@ Maksi
Mi è venuta in mente una cosa del genere a causa dei continui riferimenti alla Germania presenti nel film. Il co-protagonista è un dentista tedesco cacciatore di taglie e la moglie di Django (che se non ricordo male si chiama Brunilde, nome di lunga tradizione nordica) lavorava in casa di una padrona tedesca che le ha insegnato la lingua.
Citazione:
ironia semplice ed evidente, che non necessita' di interpretazioni troppo complesse.
Può essere, a volte lascio che la mia mente tortuosa faccia qualche ragionamento machiavellico. Però non sono sicuro che il grande pubblico si fermi a ragionare sui nomi più di tanto, a me sembra proprio un tentativo di far scivolare qualcosa nell'inconscio delle masse in via subliminale.
Tuttavia so che Tarantino pur facendo film leggeri stupido non lo é affatto (ha addirittura un QI superiore alla media) quindi a parer mio l'ipotesi potrebbe essere valida.
Ora ho quest'idea in testa e non me la leva nessuno.