invisibileCitazione:
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Io faccio notare che anche solo la definizione della parola, dimostra che la democrazia non esiste.
Certo, certo.
Per dire, un francese che si chiama Burdeau ci ha messo 30 anni a scrivere un gigantesco "Traité de science politique" in otto volumi dove si affronta solo UN aspetto della democrazia, quello della distinzione fra democrazia governata e democrazia governante (in realtà solo gli ultimi 5 affrontano questo problema). Lo cito solo perché è l'opera più monumentale in assoluto mai pubblicata, anche se non la più completa (anzi).
Poi arrivi tu e in quattro righe prese da un dizionario hai sicuramente capito tutto.
Capisco, L'appello all'autorità si tira fuori proprio quando si è alla frutta.
OTTO VOLUMI WOW!
E poi non è che "arrivo io e in quattro righe"... per capire che la democrazia non esiste ci ho messo varie decadi di osservazione, studio, verifiche (votando e non votando), delusioni e incazzature. Arrivato alla saturazione della presa ciclopica per il culo, mi sono tolto il cetriolone dal culo.
Vedi piccino, fino a quando ho letto i tuoi interventi sulla
democrazia mi sono accorto che seguivano tutti quanti il solito schema.
La democrazia non esiste. E' una truffa. Il popolo non ha un reale potere. Ci sono i "Poteri" che condizionano i governi. Anzi, c'è il "potere" che è sempre lo stesso fin dai Faraoni.
E di blabla in blabla, fondandoti sulle tue
decadi di studio (
) sei finalmente ARRIVATO alla conclusione che "la democrazia non esiste" perché è condizionata dal questo onnipresente "Potere", che è sempre lo stesso e riblabla.
Dopo questa
scandalosa denuncia ti fermi tutto fiero del tuo discorsetto e resti a vedere quanti cerchi fa il sasso che hai gettato nello stagno.
Ma siccome cose sei fatto tu in qualche modo è facile capirlo dai discorsi che fai, partendo dal tuo ossessivo bisogno di autosostenerti dandoti ragione da solo, non mi stupisco neppure che tu non abbia capito un cazzo anche della cosa che ho detto io.
Guarda, per renderti il compito più facile ho messo in grassetto la parte importante del mio discorso.
Altro che "fallacia di autorità".
Dopo
decadi di studio tu ARRIVI a concludere che ci sono "Poteri" che condizionano l'andamento democratico dei vari governi.
Wow, congratulazioni.
Il fatto è che lo studio della democrazia PARTE dall'assunto che, con tutta questa
enorme fatica, hai "scoperto" tu.
Viene dichiarato per esistente e assodato, una cosa con cui si debbono fare i conti. Ed è sempre considerato un oste parecchio ingombrante.
Tutti quanti ne sono consapevoli e inseriscono questo dato DI PARTENZA nei loro ragionamenti.
Burdeau non è il migliore: è solo quello che lo fa più dettagliatamente. Nel
1954.
Ma trovi lo stesso dato DI PARTENZA anche in Sartori, Bobbio, Dahl, Duverger, Schmitt ecc.
Uno studioso tedesco (non ricordo il nome ora, ma dopo tutte quelle
decadi di fatica puoi spendere anche mezzora a trovartelo da solo) ha sviluppato e dettagliato (negli anni '60) un modello di comunicazione sociale
nelle parti che riguardano il potere dove si evidenzia il fatto che la comunicazione fra governi e
elites è primitiva e fondante rispetto alla comunicazione, sugli stessi temi, fra governi e popolo.
Questo modello è solo la formalizzazione del concetto.
Che, ribadisco, per tutti quanti è un concetto DI PARTENZA, non DI ARRIVO.
Ma va bene, piccino, bravo.
Ora hai scoperto questa
sconvolgente rivelazione che quello strano ditino che hai fra le gambe non ti serve solo per pisciare.
Hai già fatto un passo avanti.
Ma da qui a pensare di poter parlare davvero di SESSO,
soprattutto con tutta quella boria, di strada davanti ne hai davvero parecchia.
Per ora sei soltanto terribilmente noioso.