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   Sfida Berlusconi - Prodi

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Re: Sfida Berlusconi - Prodi
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
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Messaggi: 3996
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Ma guarda Linucs, a me il servizio civile ha arricchito rendendomi utile ad altri e imparando anche qualcosa ... quindi in fin dei conti ho dato e ricevuto al tempo stesso.

Ne siamo tutti lieti e felici.

Posso confermare di aver prestato servizio civile in croce rossa : non ho torturato prigionieri di guerra nei lager!

Ne siamo talmente lieti da chiederci se non l'avresti fatto comunque, indipendentemente dall'obbligo.

Se sì, segue che l'obbligo è stato inutile, giacché l'avresti fatto comunque.

Se no, segue che mai l'avresti fatto di tua spontanea volontà e il tuo sostegno all'iniziativa nasce a posteriori: "a me ha fatto bene, quindi farà bene anche a tutti gli altri, i quali dovranno naturalmente essere obbligati a farlo."

Per fortuna lo stiamo ancora chiamando servizio civile, perché chiamarlo volontariato sarebbe lievemente eccessivo. Cosa ci sia di civile nella servitù forzata resta ancora un mistero.

Prima di partire in quarta con schizofrenie paranoiche su chissà quali piani oscuri di dominio del mondo dietro a un semplice servizio civile in biblioteca o in una sede degli amici della natura o in un circolo ARCI ... lascia che mi spieghi su alcuni punti.

Questo patetico tentativo di accostare servizio civile e piani oscuri per il dominio del mondo ricorda molto il modus operandi di Riotta e soci. Strano che questa curiosa metodologia vada contrastata quando si tratta del 9/11 ed impiegata con vigore quando si tratta di difendere certe innovative riforme sociali.

L'ho già scritto ma lo ribadisco nel caso ti fosse sfuggito : per me sarebbe meglio che il servizio civile obbligatorio non ci fosse : ognuno deve essere libero di impiegare il proprio tempo *male* come crede.

Evviva, hallelujah.

Fatta questa premessa ...

...compare il fine che giustifica i mezzi, come da copione:

La nostra società sta diventando, per ragioni diverse, sempre più egoista, introversa, individualista, furbesca, superficiale, tutti vogliono comunicare ma nessuno vuole ascoltare, tutti pretendono ma nessuno vuole dare, milioni di persone che si credono ognuna il centro del mondo ... le ragioni sono tante, l'analisi complessa ma io la vedo così.

Tradotto: una serie di stereotipi, pari a quelli che si leggono sugli articoli di Repubblica col sondaggione sociale (non me ne vogliano i lettori di Repubblica: li leggo sempre anch'io, avidamente.)

La famiglie sono latitanti: dove queste non sono sfasciate i genitori sono spesso assenti: presi dal lavoro nella migliore delle ipotesi.

Ma fin qui non ci è dato sapere il motivo per il quale le famiglie latitano oppure si sono sfasciate: abbiamo l'effetto, ma non la causa.

La famiglia è un modello sociale superato ? Forse ... comunque non è stata suggerita alcuna soluzione alternativa su come crescere un adolescente.

Fammi indovinare: "it takes a village to raise a child", con buona pace dei Myrdal e soci assortiti.

E' il solito tema di sempre: la famiglia è superata, il nuovo che avanza, il collettivo ci protegge, siamo tutti cellule di un organismo sociale, eccetera.

Fortuna che c'è la scuola !

Che svolge appunto la funzione di famiglia allargata nel nuovo contesto sociale, per plasmare la nuova società multiculturale nell'età in cui l'esame è impossibile (cito il Maestro Mazzini). E' un modo gentile per dire che il compito della scuola è diventato la somministrazione quotidiana dell'ingegneria sociale. In ciò non vi è nulla di misterioso o cospiratorio: è sufficiente documentarsi un attimo su Dewey e compari, oppure cercare rapidamente le misteriose origine di una discreta percentuale di dislessici.

La scuola ? Fantastica ! Ora insegna anche le tre "i" : impresa, inglese e internette...

Il fatto che tu ti riferisca alla "scuola" in termini generali suggerisce che sia tutta uguale, confermi dunque la mia ipotesi di collettivismo rampante. Per quanto schifo possa fare la scuola, comunque non può fallire: nessuno è responsabile della mutilazione intellettuale dei pargoli. I soldi continuano a piovere, pochi o tanti che siano. Ancora non ho ben capito per quale motivo servono trilioni di euro per mettere un docente dentro quattro mura a fare scuola: continuo a leggere di incredibili progetti stile "un laptop per ogni bambino", fumo negli occhi per genitori distratti (e votanti.)

l'unica cosa che non insegna è avere rispetto del prossimo e chi non rispetta il prossimo non rispetta neppure se stesso e prima o poi si farà male o ne farà agli altri.

