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terrorismo : IL TERMOMETRO DELLA PAURA |
Inviato da Redazione il 11/5/2005 23:57:45 (3761 letture) |
IL TERMOMETRO DELLA PAURA
Che Tom Ridge non fosse un politico lo si era capito da subito. E che fosse manovrato come un burattino da Cheney & Company, a capo dell' Homeland Security Department appositamente creato per "difendere la nazione dalla minaccia terroristica", lo si era capito dopo poche settimane.
Troppo spesso lo si era visto in totale imbarazzo, nel cercar di spiegare ai giornalisti perchè di colpo avesse alzato il "livello nazionale di allerta" da giallo ad arancione, senza che vi fosse nessuna minaccia specifica, ma solo le solite "voci non confermate". Era evidente (per chiunque volesse vederlo) che il giochino del "terrore a comando" era sapientemente manovrato per tenere costantemente sulla corda l'intera nazione, e basta. Prova ne fu che dal momento stesso in cui Bush è stato rieletto, di Tom Ridge non sapevano più che farsene, e soprattutto di minacce di AlQueda non si è mai più sentito parlare. Non lo aveva mai notato nessuno?
Ma il ricco industriale, che aveva bonariamente accettato il ruolo di sceriffo nel mega sceneggiato di Cheney, Rumsfeld e Bush (padre), qualche sassolino dalla scarpa ... |
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terrorismo : RIVELATA L'ORIGINE DI AL-QUEDA |
Inviato da Redazione il 5/2/2005 22:50:49 (3122 letture) |
RIVELATA L'ORIGINE DI AL-QUEDA
Sembra un'innocua notiziola di routine, ma a guardarlo meglio l'articolo della CNN Family charged in Madrid bombings ci fa un regalo a dir poco prezioso. Ci parla dell'effettiva matrice e consistenza di Al-Queda.
Un magistrato spagnolo ha fatto arrestare a Madrid una famiglia di marocchini che ritiene collegata agli attentati di un anno fa ad Atocha. Sono il padre Allal Moussaten, la madre Safia Belhadj e i due figli ventenni Brahim Moussaten e Mohamed Moussaten.
Il fratello di Safia, e zio dei ragazzi, Youssef Belhadj, è stato infatti "riarrestato" in Belgio su ordinanza della Spagna, che ne richiede ora l'estradizione, perchè potrebbe essere ... |
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terrorismo : VERI E FINTI TERRORISTI |
Inviato da Redazione il 27/1/2005 8:35:07 (4190 letture) |
VERI E FINTI TERRORISTI
Sorpresa sorpresa. Esattamente come Josè Padilla, capolista di una lunga serie di nomi che man mano vengono rilasciati silenziosamente dalle varie carceri americane, per non aver nulla a che fare con un presunto terrorismo che erano stati accusati di fomentare, anche la giustizia italiana è tenuta prima o poi a fare i conti con le leggi vigenti, grazie alle quali si è riscontrato ieri che cinque islamici, accusati di simili reati, in realtà non li avevano mai commessi. Ed anche qui, come nei casi americani, invece di chiedere pubblicamente scusa a causa di un sistema che non può necessariamente essere perfetto, gli si affibbiano dei reati minori, pur di non dover ammettere davanti al mondo il benchè minimo errore. L'umana arroganza, una volta investita del potere, non ha più limiti.
