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  Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa

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Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#1
Ho qualche dubbio
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Martedì 16 Gennaio 2007
Arrestato Franco Casalone


Arrestato a Casorzo, nella sua abitazione, il casalese Franco Casalone, 47 anni, ritenuto uno dei massimi esperti della canapa indiana e autore di un trattato sulla pianta asiatica. I carabinieri hanno trovato nella sua casa oltre quattro etti di Charas, un tipo di hashsish prodotto dall'estrazione della resina di Cannabis. Ora per lui l'accusa è di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Con la stessa accusa è stata fermata la convivente Anna Maria Boccaccio, 49 anni, poi rimessa in libertà dal Gip con l'obbligo di firma. Arresti domiciliari invece per Casalone.


Basta! Non siamo criminali (5 marzo 2007)
Questo è l'ultimo lavoro di Franco Casalone in materia di proibizionismo.
E' significativo il fatto che questo documento sia stato redatto negli ultimi mesi di prigionia di Franco.
scarica il file PDF


Guerra alle “droghe” e uso terapeutico (20 marzo 2007)

Citazione:
La parola “droga” deriva dall’inglese “drug”: medicina, farmaco.
Per noi ha assunto un significato negativo, che porta all’autodistruzione, ma in realtà la “droga”, per il “drogato”, è sempre una medicina:per il corpo, la mente e/o lo spirito (o l’anima, o la coscienza, che dir si voglia).

Può essere un narcotico (alcol, oppiacei, sonniferi, barbiturici… ma anche televisione, cibo, modo di vita…) per non sentire dolori,per non pensare che siamo in un mondo di merda, per dormire.

Può essere un eccitante o uno stimolante (anfetamine, tabacco, cocaina, caffè, ecstasy… ma anche tutto ciò che può eccitare i sensi o aumentare la circolazione del sangue,come anche solo l’ebbrezza della velocità), per accrescere il rendimento fisico e intellettuale, per avere sensazioni diverse, per sentirsi più presenti.

Può essere anche un “allucinogeno” - non mi piace questo nome, meglio “enteogeno” o simili – (LSD, DMT, Funghi vari, Peyotl, alcol, Cannabis (!) dature (solanacee) varie, rospi… ma anche spettacoli, Yoga, preghiere, meditazioni, sogni…), per un autoanalisi, una scoperta di altri mondi o la ricerca di stati di coscienza diversi: bisogno dell’uomo, come quello sessuale o quello di sfamarsi, o di respirare (“fame” dello spirito).

Le “droghe” possono essere utilizzate per curare diverse malattie, con effetti specifici diversi dal loro di “stupefacenti”. Ad esempio la Cannabis, che può curare malattie tanto diverse come il glaucoma o l’epilessia e molte altre, a volte è “stupefacente” quanto sia buona.
- a proposito della Cannabis e della classificazione delle sostanze precedente, la Cannabis stimola la mente (è “eccitante”), rilassa il corpo (è “narcotico”?), eleva lo spirito nelle regioni superiori (è “enteogeno”).

In ogni cultura, da sempre, gli uomini hanno cercato sostanze che li portassero a sperimentare stati di coscienza diversi e per sopperire al bisogno di sentirsi bene.

Il diritto a sentirsi bene vale per il corpo, come per la mente, come per lo spirito (la coscienza, l’anima).
Purtroppo, nella nostra società il “sentirsi bene” per lo spirito non è ammesso: retaggio di una religione oscurantista (inquisizione) e testimone di un Dio terribile, severo e da guardare dal basso verso l’alto.

Ed ecco che tutte le sostanze, nel momento che curano il corpo o (a volte) la mente, sono considerate “farmaci”, mentre nel loro effetto di curare lo spirito sono considerate “droghe”. Se poi una cura reale nella nostra società spesso non avviene, è perché manca la conoscenza, che sovente viene nascosta, dell’uso. I medici dello spirito delle società tradizionali sono da noi adesso chiamati “sciamani”.

