Per Audisio:
non ne sono sicuro neanche io, ma mi pare che tu abbia proposto una pista interessante.
La Discordia evocata in un testo 'pacifista'.
(Ab Chao Ordo...)

E per quanto riguarda PikeBishop:
con tutto il rispetto per wikipedia, che a volte è anche utile, qui non sto parlando delle informazioni che chiunque può ritrovare nei lemmi in essa presenti (che potrebbero essere stati scritti da chiunque).

(E poi, lo ripeto, l'asta verticale non c'è; dunque non c'entrano né il profeta dell'Amiata né gli Ummo.)

Sto parlando dei vertici della cultura mondiale: premi Nobel, scrittori universalmente noti, docenti di prestigiosissime università americane, che negli anni '50 propagandavano ufficialmente il mondialismo sulle riviste di larga, larga diffusione e tiratura. E pubblicavano.

E poi, anche se io sono il primo ad aver dato il cattivo esempio, che ne direste se ci ponessimo il problema di documentare un po' meglio le nostre affermazioni?
Ad esempio, mi piacerebbe sapere da sitchinite da quale fonte apprende del simbolo di Eris, e se è possibile vederlo.
Io, dal canto mio, ho trovato a questo indirizzo un simbolo molto simile a quello da me visto (in una pubblicazione di altissimo livello culturale, ripeto); si tratta di un popolare videogioco:
http://www.gta-expert.com/index.php/file_gta4/curiosita/eris.jpg

Ora, non so se sto diventando paranoico, ma mi pare che ci siamo.
Il simbolo esclusivo diventa il marchio ripetuto nel trastullo popolare.

Come avrebbe detto Pasolini, l'esperienza iniziatica è diventata popolare. Non è poco.