Sembra quasi che chi gestisce la Giustizia tema di più delle scuse oneste ... |
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terrorismo : IL TERRORISTA RETROATTIVO |
Inviato da Redazione il 16/12/2004 23:15:54 (3014 letture) |
http-equiv="content-type"> style="width: 166px; height: 165px;" alt="" src="http://www.luogocomune.net/lc/images/library/bin170-o.jpg">IL TERRORISTA RETROATTIVOPiù che preoccuparci di quello che Osama bin Laden potrà farci in futuro, dovremmo temere seriamente quello che ci ha fatto in passato, ma che ancora non sappiamo. E' infatti giunto un ennesimo video ad Al Jazeera, in cui un bin Laden sempre più etereo e profetico ci spiega - bontà sua - perchè ha fatto tante delle cosacce che avrebbe fatto negli anni passati. Vediamo il testo originale del nastro, con nostra traduzione accanto. E con qualche commento qui e là. |
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terrorismo : SCHEDA STORICA DI AL-QUEDA |
Inviato da Redazione il 8/12/2004 13:55:57 (3701 letture) |
http-equiv="content-type"> href="http://www.luogocomune.net/LCproxima/modules.php?name=alqueda">style="font-weight: bold;">align="right" style="border: 0px solid ; width: 140px; height: 156px;" alt="" src="http://www.luogocomune.net/lc/images/library/OblHol4.jpg">style="font-weight: bold;">SCHEDA STORICA style="font-weight: bold;"> DI AL-QUEDA
Mentre il nome di Osama bin Laden circolava già da qu alche tempo, di Al-Queda, la tentacolare organizzazione terroristica da lui fondata, fino al 12 Settembre 2001 nessuno aveva mai sentito parlare. Quella che segue è la ricostruzione delle presunte attività di q uesta organizzazione, secondo le notizie fornite nel tempo dalle fonti ufficiali. (Per andare alla scheda, clicca sull'immagine. Per andare ai commenti, clicca su "leggi tutto". |
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terrorismo : OGGI 33 SETTEMBRE |
Inviato da Redazione il 11/9/2004 7:13:49 (3284 letture) |
OGGI 33 SETTEMBRE
L'11 Settembre non è solo la data del crollo delle torri di New York. Altre due volte, in quello stesso giorno, si era già verificato un fatto altrettanto grave, se non dal punto di vista della spettacolarità, di sicuro da quello del significato politico che conservano ancor oggi quegli eventi.
L'11 di Settembre del 1973 la CIA portava a termine la sua lunga fatica per togliere il potere a chi, nel Sudamerica delle dittature militari, se lo era finalmente conquistato con libere e democratiche elezioni. Quel colpo di stato non solo causava l'inevitabile bagno di sangue fra i civili, ... |
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terrorismo : TRE UOMINI E UN PIANETA |
Inviato da Redazione il 8/9/2004 4:09:16 (2999 letture) |
TRE UOMINI E UN PIANETA
07.09.04 - Ci sono cose che ti colpiscono da piccolo, e che, per quanto banali possano essere, ti rimangono impresse per il resto della tua esistenza. Io ne vorrei ricordare due, che mi sono rimaste impresse in maniera particolare nella primavera del 2001. In quel periodo eravamo tutti piccoli, da un punto di vista geopolitico, poichè non avevamo ancora perso l’innocenza che ci sarebbe stata strappata con le stragi dell’11 Settembre.
Ricordo chiaramente la faccia di Bush, in TV, quando raccontò al mondo, di ritorno da una strana improvvisata che fece a Sharon in Febbraio, che loro due “erano in ottimi termini”. E ricordo di aver pensato che fosse un illuso, di fronte al passato burrascoso che aveva segnato fino a quel momento i rapporti fra la destra evangelista e la lobby ebraica americana. La seconda volta fu quando Bush rientrò dalla sua visita a Putin, un paio di mesi dopo, e disse, più o meno con lo stesso tono, che “loro erano diventati ottimi amici”. Lì ricordo di aver pensato quanto fosse stupido il vaccaro, che si era fatto sicuramente infinocchiare...
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terrorismo : I RUOLI CAPOVOLTI |
Inviato da Redazione il 6/9/2004 20:32:59 (6351 letture) |
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I RUOLI CAPOVOLTI
05.09.04 - E' davvero curioso osservare, nelle fotografie diffuse nelle ultime ore, come il terrorista sia a volto scoperto, mentre le forze dell'ordine rimangono rigorosamente incappucciate. E' anche curioso osservare l’espressione del terrorista, che appare più che altro terrorizzato lui stesso. A cose fatte, la presunta operazione indipendentista cecena mostra ancora meglio la sua grossolana mancanza di logica di fondo: abbiamo saputo infatti che armi e bombe erano state addirittura piazzate nella scuola con comodo anticipo, segno di una organizzazione cinica, astuta e meticolosa insieme. Che però si è completamente dimenticata del suo piano di battaglia, una volta che era riuscita ad attrarre su di se l’attenzione del mondo.
