In attesa di conoscere il misterioso motivo per cui le foto del firmamento riprese dall'oblò di un'astronave non hanno la stessa valenza scientifica di altri non meglio specificati, qui vi ' è il punto di vista di Nexus sulla storia dei "true colors ":
Quante volte, guardando le fotografie (ovviamente a colori) di Marte, della Luna, di Venere o, in generale, del Cielo Profondo (dunque stelle e nebulose) e poi, dopo aver letto le annotazioni fatte dalla NASA a dette immagini, ci siamo chiesti “…ma che differenza ci sarà mai fra True Colors, Natural Colors, False Colors ed approximately True Colors…”?
In effetti, a ben guardare, la NASA non ha mai detto quale fosse la differenza fra le summenzionate espressioni (o almeno non lo ha mai detto, che noi si sappia, in termini profani e discorsivi), ma si è sempre limitata a scrivere quali fossero le diverse lunghezze d’onda considerate utili dalle elaborazioni a colori delle foto di volta in volta proposte (lunghezze d’onda espresse, come saprete, in nanometri e comprese, per quanto attiene quello che noi chiamiamo “Spettro della Luce Visibile”, fra i - circa - 400 ed i - circa - 700 nanometri, appunto). ....
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert
You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson
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