l'isola siciliana oggi are fosse decisamente surriscaldata.
Posso testimoniare che ieri pomeriggio c'erano enormi code per i carburanti nei pochi distributori che avevano ancora un po' di benzina (a Catania).
Oggi si segnalano blocchi stradali, risse, è apparso anche qualche coltello, ci sono supermercati che non hanno aperto e città già inizia a scarseggiare la merce.
Il Presidente della Regione si è in pratica dichiarato impotente.
I movimenti si dichiarano apolitici, ma c'è già un certo movimento di dietrologie sul fatto che la rivolta non sia "genuinamente popolare". C'è chi parla di masse popolari sobillate dalla mafia e chi dice che la mafia sia già al potere, chi parla di partiti "fascisti" in regia e chi di movimenti di opposizione, chi ciancia di nuovi "vespri siciliani"... insomma come spesso accade, qualcuno inizia a mettere il cappello sulle sommosse e soprattutto le carte si mescolano talmente tanto che non si riesce bene a capire chi stia da una parte e chi dall'altra... il classico gattopardo alla siciliana....
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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
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