Il controllo degli spiriti (delle coscienze), al contrario di quello delle menti e dei corpi, è difficile da attuare in una società organizzata. E gli “spiriti”, per un ordinamento (potere) ed uno Stato sempre ingiusti, possono essere molto pericolosi.
Da qui la necessità del potere di vietare alcune sostanze: quelle che permettono di “accorgerci” che la realtà non è come ce la vorrebbero far vedere, che esistono altre possibilità.

Il “potere” per rimanere tale deve conservarsi, ed ha paura che la gente abbia la forza, la chiarezza di mente ed una maggior coscienza; perché lo “Stato” inteso come ordinamento ha nello “Stato” stesso, inteso come singole persone, il suo più temuto nemico.

La proibizione di qualunque sostanza è assurda per uno spirito illuminato ed una mente priva di pregiudizi e non disposta a farsi prendere tanto in giro, ma è spiegabile per la logica di conservazione del potere, da parte degli stati e delle religioni.
Vediamo come le religioni che hanno interesse al “potere temporale” condannino tutte le sostanze che possono alterare lo spirito o la mente; mentre le religioni “naturali”, che permettono all’uomo di sentirsi (parte di) Dio, sono sempre state perseguitate, o ci sono stati tentativi di metterle in secondo piano non appena c’è stata un’organizzazione di “Stato”.

È ad esempio il caso dello shivaismo in India, religione naturale e antichissima, in cui Shiva dice all’uomo che può essere Dio. Religione che ha subito il tentativo di essere messa da parte dai conquistatori ariani, fondatori dello “Stato” indiano, in favore di divinità che proclamavano l’ordine e l’ubbidienza alle leggi (umane).

Oppure delle religioni naturali dei popoli nativi del continente America, sterminati fisicamente e culturalmente da uno “stato” e da una religione che non ammettono altra verità che la loro, piena di menzogne.
Da noi le menzogne sulle “droghe” e la repressione in atto da secoli contro chi utilizzava sostanze in grado di alterare la mente, il corpo e lo spirito, hanno provocato un non sapere, un’ignoranza sugli effetti, e soprattutto sulle finalità di assunzione delle sostanze, il cui uso corrisponde sempre ad un bisogno, anche se inconscio.
Questa ignoranza ha permesso che lo “Stato” rendesse inoffensivi gli “spiriti (le coscienze) ribelli”.

E la manipolazione della sostanze e della conoscenza del loro uso (ad es. l’eroina dall’oppio, la cocaina dalla coca, la gestione dei canali di informazione…) ha reso inoffensivi anche i corpi e le menti degli spiriti più ribelli, arrivando a fare quello che il potere stesso definisce una strage.
Sì, un genocidio delle coscienze, dei corpi e delle menti ribelli di una generazione che si accorgeva che questo tipo di “Stato” e di
“Religione” non esistono per il bene dell’individuo, ma qui l’individuo può esistere soltanto per il bene dello Stato e della Religione.
E anche l’autodistruzione può, in questo contesto, essere vista (spesso inconsciamente) come un farmaco: il farmaco finale che può liberare per sempre da una malattia insopportabile: il mondo regolato dagli uomini.

È diritto anche questo di una libera scelta da parte di ogni essere. Ma è anche diritto di ognuno di essere informato correttamente, e diritto di ognuno poter utilizzare ogni prodotto della natura: sicuramente presente in questo mondo per un volere superiore a quello umano.

Non è diritto degli esseri umani cercare di eliminare qualcosa dalla creazione, né di impedire un libero frumento, da parte di tutti gli esseri, di tutti i frutti della creazione.

Franco Casalone
Inviato il: 21/3/2007 8:38
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
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Sono antiproibizionista per natura e secondo me NESSUNO dovrebbe essere arrestato perchè si coltiva una pianta o tiene un po' di sustanza in casa.

Certo che quattro etti di Charas... mica marocchino di piazza... inzomma.... uso personale? O la legge cambia E PER TUTTI, o la vedo dura per lui...