Immagino che questi valori dovranno essere insegnati dalla maestra, dalla prof, dallo psicologo e dal social worker, veri ed autentici professionisti dell'istruzione. Chi l'ha deciso? Naturalmente altri veri ed autentici professionisti dell'istruzione. Il pargolo è distratto? Non è colpa della scuola, bensì dell'ADHD. Il pargolo è dislessico? Non è colpa del metodo utilizzato per insegnare a leggere e scrivere, bensì avrà bisogno di chissà quale farmaco e terapia.

Non c'è bisogno che tiri fuori dati su abitudini, consumo e tipologia di droghe usate, psicofarmaci, abbigliamento, modelli televisivi e mediatici, depressioni, violenza, eccetera eccetera ... lasciamoli agli studiosi ...

Li stavo proprio collezionando per il prossimo allegro mega-post. Qualunque orrore tu mi voglia proporre, io te ne posso proporre il doppio. Ma questi sono ancora effetti, mentre bisognerebbe andare a cercare le cause. La risposta, stranamente, potrebbe non piacere.

per capire che qualcosa non va basta guardarsi attorno ! O siamo diventati tutti ciechi a furia di stare davanti alla TV ???

Certo, siamo tutti diventati stupidi per colpa della TV. Però dobbiamo votare tutti insieme, in tal modo potremo finalmente esprimere un'opinione intelligente. Strano, vero?

Esattamente come un ragazzo deve (per te sarà una imposizione, io lo definisco un privilegio ) frequentare la scuola per una dozzina d'anni (per imparare a leggere, scrivere e far di conto)

Prima di tutto, anche sforzandomi, non riesco a comprendere come possano occorrere 12 anni per imparare a leggere, scrivere e far di conto. Soprattutto non capisco come la scuola, nonostante i 12 anni, ancora riesca a produrre ciò che vedi per strada ogni giorno. Forse la massoneria occulta ha prescritto la somministrazione di Dementina e Ritardol ai pargoli, per farmi diventare stupidi? Devo veramente credere che occorrano 12 anni per imparare queste tre cose? Per quale oscuro motivo con il passare del tempo la scuola viene ridotta sempre più a misura d'imbecille? Forse per non offendere le sensibilità più sensibili e non dare il brutto voto, visto che la scuola non è più scuola ma è diventata la mamma di tutti noi?

Sarà anche vero che la TV ci mostra beoti e dementi dalla mattina alla sera, ma vi risulta che la scuola faccia qualcosa di meglio? E' forse cambiato qualcosa dai miei tempi, in cui la vocina socialista della maestra cantava "dovete imparare tutti insieme, tutti le stesse cose, perché siete tutti uguali?"

E chi l'ha detto, la fatina buona del frigo?

allo stesso modo non vedo perchè ci si debba scandalizzare se si pensasse di ritagliare in questa dozzina d'anni un misero 4% di tempo (i sei mesi appunto ) da dedicare agli altri.

Per il semplice motivo che il tempo dei pargoli non è una tua proprietà, della quale puoi disporre come meglio credi. Lo stesso vale per il tempo e il lavoro del cittadino (orrenda parola.)

In pratica stai sostenendo che, in assenza dell'obbligo, il pargolo non si curerà mai e poi mai del suo prossimo. Tradotto, significa che l'obiettivo è fallito miseramente e l'obbligo diventa solo il misero tentativo di metterci una pezza.

Non stiamo parlando di centri di lavoro forzato diretti dallo stato ma di incentivare l'aggregazione sociale attraverso un contributo personale basato sulle proprie capacità o i gusti personali in centri che comunque sono già gestiti indipedentemente da volontari.

Geniale: una specie di volontariato involontario. Un concetto particolarmente educativo per il pargolo: aiuta il prossimo, ma solo se obbligato. Dai il tuo contributo, ma solo quando lo Stato (a mezzo del finanziere) ti punta una pistola in faccia. Dopo aver pagato il tuo tributo in termini di tempo e denaro sarai finalmente libero: lo Stato buono e generoso utilizzerà quanto ti ha rubato per aiutare il prossimo. Non ti preoccupare quando vedi il barbone e il senzatetto in mezzo alla strada: lo Stato li ha già visti prima di te, e li aiuterà molto presto. Tanto vale scrivere a grandi lettere "Il lavoro rende liberi", concetto che a quanto pare sta prendendo piede, però intriso di retorica sociale.

