shmIniziamo dal fondo.
Citazione:
Potresti mettere qualche fonte ogni tanto?
Anche wikipedia va bene!
Quando si parla di roba incasinata io wikipedia la uso molto più volentieri di altre cose. Al massimo faccio eccezione per i siti tecnici.
Wiki sarà pure semplice, abborracciata, incompleta: ma offre sempre dei buoni spunti di partenza.
SOPRATTUTTO proprio per la sua formula è abbastanza difficile che sia intrisa di propaganda (= informazioni artatamente distorte), come Barnard o Pappé.
L'idea della enciclopedia "democratica" costruita dagli utenti ha i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza.
Fra le debolezze c'è quella che la storia rischia di essere riscritta ogni volta che le masse hanno un cambiamento d'umore.
Se tutta la cultura si riducessa a wiki sarebbe un bel problema per tutti. Per fortuna non è così.
Fra le forze invece c'è il fatto che diventa difficile sostenere che "la storia la scrivono i vincitori": su wiki scrivono anche gli sconfitti, che nella maggior parte dei casi sono molti di più.
Citazione:
Per esempio dove scrivi:
“Non mi fa voglia di degradare ulteriormente la discussione a una sorta di scontro fra tifosi al bar dello sport, quindi evito di elencare i maggiori massacri compiuti dalle truppe della Lega araba.”
Potresti citarne qualcuno giusto per capire a cosa ti stai riferendo?
A titolo di esempio:
Paramilitare: il
Massacro di Hassadah, dove 79 fra medici, infermieri e malati furono massacrati dagli irregolari palestinesi. Venti di loro erano donne. 13 aprile 1948.
Militare: il
Massacro di Kfar Etzion, dove a combattimenti finiti circa 129 persone furono uccise dopo che si erano arrese.
30 maggio 1948. (questo link è in italiano)
Civile:
l'assedio di Gerusalemme. Iniziò con il divieto di vendere prodotti alimentari arabi agli ebrei di Gerusalemme e attaccando i camion che portavano derrate alimentari ebree. Gerusalemme iniziò così a ricevere i rifornimenti alimentari da Tel Aviv. I convogli, scortati dall'haganah, venivano sistematicamente attaccati, prima nella gola di Bab al-Wad e in un secondo tempo a Latrun (una posizione strategica, poi occupata anche dalle Legione araba, dalla quali si controllano gli ingressi alla città). A partire dal 24 Marzo 1948 (il primo giorno in cui i convogli dell'haganah non riuscirono a passare nemmeno in parte) e fino a circa il 10 di giugno la parte ebraica di Gerusalemme non ricevette in pratica alcun rifornimento alimentare. La settimana prima della partenza degli inglesi, intorno all'8 maggio, venne fatto definitivamente saltare l'acquedotto che la riforniva (l'unica struttura esistente) di acque potabili dall'esterno.
Inoltre gli arabi bombardavano indiscriminatamente Gerusalemme Ovest con i mortai.
All'epoca la città contava una popolazione civile di 100.000 residenti. Secondo Morris il numero delle vittime civili fu "molto alto", secondo Collins in proporzione fu maggiore al numero delle vittime dei bombardamenti tedeschi su Londra.
Prova a chiederti perché gli ebrei si misero a costruire in tutta fretta quella sorta di assurdità ingegneristica che era la Burma Road, e che fu "terminata" in coincidenza con l'inizio della prima tregua.
Citazione:
Poi, per esempio, più indietro chiedevi a tutti di dimostrarti in che termini stia avvenendo l’espansionismo israeliano ma quando dici che Israele serve gli interessi di altri tu non porti niente a dimostrazione di tale assunto…
L'"espansionso israeliano", quel
palese piano della Grande Israele dal Nilo all'Eufrate, è una cosa che si può misurare con i fatti: basta verificare di quanto lo stato israeliano si è effettivamente (e stabilmente) espanso al di fuori dei confini della Palestina.
Nessuno si è degnato di portare una semplice cartina geografica per dimostrare le proprie affermazioni.
