E se non si SCARDINA ufficialmente l'enorme BUGIA su cui israele fonda la sua ragion d'essere come STATO , dubito che si metteranno in discussione le arbitrarie incursioni israeliane OVUNQUE in medioriente, via mare e via terra, acque internazionali o no.
I "nemici" di israele sono i palestinesi come lo sono quanti sostengono la loro causa. Rinunciare a farlo per evitare recrudescenze sulla popolazione significa, per contro, contribuire a liquidare la memoria della loro oppressione e lasciare che lo sterminio, le espulsioni e l'annientamento continuino indisturbati.
Proprio ieri, al sit-in immediato che si è tenuto davanti al palazzo della prefettura, è stato proposto di avviare una richiesta di sospensione dei rapporti di collaborazione tra docenti universitari italiani e docenti israeliani.
Boicottare lo scambio "culturale" non è meno importante del boicottaggio delle merci.
E' una forma di isolamento che lo stato sionista merita tutta.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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