Bologna 17 Settembre 2006 - Teatro Arena del Sole
11-9
Menzogna Globale
Natura e significato dell'11 settembre
Prima
conferenza internazionale del movimento di inchiesta italiano
sugli
eventi dell'11 settembre 2001
Bologna,
Teatro Arena del Sole
domenica
17 settembre 2006
dalle
ore 14.00 alle ore 23.00
Nulla
sarebbe quello che è,
Perché
tutto sarebbe quello che non è.
E
al contrario – ciò che è, non sarebbe.
E
ciò che non dovrebbe essere, sarebbe.
Capisci?
Lewis
Carroll, Alice nel paese delle meraviglie
Quando
si è eliminato l'impossibile, qualunque cosa
rimanga,
per quanto improbabile e persino inverosimile sia,
deve
essere la verità.
Arthur
Conan Doyle, Le avventure di Sherlock Holmes
Un
monacello – Ma non credete che la verità
–
se
verità è – si farà strada anche senza di
noi?
Galileo
– No, no, no! La verità riesce ad imporsi
solo
nella misura in cui noi la imponiamo:
la
vittoria della ragione non può che essere
la
vittoria di coloro che ragionano.
Bertolt
Brecht, Vita di Galileo
A
cinque anni di distanza dagli eventi che hanno cambiato la nostra
vita scaraventandoci in un nuovo secolo, appare sempre più
importante far conoscere, denunciare e smontare la più enorme,
la più criminale delle menzogne con la quale il governo Bush,
i principali network planetari e l’intero Occidente hanno
intossicato il mondo: la menzogna globale contenuta nella
versione ufficiale degli attacchi dell'11 settembre, che sin
dall'inizio è servita a giustificare la cosiddetta "guerra
al terrorismo" e tutte le aggressioni militari messe in agenda e
puntualmente realizzate dall'asse interstatale del terrore a guida
americana (Stati Uniti-Gran Bretagna-Israele).
La
versione ufficiale sull'11 settembre non è altro che una
leggenda da incubo per le masse mondiali. Una leggenda in base alla
quale si continua a spargere morte e distruzione, terrorizzando in
modo permanente miliardi di persone, tutti i giorni, ad ogni
latitudine...
Il
terribile ritornello di questa leggenda, ripetuto ben oltre la nausea
dai mainstream media, inizia così: quella mattina diciannove
dirottatori armati di taglierino avrebbero osato sfidare l'Occidente
sotto la regia di un terrorista (ex) agente della Cia nascosto in una
caverna nelle montagne fra Afghanistan e Pakistan. Un ritornello che
anche la quasi totalità degli intellettuali e dei politici
occidentali avallarono (e ancora avallano) con compiaciuta
acquiescenza, ma che alcuni cominciarono a mettere in dubbio da
subito.
Da
allora, un movimento internazionale di inchiesta composto da
studiosi, attivisti e comuni cittadini si è sviluppato in rete
ed è cresciuto notevolmente in questi ultimi due-tre anni,
mettendo coraggiosamente in questione prima l'impianto e la
plausibilità logica di tutti gli aspetti della versione
ufficiale, poi il tabù stesso che essa tuttora rappresenta
agli occhi dei più. Sulla base dei fatti, delle prove
accertate e delle leggi della fisica, oggi possiamo dire che le
ricerche portate avanti dal movimento di inchiesta hanno sgretolato
in molti punti il castello di carte mediatico costruito per occultare
la verità sull'11 settembre.
L'opera
di scavo e di ricostruzione ha permesso di dimostrare, per esempio,
che se quella mattina tre dei quattro aerei dirottati non furono
intercettati ciò non avvenne a causa di incompetenze e ritardi
ma perché ai più alti livelli fu ordinato di non
reagire; che le torri gemelle collassarono in quel modo non per
l'impatto degli aerei ma perché demolite dall'interno mediante
potenti esplosivi; e che il Pentagono non fu affatto colpito da un
grosso aereo commerciale ma perforato da un oggetto molto più
piccolo...
E
queste sono solo alcune delle risultanze ormai incontrovertibili cui
sono giunti i ricercatori del movimento di inchiesta. Attorno ad esse
si sono via via formati tanti altri rivoli di verità sugli
eventi di quel giorno-spartiacque. E da questi rivoli tante altre
domande altrimenti impronunciabili sono sorte fuori dal filtro dei
media e lontano dalle stanze del Potere globalizzato.
Di
tutto questo e di molto altro parleremo domenica 17 settembre
all'Arena del Sole di Bologna, tra uno spettacolo teatrale,
documenti-video e interventi di alcuni fra i più acuti
studiosi ed attivisti statunitensi ed italiani. Questa giornata
bolognese è la prima conferenza di carattere internazionale
che il movimento italiano di inchiesta sugli eventi dell'11 settembre
organizza per continuare a crescere e riuscire a parlare ad un
pubblico sempre più vasto.
