@ Pike: guarda, non c'è problema. Accetto la tua definizione. Allora l'aumento dei prezzi lo chiamo cacca. D'ora in poi, il problema per un lavoratore a reddito fisso non è più l'inflazione ma la cacca. Non mi sembra sia cambiato il succo della questione. Ora, oltre i paradossi, è pacifico che a parità di altre circostanze, l'aumento della quantità di moneta (per decisione delle autorità monetarie o del sistema bancario) determina l'aumento dei prezzi (ho eliminato la parola inflazione così siamo più tranquilli). E' il principale motivo per cui vorrei cancellare le banche o perlomeno sottoporle ad un controllo sociale (sociale, non statale beninteso)... Ma non è sempre così nè a sinistra nè a destra dell'equazione. Questo volevo dire e continuerò sempre a dire.
P.S.: immaginiamo che da domani la sovranità monetaria sia di nuovo soggetta al controllo politico della popolazione e che sia costantemente garantita la stabilità dei mezzi monetari. Se il sistema economico tende sempre più a forme di monopolio/oligopolio oppure se le filiere produttive si frammentano con la costituzione di un numero sempre crescente di intermediari che si frappongono tra la produzione e il consumo, ossia se crescono per qualche ragione le rendite improduttive, il risultato sarà sempre cacca per i lavoratori a reddito fisso. Pur in presenza di moneta stabile...
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