Complimenti per l'ottimo lavoro che state facendo in questo topic.
Il mio retaggio da freddo uomo di azienda si fa sentire però...
...avete già calcolato i costi che comporta un direct mail di
queste dimensioni?
Inoltre ricordate il problema delle cosiddette "persone filtro".
Penso che quasi tutti quelli delle liste che avete stilato hanno
una o più segretarie che aprono la posta per loro.
Il rischio è che il libro e il dvd vadano a finire in mani diverse
da quelle desiderate in percentuale decisamente elevata.
Aggiungo poi che scrivere la body copy di un mailing di
successo non è cosa semplice. Le bozze che ho visto sono
armate di grandissima volontà, ma mancano di tecnica,
come d'altra parte è normale che sia. Se abbiamo un bravo
copywriter specializzato nel direct marketing dovremmo
coinvolgerlo. Diversamente c'e' il rischio che il messaggio si
perda in un testo poco incisivo, e vada a far compagnia
all'altro mezzo chilo quotidiano di messaggi percepiti come "inutili".
Una strategia alternativa: l'analisi
Per questo motivo l'idea del mailing va bene, ma vorrei
proporre una seconda strategia. Un secondo modo di
approcciare la questione della diffusione, non necessariamente
rivolto agli opinion maker / opinion leader, ma rivolto ai
loro colleghi e subalterni, con i quali inevitabilmente entrano
in contatto. Una strategia non "push", che spinge l'informazione
al destinatario, ma una strategia "pull", che "tira" il destinatario
all'informazione.
Puntiamo sui nostri punti di forza: abbiamo un luogo di scambio,
una "centrale di conoscenza", che è questo sito.
Abbiamo fior di creativi e grafici.
Abbiamo un gran bel po' di persone che possono agire
sul territorio con grande disinvoltura.
Possiamo contare su un dvd in distribuzione gratuita
su internet (arcoiris, immagino).
Una strategia alternativa: la proposta
Facciamo una serie di adesivi.
Adesivi con cui tappezzare le città, gli ascensori,
le metropolitane, le università, le zone vicino
agli studi di produzione tv, le redazioni dei giornali e così via.
Il messaggio sarà breve ma di impatto, volto a scatenare
il dubbio e la volontà di saperne di più.
Una sola immagine con torri e aereo.
Una sola domanda, molto provocatoria.
In firma, un solo claim:
www.luogocomune.net .
Questa strategia, tipicamente di guerrilla marketing,
può pagare molto, a condizione che l'attacco di adesivi
sia massificato e costante per i primi due / tre mesi.
Inoltre ha il vantaggio - non da poco - di essere cosa poco
costosa per tutti, di facile realizzazione, virale, e soprattutto
contribuisce a far "scoprire" un'idea invece che "venderla".
Ed è più facile accettare qualcosa che si ha scoperto,
piuttosto che qualcosa che si ha comprato.
just my two cents
saluti felici
Felice Capretta marketer di (quasi) lungo corso