Mah, dal trailler - che non li sopporto per niente - sembra il solito filone pop-cospirazionista, in voga al momento. Ovviamente bisogna ragionare in maniera simbolica per approfondire certi film, che superficialmente sembrano il solito intrattenimento.

Hollywood gia' da diverso tempo (Matrix e' stato il capostipite, secondo me) cerca di instaurare una certa abitudine nel vedere la realta' meno sicura di quello che appare. Sembra quasi che vogliano dipingere la realta' percepita come lo spettro superficiale di qualcosa di molto piu' profondo ed inquietante. E lo fanno inscenando scenari apocalittici, quando i due mondi, quello di superficie e quello sotto/sopra, si incontrano e scontrano.

Rievocando certe ricerche di Malanga, che a noi piace cosi tanto , parla di un meccanismo tecnologico antico, formato dalla gerarchia superiore aliena per intrappolare la realta' percettiva del nostro pianeta in un determinato spettro olografico. Siccome un certo ciclo cosmico del sole sembra poter smantellare tale meccanismo e scoperchiare la realta' nella sua forma intra-dimensionale, tutte le creature/entita' che compongono tali mondi salteranno fuori e diventeranno visibili. Insomma, se ora abbiamo a che fare con loro nei sogni e nei pensieri, un domani potremmo averci a che fare faccia a faccia. Uno scenario bibblico iper-apocalittico, con i Quattro Cavalieri annessi. Hollywood potrebbe condizionarci inconsciamente, per preparare il terreno di qualche venuta (messia?) in particolare che abbattera' i mostri. Quando parliamo di Hollywood, parliamo di Sion, cioe' di una sfera dominante del progetto globale di particolari entita' aliene. Non mi fido minimamente...

PS: anche un film uscito recentemente, che sembra non avere in comune quasi niente con questo (e' una sorta di commedia horror), fa apparire la realta' dominata da qualcos'altro: Quella casa nel bosco. Ma ci sono moltissimi esempi di questo genere...