mangogCitazione:
Insomma è passata la tesi rivoluzionaria che pur di far male alla Chiesa è necessario e giusto colpire tutti gli altri.
Per quanto TU ti stia sforzando di confondere le acque, e devo dire che lo sforzo che ci metti è notevole, in realtà è vero proprio il contrario.
Sta passando il concetto
per niente rivoluzionario che si debbono tassare le attività commerciali.
Anche quando a condurle sono istituzioni - laiche o religiose - che per altri versi hanno funzioni per cui è giusto che godano di esenzioni.
Per intendersi, io trovo assolutamente corretto che le chiese siano esentate dal pagamento dell'ICI.
Lo stesso vale, sempre a mio avviso, per le sedi di molte altre forme di associazionismo.
Se serve possiamo riaprire tutto il dibattito sul Terzo Settore, e sul modello di società (anche) sussidiaria.
(EDIT: tanto per precisare ulteriormente il mio pensiero: se ci fossero molti pochi soldi per le esenzioni, e in un ipotetico scenario toccasse a ME stabilire se esentare dall'ICI i luoghi di culto o le sedi delle associazioni, non avrei dubbi sul fatto che i primi a dover essere esentati siano proprio i
luoghi di culto. Per l'associazionismo il sostegno semmai arriverà in tempi migliori)
Quello che trovo assolutamente SBAGLIATO invece è che queste esenzioni si debbano estendere per forza anche alle attività commerciali collegate.
Quindi: niente ICI per chiese, monasteri, conventi, romitori, seminari ecc.
Ma ICI, fortissimimamente ICI per scuole private, cliniche private, cronicari, alberghi ecc.ecc. anche se a gestirle è la Chiesa cattolica.
Se c'è un guadagno allora è giusto che anche queste attività paghino il carico fiscale completo.
Il problema dell'esenzione da una parte del carico fiscale si pone ancora meno se a gestire le attibità PREVALENTEMENTE commerciali sono associazioni collegate, tipo Comunione e Liberazione.
Io capisco che te qualcosa devi pur dirla, ma che pur di gettar fumo tu possa arrivare a cercare di far dire ai tuoi interlocutori IL CONTRARIO di quello che hanno detto, la trovo una cosa assolutamente... divertente.