In un libro di fisica ho trovato un dato interessante: il cielo sereno di giorno ha una luminanza pari a 1.5x10^4 cd/m^2. Ciò vuol dire che di giorno, sulla terra, ogni cosa, terreno compreso, è illuminato da DUE fonti di luce: il sole ed il cielo. Il sole è una fonte di luce "concentrata" il cielo, invece, è una fonte "distribuita" su tutta la volta celeste. Il calcolo che ho fatto io è valido solo in presenza di una unica fonte di luce e, quindi, i risultati che ho ottenuto non si applicano alla terra.
Ecco, noto che si è preso in esame proprio quello che asserivo io qualche post fa. la sorgente di luce diffusa rappresentata dal cielo non può essere eliminata dalla discussione quando si fanno paragoni terra-luna, tipo quelli fatti da massimo nelle sue pagine di confronto fotografico.
Esattamente come sostenevo che le differenze di illuminazione fra terra e luna, qui sono assolutamente coperte da quest'effetto luce diffusa. L'unica simulazione che si potrebbe fare qui da noi è quella di fare una foto in un deserto di notte e con un solo spot potentissimo messo molto lontano e ad una certa altezza. Cosa ovviamente quasi impossibile.
Giusto un esempio pratico: se volete vedere l'effetto e la potenza luce diffusa espressa dal cielo terrestre basta che osservate intorno a voi come sono illuminate le giornate nuvolose. L'ombra è davvero impercettibile e tutto è immerso in una luce uniforme che non è affatto bassa dal momento che ci si vede benissimo (proprio oggi qui da me non c'è sole).
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