorvolare mezza europa senza che nessuno se ne accorgesse , nč i centri di controllo aereo e nč tantomeno gli organi governativi e neppure gli stessi militari , visto che tutti i governi negano di esserne a conoscenza e visto che i militari immagino qualche radar sempre attivo lo abbiano. Se tu riesci a spiegarmi questo ti prometto i dopo io ti spiego come fanno gli aerei chimici a non essere visti dai radar civili.
Anche se credo che tu ci sia gią arrivato da solo.