(Nelle cartine che ho io questo "espansionismo" è prossimo allo zero. Ma chissà: potrebbero essere sbagliate)
Sul fatto che lo scontro israelo-palestinese in realtà venga portato DELIBERATAMENTE avanti solo per servire interessi che non sono esattamente quelli degli israeliani non ho niente da portare: è solo un'opinione.
Vale come l'opinione di chiunque altro.
E siccome è un'opinione mia (difficile che m'innamori delle opinioni altrui) non ho nessun testo preconfezionato da presentare al pubblico.
Citazione:
Curiosità(nota 10): affare per armamenti del valore di 12.280.000 dollari che l’Haganà concluse, acquistando 24500 fucili, 5200 mitragliatrici e circa 54000000 di proiettili
Ti vedo poco informato.
http://en.wikipedia.org/wiki/Arms_shipments_from_Czechoslovakia_to_Israel_1947-1949E questi sono solo gli armamenti dalla Cecoslovacchia. I carri armati e i cannoni se non sbaglio vennero da altri paesi.
Prego notare che sarebbe stato estremamente facile utilizzare questa "tua" svista (che in realtà è una delle tante di Pappé) per sostenere che gli israeliani per tutto il conflitto erano forniti solo di ARMAMENTO LEGGERO. Non si combattono i carri armati con le mitragliatrici e con i fucili.
Di sicuro, comunque, l'armamento leggero era più o meno tutto quello di cui disponevano all'inizio. Poi approfondiamo l'argomento.
Citazione:
Senza che sto a evidenziare i tuoi commenti successivi: a confutazione di quanto polemizzi per esempio in riferimento a chi vendette le armi.
Non so per te che valore abbia il fatto che la Russia avesse venduto o no armi a Israele, comunque mi pare che anche l’Italia qualcosa abbia mandato in Israele…
Nessun valore.
Da un certo punto in poi comunque un sacco di paesi occidentali hanno permesso il commercio di armi con Israele. Qualcuno le ha addirittura regalate.
E' il caso della Francia, che era animata da così "generose" intenzioni che regalò ben 5 mld di dollari in armi.. all'Irgun.
Non all'haganah, all'irgun.
Questo semplice fatto manca poco che scatenò una guerra civile fra gli ebrei proprio nel mezzo della guerra arabo-israeliana.
Citazione:
Ti puoi rendere conto tu stesso che non solo Israele era armato in modo da fronteggiare l’eventuale attacco arabo, ma stava aspettando l’arrivo delle armi per attuare la fase finale della pulizia etnica ed estenderla su tutto il territorio non appena gli inglesi se ne sarebbero andati.
Vedi anche come la dirigenza sionista non fosse minimamente preoccupata di un eventuale attacco arabo.
La dirigenza sionista era talmente tanto "poco preoccupata" di un eventuale attacco arabo che quando Ben Gurion radunò il Consiglio Nazionale (che aveva sostituito l'Agenzia Ebraica) per mettere in votazione l'effettiva proclamazione dello Stato d'Israele..
..quasi la metà dei partecipanti preoccupati proprio di un attacco arabo votarono per accettare la proposta di tregua avanzata dagli USA, che nel frattempo avevano fatto marcia indietro sulla spartizione e chiedevano 10 anni di ulteriore protettorato.
Si decise di proclamare lo Stato di Israele con la maggioranza di un solo voto.
Però mi rendo conto effettivamente anche di alcune altre cose.
1) mi rendo conto che Pappé, esattamente come Barnard, sta cercando di distorcere la storia per renderla strumentale alle sue tesi.
Tecnicamente non mente (quasi) mai: si limita a scrivere frasi che possono essere interpretate in modo ambiguo, tali da infiammare i cervellini sovraeccitati e/o di farli arrivare alle conclusioni che preferisce. Poi faccio alcuni esempi.
2) La tua fiducia per Pappé dev'essere davvero grande. Oppure quando parli di Palestina anche te spegni l'attenzione. Di sicuro hai portato delle pagine per confutarmi
senza neppure accorgerti che sulle cose che dovrebbero confutare dicono le stesse cose che dico io.
In effetti Pappé è bravo: riesce a dire una cosa e fartene capire un'altra.