Il rischio è che tra scuola, università (per i più fortunati), lavoro (per i raccomandati) la persona venga risucchiata troppo in fretta in una logica del profitto

...colpa della scuola ferocemente meritocratica, immagino...

senza conoscere (seppur per un breve tempo) che possono esistere alternative all'individualismo ( l'unica vera piaga della società da cui si originano tutti i mali ).

Ma è chiaro! C'è sempre una causa unica da cui originano tutti i mali: una volta sconfitta questa, la società (l'organismo sociale coeso) sarà finalmente guarito dalla malattia. Se non è il signoraggio è l'individualismo, oppure l'eccesso di libertà, oppure l'egoismo. Stranamente, la causa non è mai il collettivismo, l'imposizione arbitraria, il furto e compagnia assortita. Le armi a nostra disposizione per combattere questa incredibile guerra sono molteplici: l'obbligo, la tassa, la multa, il carcere, la rieducazione forzata.

E' veramente strano.

Se nessuno insegna a un ragazzo che aiutare il prossimo può dare molto sia in termini di professionalità ma soprattuto di umanità (autostima, rispetto di sè e quindi degli altri) come potrà questi uscire dalla logica malata in cui i modelli televisivi stanno scagliando questa società sempre più vuota ???

Potrà uscirne entrando nella sana logica del collettivo, del contributo inevitabile (dal quale sfuggire ad ogni occasione, se un frammento di autostima è rimasto), della piccola cellula dell'organismo sociale, del bene comune come fine che giustifica qualunque mezzo. Dove si firma? Da nessuna parte, è tutto obbligatorio.

I "valori" sono una bella cosa ma se nessuno li insegna e nessuno li coltiva questi non esisteranno più!

Idea! Facciamoli insegnare allo Stato e ai social worker, pagati con la refurtiva fiscale, personaggi che non rispondono a nessuno tantomeno ai genitori. Loro sono i nuovi Messia, guidati da uno Scopo Superiore: educare il pargolo bruto secondo le Ultime Teorie Educative, le quali - stranamente - hanno tutte alcuni elementi in comune. L'indagine viene lasciata all'attento lettore.

Lo stato "incentiva" a fare qualcosa, al ragazzo la scelta di quando e cosa fare e quale taglio dare alla società ...

Ah ecco! Lo Stato incentiva. Questo viene insegnato al "ragazzo", che lo Stato incentiva?

Se il valore di aiutare gli altri dovesse anche diventare una sorta di materia da insegnare (come le tabelline o l'internette) e se questa fosse l'unica soluzione per me non apparirebbe uno scandalo;

Certo, perché ormai le cosiddette materie da insegnare sono morte e sepolte: la scuola è stata promossa a pieni voti a campo di rieducazione permanente, officina per forgiare la nuova società.

al più si costringerebbe una persona a buttare via l'1% del tempo libero che passa davanti alla TV : un rischio che si potrebbe anche correre visti i tempi...

Questo presume che a) ciascun pargolo trascorra un tempo uguale davanti al televisore b) che sia compito dello Stato decidere come deve passare il proprio tempo c) che vale sempre la pena di correre qualche rischio, però a fin di bene e solo se il rischio viene determinato dal collettivo che non rende conto a nessuno d) che i valori siano materie da insegnare con il libro e non con l'esempio e) che le materie siano valori, quindi non importa il risultato raggiunto ma l'importante è partecipare all'esperienza collettiva. Nessuno vince, nessuno perde, tutti partecipano, le azioni sono prive di conseguenze perché il collettivo gestisce i rischi e ci assicura il nostro piccolo successo con la quota del giorno.

E' esattamente quello che insegna la scuola. Strano, vero?

Se ne potrebbe ricavare una pubblicità pro-aborto: tanto vale non farli soffrire, poverelli.

===

Il vero sfruttamento sono le nuove formule di assunzione : solo che le chiamano lavoro flessibile ( perchè si infilano meglio ) e durano per tutta la vita !

La neolingua in azione: il servizio civile obbligatorio non è un obbligo, la nuova formula di assunzione invece sì.

Per qualche mese di servizio civile invece non scenderà l'ernia a nessuno ... e passino pure tutti i permessi annessi e connessi di diritto al lavoro o allo studio che già c'erano prima.

Ah ecco, i permessi.

Parliamo di alternative costruttive al cazzeggio non di deportazioni forzate.

