Citazione:

no dai... ti prego... io la smetto con il revisionismo, ma tu non mi citare a coppola di minchia Primo Levi, io lo considero un autore revisionista... figurati un po'.

se tu avessi letto con gli occhi di uno storico il suo libro "Se questo è un uomo" avresti notato le tantissime discrepanze con la versione standard dell'olocausto... ti rinfresco la memoria, attingendo a piene mani dal suo lavoro che ho studiato approfonditamente, tra virgolette le originali parole dell'ebreo Levi

1) ero"debole e maldestro" (pag.20) ...tanto maldestro che si ferisce al piede sinistro durante il lavoro (pag . 53)
Ricoverato in infermeria e non selezionato e gasato (come avrebbe dovuto essere secondo la storiografia ufficiale quale non ABILE al lavoro).

2) Il Levi viene inviato nell'infermeria denominata Ka-Be, costituita da 8 baracche che "contengono permanentemente un decimo della popolazione del campo" (pag.55)
considerata la popolazione degli internati in 20-30.000 persone (numeri in difetto), se ne desume che erano ricoverati in infermeria mediamente 2000-3000 internati!
Considerato inoltre che gli INABILI al lavoro erano SUBITO GASATI, secondo la storiografia "ufficiale", non si capisce perché i Tedeschi avrebbero dovuto approntare tante “infermerie”! Tanto più in un lager di “STERMINIO” !

3) "La vita del Ka-Be ( infermeria) è vita di limbo... non fa freddo, non si lavora" (pag 60)
Le infermerie erano riscaldate! IN UN LAGER DISTERMINIO??? Strano... vero???

4) Dopo un altro periodo di internamento viene selezionato ed inviato al laboratorio chimico (pag.174), dove "sto al coperto e al caldo e nessuno mi picchia; rubo e vendo (...ma a chi???) sapone e benzina, senza serio rischio. sto seduto tutto il giorno, ho un quaderno e una matita... e perfino un libro sui metodi analitici... e quando voglio uscire basta che avvisi" (pag.178).
Quindi Primo Levi viene messo in un laboratorio chimico, al CALDO.
RUBA sapone e RUBA benzina tranquillamente.... ma gli “aguzzini” dov’erano?
Sta SEDUTO TUTTO il giorno! quindi non fa un cazzo... stiamo parlando di un lager di sterminio... non dimentichiamolo.
Ha facoltà di USCIRE , BASTA che avvisi!

5) L'11 gennaio 1945 si ammala di scarlattina e viene nuovamente ricoverato in Ka-Be, una cameretta assai pulita, dove sapeva "di avere diritto a quaranta giorni di isolamento e quindi di riposo" (pag.190)
…ritorna la domanda: ma gli inabili al lavoro NON erano SUBITO gasati o fucilati? Perché all'ebreo comunista e partigiano Primo Levi non è accaduto?
Tieni bene presente la data: 11 Gennaio 1945! In pieno COLLASSO politico-militare le SS stabiliscono che l’internato ebreo Levi DEVE essere ricoverato in INFERMERIA! Degno di nota è ciò che scrive l'autore: "di avere diritto”…DIRITTO! un ebreo aveva diritto!!! questo è negazionismo!!!

La storiografia sterminazionista NON ci ha mai parlato di “diritti” degli internati, degli ebrei in particolare... perchè non ce lo ha mai detto?
Molto spesso quando si cerca di comporre il mosaico i “pezzi” non combaciano.
Quello che afferma Primo Levi è INCOMPATIBILE con la olostoriografia ufficiale!
Auschwitz, preteso campo di STERMINIO, aveva permanentermente il 10 % di internati in OSPEDALE! In più il LEVI aveva il DIRITTO...!
........................qualcosa non torna horselover... ne convieni???

P.S: nel suo libro sostiene anche che.... "i capelli biondi e gli occhi azzurri sono essenzialmente malvagi." La consideri un'affermazione razzista???