Non dovevano uccidere un bambino ogni ora, sotto gli occhi straziati dei genitori e quelli gelidi delle telecamere? Cosa è successo? Perchè non hanno potuto… |
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terrorismo : CURIOSE COINCIDENZE |
Inviato da Redazione il 4/9/2004 22:25:28 (3474 letture) |
CURIOSE COINCIDENZE
Quando dieci anni fa, a Waco, Texas, ci fu il muso-a-muso fra l’FBI e i seguaci della setta biblica di David Koresh – cioè fra “società civile” e “ribelli” – si arrivò a un punto in cui la vicenda rischiava di trasformarsi nel piu grosso smacco della storia per gli agenti federali. Ottanta sciamannati, senza nome nè futuro, tenevano in scacco da ormai due mesi un vero e proprio esercito armato al di là di ogni decenza.
Bisognava a quel punto schiacciarli, perchè da una parte l’attenzione dei media si era focalizzata ipnoticamente sull’assedio, mentre dall’altra nulla lasciava presagire che i disperati si sarebbero arresi facilmente: come nei western piu tradizionali, “avevano cibo e munizioni in quantità”. Stanarli, quindi, non era possibile. Ma come fare ad attaccarli, quando tutto il mondo sapeva che la metà di loro erano donne e bambini?
Il caso volle che uno di loro, in una sera senza luna, ...
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terrorismo : CHI E’ CECENO ALZI LA MANO |
Inviato da Redazione il 2/9/2004 5:30:07 (5324 letture) |
CHI E’ CECENO ALZI LA MANO
Nonostante tutto sembri indicarlo, io non riesco a convincermi. Non riesco a credere che dei veri “terroristi”, persino nella storica definizione delle Nazioni Unite che autorizzava Arafat ed “ogni popolo che viva sotto la dominazione straniera a combatterla con qualunque arma abbia a disposizione”, abbiano scelto di ricattare l’oppressore prendendo in ostaggio una scuola piena di bambini.
Per quanto i “ceceni” siano lì da vedere, l’equazione non regge. Prima di tutto, sarebbe una scelta politicamente suicida, poichè non c’è un solo essere pensante al mondo che possa illudersi ... |
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terrorismo : Il “BIG COMPLOTTO” DELLA SINISTRA INTELLETTUALE |
Inviato da Redazione il 26/8/2004 20:12:55 (2149 letture) |
Il “BIG COMPLOTTO” DELLA SINISTRA INTELLETTUALE
26.08.04 - C’è tutta una “sinistra”, in Italia, che si è schierata, silenziosamente e vigliaccamente, su posizioni ambigue e profondamente di comodo, riguardo all’11 Settembre.
Noi qui partiamo dal presupposto che chi vuole sapere la verità (o almeno che cosa di certo non è avvenuto quel giorno) può farlo con assoluta tranquillità: le informazioni a disposizione, grazie ad Internet, ci sono tutte, e sono più che sufficienti a prendere una posizione precisa al riguardo. A quel presupposto aggiungiamo anche spesso che i giornalisti non solo hanno la possibilità, ma hanno il dovere sacrosanto di informarsi con ogni mezzo a loro disposizione, prima di assumere quella posizione. E’ a loro infatti che si affida la stragrande maggioranza della gente, con cieca fiducia, per sapere quello che davero accade nel mondo.
Ma sempre più spesso scopriamo, fra le righe dei mille articoli pubblicati qua e là, che invece la nostra “sinistra” o quelle informazioni non le ha cercate, o - ancora peggio - ha scelto di ignorarle.
E’ il caso di un articolo odierno su Il Manifesto, a firma di Roberrto Silvestri, che tratta della imminente uscita del film di Michael Moore, Fahrenheit 9/11. (continua)
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LETTERA A "IL MANIFESTO"
di Roberto Beltrame
Egregio Sig. Silvestri, sono un abbonato del Manifesto e questa mattina (26/8) ho letto il suo articolo sul film di Michael Moore "Fahrenheit 9/11".
Ad un certo punto dell'articolo scrive: " ... Non spaccia verità, non abbindola. Ricerca i pericoli e li affronta, senza farsi prendere dalle isterie del Big Complotto...".
A tal proposito (del Big Complotto) avevo già scritto alla Redazione vostro del giornale (senza peraltro ricevere risposta) per chiedere proprio quale fosse la posizione in merito alle ipotesi che circolano (almeno in libreria e su Internet) sulla possibilità che gli attentati dell' 11 settembre non siano stati ideati e realizzati così come ci è stato "riferito" (da Osama & C.) ma che abbiano invece una diversa matrice.
