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   Scie Chimiche (CHIUSO)
  Meteo e scie

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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Meteo e scie
#31
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
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Condivido questo ultimo intervento di padma per il suo equilibrio. Inoltre mette in evidenza alcuni aspetti interessanti.

-Le scie di condensazione sono visibili solo con alcune condizioni climatiche, ci sono giorni in cui passano aerei di vario genere senza lasciarne traccia.

-In altri giorni con condizioni climatiche differenti , qualsiasi aereo passi lascia dietro di se una scia(a volte piu' a volte meno persistente).

-Il vento le sposta causando una dffusione capillare.

-Mi sembra si faccia fatica a distinguere le scie di condensazione dalle scie chimiche, nel dire questo mi rivolgo a tutti coloro che intervengono nella discussione. Non discuto che alcuni singoli possano avere maggiori competenze.

-E' possibile che le semplici scie di condensazione se molto persistenti ed in grande quantita' possano da sole influire sul clima?

-E' altresi' possibile che il fenomeno dell'annuvolamento pomeridiano, con conseguente unione delle varie scie, sia agevolato dalla normale condensazione dell'umidita' presente nell'aria che nell'arco della giornata con l'abbassamento della temperatura da luogo alla formazione delle nuvole.

-Ho visto alcune foto satellitari , in quella dove si vedono i confini della Sardegna , se si paragona la grandezza delle presunte scie chimiche alla Sardegna, mi sembra che non ci siamo con le proporzioni. Ste scie mi sembrano un po' grandicelle. Non vi sembra? Non mi meraviglierei se in rete girasse materiale che invece di chiarire serve solo a controinformare.

Ciao a tutti.
Inviato il: 19/5/2006 15:42
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Re: Meteo e scie
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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SENTIERO, premetto che le domande che poni sono già state affrontate a fondo, ciononostante provo a risponderti per quello che ne so io:

-Le scie di condensazione sono visibili solo con alcune condizioni climatiche, ci sono giorni in cui passano aerei di vario genere senza lasciarne traccia.

Sì: e oltre alle condizioni climatiche bisogna considerare la quota.

-In altri giorni con condizioni climatiche differenti , qualsiasi aereo passi lascia dietro di se una scia(a volte piu' a volte meno persistente).

No: non tutti gli aerei che passano, anche contemporaneamente, lasciano una scia persistente.

-Il vento le sposta causando una dffusione capillare.

Non sempre.

-Mi sembra si faccia fatica a distinguere le scie di condensazione dalle scie chimiche, nel dire questo mi rivolgo a tutti coloro che intervengono nella discussione.

Quando una scia persiste per diverse ore penso che si possa ragionevolmente escludere che si tratti di semplice condensa.

-E' possibile che le semplici scie di condensazione se molto persistenti ed in grande quantita' possano da sole influire sul clima?

Decisamente sì, anche solo prendendo in esame il fenomeno del dimming, la differenza di temperatura che si ottiene può essere notevole. Inoltre bisogna considerare le conseguenze che possono derivare dalla manipolazione dell'umidità nell'atmosfera.

-E' altresi' possibile che il fenomeno dell'annuvolamento pomeridiano, con conseguente unione delle varie scie, sia agevolato dalla normale condensazione dell'umidita' presente nell'aria che nell'arco della giornata con l'abbassamento della temperatura da luogo alla formazione delle nuvole.

Veramente, in una giornata di sole, il pomeriggio è il momento più caldo. A meno, appunto, che non intervenga "qualcosa" a filtrare la luce solare.

-Ho visto alcune foto satellitari , in quella dove si vedono i confini della Sardegna , se si paragona la grandezza delle presunte scie chimiche alla Sardegna, mi sembra che non ci siamo con le proporzioni. Ste scie mi sembrano un po' grandicelle. Non vi sembra? Non mi meraviglierei se in rete girasse materiale che invece di chiarire serve solo a controinformare.

La lunghezza delle scie è la prova che non si possa trattare di semplice condensa, e testimonia anche della loro durata. Il sospetto che sembri insinuare va rivolto alle fonti – rigorosamente ufficiali – da cui le foto sono tratte.
In ogni caso, se si scoprisse che funzionari ufficiali taroccano le foto satellitari, sarebbe un capo d'accusa non da poco, non credi?