E poi scusa... se uno scrive tutti sti libri sulla cannabis, stia all'occhio, no? E che cazzo!


PS: nell'approdare su questa pagina mi si sono aperti banner e ad-sense riguardanti coltivazioni idroponiche e lampade per floricultura... meditate gente meditate
Inviato il: 21/3/2007 12:53
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  •  carloooooo
      carloooooo
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#3
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Certo che quattro etti di Charas... mica marocchino di piazza... inzomma.... uso personale?


Io questa storia della "dose personale" non l'ho mai capita.

A parte che sono appena tornato da Amsterdam, dove ho constatato che il concetto di "dose personale" è parecchio variabile...

Ma poi cazzo, se vado in un negozio all'ingrosso e mi compro 200 litri di Martini mica mi mettono in galera perché presumono che io non riesca a bere 200 litri di Martini e deducono che voglia per forza venderlo pur senza possedere la licenza!

Magari sto semplicemente facendo la spesa grossa di Martini sottocosto che mi dura tutto l'inverno.

Lo stesso dicasi per il Charas... caspita, se ne trovassi quattro etti a buon prezzo me lo comprerei di sicuro e non ne venderei NEMMENO UN GRAMMO.

Altro che spaccio!

Carlo



PS: ora che ci penso... "possesso ai fini di spaccio"... cioè, è reato non una cosa che fai ma ciò che si presume tu voglia fare.
_________________
Bicarlonato.
Inviato il: 21/3/2007 13:17
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  •  goldstein
      goldstein
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#4
Dubito ormai di tutto
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A me sugli adsenses è uscito un certo testantidroga.it:

TestAntiDroga.it nasce per dare uno strumento concreto a tutti coloro che hanno dei dubbi sui propri familiari.

La droga è un grave problema nazionale, che coinvolge tutte le famiglie e tutta la famiglia senza alcuna distinzione di età, sesso o estrazione sociale.

Non bisogna mai dimenticare che la droga può colpire chiunque.


Nessuno è al sicuro. Infatti la "guerra" alla "droga" è tanto una farsa quanto la "guerra" al "terrorismo"...

Quali droghe si possono considerare pesanti e quali leggere?
Le più recenti e autorevoli ricerche scientifiche hanno dimostrato che non esistono differenze sostanziali tra droghe 'leggere' e 'pesanti'. Tutte, infatti, alterano il rapporto dell'individuo con se stesso e con il mondo che lo circonda. Inoltre, è stato rilevato che anche hashish e marijuana inducono dipendenza psicologica e fisica. Dal nostro punto di vista, è comunque sbagliato fermarsi alle differenze di effetti fra le sostanze. Il problema della droga, infatti, nasce prima che la persona ne faccia uso.

Bisogna preoccuparsi anche per l'uso delle droghe leggere?
L'uso di hashish e marijuana non comporta necessariamente il passaggio ad altre droghe ma è certo che la stragrande maggioranza dei tossicodipendenti ha iniziato fumando uno spinello. L'utilizzo di cannabis può essere quindi solo una parentesi nella difficile fase dell'adolescenza, ma può anche evolversi in tossicodipendenza. E' perciò importante dare peso anche a questo tipo di comportamento, perché il desiderio del ragazzo di estraniarsi dalla realtà è sempre il frutto di un senso di inadeguatezza e di disagio che va approfondito con attenzione.


Inviato il: 21/3/2007 13:18
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  •  Iceman
      Iceman
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#5
Dubito ormai di tutto
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...un furbone!
Inviato il: 21/3/2007 14:11
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  •  orkid
      orkid
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#6
Mi sento vacillare
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Da La Beverly Hills italiana
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Citazione:
Lo stesso dicasi per il Charas... caspita, se ne trovassi quattro etti a buon prezzo me lo comprerei di sicuro e non ne venderei NEMMENO UN GRAMMO.




