pispax
Citazione:
Trovo profondamente stupido cercare di piegare la logica e la storia ai propri interessi.
Se poi spieghi dove sarebbe accaduto, mi fai un piacere.
Citazione:
I sionisti hanno avuto senza tutto il resto (non avevano certo bisogno di compattare il popolo incolpando qualcuno per una tragica situazione postbellica) sicuramente un vantaggio nella fuga dei palestinesi.
QUALE FUGA? Deportazione, vorrai dire. Se citi la fonte che dichiara che i palestinesi sarebbero “fuggiti” (magari di loro sponte…) è meglio.
Citazione:
è inutile acquisire nuove terre se non hai nessun ebreo a cui farle coltivare.
Stai sovrapponendo date e fatti: l’acquisto delle terre fu relativo alla prima fase del sionismo, per impiantarvi colonie e costituire continuità territoriale tra esse, e a questo contribuì il Fondo nazionale ebraico fondato nel 1901:
“I vettori dell’insediamento ebraico furono le agenzie sioniste di compravendita e di colonizzazione, che incominciarono la loro attività già all’inizio del XX secolo, come la Jewish Colonization Association (JCA) fondata nel 1901 o il Jewish National Fund (JNF), fondata sempre lo stesso anno per decisione del Congresso sionista e che aprì il suo primo ufficio a Jaffa nel 1907.
La sua agenzia locale, la Palestine Land Developement Corporation (PLDC), creata nel 1909, aveva lo scopo di centralizzare e coordinare in Palestina l’acquisto delle terre da parte egli ebrei. Un secondo aspetto della colonizzazione ebraica è lo spirito miliziano e pionieristico dei coloni della seconda aliya, forgiati da una più decisa volontà di impugnare le armi in difesa delle terre da poco acquistate, che si traduceva in un atteggiamento più aggressivo nei confronti degli arabi, si inizia perciò a delineare la relazione di implicazione reciproca nel progetto sionista tra necessità di espansione e consolidamento territoriale e la necessità di trasferimento forzato del popolo palestinese.”Il fracasso di soldi li hanno avuti PRIMA.
Citazione:
non ho notizia del fatto che i palestinesi "rastrellati" siano stati utilizzati come forma di manodopera gratuita.
No, infatti sarebbe stato contraddittorio voler “ebraicizzare” un territorio servendosi di manodopera palestinese. Lo scopo era far si che ogni ebreo arrivato in Palestina sentisse quella terra solo sua, lavorandoci con le proprie braccia.
Vedi i kibbutz…
Citazione:
La domanda infatti non era per niente retorica.
Mi fa piacere, lo ripeto, che tu condivida la realtà dei fatti.
Quindi, la domanda era cinica, esattamente come avevo percepito.
Citazione:
Io ho precisato questa roba non per accettare il parellelismo con una domanda retorica, ma proprio per smontarne le false implicazioni.
Quindi non condividi il “parallelismo” col nazismo solo per la
diversa applicazione e le
diverse modalità del massacro, o sbaglio?
Citazione:
so perfettamente di non aver fatto "difese strenue" di niente altro se non della necessità di considerare la situazione con obiettività laica.
Dichiarare “laicamente” obbiettiva un’opinione che separa un massacro da un altro solo per la metodologia utilizzata a tale scopo, è politichese puro.
I fatti (i FATTI riguardano il genocidio, l’isolamento politico e FISICO, l’annientamento culturale, la depredazione di risorse e l’esilio forzato di un intero popolo che vive lì da 5000 anni) dicono altro.
Citazione:
a tuo avviso quali sono i territori che gli spettavano?
A mio avviso, nessuno. Se non quelli che ebrei e palestinesi avrebbero voluto condividere (come hanno fatto per secoli) di comune accordo, e senza alcun esilio o prevaricazione da ambo le parti.
Citazione:
La "forma istituzionalizzata" è proprio l'ultima cosa che serve. Basta che uno bene o male abbia il controllo del territorio: e allora tutti quelli che sperano di attrarlo nella propria sfera d'influenza si precipitano a trattare con lui, felicissimi di concedergli "aiuti".
E a te risulta che il popolo palestinese abbia il “controllo del territorio”?
E per te “aiuti” (umanitari, in questo caso) equivale a “rapporti tra stati”?
Citazione:
Se questa cosa tu la dicessi a un esame, ti strapperebbero il libretto. Anche la bocciatura sarebbe considerata troppo poco.
Infatti agli esami di storia son stata ben attenta al modo di presentarle, le cose.
Altrimenti mi avrebbero segate le gambe ben prima che potessi dirle a te.
