Citazione:
La questione e' piu' profonda, non si divide fra cose che la scienza puo' afferrare e cose che non puo', la questione e' che QUALSIASI cosa, anche quella materiale NON PUO' ESSERE AFFERRATA al 100%.
In questo senso ti parlavo della percentuale di errore gia' previsto in Fisica.
L'ESSENZA della realta' non puo' essere afferrata al 100% con il metodo scientifico.
Vero.
Citazione:
[il metodo scientifico] per sua stessa natura LIMITA la percezione del REALE.
Decisamente no. È solo un modo sistematico di studiare alcuni aspetti di ciò che è reale. Se esistesse un modo ben definito, condiviso da tutti, per "percepire" l'influsso dei pianeti, allora sarebbe scienza anche quella.
Citazione:
Per afferrare queste cose devi attivare altri canali di apprendimento, che TUTTI noi possediamo, l'astrologia e' UNO degli strumenti coi quali puoi dare concretezza
a quei canali di apprendimento.
Tutto quello che acquisisci NON LO PUOI TRASFERIRE ad un altra persona.
E' solo un lavoro fatto su SE STESSI, una SCELTA personale, quello a cui si arriva NON E' COMUNICABILE, e' una consapevolezza che nessuno ci puo' regalare con un libro o con le parole.
Continui a non rispondere alle domande di prima.
Per come la vedo io, la cosa è molto semplice: se una cosa esiste ed è osservabile, due osservatori diversi si devono poter scambiare tutte le informazioni necessarie per capire che si sta parlando della stessa cosa. Se tu dici che tutta sta roba è un cammino personale, come fai a dire che questo cammino porta alla stessa conoscenza due persone diverse, se le loro conoscenze acquisite non sono confrontabili?
Quindi: dato che quello a cui si arriva non è comunicabile (parole tue)
come fai ad essere sicuro se quello a cui sei arrivato esiste sul serio oppure è solo una pippa mentale? Questa è una domanda di metodo, non di merito: si applica all'astrologia (a quanto pare) come alle religioni ecc. ecc.
Sono stato un pò brutale, però volevo che il concetto della domanda fosse chiaro.