(continua in coda all'articolo)
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terrorismo : TERZO "ULTIMATUM" |
Inviato da Redazione il 17/7/2004 21:24:17 (4192 letture) |
TERZO "ULTIMATUM"
(Nei commenti: a proposito della colpa dei giornalisti)
17.07.04 - Un terzo comunicato arabico di minacce – ma questo curiosamente non reperibile – sarebbe stato emesso nelle ultime ore da chi non vuole che l’Italia proceda verso il futuro che ormai ha indicato con chiarezza di aver scelto.
Al proposito, vorrei raccontare un caso, avvenuto durante il rapimento Moro, che forse non tutti ricordano (1978). A circa metà della vicenda, arrivò alla stampa il famoso “settimo comunicato” delle cosiddette “BR”. Diceva che lo statista era stato ucciso, e che i suo corpo sarebbe stato trovato sui fondali del Lago della Duchessa (un laghetto di montagna, al tempo ghiacciato). Ma mentre l’Italia tratteneva il fiato, e gli occhi di tutti erano puntati sui palombari che setacciavano il fondo del lago, qualcuno cominciava ad accorgersi che in quel comunicato c’era qualcosa di strano: non c’era la stella a cinque punte (oppure era capovolta, non mi ricordo), la mano dello scrivente .... |
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terrorismo : ULTIMISSIME: L'ULTIMO ULTIMATUM |
Inviato da Redazione il 16/7/2004 14:40:09 (3209 letture) |
ULTIMISSIME: L'ULTIMO ULTIMATUM
(I commenti di questo articolo proseguono in quello sopra)
Ecco la pagina del nuovo "ultimatum di AlQueda," segnalata da Vincenzo, che abbiamo riprodotto qui come appariva sul sito originale. Non si tratta del file originale, che era pieno di porcherie di ogni tipo (e che fra l'altro non si lasciava salvare troppo facilmente), ma del puro testo, ricopiato dallo schermo e riprodotto più o meno con gli stessi colori e la stessa impaginazione con cui appariva sul sito originale.
In cambio della "disinfezione", vi lascio la patata bollente di iniziare voi per primi i commenti su questo curioso pezzo di ideologia "transnazionale".
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terrorismo : CATTURATO KHALED AL-HARBI, IL 37° BRACCIO DESTRO DI BIN LADE |
Inviato da Redazione il 13/7/2004 23:36:47 (3329 letture) |
CATTURATO KHALED AL-HARBI, il 37° BRACCIO DESTRO DI BIN LADEN
13.07.04 - Forse Al-Queda ha voluto un pò strafare, ingrandendosi su scala mondiale come se fosse una multinazionale di conigli col tovagliolo in testa. La loro coordinazione internazionale infatti comincia ora a traballare: mentre bin Laden lancia il suo terrificante ultimatum all’Europa – e all’Italia in particolare – in Arabia Saudita il governo lancia a sua volta un ultimatum ai terroristi, offrendo pene leggere a quelli che si consegnassero entro e non oltre i tre giorni alle autorità.
E così, indeciso su quale ultimatum fosse più credibile, il temibilissimo Khaled Al-Harbi – ennesimo “braccio destro di bin Laden” - ha scelto ... |
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terrorismo : NON SCRIVERAI LA RIVENDICAZIONE ALTRUI |
Inviato da Redazione il 13/7/2004 12:07:58 (3043 letture) |
NON SCRIVERAI LA RIVENDICAZIONE ALTRUI
Analizzando la scrittura del comunicato "islamico"contro l'Italia, scopriamo curiose analogie con il famoso caso delle lettere all’anthrax.
(Quando il sito è stato attaccato, stavo scrivendo questo articolo. Nel frattempo la notizia pare essersi molto sgonfiata, ma siccome per ora non ho altro...).
09.07.04 - E’ dai tempi delle Brigate Rosse che coloro che scrivono comunicati “per conto terzi” – coloro che inventano il nemico - si dannano come matti per riuscire ad immedesimarsi nella testa di persone che non esistono, ma poi dimenticano clamorosamente la regola fondamentale per un qualunque pezzo che si voglia ritenere genuino: il rapporto forma-contenuto.
Nel nostro caso più recente, le minacce “arabiche” all’Italia, abbiamo un comunicato che sarebbe stato tradotto dall’arabo in italiano, da qualcuno che chiaramente italiano non lo è. I frequenti errori di ortografia lo dimostrano, quanto i richiami ad Allah suggeriscono... |
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