Citazione:
"Il Grande Esodo dei palestinesi".. fino al 1947 era VERSO la Palestina.
AAAARGHHHH!!! Che cazzo dici? Se è GIA’ dalla formazione delle prime colonie che i palestinesi sono stati progressivamente ricacciati FUORI dal loro territorio, come fai a dire che l’esodo era VERSO la Palestina?!
Fai sul serio, o scherzi?
Il trasferimento della popolazione araba fuori dalla Palestina era sull'agenda del movimento sionista fin da una fase preliminare--dal momento che la sua presenza ostacolava la fondazione di uno Stato ebraico.
Uno dei pensatori liberali del movimento, Leo Motzkin, espresse così la questione nel 1917: “La nostra idea è che la colonizzazione della Palestina deve andare in due direzioni: colonizzazione ebraica in Eretz Israel [il territorio della Isreale biblica n.d.t.] e il ricollocamento degli arabi di Eretz Israel al di fuori del paese.
Il trasferimento di così tanti arabi potrebbe sembrare, in un primo momento, economicamente inaccettabile, ma è, nondimeno, pratico. Non richiede troppo denaro ricollocare un villaggio palestinese su un altro territorio”. (The Motzkin Book, p 164)”Davvero:
se a te risulta un ESODO PALESTINESE VERSO LA Palestina, ti prego di fornirmi il link da cui hai attinto questa "novità".
Citazione:
Anche se Pappé è bravo a imbrogliare strumentalmente i periodi per far tornare le cose come piacciono a lui
Stai proiettando una tua peculiarità su Pappe, Pispax…
Citazione:
A me pare una strumentalizzazione SINGOLA.
I motivi per cui i regimi arabi strumentalizzavano le masse palestinesi possono essere plausibili.
Ma mi spieghi in che modo i sionisti avrebbero strumentalizzato "le masse arabe palestinesi"?
Guarda che io mi stavo riferendo alla strumentalizzazione della causa palestinese da parte dei governi arabi.
Citazione:
Trovo curioso che tu faccia questa affermazione citando i brani di Churchill A DIFESA dei diritti della popolazione araba.
L'unica cosa su cui sono d'accordo è sull'ipocrisia di quelle parole.
Ed infatti citavo Churchill proprio a dimostrazione dell’ipocrisia insita nelle dichiarazioni diplomatiche.
Ti pare mai possibile che avrei citato Churchill a riprova del fatto che, come oggi l’ONU, i paesi occidentali potessero far seguire i fatti ai proclami e alle “condanne” verso israele?
Citazione:
E' arrivata l'ora di decidersi: ai sionisti PIACEVA la spartizione e ne erano convinti (ivi compreso il non-possesso di Gerusalemme) oppure OSTEGGIAVANO la spartizione proprio per il non possesso di Gerusalemme e perché andava contro l'idea della Grande Israele?
I fatti sono relativi a PRIMA della IIGM, quindi prima del passaggio dalle mani britanniche a quelle sioniste. Quindi, anche PRIMA che il ruolo di Israele diventasse determinante all’interno dei rapporti tra occidente e medioriente.
Citazione:
Reverenda, si compiaccia di credere che io non volevo nessun massacro.
So che per voi ecclesiastici è dura da credere, ma Le garantisco che anche noi laici, pur nella nostra indegnità causata dalla nostra mancanza di Fede, non siamo bestie assetate di sangue.
Molto ironico, Pispax; ma quando non tieni conto del fatto che la pulizia etnica è stata facilitata dallo smembramento sistematico e progressivo di ogni forma organizzativa palestinese, l’ecclesiastico che “crede ciecamente” alle favolette sei te.
Citazione:
le frasi di Notturno vanno lette al contrario rispetto a come fa Lei: chiunque ritenga illegittimo lo Stato di Israele fin dalla sua fondazione, dovrebbe a MOLTA maggior ragione ritenere illegittima la questione dell'unificazione italiana
E dove lo vedi che io ritengo legittima l’unificazione d’Italia?
Citazione:
Curiosamente almeno nelle intenzioni lo Stato di Israele invece avrebbe dovuto essere il primo esempio di come si possa creare uno stato senza bisogno di conquistarselo uccidendo nessuno.
“Almeno nelle intenzioni” è un’affermazione molto divertente, se non celasse un'opinione del sionismo un tantino fideistica.
Sei pure simpatico, Pispax.
Però mi convinco sempre più che lo saresti di più davanti ad un buon vino, piuttosto che in discussioni come questa.
Almeno si saprebbe che se sbrocchi è perché hai bevuto.