Citazione:
la stragrande maggioranza dei tossicodipendenti ha iniziato fumando uno spinello. L'utilizzo di cannabis ... può anche evolversi in tossicodipendenza.


1. La stragrande maggioranza dei cannibali ha iniziato da piccolo mangiando insetti. Cibarsi di insetti può anche evolversi in cannibalismo.

2. La stragrande maggiornaza degli stupratori ha iniziato a 12 anni masturbandosi. La masturbazione può anche evolversi in rapporti sessuali.

3. La stragrande maggioranza di chi commette un'omicidio ha iniziato schiacciando formiche su di un muro. Schiacciare formiche su di un muro può anche evolversi in furia omicida.

etc...
Oh ragazzi ma Aslinger è morto da un pezzo!!!

Gold come si chiama questa fallacia???
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Autodidatta Bonsai


"Quando l'uomo comune capisce diventa saggio, quando il saggio capisce diventa un uomo comune."
Inviato il: 21/3/2007 14:45
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  •  carloooooo
      carloooooo
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#7
Dubito ormai di tutto
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Da marca gioiosa et amorosa
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Citazione:
Gold come si chiama questa fallacia???


Si chiama scambiare l'hoc post hoc con l'hoc propter hoc.

Nella sua critica al concetto di causalità David Hume utilizza proprio questo argomento.

Ogniqualvolta assistiamo a due eventi in rapida successione, pensiamo subito che ci sia una qualche connessione fra i due eventi, e in particolar modo, che l'evento che viene cronologicamente per primo produca il successivo e che quindi l'evento A sia la causa dell'evento B. Hume rifiuta però questo punto di vista: su che si basa -si chiedeva- quel procedimento grazie al quale, dato l'evento A, se ne deduce B?

Sul principio di causalità si basavano tutti quei procedimenti di "previsione" con cui ad un evento se ne fa seguire un'altro teoricamente collegato al precedente. L'esempio famoso di Hume è quello della palla da biliardo lanciata contro un altra: per qualunque osservatore apparirà sempre prima una palla che si scontra con un'altra e poi il mettersi in moto di quest'ultima. Così facendo tutti gli osservatori, dopo qualche lancio, potranno affermare che la seconda palla si muoverà vedendo soltanto la prima palla che viene lanciata verso di essa.

Hume tentò di capire quale fosse il ragionamento che ci fa prevedere il moto di B conoscendo soltanto quello di A. Escluse subito un ragionamento a priori, ovvero un inferenza necessaria che ad A fa seguire necessariamente B, in quanto fra due eventi è impossibile ricavare una qualsiasi relazione necessaria. Ma non si può pensare nemmeno ad un discorso empiristico, in quanto, come ragionamento a posteriori, può essere effettuato solo successivamente ai due eventi. E anche in questo caso non ci possono essere prove che confermino che B sia la conseguenza di A in quanto il rapporto fra A e B è di consequenzialità e non di produzione, cioè si può affermare in base all'esperienza solo che A precede B e che A è molto vicino a B ma non si può dedurre niente che leghi indiscutibilmente l'evento A a quello B.

Il fatto insomma che ad un evento A segua da milioni di anni un evento B non può darci la certezza assoluta che ad A segua sempre B e nulla ci impedisce di pensare che un giorno le cose andranno diversamente e, per esempio, a B segua A. Per ovviare a ciò ci vorrebbe un principio di uniformità della natura che si incarichi di mantenere costanti in eterno le leggi della natura, cosa che per Hume non è nè intuibile nè dimostrabile.
[Wikipedia]


Nel nostro caso: se Tizio si fuma lo spinello e dopo qualche anno si fa in vena, non è possibile instaurare nessuna relazione causale tra i due eventi.

Anche perché, volendo vedere un nesso causale - che è necessariamente valido per tutti i casi -, bisognerebbe anche trovare un altro principio che spieghi perché non necessariamente si passa dal farsi le canne al farsi le pere.

Giusto per fare un po' i filosofi.

