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Aggiornamento situazione/analisi.

Pispax, inteso come posizione intellettuale, ha perso sotto ogni punto di vista. Inteso cioè per quelle ragioni che vogliono vedere un'Italia migliore. Politicamente no, politicamente VINCE, eccome. Ora: - se stesse lui per primo alla consapevolezza di quello che intende nei suoi scritti, poche sono le cose che gli rimangano da fare o da asserire/difendere:

1) --> dire qual'è l'alternativa. Che poi questa è la cartina al tornasole, che dice cosa è provocazione e cosa è discussione* (però lui tira il culo indietro, e se gli piace, il motivo è uno soltanto);

2) --> stando a quello che dice, allora dovrebbe riconoscere che se neanche i Grillini hanno un senso (e ci può stare), allora l'unica formula onesta sarebbe quella dell'astensionismo. Questo lo si può affermare in ragione del fatto che lui sostiene come la vita di una collettività abbia (ha) un valore umano fortissimo. Il fatto che lui menta sulle condizioni così compromesse alla base del Sistema "politico", ci indica che la sua posizione è ideologica, cioè subordinata ad altro; il suo principio è a seguito di ciò, machiavellico;

3) --> promuovere nuove idee, un nuovo Partito, mettersi lui in Politica che, sinceramente, guarderei a questa cosa con notevole interesse e, se sganciato da dualismi, e fermamente pragmatico, allora sì che gli darei volentieri il mio consenso e la mia fiducia.

Ma che lui si faccia "pragmatico" - adesso, astraendo dalla realtà la politica, posando su ragionamenti circolari e sofismi le "sue" idee, dice qual'è il suo compito.

Tant'è vero che i voti presi dal PD non sono andati da zio Renzi perché avremmo gente lì fuori con la testa pensante; gli 80 euro sono lì a dire quale grado di servilismo fa da comune denominatore nel popolino e, nel contempo, quale grado di rincoglionimento li permea, visto che si sono fatti incantare dalla propaganda su "Grillo/assassino Grillo/nazista eccetera eccetera" ...

... insomma, basta la logica per arrivarci, è la paura che comanda e con la paura si sono comprati i voti. Questa tornata elettorale ha siglato definitivamente che l'Italiano non vuole responsabilità, non vuole cambiare, ma stare meglio; come se stare meglio non dipendesse dal cambiare.

.. Pispax, infatti, l'ha detto, lo disse, a chiare lettere, nei suoi rarissimi momenti di sckiettitudine il perché viene a spalare merda, cioè per lui è inaccettabile che una sovrastruttura/partito, abbia delle voci a monte, che non siano quelle astratte di una ideologia (vedi destra/sinistra/centro). Questo perché, come lui sempre dimostra nelle argomentazioni, essendo lui spaventato dall'idea che lo Stato si trovi a scendere di qualche gradino come Istituzione, teme che questo inneschi sub-movimenti pericolosi ... e non gli importa se i Diktat nei Partiti tradizionali siano invisibili, l'importante è che non sia palesato al popolino ... se no il baubau fascista prenderebbe forza ...

... infatti, machiavellicamente, non vorrebbe mai vedere dei politici con stipendi pari o vicini a quelli degli operai, poiché questo scatenerebbe un avvicinamento tra le parti in gioco ---> popolo/governo. Cioè si screditerebbe l'Istituzione e, con essa, i professionisti disdegnerebbero le cariche. E anche questo è un falso problema: - cioè che questo è vero sempre e nella realtà in cui un sistema si basa sulla corruzione e la subordinazione a poteri influenti, e se così è ... ecco che comunque, ci porterebbe dove ci ha portato tutt'ora.

* Il fatto che una critica a una determinata fazione/colore non debba necessariamente obbligare qualcuno a dire quale altra fazione sarebbe da scegliersi, ha il suo punto limite nel momento che la disamina pretende di riconoscere cosa nel Sistema funzionerebbe e cosa no, cosa significa/significherebbe moralmente appartenere alla fazione sotto accusa e cosa no; altrimenti, appunto, trattasi di un'opera di propaganda atta a denigrare; non propositiva, dove, come qui, l'essere propositivi è un gioco dialettico e privo di sostanza.