Inviato il: 19/5/2006 16:01
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Re: Meteo e scie
#33
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/5/2004
Da Bologna
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Citazione:
da fuckchem su 18/5/2006 17:18:56
Lombroso ha risposto alla mail!
La pubblico che dite??


se non ritieni opportuno/corretto pubblicare direttamente l'email di risposta, potresti sintetizzarne il contenuto?

Inviato il: 19/5/2006 18:22
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  •  reaven
      reaven
Re: Meteo e scie
#34
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/11/2005
Da
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Citazione:
da Refosco su 19/5/2006 18:22:48

-citazione-[... da fuckchem su 18/5/2006 17:18:56
Lombroso ha risposto alla mail!
La pubblico che dite??
...]

se non ritieni opportuno/corretto pubblicare direttamente l'email di risposta, potresti sintetizzarne il contenuto?


Inviato il: 19/5/2006 19:38
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Meteo e scie
#35
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
Messaggi: 1110
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Ciao paxtibi,

tu dici:Sì: e oltre alle condizioni climatiche bisogna considerare la quota

Per cui ritieni possibile che contemporaneamente si possano vedere due aerei , uno con scia e uno senza , poiche' sono ad altitudini diverse, oppure perche' attraversano uno spazio di cielo con condizioni climatiche diverse, anche se la distanza non e' ragguardevole?
Inviato il: 19/5/2006 22:01
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  •  edo
      edo
Re: Meteo e scie
#36
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
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grazie a tutti, in modo particolare a hispeed che è riuscito a postare la pagina in chiaro (pura fantascienza per me) discussione interessante, mail a Lombroso inviata, l'ho invitato a dare il suo contributo, lo farà? se dovessi scommettere direi di no.
Inviato il: 19/5/2006 23:28
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Meteo e scie
#37
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
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sentiero-:Ho visto alcune foto satellitari , in quella dove si vedono i confini della Sardegna , se si paragona la grandezza delle presunte scie chimiche alla Sardegna, mi sembra che non ci siamo con le proporzioni. Ste scie mi sembrano un po' grandicelle. Non vi sembra? Non mi meraviglierei se in rete girasse materiale che invece di chiarire serve solo a controinformare.

Paxtibi-:La lunghezza delle scie è la prova che non si possa trattare di semplice condensa, e testimonia anche della loro durata. Il sospetto che sembri insinuare va rivolto alle fonti – rigorosamente ufficiali – da cui le foto sono tratte.
In ogni caso, se si scoprisse che funzionari ufficiali taroccano le foto satellitari, sarebbe un capo d'accusa non da poco, non credi?


La prima volta che ho visto una di quelle foto satellitari in cui si notano strane scie lunghe diverse centinaia di chilometri , in lungo e in largo su intere nazioni, il primo pensiero e' stato : guarda come sono evidenti le scie chimiche viste da un satellite.
Il mio dubbio e' sulla larghezza di queste scie ovvero lo spessore, che per essere visibile a quella distanza dovrebbe essere di qualche chilometro. A meno che non siano gruppi di scie che unitesi dall'alto sembrano una , a questo punto lo strano e' la netta distanza tra questi gruppi di scie cosi' ben definita e ad intervalli regolari.

Sul fatto che fonti ufficiali possano dare informazioni false , perche' credi che sia possibile? Il video del pentagono e' a posto. Le foto lunari? Ecc.....
Comunque a parte la eventuale contraffazione potrebbe esserci una spiegazione piu' semplice che in questo momento non conosco , oppure sono scie chimiche , perche qualcuno con piu' informazioni e intelligenza di me , nonche' tanta pazienza , avra' avuto la capacita' di dimostrarmi.

Io non credo che a fare domande per cercare di capire sia una cosa sbagliata .
Non credo che le persone che scrivono in questo sito ci sono arrivate perche' hanno smesso di pensare. Sono apertissimo alla discussione nel senso che non so se ho ragione , anzi devo fare i complimenti al signor Massimo Mazzucco per il modo con cui affronta gli argomenti , mettendosi in discussione per superare ogni singolo dubbio con la ricerca , l'impegno e un equilibrio non indifferente.
Cosi' come per molte settimane ho apprezzato molte persone che intervengono nelle varie argomentazioni senza mai intervenire ,proprio perche' la maggior parte delle volte mi sono trovato in totale sintonia.
Se non ti ho risposto subito , e' perche sono stato occupato con il lavoro.

