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Re: Moby Prince Moby Prince MAYDAY MAYDAY MAYDAY collisione! siamo in collisione, siamo entrati in... | #1 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/1/2006
Da Firenze
Messaggi: 614
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Citazione: ilGranchio ha scritto: nebbia inventata per giustificare l'incidente
è difficile sostenere l'assenza di nebbia e non certo perchè io ci voglia credere (tutt'altro) , ci sono troppe testimonianze di persone che dicono che c'era questa nebbia improvvisa, come Cannavina (Comandante) e Melis (1 ufficiale di coperta) dell'Agip Napoli: (riporto sempre dalla sentenza) Cannavina (udienza del 19/2/96: comandante dell’Agip Napoli): col binocolo guarda l’Agip Abruzzo e non ne scorge la sagoma, bensì solo bagliori di fiamme molto alte. Poi scompare alla sua vista la nave più lontana rispetto a loro: credendo che ciò fosse dovuto al fumo comanda l’inversione dell’aspirazione dell’aria dall’esterno; quando anche le luci dell’Agip Napoli cominciarono ad offuscarsi realizzò che trattavasi di nebbia e non di fumo. Melis (udienza del 18/9/96; primo ufficiale di coperta sull’Agip Napoli). Alle ore 20 c’erano ottime condizioni meteomarine, poi la visibilità si ridusse: dapprima ha pensato all’incendio (il comandante Cannavina gli aveva infatti ordinato di chiudere l’impianto di condizionamento) ma, uscendo fuori, si accorge che era nebbia, molto bagnata. Dopo un po' le fiamme sono scomparse e intravedeva solo bagliori. Sul ponte non ha percepito od ori particolari neppure di bruciato; non ha avvertito sintomi irritativi. Quel tipo di nebbia, aggiunge, cammina sull’acqua indipendentemente dalla direzione del vento: si forma per ragioni termiche.
lo dicono anche Mattei e Valli (gli ormeggiatori che hanno salvato il mozzo) : Mattei (ormeggiatore): dopo la Vegliaia si dirigono verso i bagliori, poi entrano in un banco di nebbia e non vedono più neppure questi. Si trovavano improvvisamente sotto una nave e sotto un’altra: c’era visibilità zero. Secondo lui era nebbia perché non aveva particolare odore di fumo, e poi c’era umidità ed aveva i capelli bagnati; Valli (ormeggiatore): dopo 500 metri dietro di loro sono spuntati rimorchiatori e Vigili del Fuoco: sono entrati nella nebbia ove si sono ritrovati. Non vedevano niente; c’era un “caos micidiale“. Ed era nebbia, perché aveva capelli e giubbotto bagnati. In Aprile capita la nebbia, ed il teste ricorda che un suo collega, a Vada, dopo il surf rimase avvolto dalla nebbia sulla spiaggia. Non accusò disturbi da fumo. Lui si era spiegato la collisione con il banco di nebbia; lo dicono anche Comandanti di altre navi: Petruzzella (verbale di udienza 26/1/96; comandante della M/N Aldo ormeggiata alla calata Tripoli). Era in partenza per Genova e uscì dal porto intorno alle 22,30/23. Trovò subito nebbia all’uscita della diga foranea ; incappò in questo “muro” di nebbia pochi minuti dopo l’uscita dal porto. è vero che l'avvisatore Ricci non l'avrebbe vista, almeno fino alle 22.20, ma i più (anche lasciando stare l'equipaggio dell'Agip Abruzzo) dicono che c'era, senza un motivo valido che mi permetta di dubitare delle loro testimonianze sono costretto a prenderne atto.
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“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”
Mayer Amschel Rothschild
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