Carlo
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Bicarlonato.
Inviato il: 21/3/2007 15:28
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Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#8
Ho qualche dubbio
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ciao a tutti,

come prima cosa vorrei rispondere a Dorian, per il discorso della Charas.....
la valle del Charas, non esiste più, l'atro anno è stata l'ultima produzione, siccome è stata sgombrata per lasciare posto ad un lago artificiale che servira alla fornitura di energia elettrica tramite centrale idroelettrica....
questo mi porta a pensare che un esperto di canapa come lui, abbia aprofittato per reperire l'ultima produzione di questo derivato pre salvarlo dall'estinzione
nulla toglie che verrà usata per scopi ludici, ma sicuramente più consapevoli e (oserei dire) didattici, della fine che avrebbe fatto se immessa nel mercato nero.
(questo resta cmq solo una mia opinione personale)

poi vorrei introdurre un altra discussione:

trovo sbagliato parlare di Droghe leggere e pesanti.
preferisco parlare di uso o abuso, o meglio di uso Consapevole e inconsapevole.

se si vorrebbe veramente risolvere il problema delle sostanze, sarebbe sufficente adottare una politica di riduzione del danno...
facendo capire agli adolescenti che contro indicazioni hanno queste sostanze,
spesso molte di queste (oppio,cannabis, ecc...) vengono usate regolarmente nella farmacopea mondiale....

ora scappo, ma vorrei lasciarvi un link interessante sul discorso dell'accusa di spaccio: Compete sempre all'accusa l'onere di provare la destinazione a terzi dello stupefacente detenuto

ciao

ps: sono un consumatore di Canapa da 13 anni e non sono mai passato ad altre droghe, mai provate, anche se mi sono state offerte......
l'importante e conoscerne gli effetti e valutarne le conseguenze

Meno Proibizionismo Più Consapevolezza
www.tiaccaciproduzioni.info
Inviato il: 23/3/2007 12:44
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#9
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
come prima cosa vorrei rispondere a Dorian, per il discorso della Charas.....
la valle del Charas, non esiste più, l'atro anno è stata l'ultima produzione, siccome è stata sgombrata per lasciare posto ad un lago artificiale che servira alla fornitura di energia elettrica tramite centrale idroelettrica....
questo mi porta a pensare che un esperto di canapa come lui, abbia aprofittato per reperire l'ultima produzione di questo derivato pre salvarlo dall'estinzione


Ciò non toglie che l'erba sia originaria delle valli delle colline pre-himalayane; ma oggi è diffusa in tutto il mondo e coltivata anche in posti dove, all'aria aperta, crescerebbero solo patate. E sono strasicuro che neanche questa varietà si sia estinta.

Nel caso speriamo solo che il nostro esperto non abbia salvato dall'estinzione la balena bianca... facendosene una bistecca!
Inviato il: 23/3/2007 13:04
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#10
Sono certo di non sapere
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Orkid Citazione:
Gold come si chiama questa fallacia???

Si chiama fallacia della testa di rapa. Altrimenti detta "io parlamentare tiro la cocaina dopo averla messa in riga sul membro di un travestito con i soldi che ti prendo ogni mese. Tu povero pirla vai in galera per qualsiasi cosa. E vaffanculo
Inviato il: 23/3/2007 13:19
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Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#11
Ho qualche dubbio
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ciao a tutti,

dopo il chiasso creato dalla dichierazione dell'Indipendent

e la pronta risposta del Lancet (rivista medica)

vi allego un nuovo articolo di F. Casalone:

Citazione:
A proposito dell'Indipendent...
COMMENTO SULLA PARTECIPAZIONE ALLA “CACCIA ALLE STREGHE” DELL’INDIPENDENT

Certe campagne scandalistiche, se non smascherate, provocano danni: chi non sa perfettamente di cosa si sta parlando – e non può normalmente saperlo, perché l’informazione dei media è a senso unico – si allarma sicuramente di fronte ad una notizia (quella della presunta pericolosità della Cannabis) portata in prima pagina su tutti i maggiori quotidiani e fra le maggiori notizie dei telegiornali. Con il rischio (questo sì reale, non quello della Cannabis) di provocare danni sociali gravi, soprattutto nel rapporto fra genitori e adolescenti e in quello fra i cittadini e la loro fiducia nelle istituzioni.

