shmCitazione:
qui redna tocchi una grave lacuna di pispax. Secondo lui l'esercito arabo nel 1948 sarebbe stato ben armato mentre Israele... no...
???
Nelle prime tre fasi del conflitto l'esercito israeliano era ESTREMAMENTE meno armato degli esrciti arabi.
Era persino meno armato delle "truppe" palestinesi, che potevano permettersi un "contrabbando" di armi praticamente alla luce del sole.
La politica finale del Mandato degli inglesi era quella di far rispettare al massimo grado l'embargo delle armi e delle nuove immigrazioni... esclusivamente per gli ebrei. Lo stesso per gli USA, anche se questa loro posizione aveva meno importanza.
Inoltre Israele dal punto di vista strategico doveva difendere dei "confini" indifendibili, caratterizzati da una diffusione degli insediamenti a macchia di leopardo - ognuno dei quali, soprattutto nel Negev, richiedeva un armamento maggiore di quanto avesse a disposizione. Lo scarso arsenale era anche molto frammentato.
Quando gli eserciti della Lega araba sono entrati in Palestina la situazione era questa.
Infatti si aspettavano una vittoria rapida e senza complicazioni.
Una marcia trionfale.
La situazione ha iniziato a invertirsi in modo significativo durante (e dopo) la prima tregua stabilita dall'ONU, un paio di mesi dopo l'inizio dell'invasione.
Per dirne un'altra, ci vollero sei mesi all'aviazione israeliana per ottenere la supremazia aerea. Pochi mesi dopo la guerrà finì.
Citazione:
In realtà se Israele, a malincuore nel '47, accettò i confini dettati dalla risoluzione ONU, fu esclusivamente per motivi di tornaconto...
1) Israele nel 1947 non esisteva. Non poteva accettare alcunché, né a malincuore né di buon grado.
2) Per la creazione dell Stato era richiesta una maggioranza qualificata dei 2/3 di voti positivi.
A me risulta che i sionisti sul piano diplomatico
lottarono anche duramente per ottenerla: l'esito è stato incerto fino all'ultimo - soprattutto dopo che l'Inghilterra (che all'epoca era ancora la vera superpotenza) aveva reso noto che si sarebbe astenuta.
L'interesse era sulla Spartizione, non sui confini. Infatti in quel rinvio di 48 ore prima della votazione decisiva (rinvio ottenuto con una certa fatica dalla diplomazia pro-sionista, visto che i voti necessari per ottenere la risoluzione sulla Spartizione al momento non c'erano) i confini furono rimaneggiati parecchie volte.
Ora però spiegami quei "motivi di tornaconto", visto che come lo dici tu sembra che grazie a questa "accettazione a malincuore" lo stato di Israele - che all'epoca non esisteva neppure - abbia ottenuto chissà quali vantaggi.
Citazione:
Stava aspettando infatti i rifornimenti di armi dalla Russia, per tramite la Cecoslovacchia, che arrivarono poi agli inizi del '48.
Non che abbia importanza, ma le armi dalla Russia a me non risultano.
Invece mi risultano armi dalla Cecoslovacchia. Che comunque Israele pagò in soldoni sonanti.
Stalin al più garantì la propria benevolenza - che comunque non era poca roba, visto che questo permise che l'affare si facesse. Arrivarono persino a ospitare ebrei americani in transito concedenfogli un'intera base aerea.
Tutti quelli che millantano una roba tipo "Israele è stato creato per un piano segreto delle potenze occidentali, America in testa, per conquistare il mondo" magari potrebbero riflettere sul fatto che NESSUNA fabbrica di armi occidentale gli vendette le armi, e che TUTTI i paesi occidentali, Inghilterra e USA in primis, mantennero un'atteggiamento rigoroso rispetto all'embargo sulle armi
Anche i numerosissimi residuati bellici era difficile per gli israeliani acquistarli, e comunque era estremamente difficile eludere la sorveglianza inglese e importarle in Palestina.
Sorveglianza che durò fino all'ultimo secondo.
E il secondo successivo alla partenza degli inglesi, questi furono sostituiti degli eserciti arabi invasori.
Citazione:
Nel '47 Israele ottenne, grazie alla risoluzione, una sorta di tregua provvisoria che diplomaticamente lo pose anche, di fronte alla comunità internazionale, sostanzialmente in buona luce.
A me non risulta proprio nessuna tregua nel 1947.
A te si?
Al più mi risulta un embargo per le armi, che riguardò la Palestina ma non Egitto, Siria, Transgiordania e gli altri paesi arabi.
Mi piacerebbe avere maggiori dettagli su come questa tregua (mai esistita) pose Israele "sostanzialmente in buona luce".
N.B. Vorrei che fosse chiaro che le tregue le
ottengono quelli che stanno perdendo. O che comunque sono in netta inferiorità.
Quelli che stanno vincendo, le tregue non hanno interesse a
ottenerle.
Infatti non le chiedono neppure.
Citazione:
Quando le armi arrivarono, il piano "Dalet" ebbe inizio...
Il piano Dalet prevedeva esplicitamente la distruzione degli insidiamenti civili arabi all'interno o nelle immediate vicinanze dei territori israeliani, ma solo a condizione che questi insediamenti costituissero sacche di resistenza.
In molti sostengono che il piano Dalet sia stato utilizzato anche per operare una pulizia etnica generalizzata.
Questa interpretazione è oggetto di pesanti controversie; in ogni caso, Dalet o non Dalet, di episodi di questo genere se ne ha abbondante testimonianza.
Episodi criminali sono stati commessi sia degli ebrei contro gli insediamenti arabi sia dagli arabi contri gli insediamenti ebrei.
Bene ricordarselo.
Se si denunciano i primi non si può onestamente sostenere che i secondi fossero giustificati.
Gli attacchi paramilitari contro gli insediamenti civili (che non sono solo Deir Yassim) sono stati il triste protagonista della guerra fra ebrei e palestinesi durante tutto il Mandato, anche ben prima dello scoppio "ufficiale" della guerra del '48.
A volte le vittime erano arabe, a volte erano ebree.
La maggior parte degli attacchi era di iniziativa araba.
Quando è scoppiata la guarra, con l'invasione araba, agli attacchi paramilitari si sono direttamentie sostituiti gli attacchi militari.
Ma comunque le vittime erano civili, e comunque le vittime erano a volte arabe e a volte ebree.
Non mi fa voglia di degradare ulteriormente la discussione a una sorta di scontro fra tifosi al bar dello sport, quindi evito di elencare i maggiori massacri compiuti dalle truppe della Lega araba.
ATTENZIONE: il fatto che questa roba fosse commessa anche dagli arabi non assolve certo le truppe israeliane.
Allo stesso modo il fatto che fosse commessa anche dagli ebrei non assolve certo le truppe arabe.
Per quanto mi riguarda TUTTI questi episodi sono egualmente condannabili, e trovo moralmente disonesto condannare esclusivamente quelli di una parte sola.
Di nuovo, trovo strano che un'utenza normalmente così puntuale e attenta nello scoprire gli elementi di propaganda, com'è quella di LC, quando si parla di Palestina si rifugi dietro a elementi così discutibili.