Spetta a te giudicare cosa è cazzeggio e cosa non lo è? Secondo te avrei dovuto perdere un anno secco di lavoro (con annesso furto di refurtiva fiscale) perché qualcuno si è messo in testa di combattere il cazzeggio?

L'unico vincolo nel caso si decidesse di seguire questa strada sarebbe di impiegare n mesi a fare qualcosa. Cosa, dove e quando lo sceglierebbe il ragazzo.

Ah ecco!

Pare quasi che il "ragazzo" sia considerato un cittadino di serie B, del quale possiamo disporre come meglio crediamo "per il suo bene".

Il vero valore non sta in quello che si fa ma nel dover scegliere un modo di rendersi utile da qualche parte;

Il vero valore sta nel dovere, ovvero nell'obbligo per legge?

trovarsi fisicamente insieme ad altri ragazzi uguali a te può aiutare a creare un progetto, qualcosa di diverso dal proprio tornaconto personale.

Quindi dobbiamo dedurre che, in assenza di tornaconto personale (compresa la soddisfazione per avere fatto qualcosa di costruttivo) il pargolo svolgerà il servizio controvoglia, imparando ad odiare il suo prossimo?

In una società sana questo dovrebbe avvenire normalmente e senza imposizione

La società sana, l'organismo sociale malato...

se non avviene vuol dire che anche il progetto anarchico di cui tu e molti altri favoleggiate è destinato a infrangersi contro lo spesso muro di individualismo che ormai (vedo) ci avvelena tutti.

Perché l'ostacolo è sempre l'individualismo, mai il collettivismo. Infatti la società è individualista: tasse ed imposizioni non esistono.

Per esempio, dove hai fatto il servizio civile (immagino non abbia fatto quello militare) ? Nel caso, sono sicuro che avrai scelto il posto più vicino a te per gusti, sarai sopravvisuto alla terribile esperienza mi pare ... non credo che hai passato il tempo a "pulire latrine" !

Perché parte del valore viene anche dall'andare lontano, dal rimescolare tutto in continuazione per plasmare una società coesa. Ho indovinato?

Il 90% degli enti che erano convenzionati con il servizio civile non erano statali, erano no-profit, volontari e raggruppavano associazioni dalle più disparate finalità : dal WWF ad amnesty international, dalla biblioteca alla croce rossa : non erano certamente campi di lavoro forzato, nè lager nè centri di rieducazione ! E la scelta su dove andare era abbastanza libera.

Perché il fine giustifica i mezzi. Va bene l'obbligo sotto la minaccia del carcere, però a fin di bene.

In ogni caso son d'accordo che se servizio civile deve essere che sia più dignitoso, più libero, meglio retribuito (erano solo 3 euro/die !) e meno invasivo dell'esperienza passata : sbagliata in partenza perchè derivata come ripiego allo scandaloso servizio militare obbligatorio e non pensata come qualcosa di indipendente.

Perché servire lo Stato con il servizio militare è scandaloso, mentre servirlo con il servizio civile è un'opera pia di coesione sociale. Lo Stato è sempre quello, l'obbligo anche, ma - nuovamente - il fine giustifica i mezzi.

E dato che siamo in democrazia, è sufficiente che la maggioranza voti per avere schiavi gratis con i quali complementare i servizi inesistenti dello Stato (troppo strano, vero?)

===

Non so quanti bambini se si sentissero liberi di scegliere tra andare a scuola o andare al parco a tirare due calci al pallone cosa sceglierebbero.

