|
Informazioni sul sito |
|
|
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
|
|
|
|
|
|
|
American Moon |
|
|
Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE
ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)
|
|
|
|
|
Naviga in questo forum:
1 Utenti anonimi
|
|
|
-
Modalità di visualizzazione |
Piatti |
I più nuovi prima |
|
-
franklin |
|
Re: ECCO COME CREARE LAVORO | #1 |
So tutto
Iscritto il: 16/12/2010
Da
Messaggi: 27
|
Ciao Notturno e Witt83, immaginiamo che quello che suggerisce l'articolo lo attuaste voi nelle vostre famiglie. Per dare lavoro a dieci vostri amici disoccupati li assumete come domestici per la pulizia di casa, la preparazione dei pasti, ecc. Poniamo pure (come nell'articolo) che il vostro reddito non sia sufficiente a pagarli e a versare i contibuti inps e che quindi, come dice Witt83, li stiate "assumendo a deficit ". Vi restano due alternative: li pagate con assegni bancari scoperti (ma ovviamente l'ipotesi non è plausibile) oppure dovete farvi prestare i soldi da qualcuno. Il prestatore però, chiunque sia, accetterà di prestarvi i soldi solo nutrendo ragionevoli speranze di veder restituito il proprio credito. Siamo d'accordo su questo? La stessa identica cosa succederebbe con le assunzioni di massa dello stato che dovrebbe convincere "i mercati" di meritare il prestito e che sarà in grado di restituirlo. E' vero, l'occupazione di questo milione di persone avrebbe un effetto benefico sui loro consumi e quindi innescherebbe una spirale virtuosa di consumo, produzione indotta, ulteriore nuova occupazione, ecc. Però ciò avverrebbe nel medio-lungo termine, mentre un debitore ha l'esigenza di convincere il prestatore, dellla sua solvibilità, già per la prima scadenza di pagamento. Witt infine suggerisce di reperire risorse, per queste assunzioni di massa, tagliando gli sprechi pubblici ma questo è il problema non è la soluzione. Sono proprio gli sprechi pubblici a causare la disoccupazione di massa perchè con una sana amministrazione dello stato la spesa pubblica sarebbe inferiore e di conseguenza le tasse sarebbero più basse. Minori tasse significa più soldi nelle mani delle famiglie e delle imprese, più consumi, più investimenti e quindi nuova occupazione. Gli interventi "straordinari" dello stato rimarrebbero circoscritti alle emergenze e alle gravi congiunture internazionali. Per queste ragioni lo scenario ipotizzato dall'articolo è irrealizzabile.
|
|
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.
|
|
|
|
|
|
|
|
|