Pochi giorni prima dell’articolo “scandalistico”dell’Indipendent on Sunday veniva pubblicato, sempre in Gran Bretagna, uno studio serio sulla Cannabis ed altre sostanze d’uso, vietate e non: Drug-Facts, report of RSA(Royal Society for the encouragement of Arts, Manufactures & Commerce) Commission on Illegal Drugs, Communities and Public Policy – March 2007. Ne ha parlato in rete “Fuoriluogo”: GB Rapporto RSA: uso droghe illegali può essere innocuo. Il rapporto è impostato su un metodo di ricerca e di lavoro altamente scientifici e professionali, frutto di 2 anni di studi da parte di una commissione di professionisti stimati, le analisi e le ricerche sono condotte con la massima obiettività e senza pregiudizi, e le conclusioni improntate ad un senso di civiltà e responsabilità.
radurlo tutto, o perlomeno le parti di maggior interesse, richiederà tempo, ma l’informazione che da è quanto ogni politico, ogni legislatore, ogni educatore, ogni consumatore, e alla fine ogni cittadino dovrebbe conoscere.

Ricordo anche che, in merito all’allarme lanciato dall’Indipendent, il governo Inglese, in seguito alla richiesta del prof. M. Rawlins di riclassificare la Cannabis in tabella B (in GB ci sono 3 tabelle: A, B e C. La Cannabis è attualmente nella C, fra le sostanze meno pericolose), aveva già risposto con uno studio che conclude con il rifiuto di classificare la Cannabis fra sostanze più pericolose (Home Office – Advisory Council on the misuse of drugs: Further consideration of the classification of cannabis under the Misure of Drugs Act 1971).

Sicuramente la Cannabis è merce di scambio. Anche in politica. (Se l’Italia, e l’Europa, vogliono qualcosa in politica estera, in qualche modo bisogna pagare). Adesso, in questi giorni, bisogna fare una campagna denigratoria contro la Cannabis. In pagamento di cosa?

L’Europa si sta muovendo per depenalizzare la Cannabis sulla base di prove scientifiche, e, per ritardare il più possibile uno svergognamento di posizioni ipocrite e ormai anacronistiche, si promuovono campagne scandalistiche che tanto ricordano quelle degli anni ’20-’30 negli Usa (per capirci, tipo il film “refeer madness”- ho letto tutti gli articoli dell “Indipendent”, e sono purtroppo su questo livello). Nello studio della RSA viene analizzata la pericolosità di varie sostanze, e si raccomanda che la Cannabis venga controllata al pari di tabacco ed alcol; questi ultimi, nella scala di pericolosità delle sostanze, posizionati più in alto della Cannabis e di altre sostanze proibite (sempre in GB, già nel 1971 la commissione governativa “Wootton committee on cannabis”, arrivava alle stesse conclusioni , con il famoso “Wootton report”, e a simili considerazioni anche il rapporto della Camera dei Lord, alla fine degli anni ’90).

Gli articoli dell’”Indipendent” ( che continua comunque a chiedere la legalizzazione della Cannabis, ma ora dice che “potrebbe” causare problemi) rimandano ad uno studio “di prossima pubblicazione” del ”Lancet”, prestigiosa rivista medica di importanza mondiale. Il “Lancet” ha pubblicato diversi studi riguardo alla Cannabis, tutti estremamente favorevoli. Perché non viene fatta ogni volta una campagna di stampa per difendere questa pianta così bistrattata?

Gli articoli dell’”Indipendent” del 18 marzo riguardo alla Cannabis sono sei.

