Citazione:
Merio ha scritto:
In che senso importante Calvero?
Io l'ho sempre considerato bellissimo perché contiene una Mitologia allo stesso tempo complessa e affascinante unita ad uno stile di scrittura eccellente(e tante altre cose), ma forse tu alludi al fatto che tale storia sia un'allegoria di quella umana? Quella è una mia chiave di lettura(suggerita dal libro stesso)... la tua?
Pace ai vostri sensi
Sappiamo tutti che per Tolkien non basterebbero chissà quante pagine per discuterne. Detto niente. A un certo punto mi sono fermato nel studiarlo
.. è cosa infinita
Il Silmarrilion è il fulcro della cosmogonia creata da Tolkien. Tolkien la sapeva lunga. Già l'Occhio che tutto Vede - di Sauron, pone un tipo di accento sul Potere nella "Terra di Mezzo" e il Silmarrilion dà al concetto di creazione un importanza assoluta al suono, alla musica, al canto e, in esse, la POTENZA (la stessa che abbatté le Mura di Gerico?) manifesta una Genesi impeccabile. La forza e la poetica del libro hanno qui un accezione affatto romantica o estetica, e si potrebbe osare chiamarla "scientifica". Si investe, questo Libro, di una carica e di concetti che come direbbero a Roma -
stanno avanti - .. se pur una cultura mitologica antica, Nordica e molto altro ne era spina dorsale. Credo che Tolkien abbia lasciato un messaggio potente che ancora deve essere seriamente valutato/decodificato. Tempo al tempo
IMPORTANTE, quindi, poiché è un libro NOBILE di pregiatissimo pensiero perché oltre ad essere Cardine del Corpus della sua "visione" Fantasy, pone anche il lettore in una lettura che evolve concetti "antichi/ancestrali" e che profumano di alto Esoterismo.
Nei primi strati (nel Signore degli Anelli) si può certo rivelare la metafora dell'era industrializzata e maledetta del "Ferro" che distrugge l'Era della Natura (in primis vivificata dal "pensiero" Hobbit), ma anche della "Magia Bianca".... e c'è molto, molto di più.
E così Frodo indossava l'anello d'oro e diveniva invisibile agli occhi umani aprendo un altro "passaggio" per liberarsi [ma anche lo rendeva visibile al Male]; così in "Essi Vivono" (di Carpenter) con l'orologio d'Oro, si apriva un passaggio nei "corridoi/tunnel/temporali" che faceva sì che si fuggisse dagli umani, ma portava al "Maligno"....
.. e per le
convergenze ne aggiungo solo un'altra qui sotto e ci fermiamo qui, perché diverrebbe troppo interessante la cosa