In un periodo storico di grandi paure e cupe profezie; un momento dove guerra, democrazia e terrorismo hanno assunto connotati del tutto diversi rispetto ai decenni precedenti; un momento, quello attuale, in cui buoni e cattivi faticano a distinguersi.
E’ questo, anche il tempo (speriamo si possa parlare soltanto di momento!) in cui si assiste al diffondersi di paure più o meno irrazionali, di allarmi sempre meno sostenuti da dati concreti e attendibili, alla sistematica emarginazione (…e a volte soppressione) del ‘diverso’: …nemmeno il pensiero ‘diverso’, o critico, è più tollerato!
Vengono minimizzate o ignorate prospettive nuove, ritenute scomode; vengono criminalizzate idee e scoperte, scienziati e pensieri che osino dirigersi verso lidi diversi da quelli convenzionali.
Negli ultimi anni si sono intensificati gli annunci di possibili ‘nemici’ che attendono nell’ombra, di sbucare fuori e agguantare l’umanità per il collo: virus di cui si ipotizza la comparsa e fanatici pronti ad usarli senza pietà.
Così, è arrivata la mucca pazza, l'influenza dei polli, l’antrace: la polverina di carbonchio.
Più di recente abbiamo avuto a che fare con la Sars, l'influenza suina e si fa nel contempo sempre più intensa la pressione degli ‘esperti’, nazionali e internazionali, che annunciano quasi ogni settimana il pressoché certo arrivo di un nuovo virus mortale, il virus del millennio, al quale è già stato affibbiato l’inquietante nomignolo di “Big One”: gli stessi medici e rappresentanti istituzionali ammettono che nessuno sa come e cosa sarà ne quando di preciso arriverà, ma certamente arriverà!
Quindi, il messaggio (subliminale) …è: rammentate che siete tutti in pericolo, nessuno è, ...ne sarà mai al sicuro. E soprattutto: stiamo moltiplicando gli sforzi per darvi sempre nuove risposte e nuovi farmaci, che naturalmente, data la situazione contingente, non dovete ne potrete rifiutare!
Nessuno però parla dei settemila morti l’anno in Italia per infezioni ospedaliere. La denuncia è arrivata da un docente dell’Università la Sapienza, ma non è stata diffusa dai mass-media.
Mentre ci 'propongono' il Codex alimentarius (...come mela avvelenata!), nessuno parla dei dati sconcertanti raccolti dal Condav, il Coordinamento Nazionale Danneggiati da Vaccino, che sta raggruppando chi, in un modo o nell'altro, è rimasto vittima o ha un famigliare rimasto vittima delle vaccinazioni, ...e le multinazionali del farmaco 'godono'!
Perchè dobbiamo vivere nella paura? Come funziona il sistema (…del ‘nuovo disordine mondiale’) che ci inganna?
Tra gli altri pericoli che si sono ventilati come incombenti sull’opulenta società occidentale, sicuramente uno dei più angoscianti è quello della minaccia di epidemie catastrofiche propagate ad opera di bio-terroristi o disastri nucleari artefatti che diffonderebbero impunemente virus, batteri o radiazioni nei luoghi pubblici e privati della nostra collettività.
E, per questo motivo, …bisogna controllare tutto e tutti, con conseguenti enormi violazioni alla privacy personale (…vedi il chip-pino da impiantare sottopelle prox venturo!) degli ignari cittadini, …giustificate dall'improbabile guerra a nemici terribili, ...quantomeno aleatori!
La tragedia americana dell’11 settembre 2001 ha portato con se i fantasmi di una grande insicurezza politica e sociale e la sensazione della fine dell’epoca di serenità e pace che prima caratterizzava perlomeno il mondo industrializzato.
Tutti i mass-media si sono concentrati per mesi su notizie allarmanti con un’insistenza veramente straordinaria… ma quanto c’è di vero in tutto ciò?
Uno strumento potente per condizionare e controllare le masse è la paura.
Il megafono principe della paura è la televisione. Teniamola spenta il più possibile, soprattutto quando si sta mangiando.
Il rituale del pasto è sacrosanto e va consumato nella totale tranquillità interiore ed esteriore.
Se mangiamo con immagini e notizie di violenza, stupri, terremoti, eutanasia, incidenti, cani impazziti, ecc. anche i cibi che mangiamo saranno inquinati da tossine emozionali, deleterie quanto quelle fisiche.
Giorni fa, assistendo al ripugnante spettacolo proposto dal telegiornale (…ogni giorno), ad un certo punto lo speaker, dopo aver enumerato a raffica una lunga serie di notizie orrende: uccisioni, tragedie familiari, catastrofi ambientali, ...e commoventi 'animal-news', …affermò con maligno compiacimento e sorrisino a denti stretti, che non potevamo stare tranquilli, non c'era nulla di che stare allegri, ...passando subito dopo ai goals del campionato di calcio!
A cosa …e a chi sarebbe funzionale uno stato generalizzato di paura?
Del resto, …una piccola riflessione: quale strumento di controllo è migliore di quest’ultima?
Forse, per rispondere a questa domandina bisogna riflettere sul fatto che una minoranza ben organizzata prevale sempre sulla maggioranza impaurita e disorganizzata.
E siccome chi detiene il potere è una minoranza organizzata di persone che agiscono al di fuori di ogni controllo (…e questo perché, sia che le elezioni le vinca la destra o la sinistra, comunque, da dietro le quinte del teatrino della politica, saranno sempre gli stessi a comandare!), ad essi enormemente giova, che i ‘comandati’ siano il più possibile disuniti e impauriti, …il più possibile intenti ad odiarsi reciprocamente (…iniziando all’interno delle famiglie: …per loro, istituzione obsoleta da eliminare!) …e ‘imbestialiti’ …con l’ausilio di abbondanti dosi di pornografia e ‘animalismo mediatico’!
Maggiore è la disunione nella maggioranza, tanto più facile sarà comandare da parte della minoranza organizzata.
Links di approfondimento:
http://santaruina.splinder.com/post/20741644/Pandemia2C+gli+stregoni+al+lavohttp://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5988http://www.laleva.org/it/2009/04/il_codex_alimentarius_un_inquietante_progetto_in_campo_alimentare.htmlhttp://www.youtube.com/watch?v=hcKmFlPpKzA