Il primo, Leading article: Cannabis a retraction cerca di giustificare il cambio di rotta: parla di danno psicologico (ad una minoranza), specialmente teenagers che usano “skunk”(nome di una varietà famosa, ma in Inghilterra “nickname” di tutte le varietà coltivate con cura). Cita 22000 consumatori di Cannabis in cura per dipendenze, ma non specifica se sono stati obbligati (dalla legge o da genitori spaventati dal clima di allarmismo), se sono consumatori anche di altre sostanze, o se sono quelli citati negli articoli successivi per psicosi (vedi oltre il commento). Comunque reputano giusto l’atteggiamento del governo (declassificazione e depenalizzazione) e si augurano in una ricerca delle cause dei problemi, senza incarcerare la gente. Termina con una confessione inquietante: quella che devono cambiare “una delle posizioni con le quali il giornale era identificato prima della guerra in Iraq” (!).

Un secondo articolo,Cannabis: an apology, inizia con un frase da rotocalco scandalistico: Record numbers of teenagers are requiring drug treatment as result of smoking skunk, the highly potent cannabis strain that is 25 times stronger than resin sold a decade ago. Penso che per chi conosca gli strains (le varietà) di cannabis non ci sia bisogno di commento.
Per chi non li conosce, sappiate che non esiste nessuna varietà di Cannabis che sia 25 volte più potente di quelle di dieci anni fa, anzi, non esistono, al giorno d’oggi, varietà più potenti di quanto siano sempre esistite.
Possono essere aumentate le conoscenze delle tecniche per avere prodotti di qualità, ma, a parte nelle promesse della pubblicità, non si è mai vista una varietà che potesse produrre una quantità di resina maggiore di pochi punti percentuali rispetto alla media delle altre.
L’articolo continua citando i 22000 in trattamento e ribadisce più volte la pericolosità di questa “nuova” varietà. Cita il futuro articolo del “Lancet”, che, dal sopraccitato studio della RSA, classifica la Cannabis come più “pericolosa” (si considera anche il numero di consumatori e l’impatto sociale) dell’LSD e dell’ecstasy, ma non dice che è classificata anche come meno pericolosa di alcol, tabacco, benzodiazepine, barbiturici …
Stima che circa il 10% dei malati di schizofrenia “potrebbero” non essersi ammalati, ma il 10% (di consumatori) è circa la stessa percentuale anche dei non ammalati di schizofrenia.
Rispetto al problema se la Cannabis possa essere causa di psicosi, non è mai stata dimostrata una correlazione diretta, ed al riguardo lo studio della RSA identifica (pag.79) quattro visioni principali sull’associazione fra Cannabis e problemi mentali: la prima considera che il collegamento potrebbe essere dovuto a fattori socio-demografici, economici o genetici, comuni sia all’uso di C. che alla malattia; la seconda è l’ipotesi di automedicazione, che suggerisce che i pazienti con problemi di salute mentale stiano usando C. ed altri farmaci come forma di automedicazione per i loro problemi; la terza visione dice che la C. è causa diretta di nuovi disordini mentali; e l’ ultima ipotesi, quella della “vulnerabilità”, propone che l’uso di C. possa aumentare le possibilità di problemi di salute mentale in alcuni soggetti “a rischio”.
Gli altri articoli, oltre a queste “ragioni” per spargere un poco di paura e insicurezza fra la gente disinformata, raccontano storie inventate, come quella del ragazzino che gira tutto il giorno intorno a casa, aspettando l’occasione di recuperare del denaro per comprarsi la “skunk” (che arriva ad essere fino a 30 volte più forte), arrivando fino a dire volgari menzogne, come che questo “nuovo strain” rende violenti e aggressivi: “they steal, break into cars and snatch phones. It makes everyone the victim … la caccia alle streghe non è mai finita!
Sul taglio dato alla notizia dai nostri quotidiani e dai nostri politici, è facile nel nostro paese gridare allo scandalo, meno facile aver voglia di informarsi prima di commentare a sproposito, guidati solo dall’emozione di falsi moralismi ipocriti.