Cerca con Google e fatti due risate.
Inviato il: 16/3/2006 13:20
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Oggetto: Autore Data
     Re: Sfida Berlusconi - Prodi florizel 15/3/2006 2:34
       Re: Sfida Berlusconi - Prodi Surfer 15/3/2006 3:40
         Re: Sfida Berlusconi - Prodi Surfer 15/3/2006 3:54
           Re: Sfida Berlusconi - Prodi Ivy 15/3/2006 9:09
         Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 15/3/2006 10:54
           Re: Sfida Berlusconi - Prodi soloame 15/3/2006 14:08
             Re: Sfida Berlusconi - Prodi rigel 15/3/2006 15:29
               Re: Sfida Berlusconi - Prodi Ulisse86 15/3/2006 15:42
                 Re: Sfida Berlusconi - Prodi rigel 15/3/2006 16:00
                   Re: Sfida Berlusconi - Prodi cocis 15/3/2006 16:07
                   Re: Sfida Berlusconi - Prodi Ulisse86 15/3/2006 16:12
                     Re: Sfida Berlusconi - Prodi rigel 15/3/2006 16:14
                       Re: Sfida Berlusconi - Prodi Ulisse86 15/3/2006 16:23
                         Re: Sfida Berlusconi - Prodi rigel 15/3/2006 16:26
                           Re: Sfida Berlusconi - Prodi Ulisse86 15/3/2006 16:37
                             Re: Sfida Berlusconi - Prodi Surfer 15/3/2006 17:20
                               La "sagra del luogocomune"... mc 15/3/2006 18:01
                                 Re: La "sagra del luogocomune"... Max_Piano 15/3/2006 18:27
                                   Re: La "sagra del luogocomune"... ege 15/3/2006 18:59
                                   Re: La "sagra del luogocomune"... soleluna 15/3/2006 19:59
                               Re: Sfida Berlusconi - Prodi Ulisse86 15/3/2006 21:25
                                 Re: Sfida Berlusconi - Prodi fiammifero 15/3/2006 21:55
                               Re: Sfida Berlusconi - Prodi florizel 16/3/2006 1:23
                               Re: Sfida Berlusconi - Prodi florizel 16/3/2006 1:30
                         Re: Sfida Berlusconi - Prodi rigel 15/3/2006 16:34
               Re: Sfida Berlusconi - Prodi frankad 15/3/2006 15:59
                 Re: Sfida Berlusconi - Prodi rigel 15/3/2006 16:09
                 Re: Sfida Berlusconi - Prodi Plinio 22/3/2006 11:18
           Re: Sfida Berlusconi - Prodi Linucs 15/3/2006 21:58
             Re: Sfida Berlusconi - Prodi fiammifero 15/3/2006 22:29
             Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 16/3/2006 0:29
               Re: Sfida Berlusconi - Prodi Paxtibi 16/3/2006 1:06
                 Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 16/3/2006 2:47
                   Re: Sfida Berlusconi - Prodi Paxtibi 16/3/2006 3:17
                     Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 16/3/2006 10:50
                       Re: Sfida Berlusconi - Prodi Ivy 16/3/2006 12:18
                         Re: Sfida Berlusconi - Prodi Paxtibi 16/3/2006 12:43
                           Re: Sfida Berlusconi - Prodi tccom 16/3/2006 14:27
                             Re: Sfida Berlusconi - Prodi Ivy 16/3/2006 14:42
                               Re: Sfida Berlusconi - Prodi Paxtibi 16/3/2006 15:36
                                 Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 16/3/2006 18:31
                                   Re: Sfida Berlusconi - Prodi Linucs 16/3/2006 21:55
                                     Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 17/3/2006 11:35
                                       Re: Sfida Berlusconi - Prodi Santaruina 17/3/2006 11:38
                                         Re: Sfida Berlusconi - Prodi frankad 17/3/2006 12:10
                                           Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 17/3/2006 12:30
                                             Re: Sfida Berlusconi - Prodi Paxtibi 17/3/2006 12:34
                                             Re: Sfida Berlusconi - Prodi frankad 17/3/2006 12:41
                                               Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 17/3/2006 13:15
                                                 Re: Sfida Berlusconi - Prodi Paxtibi 17/3/2006 13:19
                                                   Re: Sfida Berlusconi - Prodi Ashoka 17/3/2006 13:41
                                                   Re: Sfida Berlusconi - Prodi ziomao 17/3/2006 13:48
                                                     Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 17/3/2006 19:26
                                                       Re: Sfida Berlusconi - Prodi Ashoka 17/3/2006 19:52
                                                         Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 18/3/2006 0:16
                                                           Re: Sfida Berlusconi - Prodi ziomao 18/3/2006 4:36
                                                             Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 18/3/2006 10:21
                                                     Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 17/3/2006 19:48
                                       Re: Sfida Berlusconi - Prodi Paxtibi 17/3/2006 12:13
                                         Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 17/3/2006 12:17
                                   Re: Sfida Berlusconi - Prodi fiammifero 16/3/2006 22:09
                                     Re: Sfida Berlusconi - Prodi Max_Piano 17/3/2006 12:00
                                       Re: Sfida Berlusconi - Prodi florizel 17/3/2006 12:32
                       Re: Sfida Berlusconi - Prodi Linucs 16/3/2006 13:20
                         Re: Sfida Berlusconi - Prodi mc 16/3/2006 14:26
                   Re: Sfida Berlusconi - Prodi florizel 16/3/2006 12:53
               Re: Sfida Berlusconi - Prodi florizel 16/3/2006 1:45
               Re: Sfida Berlusconi - Prodi fiammifero 16/3/2006 9:41
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