Caso Ruby, lo strano furto del collier di Berlusconi

Gioielli scomparsi, poi ritrovati. Una denuncia ritirata, un’altra tardiva. I magistrati della procura milanese sono alle prese con le strane ricostruzioni della govane marocchina ospite di villa Arcore.

E’ anche una storia di circostanze poco chiare, quella di Ruby Rubacuori, la diciottenne marocchina ospite del Premier Silvio Berlusconi nella villa di Arcore coinvolta in un indagine dei magistrati della Procura milanese su giro di escort di lusso. I giudici in questi giorni devono far luce sulle stranezze e le anomalie di due furti e due denunce che hanno visto protagonista la ragazza negli ultimi mesi.

SPARISCE LA COLLANA DI SILVIO - Il primo presunto furto – ricostruisce l’ANSA – è stato denunciato da Ruby il 27 luglio. Secondo quanto comunicato dalla ragazza al suo avvocato, allora Luca Giuliante, al Kinderheim, la casa famiglia alla quale era stata affidata, spariscono dalla sua stanza tutti i gioielli, tra cui la collanna di Diamani che le era stata regalata dal presidente del Consiglio. L’avvocato a quel punto le consiglia di rivolgersi ai Carabinieri. La giovane prontamente accoglie il consiglio, e ricostruisce ai Carabinieri quanto successo, ma aggiungendo un particolare che taciuto al suo legale: una porta della stanza nella quale erano custoditi gli oggetti prezioni – diceva Ruby alle forze dell’ordine – era stata sfondata.

GIOIELLI SOTTERRATI – Qualche giorno più in là Ruby trova sotterrati in giardino i suoi monili. Mancano però i pezzi più importanti. La ragazza ritorna in possesso di bigiotteria scadente, ma non del prezioso dono del Cavaliere scomparso insieme ad un rolex d’oro giallo e brillanti. Nonostante tutto, la ragazza, ritirerà la denuncia. Passa ancora qualche settimana. Ruby sparisce dalla casa famiglia. La direttrice denuncia ai Carabinieri la scomparsa della ragazza, ed anche un furto avvenuto al distaccamento del Kinderheim, a Pieve Ligure, a pochi chilometri di distanza dalla sede principale di Sant’Ilario. Il furto, secondo la direttrice, - prosegue l’ANSA - sarebbe avvenuto ad inizio agosto e le ragazze, alle quali guardacaso erano stati rubati i gioielli, avrebbero visto un uomo “alto circa 1,80 con una tuta nera e il casco in testa” che si aggirava per la casa-famiglia. Una cosa che non ha inquietato affatto, visto che la direttrice denuncia la questione solo 20 giorni dopo.

MISTERI – I ladri dunque, in entrambi i casi, si sarebbero disinteressati delle splendide ville di Sant’Ilario e Pieve Ligure per ripiegare sulla gioielleria povera delle minorenni della casa famiglia. Nel primo caso, addirittura, avrebbero provveduto a sotterrarla. Le domande senza riposta sono diverse. Il collier è stato veramente rubato? Dove si trova? Chi ha provveduto a farlo sparire? Perchè tante circostanze strane? Misteri.