Ciao.
Inviato il: 20/5/2006 0:37
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Meteo e scie
#38
Dubito ormai di tutto
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Avete gia' ipotizzato se il carburante usato sia stato alterato. Esistono analisi chimiche su questo versante?
Inviato il: 20/5/2006 1:25
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  •  edo
      edo
Re: Meteo e scie
#39
Sono certo di non sapere
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a proposito di carburante: secondo un chimico di una raffineria il carburante è sampre lo stesso ma ognuno può aggiungere gli additivi che preferisce.

a proposito di acqua: secondo un chimico del laboratorio che potabilizza l'acqua della rete la presenza di metalli pesanti è stata nel corso degli anni sporadica ed abbondantemente al di sotto dei limiti di legge.

questo per anto mi è stato riferito, da persone di cui mi fido. chi può faccia ricerche nella sua zona
Inviato il: 20/5/2006 9:45
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  •  frankad
      frankad
Re: Meteo e scie
#40
Dubito ormai di tutto
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Da ICHNOS
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Anniversario




A buon intenditor poche parole.


Inviato il: 20/5/2006 9:45
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Meteo e scie
#41
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
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Ebbene si sono io, (non antony80 , o roby75 , ma e' uguale) il solito che si fa un sacco di domande , che vuole verificare di persona le cose, che si e' convinto che al mondo c'e' molta disinformazione. Uno non crede che l'informazione sia uno strumento per manipolare le masse e che bisogna leggere sempre tra le righe (che ci posso fare , ormai sono malato...). Uno che addirittura pensa che anche nelle cose vere a volte mettendoci qualche bugia qua e la', si riescono ad occultare le cose piu' evidenti. Uno che pensa che il sistema piu' diffuso per togliersi dai piedi quelli che fanno troppe domande o che dicono cose che non si condividono, e' quello di etichettarli con dei nomignoli tipo : no global , comunisti, antiamericani, terroristi , anarchici , antisemiti, fascisti, populisti, ecc.
Avrei prefarito che qualcuno non mi avesse dato del deficiente!
Avrei gradito se qualcun'altro fosse intervenuto in mia difesa facendo da pacere e moderatore, perlomeno nei termini da usare e perche' io non mi sono permesso di insultare nessuno.

Naturalmente non voglio generalizzare, perche' non sarebbe lo specchio della realta' , anzi..., pero' non mi va' di essere bollato da nessuno, e vorrei che se qualcuno vuole dialogare con me lo faccia onestamente sulle cose che dico , rispondendo (se gli va' , non e' obbligatorio) alle domande che faccio.
E se ha qualche dubbio su chi sono o cosa penso di qualcosa , basta chiedere, non devo nascondere nulla e (ahi me !!!) non sono un ragazzino.

Ciao.
Inviato il: 20/5/2006 14:35
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Re: Meteo e scie
#42
Sono certo di non sapere
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Ebbene si sono io





(Sei simpatico, però non fare troppo la vittima...)
Inviato il: 20/5/2006 14:43
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Meteo e scie
#43
Dubito ormai di tutto
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Sai che mi era venuto in mente anche a me ..

Ebbene si maledetto carter hai vvinto anche stavvolta .. era sardo forse.... ah ah.
Inviato il: 20/5/2006 14:50
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Re: Meteo e scie
#44
Mi sento vacillare
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nessuna risposta per il momento.

nè dall'Osservatorio Geofisico di Modena, nè dal sito modena2000, nè dagli altri Istituti ai quali ho scritto.

la risposta di Lombroso non viene pubblicata...

vabbè; vorrà dire che dovremo abituarci a previsioni metereologiche del genere:

---------------------------------------
La prossima settimana sarà caratterizzata dall'arrivo di un anticiclone subtropicale, che porterà quindi cielo sereno e tempo relativamente stabile.
Temperature in leggero aumento; venti deboli da est, sud-est.
Mari calmi o leggermente mossi.

Vediamo ora nel dettaglio, le singole giornate:

Lunedì: al mattino cielo sereno, velato gradualmente da scie aereonautiche che porteranno alla totale copertura del cielo nel primo pomeriggio. Possibili piovaschi in serata.

Martedì: a causa del previsto sciopero dei controllori di volo, il cielo resterà sereno per tutta la giornata.

Mercoledì: le agitazioni dei piloti, a singhiozzo, potrebbero portare solo parzialmente scie e conseguenti velature del cielo a partire dalla tarda mattinata. Per conferme, telefonare alla sede del sindacato piloti per conoscere le percentuali di adesione allo sciopero e poi regolatevi.

ecc. ecc.


