Calvero ha scritto: Per la questione delle affermazioni che hai riportato sulla Sicilia, non le conoscevo. Bisogna vedere in che contesto sono state lanciate. Non credo che abbiano una valenza a prescindere. Se estrapolate da un discorso ampio e voleva essere una provocazione, mi spiace ma non la vedo una cosa grave. La Sicilia sappiamo tutti di cosa soffre, se è inteso come motivo d'orgoglio per un isola che per molti versi è stata abbandonata, come a dire anche che la Sicilia deve essere riportata al suo potenziale affinché l'Italia si ricordi di "lei"... allora è un rigurgito d'orgoglio e di rabbia, lecito e sacrosanto, e non una cosa elitaria o disfattista. Perché è a questo credo tu ti voglia riferire.
Taglio la prima parte perchè ovviamente era la Sicilia esempio del populismo (mentre non c'entra assolutamente nulla il populismo col cambiare voto). A me francamente commuove l'impegno per far passare il Grillo attuale per qualcusa di "nuovo". Andare in Sicilia a lisciare il pelo a chi (i forestali) vive UNICAMENTE a spese (totalmente inutili) dello stato è ULTRAVECCHISSIMO POPULISMO. Fare questo mentre contemporaneamente si dice "L'Italia senza di voi non ce la farebbe mentre la Sicilia senza l'Italia si" è populismo che sfocia nella caccia ai voti dei TONTI. Ai forestali siciliani, come a tutti quelli che campano a spese (inutili) dello stato non posso che consigliare di tenere a freno l' (ingiustificabile) orgoglio perchè poi finisce la pazienza di chi quei soldi li produce e li spedisce da loro....
P.S. Storicamente sono SOLO CINQUE le regioni con residuo fiscale attivo, ossia che pagano più tasse di quanto lo stato gli ritorni sotto forma di trasferimenti: Lombardia, Emilia, Piemonte, Veneto e Lazio. TUTTE LE ALTRE REGIONI campano con lo stato.
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