florizel Citazione:
Se infatti consideriamo il modo in cui se ne parla generalmente,ed il significato che gli si attribuisce attraverso le patinate pagine delle riviste,o le squallide storielle da reality,non possiamo non sospettare che anch'esso sia stato abbondantemente preso di mira da un certo "fare tendenza",nel tentativo di UNIformare anche questa esperienza,e di conformarla a regole "dettate",che cambiano tra l'altro vertiginosamente,quasi in virtù di qualcosa che è esterno alle nostre vite,ma che su di esse incide profondamente,quasi a voler "delimitare" ed isolare dall'amore quello che l'amore è capace di coinvolgere nel suo "aprirci" al mondo.
Sono d'accordo con te nell'affermare che l'esperienza d'amore è oggigiorno sempre più bersagliata e "deformata" dai modelli e cliché socio-comportamentali che siamo costretti a subire a causa dell'esposizione (anche involontaria) a televisione, pubblicità e altro.
Per questo ritengo molto importante parlare d'amore (e continuare a farlo), per evitare di andare alla deriva e omologarsi inconsapevolmente ai modelli che ci vengono imposti dall'esterno.
Ultimamente mi sto rendendo conto che tra i ragazzi della mia fascia d'età (~25 anni) l'amore è sempre più visto come una sorta di "benedizione" che deve giungere dall'esterno. Finché c'è, il rapporto di coppia va bene col minimo sforzo, poi appena si presentato le prime difficoltà si lascia andare tutto al vento convinti che l'amore "non ci sia più" e si debba cercarlo altrove. E' raro trovare qualcuno che veda l'amore (e il rapporto di coppia) come qualcosa da costruire, insieme, a volte con fatica e da cercare di mantenere vivo
attivamente. Solitamente lo si vede come uno
stato di grazia di cui beneficiare
passivamente.
Questo atteggiamento mi sembra la diretta conseguenza di un modo di vedere il rapporto amoroso che deriva direttamente da quei modelli "esterni" di cui parlavo prima. Il risultato è che mi guardo intorno e non vedo nessuno dei miei coetanei che sia riuscito a costruire un rapporto duraturo, o anche solo vagamente stabile.
Aggiungo che a mio avviso questa situazione produrrà effetti a lungo termine anche sul concetto di
famiglia. Il numero di separazioni (e divorzi) è in
crescita costante e non penso che la situazione sia in procinto di migliorare.
In ogni caso, affermo nuovamente che trovo questo topic uno dei più belli ed importanti di LC! (nonché uno dei più
difficili: di certo parlare del WTC7, del Pentagono e del NWO è infinitamente più semplice
).
ege