egeCitazione:
comunque volevo dirvi che trovo questo topic uno dei più belli e importanti di tutto Luogocomune!
L'ho riletto oggi,dopo qualche giorno che nessuno ci entrava,ed ho avuto la sensazione di leggere questo forum per la prima volta...come se le parole di ognuno fossero nuove,e sempre in procinto di fluire...
Ege,condivido la tua affermazione:questo topic è
importante.
Poichè anche l'amore,in quanto esperienza ed espressione soggettiva delle nostre vite,va sottratto alla dilagante distorsione del "consumo" e dell'omologazione.
Se infatti consideriamo il modo in cui se ne parla generalmente,ed il significato che gli si attribuisce attraverso le patinate pagine delle riviste,o le squallide storielle da reality,non possiamo non sospettare che anch'esso sia stato abbondantemente preso di mira da un certo "fare tendenza",nel tentativo di UNIformare anche questa esperienza,e di conformarla a regole "dettate",che cambiano tra l'altro vertiginosamente,quasi in virtù di qualcosa che è esterno alle nostre vite,ma che su di esse incide profondamente,quasi a voler "delimitare" ed isolare dall'amore quello che l'amore è capace di coinvolgere nel suo "aprirci" al mondo.
Anche se l'esposizione di questo mio pensiero è contorta,mi si perdoni:mi riesce difficile,infatti,tracciare una linea netta tra quello che appare come effetto di un
sistema culturale che agisce al di fuori di noi ed oltre noi,e quello che invece ci appartiene come nostra
naturale prerogativa,che esiste,perchè lo "sento",al di là delle artificiosità.
Mi ricollego in particolare agli ultimi post di Bianca,Fiamma ed mc.
"Mio malgrado... "
"Assunto mio malgrado nella fabbrica delle idee
mi sono rifiutato di timbrare il cartellino
Mobilitato altresì nell'esercito delle idee
ho disertato
Non ho mai capito granché
Non c'è mai granché
né piccolo che
C'è altro.
Altro
vuol dire che amo chi mi piace
e ciò che faccio."Jacques Prévert