Citazione:
yarebon ha scritto:
Dr House ti seguivo ed ero anche d'accordo su alcune opinioni tue e di red knight, quando parlavate di gatekeeper, ma forse questo tuo relativismo estremo ti sta portando un pò a perdere la bussola. Ancora dobbiamo parlare di demolizioni controllate o meno dopo anni di duro lavoro qui dentro?
Ripigliati dai, non puoi parlare sul serio.
yarebon,
non c'è nessun relativismo nelle mie affermazioni. Il problema è diverso e Red Knight ha già risposto eloquentemente per me. Io mi espongo a fare un'affermazione solo se e solo fino al punto in cui so di poterla difendere, altrimenti mi vedo costretto per forza a essere prudente.
Permettimi di ribadire per l'ennesima volta un concetto importante:
noi non sappiamo che cosa è successo l'11 settembre, sappiamo quello che non è successo. Possiamo dire, con sufficiente margine di certezza, che la versione ufficiale è in alcuni parti del tutto priva di evidenze, in altre addirittura completamente e comprovatamente falsa. Ma non conosciamo la
verità. Non sappiamo esattamente come sono andate le cose. Che fine hanno fatto i passeggeri? Che cosa ha causato il foro, i danni alla facciata e il corridoio di danni al Pentagono? Se gli aerei che hanno colpito le due torri erano droni, da quale aeroporto sono partiti i droni? In che punto sono entrati nel sistema radar? In che punto esattamente è avvenuto lo
swap? American 11 è veramente partito? Se sì, aveva a bordo i passeggeri che la narrativa ufficiale ci racconta o era solo un aereo che si spacciava per American 11 e aveva a bordo tutt'altro. Ed è partito veramente dal gate che ci racconta la versione ufficiale? United 93 è veramente esistito? E se è partito realmente con a bordo i passeggeri che la narrativa ufficiale ci racconta, perché dai dati radar 84 Rades non si vede nessun aereo che parta da Newark all'ora indicata dalla narrativa ufficiale e percorra la rotta indicata dalla narrativa ufficiale? Che ruolo hanno avuto esattamente gli aerei che sono partiti quella mattina da Toronto Pearson e che, almeno in tre casi su quattro, hanno sorvolato i punti di impatto raccontati dalla narrativa ufficiale pochi minuti dopo l'impatto ufficiale? Che cosa ha provocato il crollo del WTC1 e del WTC2? Se la risposta è "una demolizione controllata", puoi indicare esattamente quale tipo di esplosivo o di energia hanno usato, come lo hanno usato, in quali quantitativi e modalità lo hanno usato, come è avvenuto l'innesco e poi rispondere a tutte le domande e le obiezioni che fatalmente ti verranno sollevate da ingegneri ed esperti di demolizioni? Sono solo alcuni dei numerosi interrogativi ai quali non abbiamo ancora una risposta. Spero che ora ti sia chiaro che il mio non è "relativismo", è pura e semplice consapevolezza di non conoscere la verità. Sia chiaro: su almeno alcuni degli interrogativi che ho elencato sopra, in particolare sulla dinamica del
swap di United 175, io qualche ideuccia su come siano andate realmente le cose ce l'ho. Sono anni che ci sto sopra. Ma siccome non ho prove conclusive per dimostrarlo, mi tengo basso. Anche perché so benissimo che non c'è cosa peggiore che esporsi con un
claim che poi non si è in grado di dimostrare fino in fondo. È una figura di merda colossale per chi si espone e per il sito che lo ospita e che fatalmente ha conseguenze sull'intero movimento.
Ora, torniamo alla domanda iniziale di Sertes:
Citazione:
Se un crollo ha 10 elementi in comune con una demolizione controllata e zero elementi in comune con i crolli gravitazionali, devo avere prova diretta delle bombe, o posso dire che è una demolizione controllata, e se non lo è spetta a chi sostiene che è un crollo gravitazionale dimostrarmi il contrario?
[…]
Io comunque ho parlato di 10 prove, non di nanothermite. Ti metto gli altri 9: innesco immediato, crollo completo, squibs, eiezione laterale, acciaio fuso, rumori di esplosioni, velocità di caduta, polverizzazione, simmetria.
Quelli che enumera Sertes sono tutti
indizi che suggeriscono in maniera inequivocabile una demolizione controllata. Ma se io domando a Sertes "Ma allora, come hanno tirato giù le torri?", la risposta di Sertes sarà la stessa di yarebon, di DrHouse e di tutti gli altri: "Esattamente non lo so". Chiaro? Nessuno, al di fuori degli esecutori materiali, ha la risposta a questa domanda. Noi, allo stato attuale della ricerca, semplicemente non sappiamo come abbiano fatto. Possiamo dire che la tesi ufficiale è falsa, ma se ci esponiamo oltre, dobbiamo stare ben attenti a dove mettiamo i piedi, perché
rischiamo seriamente di parlare di qualcosa che non conosciamo. Si è trattato in tutta evidenza di un crollo anomalo, che non solo non è compatibile con un crollo gravitazionale, ma presenta anche una serie di elementi che non si osservano in una normale demolizione controllata. Tu hai mai visto così tanta energia in una demolizione controllata? Io no. La nanothermite è una presenza anomala e ormai scientificamente comprovata e quando Mark Basile avrà – spero presto – trovato abbastanza fondi per far analizzare i suoi campioni da un laboratorio indipendente e avrà pubblicato il suo studio finale peer-reviewed su una rivista scientifica, avremo un altro importante tassello di conferma. Ma attento: ancora non sapremo esattamente come l'hanno usata e se realmente è stato quello l'esplosivo primario che hanno utilizzato per indebolire il core e causare il crollo simmetrico. Potremo solo dire, stavolta in maniera conclusiva, che c'era e non basteranno più le solite fregnacce che hanno usato in questi anni, del tipo la rivista non è seria. Avremo solo un'ulteriore prova scientifica di conferma a quanto già dimostrato da Harrit. Un punto fermo insomma, importantissimo come la NoC. Ma il resto è ancora da scrivere.
In sintesi, né noi, né gli ufficialisti abbiamo ancora la verità sull'11 settembre. Ad oggi, mancano ancora troppe prove conclusive per poter affermare come sono andate le cose. E, in assenza di una verità basata su prove conclusive, bisogna accontentarsi di ipotesi e teorie. Quello che ad oggi possiamo dire è che
la nostra teoria spiega quei crolli molto meglio della versione ufficiale, perché offre una spiegazione più logica e coerente a una serie di fenomeni osservati ed è anche supportata da una serie di prove, purtroppo non conclusive, ma comunque fortemente indiziarie. Fin qui io mi espongo perché so che questa affermazione è solidamente supportata da fatti ed è pure validata da architetti, ingeneri strutturisti ed esperti di settore. Oltre io non mi avventuro e chi lo fa sia consapevole dei rischi ai quali inevitabilmente va incontro.
Spero che ora il mio discorso ti sia più chiaro e che lo stesso approccio, almeno per me, andrebbe usato non solo per l'11 settembre, ma per tutti gli altri punti che dibattiamo qui dentro.