---------------------------------------
Inviato il: 20/5/2006 20:19
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  •  fuckchem
      fuckchem
Re: Meteo e scie
#45
So tutto
Iscritto il: 3/3/2006
Da
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Ecco la risposta di Luca Lombroso!!!

"Luca@Lombroso.it" <luca@lombroso.it> ha scritto:
Salve, ho visto anche la mail sulla posta Università, grazie e scusi se non ho risposto subito ma eravamo impegnati in Osservatorio storico

Riguardo le scie di condensazione, le situazioni in cui si formano sono abbastanza prevedibili in base alle condizioni di temperatura e umidità ad alta quota, e mediante l'uso dei radiosondaggi (lanci di palloni sonda che registrano dati fino a oltre 20 km di quota)
queste scie sono formate, semplicemente, da cristalli di ghiaccio, ma sono nubi in sostanza costruite dall'uomo, a seguito del transito dei Jet ad alta quota e al brinamento del vapore in esse contenuto. A seconda delle condizioni possono durare poco o anche a lungo, come è il caso di oggi, e seppur non comportino danni diretti per l'uomo (ovviamente i gas sono inquinanti, ma le nubi di per se non costituirebbero pericolo) hanno un'enorme importanza per i cambiamenti climatici in quanto alterano il bilancio radiativo: in sostanza, lasciano passare luce solare ma trattengono i raggi infrarossi e quindi riscaldano il clima, in misura non ben nota. L'incremento del traffico aereo le rende tuttavia sempre più presenti e importanti.

spero di esser stato chiaro, comunque se ha dubbi non esiti a scrivere ancora
cordiali saluti

PS: mi permetto un "consiglio degli acquisti ", ovvio senza impegno nè obbligo: sta uscendo il mio libro "Il tempo in fattoria guida all'uso delle previsioni meteorologiche in campagna", Edagricole il sole 24 ore. si trova o si può ordinare in qualisiasi libreria




At 16.25 18/05/2006 +0200, you wrote:

Spettabile Luca Lombroso,

in data 17/5 u.s. (mercoledì) è stata pubblicata, sul sito www.modena2000.com una previsione metereologica per i giorni successivi (da giovedì a domenica); previsione fornita dal Vostro istituto.

Per il giorno successivo (giovedì 18/5) viene riportata la seguente previsione:
--------------------
Giovedì, soleggiato in mattinata ma ancora con nubi alte e varie scie aeronautiche; più nuvoloso e cielo lattiginoso al pomeriggio per le velature provenienti da temporali in transito sulle Alpi, qualcuno già in abbassamento fin verso il Po.
--------------------

Premetto che non sono assolutamente esperto di metereologia, ma sarei curioso di sapere come avete potuto prevedere, con almeno un giorno di anticipo, le scie aereonautiche.
Per quanto a mia conoscenza, le scie lasciate dagli aerei sono dovute a condizioni variabili (altitudine, temperatura, ecc.) e comunque, essendo di condensa, tendono a scomparire nel giro di pochi minuti.

Ringrazio anticipatamente e porgo i miei migliori saluti

A.Zampieri

Inviato il: 22/5/2006 14:57
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  •  frankad
      frankad
Re: Meteo e scie
#46
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

fuckchem ha scritto:
Ecco la risposta di Luca Lombroso!!!

"Luca@Lombroso.it" <luca@lombroso.it> ha scritto:
Salve, ho visto anche la mail sulla posta Università, grazie e scusi se non ho risposto subito ma eravamo impegnati in Osservatorio storico

Riguardo le scie di condensazione, le situazioni in cui si formano sono abbastanza prevedibili in base alle condizioni di temperatura e umidità ad alta quota, e mediante l'uso dei radiosondaggi (lanci di palloni sonda che registrano dati fino a oltre 20 km di quota)
queste scie sono formate, semplicemente, da cristalli di ghiaccio, ma sono nubi in sostanza costruite dall'uomo, a seguito del transito dei Jet ad alta quota e al brinamento del vapore in esse contenuto. A seconda delle condizioni possono durare poco o anche a lungo, come è il caso di oggi, e seppur non comportino danni diretti per l'uomo (ovviamente i gas sono inquinanti, ma le nubi di per se non costituirebbero pericolo) hanno un'enorme importanza per i cambiamenti climatici in quanto alterano il bilancio radiativo: in sostanza, lasciano passare luce solare ma trattengono i raggi infrarossi e quindi riscaldano il clima, in misura non ben nota. L'incremento del traffico aereo le rende tuttavia sempre più presenti e importanti.

