un millennio fa, una evasione barbarica.

AB
Buongiorno 'Blue Book' , cosa racconti, di certo sei imparentato con la scrittura, di quella possiedi gli scherzi prodotti dalle luce che fulminea attaversava il firmamento, di questa possiedi le tuonanti scorrerie degli scorretti. Calmo è l'ondeggiare dell'animo nella tempesta scatenata dagli elementali dell'anima. L'eredità lascia al potere centralizzato qualcosa da perdonare, da personalizzare, da perdonarsi in cambio della cieca fiducia, che in verità èl'unica cosa che le sta a cuore. la realtà da sempre abbisogna del giusto inquadramento nel maestrale dell'anima mia. Maestrale è il Maestro.
A chi paragonare questa gestazione, a cosa paragonare questa generazione, la quanta convenienza con cui taglia a propria misura il vestito che essa indossa, è così che se ne va in giro, anche quando è ferma, quella incivile colta disonesta umanità prodotta dal potere centralizzato. Quella incivile incolta sarà poi "controllata" dall'incivile colta.
Tramite le religioni si è scavato un abisso fra Lui, voi e noi e se di sfuggita vi potrebbe accadere di incontrarmi nell'infinito in eterno da me fuggirete dato che avverto la vostra presenza accanto. E se io sono l'anima l'essere umano da cosa è animato, quale essere umano si porrebbe alla ricerca della propria sapendo di averla persa, di averla regalata.
Da questo si dovrebbe dedurre che il potere centralizzato è la bestia dato che anima non ha. Non so se poi da ciò si potrebbe ottenere l'equazione susseguente: ne è privo anche il prodotto? L'essere nell'umano cos'è? un Blue Book, anche.
Pregi che diventano difetti, difetti che diventano pregi. Pregno il regno.
Chi sono io per dire ciò, io sono il peccato che a volte esclama: peccato che.
punto e a capo.
E' un "codice" da rifare, lo stagnare in acque che stagnanti si rinnovellano: tana per rana. E' un "codice" da rifare, quale energia umana potrà tanto se persino la luce divina si è appassita dietro i nuovi comandamenti.
Il benessere nel malessere l'ultima ottimistica parodia. quante nel novero.
una bocca scandalosa, miracolata dal male interno.

CD
Non pensate che io