Per licenza poetica intendo dire licenza poetica nel senso comunemente accettato del termine ( da wikipedia: "Col termine licenza poetica si intende un errore voluto da parte del poeta, funzionale a rendere il suo componimento più incisivo. L'errore può essere fattuale, grammaticale oppure metrico. Usata in senso traslato, la locuzione "licenza poetica" viene usata quando una persona compie un'azione formalmente non corretta, ma accettabile date le circostanze.").
Per sofisma intendo l'applicazione di una norma al di fuori del campo dove essa può essere applicata. Il sofisma algebrico è un caso particolare quando regole algebriche sono applicate in ambiti dove non è lecito applicarle.
Quanto al nobel ed ignobel, ripeto è ovvio e và da sè che c'è qualcosa che non torna se per la relatività il nobel non è stato dato.
Quanto poi a "Ti ripeto che se riesci a dimostrami che c'è un sofisma algebrico* nello scritto di Einstein vinci il nobel (o meglio: vincono l' IGNOBEL tutte le persone che hanno studiato quella formula in vita loro)" è una bella affermazione smentita però dai fatti storici: il debunk della relatività ristretta è stato fatto a suo tempo (intorno al 1906, adesso non ricordo bene) con il famoso paradosso dei gemelli; il debunk della relatività generale è stato fatto da Godel intorno al 1950; quindi in definitiva non c'è nulla di nuovo sotto il sole tant' è vero che nel ben noto progetto Manhattan Albert è stato tenuto fuori e anche questo vorrà dire qualcosa.
Infine, per l'illustrazione delle licenze poetiche ripeto datemi un attimo di tempo.
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert
You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.