spero di esser stato chiaro, comunque se ha dubbi non esiti a scrivere ancora
cordiali saluti

PS: mi permetto un "consiglio degli acquisti ", ovvio senza impegno nè obbligo: sta uscendo il mio libro "Il tempo in fattoria guida all'uso delle previsioni meteorologiche in campagna", Edagricole il sole 24 ore. si trova o si può ordinare in qualisiasi libreria


Ciao fuckchem


cosa ne pensi di questa splendida rispostina? Personalmente sto prendendo tempo, questa volta a personaggi del genere non si deve farla passare liscia.

Franco


Inviato il: 22/5/2006 15:07
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  •  frankad
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Re: Meteo e scie
#47
Dubito ormai di tutto
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Caro fuckchem,

ho letto la solita buonista, allineata e scontata risposta del tal Luca Ombroso, che ho il piacere di non conoscere.

Questo perchè ho di fronte un allineato-instradato, ossia uno qualunque del gregge.

Aspettiamo che questo signore dia una spiegazione anche a queste semplici testimonianze fotografiche e riprese satellitari.

Se si impegna compreremo il suo libretto, per solidarietà:

Frankad













Inviato il: 22/5/2006 15:33
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  •  padma
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Re: Meteo e scie
#48
Mi sento vacillare
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Frankad, hai un PM.
Fammi sapere se ti è arrivato, se no te lo rimando.

Inviato il: 22/5/2006 16:48
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  •  ivan
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Re: Meteo e scie
#49
Sono certo di non sapere
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Sempre dal Corriere on-line:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/06_Giugno/15/scie_aerei.shtml

Citazione:


Singolare scoperta di ricercatori dell'Università di Reading, Inghilterra
I voli notturni riscaldano il pianeta
Le scie lasciate dagli aerei si dilatano e fanno rimbalzare verso il suolo la radiazione termica che sarebbe smaltita nello spazio

LONDRA - Quando salite a bordo di un aereo che effettua un volo notturno, sappiate che state contribuendo pesantemente al riscaldamento del nostro pianeta. Lo afferma un gruppo di meteo-climatologi dell’Università di Reading, in Inghilterra, sede di uno dei più prestigiosi centri di ricerche meteorologiche internazionali. I risultati del nuovo studio, pubblicati sulla rivista Nature (15 giugno 2006) chiariscono che il contributo al riscaldamento dei voli aerei notturni non viene tanto dall’anidride carbonica emessa dai motori, ma dalle scie lasciate in cielo, ad alta quota. Queste scie, che somigliano a nubi cirriformi, e che sono formate da vapor d'acqua condensato sotto forma di minutissimi aghi di ghiaccio, possono persistere da un'ora fino a molte ore prima di tornare allo stato gassoso. Dilatandosi nel cielo, proprio come fanno le nubi di alta quota, le scie notturne degli aerei incrementano il riscaldamento globale perché impediscono alla radiazione termica proveniente dalla superficie terrestre di sfuggire verso lo spazio. Sono proprio le minute goccioline d’acqua di cui sono formate le scie ad agire come un potente gas serra, che assorbe la radiazione termica all'infrarosso proveniente dal suolo e, non solo le sbarra la via di fuga verso lo spazio, ma peggio, la rispedisce verso terra.
PEGGIO IN INVERNO - Questo meccanismo è molto più efficiente nei mesi invernali quando, a causa delle basse temperature, la formazione delle scie è molto più abbondante. Di giorno, invece, le scie degli arerei hanno un effetto opposto e cioè riflettono verso lo spazio la radiazione che viene da Sole, impedendo a una frazione dei raggi solari di raggiungere la superficie terrestre e riducendo, di conseguenza, il riscaldamento. In altri termini si può affermare che di giorno l’effetto raffreddante delle scie compensa parzialmente l’incremento dell’effetto serra provocato dalle emissioni di anidride carbonica; di notte lo potenzia. Poiché i voli notturni costituiscono una rilevante percentuale del traffico aereo, gli autori della ricerca suggeriscono alle compagnie aeree di limitare il traffico aereo notturno, soprattutto nei mesi invernali.

Franco Foresta Martin

Inviato il: 15/6/2006 18:31
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