Moltissimi
fra quanti si sono finora mossi in rete avranno dunque la possibilità
di incontrarsi e di parlarsi, cosa che appare tanto più
importante e necessaria in una fase come questa. Dopo le "attenzioni"
che tra la scorsa primavera e l'estate alcune trasmissioni televisive
hanno dedicato all'argomento, occorre prepararsi tutti insieme ad
affrontare una situazione in cui è molto probabile che il
cover up mediatico assuma forme comunicative sempre più
insidiose e sottili, provando a raggiungere livelli di insabbiamento
e di manipolazione della verità ancora sconosciuti.
Chi
vuole aiutarci a sostenere le ingenti spese dell'evento (utilizzo del
teatro, strumentazioni varie, tecnici preparati, pubblicità,
viaggi e soggiorno degli ospiti, ecc.) può farlo sul sito
www.paypal.it, versando
la cifra che crede a elian99@tiscali.it
(la causale da indicare è "Conferenza 11-9 Menzogna
Globale").
In
alternativa, si può versare sulla carta di credito Postepay n.
4023 6004 2034 2901 andando presso un qualsiasi ufficio postale (in
contanti o col bancoposta), oppure on line, se si è titolare
di conto corrente postale, sul sito www.poste.it
(cliccare su "bancoposta on line", inserire il proprio
codice e scegliere "ricarica carta Postepay").
INFO:
elian99@tiscali.it,
fergousson@libero.it.
Programma dell'evento
▪
14.00-14.15
Introduzione
di Emanuele Montagna
(scrittore e saggista, gruppo Faremondo)
▪
14.15-15.45
unDC/9
Spettacolo
teatrale sull'11 settembre presentato dal gruppo Faremondo in
collaborazione con le compagnie teatrali "Viola a Ciocche"
e "Lo Stabile della Luna". Scritto e interpretato da
Gabriele Ciampichetti, Rita Felicetti,
e Alex Turra. Regia di
Gabriele Ciampichetti.
▪
15.45-16.00
Intervento
di apertura di Franco Soldani
(ricercatore e saggista, gruppo Faremondo) e di Roberto Di
Marco (scrittore e saggista, gruppo
Faremondo).
▪
16.00-17.00
Relazione
di David Ray Griffin, autore
di The new Pearl Harbor. Disturbing Questions about the Bush
Administration and 9/11 (trad. it. col titolo 11 settembre.
Cosa
c'è di vero nelle “teorie del complotto”)
e di The 9/11 Commission Report. Omissions
and Distortions.
Titolo
della relazione: The Official 9/11 Conspiracy Theory: Revealing
its Lies
▪
17.00-17.15
Giulietto
Chiesa (europarlamentare e giornalista, presidente di Megachip)
e Webster Griffin Tarpley (ricercatore e giornalista, autore
di 9/11 Synthetic Terror: Made in Usa) discutono con D. R.
Griffin commentando la sua relazione
▪
17.15-18.00
Giulietto
Chiesa e Webster Griffin Tarpley dibattono sulla natura e
sul significato degli eventi dell'11 settembre
▪
18.00-18.15
Pausa
▪
18.15-18.30
Massimo
Mazzucco (redattore di www.luogocomune.net,
autore del film-inchiesta 11 settembre 2001. Inganno
globale) e Maurizio Blondet
(direttore di www.effedieffe.com,
autore di 11 Settembre: colpo di stato in USA e di Israele,
Usa, il terrorismo islamico) introducono le video-conferenze.
▪
18.30-19.15
Video-conferenza
di Steven E. Jones, fisico presso la Brigham Young University
di Provo (Utah), co-fondatore della Scholars for 9/11 Truth
Society e autore del saggio Why Indeed Did the WTC Buildings
Collapse?
▪
19.15-20.00
Video-conferenza
di Eric Hufschmid, ricercatore, autore di Painful
Questions. An Analysis of the
September 11th Attack e del
video Painful Deceptions.
Titolo
dell'intervento: The
September 11th Attack: a staged event to create anger
towards Arabs
▪
20.00-21.00
Pausa
▪
21.00-23.00
Tavola
rotonda con spazio agli interventi del pubblico.
Partecipano
D. R. Griffin, G.
Chiesa, W. G. Tarpley,
S. E. Jones, E.
Hufschmid, M. Mazzucco,
M. Blondet e R. Di
Marco.
Coordinano
la discussione E. Montagna e F. Soldani.
INFORMAZIONI,
PRENOTAZIONI E VENDITA:
Teatro
Arena del Sole – teatro stabile di Bologna
Via
Indipendenza 44 – 40121 Bologna
tel.
051.2910911 – fax 051.6486071
ACQUISTO
ON LINE:
www.arenadelsole.it
(dalla
home page cliccare su “biglietteria on line”)
PREVENDITA:
dal
6 settembre 2006, giorni feriali dalle 16.00 alle 19.00
domenica
17 settembre apertura biglietteria ore 13
PREZZI:
Platea
euro 15
Palchi
e Barcacce di 1° e 2° Ordine euro 13
Galleria
e Barcacce di 3° Ordine euro 10
Riduzione
del 50% fino a 26 anni (esibendo un documento di identità al
momento dell'acquisto)
|