Ma dire che in virtù di questo fatto SOLO le donne sono titolate a parlare di aborto non è una posizione femminista: più semplicemente, è una posizione idiota. -------------------------------
Chiaro; solo una "precisazione", però: si parlava, se non sbaglio io, del diritto ultimo di scelta di abortire, non del diritto a parlarne.
ciao fvm
Ciao fvm. In realtà è emerso più volte proprio questo atteggiamento sciocco sul fatto che solo le donne fossero le uniche titolate proprio a parlarne. Alcune citazioni a questo proposito le riassumeva Notturno qualche post fa, e sono quelle che mi sono andate di traverso.
Per il resto, se ci rifletti a mente lucida L'UNICA cosa che conferisce questo diritto sono i nove mesi di gravidanza, e il parto. Non c'è nient'altro. Evitiamo cazzabubbole sull'istinto violato alla maternità e sul dolore che ne consegue: dopotutto si sta parlando di donne che hanno gia deciso di abortire.
QUANTO sono importanti per una donna nove mesi della propria vita? Difficile da dire. Per esempio alcune donne scelgono di far valere zero questo periodo: sono quelle che portano in fondo la maternità e poi affidano il figlio ai servizi sociali, rifiutandosi persino di vederlo. Altre lo monetizzano: sono i cosiddetti "uteri in affitto".
L'unica cosa certa è che qualunque sia la scelta, ci sono dei diritti che vengono violati.
Se la scelta è orientata alla sopravvivenza del nascituro vengono violati i diritti di entrambi i genitori a decidere liberamente della propria vita. Per inciso questa era la situazione che c'era prima, quella dove l'aborto veniva vietato. Quella che benitocherimpiange che non ci sia più.
Se la scelta è orientata a tutelare i diritti della donna, cioè la situazione di adesso, vengono violati i diritti del padre e del nascituro, ai quali viene tolta ogni voce in capitolo.
Se si decide di tutelare il diritto del padre e del nascituro(1), sicuramentei in una situazione dove il padre si fa pieno carico del figlio dal parto in poi, allora viene violato il diritto della madre a disporre della propria vita anche in quei 9 mesi.
Quindi come vedi ovunque ti muovi è un casino. Se vogliamo fare una discussione DAVVERO laica dobbiamo ammettere che quest'ultimo aspetto è quello che la legislazione finora ha tralasciato.
Buffo, perché fra i tre è l'unico che tutela due "persone" invece di una.
(1) Come giustamente dicevi prima tu: "Che il maschio si arroghi il diritto di imporre la prosecuzione della gravidanza è un orientamento emerso in più post.". In effetti la prosecuzione obbligata della gravidanza è l'unica cosa che ha senso, visto che in nessun modo legale nessun uomo può imporre a una donna di sottoporsi a una operazione chirurgica, aborto compreso.
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.