Fermo restando che lo stipendio di un agente della CIA mi farebbe comodo,
vorrei ricordare al signore di cui sopra che chi non crede così fortemente come lui alle tesi ufficiali, dovrebbe sentirsi tanto indignato da voler condividere la sua indignazione almeno con chi la pensa come lui, senza affidare ad altri il peroramento delle sue convinzioni, è questo esercizio alla delega che spesso e volentieri mette il bavaglio all'opinione pubblica mondiale.

Gentile scrivente, le cose che lei legge qui le può trovare su qualunque altro serio sito di controinformazione, certo non completo ed appassionato come questo.
"Certe" notizie non sono poi così difficili da trovare, ed il fatto che si diano alla luce del sole dovrebbe mettere in guardia anche il più sprovveduto agente della CIA dal tentare un'eventuale operazione a vuoto.

E tra l'altro comincio a pensare che ad un eventuale agente della CIA che scrive su questo sito dovrebbe venire prima o poi una crisi isterica o di coscienza, a seconda che sia in perfetta sintonia con i suoi capi o che gli sia rimasto un minimo di raziocino.
Ma a questo punto il dubbio assale me: FORSE IL VERO AGENTE DELLA CIA E' PROPRIO LEI,SIGNORE? Travestito da titubante cospirazionista?
Come vede, noi non siamo falliti, come paranoici, e la paranoia ce la potrebbe togliere solo lei, iscrivendosi al sito e rischiando Guantanamo insieme a noi.