Come considerazione finale, per esperienza sul campo: come su decine di milioni di consumatori di alcol pochi preferiscono un uso costante di superalcolici, e il vino più buono e più pregiato non è quello più forte, anche tra i milioni di consumatori di Cannabis, se ci fosse la possibilità di scelta, la stragrande maggioranza ricercherebbe quanto fa stare meglio, e non quello che potrebbe creare dei problemi, riservando per occasioni particolari altre preparazioni, con altri effetti.
E ricordatevi che l’erba di trent’anni fa non aveva niente da invidiare a quelle attuali, anzi! (Thai Sticks, Panama Red, Malawi, Nigeriana, Swazi, Colombiana Punto Rojo, Indonesiana, Acapulco Gold, Nepalese, Mangorosa Costaricense, Maconha Brasiliana, Kerala Bluegrass, Californian Skunk(si, già 30 anni fa!), Vietnamita, Messicane varie, Kif Marocchino … Primo Mazari-i-Sharif, Nepali Temple Balls, Sputnik Marocchino, Nero Turco, Libano Gold, Kashmiri charas, Nero Pakistano …) … e che “più fumi, meno ti fa effetto” (vedi “Hashish, cannabis indica” ed. Shambu, pagg.61-76).


Se gli inglesi dell’”Indipendent”volevano fare pubblicità (ingannevole) sulla “skunk” ci sono riusciti bene, ma non fatevi fregare dalla pubblicità e fate capire a chi vi sta vicino come stanno le cose. Ci sono le condizioni per un dibattito che porti conoscenza e consapevolezza. È ancora una strada in salita, ma è necessario percorrerla per affermare la verità e la dignità umana.

Franco Casalone
Inviato il: 24/3/2007 10:09
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      benitoche
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#12
Dubito ormai di tutto
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Citazione Mkb
"Più fumi meno ti fà effetto"?

E un dubbio che da sempre mi assilla,
le mie 50 servono a qualcosa durante la giornata?
Il dubbio è Amletico:
sono sempre più lucido o perennemente sconvolto?

Vi prego se qualcuno ha letto il sopracitato libro sciolga questo dilemma,ve ne sarei profondamente grato,ho famiglia e comprare soli 10 euri,invece dei 50 giornalieri, aiuterebbe, non poco, il mio budget familiare

PS
Franco Casalone forza,come dice una canzone:
ciò che non ti uccide ti fortifica
o era Nietsche?
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la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 25/3/2007 3:11
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#13
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
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"Più fumi meno ti fà effetto"?

Guarda Casalone... quattr'etti era la dose giornaliera...

Inviato il: 25/3/2007 9:57
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Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#14
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 18/12/2006
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ciao a tutti,

il discorso "Più fumi meno ti fà effetto" e un effetto di tutte le droghe....

perndiamo ad esempio l'acol (una droga tra le più pericolose), se fai bere un astemio probabilmente con un bicchiere e già ubriaco. questa persona se comincia a bere abitualmente una birra ogni sera, dopo una settimana quella birra non avrà nessun effetto, e ce ne vorranno 2/3 per farlo ubriacare....
La stessa cosa accade anche per la Canapa o le altre droghe..(caffè, Zucchero, Sale, alcol, ecc...) creano assuefazione. Per la Canapa, c'èuna differenza in più, questa dipende dalla diversità del THC presente nelle diverse varietà Canapose.....
Inviato il: 26/3/2007 16:42
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Arrestato Franco Casalone massimo esperto della Canapa
#15
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Grazie Mkb
Ho trovato la soluzione:
Al mattino fumo tipo cartone (THC,2%)
Dopo pranzo si passa alle cose più serie,un bel nero
Dopo le 20 erba idroponica a volontà
Secondo te aiuta la mia enteogenia?
_________________
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Inviato il: 27/3/2007 0:55
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