“diritto” per me si declina con promozione della vita.
Makk
Citazione:
Commenterei: "appunto". E non vedo alcuna contraddizione con quello che dico io. Il diritto di scelta è un fardello molto più che un diritto. Il diritto di scegliere l'IVG è un diritto atroce.
In effetti non avevo collegato bene tra loro alcuni punti che evidenziavi nel tuo commento; ora capisco ancora meglio cosa volevi dire. Ti seguo.
Citazione:
"hai il diritto di fare quella scelta") soggettivamente è un peso immane e che sai che pagherai (a meno di non essere emotivamente un vegetale).
Concordo assolutamente.
Citazione:
Il rapporto della donna con la vita che gli cresce in grembo (nella frase che ti perplime: "dipendenza madre-feto") è improntato a tutto tranne che all'idea di vedere la creatura come una proprietà e del conseguente poter disporre liberamente di quella proprietà…. … Collegare il tipo di rapporto che c'è fra madre e creatura quale giustificazione di un qualche diritto a decidere nell'ambito della IVG non lo trovo opportuno
Ecco, era su questo presunto collegamento che non mi trovavo d’accordo; ora che hai chiarito meglio non posso che condividere. Anzi, ci tenevo che qualcuno evidenziasse questo aspetto: il rapporto tra madre e creatura NON implica che un’IVG venga vissuta senza sofferenza. E’ semmai il contrario.
Ma vedo che sei riuscito a cogliere non poche sfumature di quanto e di quello penserebbe a proposito una donna… se il tuo è il risultato di uno sforzo di immedesimazione, ti faccio i miei complimenti.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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