Il primo che mi viene in mente di proporre, almeno per il momento "La famiglia Winshaw" di J. Coe.
E' davvero straordinario come Coe sveli quanto poco "privata" sia la vita della famiglia Winshow in relazione ai grandi (e piccoli...) fatti politici, e quanto poco marcato sia il confine delle esistenze umane e del "sistema politico". Salvo chiamarsene fuori accettando l'etichetta di "folle", come passaporto per la "salvezza e garanzia di integra "lucidità".
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.